cupcake pandoro ricicliamo avanzi natalizi

Cupcake di pandoro: ricicliamo gli avanzi natalizi

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Il Pandoro solitamente batte il Panettone nelle preferenze degli italiani, questo però non significa che venga sempre consumato tutto e senza troppi problemi, nei periodi di festa o nei periodi subito successivi alle festività natalizie e poi del Capodanno. Ecco che allora oggi vi propongo una deliziosa ricetta, oltretutto perfetta per questi ultimi giorni di festa in cui forse avrete ospiti o anche solo qualche amichetto dei bambini in giro per casa: i cupcake di pandoro, con aggiunta di gocce di cioccolato, deliziosi, soffici, classici e al tempo stesso molto particolari.

cake pops classici pandoro calza befana

Cake pops classici e con il pandoro, dolcetti per la calza della Befana!

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La ricetta che vi propongo oggi è davvero gustosa, spiritosa, perfetta per i bambini e vedrete che una volta provati questi cake pops diventeranno il vostro cavallo di battaglia per le feste dei più piccini, per un dessert giocoso per i più grandi e una soluzione divertente e colorata per qualsiasi tipo di buffet dolce! I cake pops altro non sono che palline di torta ricoperte di cioccolato e decorate in tanti modi diversi e ve li propongo a due giorni dalla Befana così avrete modo di realizzare questi dolcetti in tempo e metterli nelle calze dei bambini, vedrete che saranno graditissimi!

salame cioccolato pandoro

Salame di cioccolato con il pandoro

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Conosciamo tutti perfettamente il salame di cioccolato, un dolce davvero semplicissimo da preparare e veramente molto goloso, che piace ai bambini e che ci permette spesso anche di riciclare il cioccolato, oppure di consumare dei biscotti. Ecco che arriviamo al dunque, infatti la ricetta di oggi è per un salame di cioccolato con il pandoro visto che in questo periodo tra Natale e Capodanno molti di voi avranno la casa già sommersa da pandori e panettoni e non è detto che non si possa iniziare a smaltirli immediatamente, senza eccedere con colazioni troppo ricche e senza ridursi al giorno della Befana con troppe caramelle, dolci, cioccolatini e pandori da riciclare!

pandoro dolce classico natale

Il Pandoro, dolce classico del Natale, prepariamolo a casa

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Il Pandoro è forse il più classico tra i dolci natalizi, è di origini veronesi e a mio avviso batte il Panettone su molti fronti, visto che in pochi apprezzano i canditi presenti in quest’ultimo e invece la morbidezza e la dolcezza del Pandoro conquistano da sempre grandi e piccini, già quando le feste di Natale iniziano ad avvicinarsi. Serviamo il Pandoro in molti modi, uno dei più classici è quello di accompagnarlo con una crema al mascarpone, ma la mattina inzuppato nel latte e magari spalmato con un po’ di Nutella risulta semplice e speciale!

Il tiramisù ai frutti di bosco con gli avanzi di pandoro

E come penultima ricetta della serie “cucinare con gli avanzi” oggi è la volta del pandoro. Ammetto che è molto difficile che in casa mia avanzi il pandoro, lo preferisco di gran lunga al panettone e, una volta finite le feste ne mangio ogni giorno una fetta a colazione, al posto dei soliti biscotti. Però non a tutti piace ed allora ho pensato di riciclarlo in un tiramisù ai frutti di bosco. La scelta del classico tiramisù era ormai scontata e per una volta ho voluto sostituire il caffè alla frutta, in questo caso degli allettanti frutti di bosco, che ahimè, non avendo trovato freschi, ho dovuto scegliere surgelati. Poco male, dovranno avere il tempo di scongelarsi e di perdere tutta l’acqua in eccesso per non inondare la crema di mascarpone.

La preparazione del tiramisù di pandoro e frutti di bosco è sostanzialmente uguale a quella della maggior parte dei tiramisù: si bagna la base, in questo caso le fette di pandoro, in una bagna di latte e liquore (se vi piaciono gli alcolici, altrimenti andrà bene anche del semplice latte zuccherato). A parte si prepara la classica crema di mascarpone e uova montando i tuorli a parte con lo zucchero e gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale. Ai primi si andrà ad aggiungere il mascarpone e del liquore oppure del succo di frutti di bosco ottenuto frullandone una parte.

E se a Natale usassimo la pasta di zucchero?

Si lo so, il Natale è già passato, ma comunemente intendiamo per “Vacanze di Natale” queste feste che iniziano intorno al 23 e finiscono con la Befana, e quindi ecco che mangiamo pandori e panettoni, biscottini, frutta secca e pasticcini per 15 giorni, per non parlare poi delle tre teglie di lasagna avanzata e della carne rimasta nel congelatore che le mamme prontamente scongeleranno e ci faranno gustare per altri 3 giorni. Durante queste feste si fa una sorta di dieta dissociata, si mangiano sempre le stesse cose per 2-3 giorni e poi si attacca con altri avanzi!

Ma tornando a noi, se avete in programma cene per auguri e scambi di regali, cenoni e pranzi di Capodanno e volete qualche idea provate a decorare i vostri dolci prendendo spunto da queste creazioni davvero particolari! Per conoscere le ricette per la pasta di zucchero, detta anche fondente di zucchero, potete guardare qui o qui, insomma, trovate quella che fa più per voi e iniziate a lavorare la pasta per le vostre creazioni!

I muffin all’arancia

Dopo questi giorni di festa tendenzialmente siamo stremati! Sia per quanto riguarda il cibo e l’idea di doversi comunque nutrire in qualche modo, considerando che tra un po’ arriva anche il Capodanno e si ricomincia! E poi stare seduti, un po’ di noia, i bambini che urlano… si, lo so, sto analizzando solo gli aspetti negativi del Natale, ma lo aspettiamo sempre con ansia per poi arrivare la sera del 26 dicembre completamente saturi e distrutti! Saturi anche di cibo, e distrutti e senza voglia di pensare al mangiare, ma se vi sono rimaste ancora un po’ di energia preparate questi muffin, anche due teglie raddoppiando gli ingredienti, saranno ottimi per un bruch, ottima soluzione se siete a casa dal lavoro e volete alzarvi tardi con la famiglia e mangiare poco. Buonissimi poi anche per colazione o per merenda, o per offrire qualcosa agli amici che passano per le feste e non ne possono più di panettoni e pandori!

Per un dolce San Valentino, cuori di pandoro

A quanti di voi, dopo le feste di Natale o i Pasqua, non sono rimasti panettoni, pandori o colombe in casa? E quanti di voi almeno una volta si sono chiesti: e ora che sono finite le feste, che me ne faccio?

Ebbene, io ho utilizzato un pandoro e mezzo per preparare una buonissima torta per il compleanno del mio bimbo, per circa 50 persone (che vi posterò in seguito) e, con l’altro mezzo pandoro ho realizzato dei buonissimi dolcetti a forma di cuoricino ottimi per prendere per la gola il vostro lui o, per tutti quegli uomini che non sono proprio degli assi in cucina, la vostra lei magari il giorno di San Valentino.

Con questa ricetta, ovviamente la riuscita è garantita perché non dovrete accendere forno, o far lievitare proprio nulla, l’unica cosa nella quale dovrete cimentarvi, sarà nel fare la crema di farcitura ma, se avete il Bimby….anche quello sarà un gioco da ragazzi.

Buon anno con il pandoro alla crema di nocciole e marron glacè

pandoro con crema

Buon 2010! Passato bene il Capodanno? Siete tutti pronti e pieni di nuovi buoni propositi da mettere in atto durante l’anno nuovo? Bene. Spero che abbiate passato una splendida vigilia e che ci abbiate dato sotto a tavola, io l’ho fatto. E per continuare a festeggiare in allegria anche oggi, vi propongo una ricetta a base di pandoro. Un’altra? Direte voi, Si, ma questa non è la solita ricetta e poi credo che per smaltire il pandoro avanzato non se ne abbiano mai abbastanza da provare. La cosa bella è che potete utilizzare, oltre il pandoro, anche il panettone, oppure qualsiasi torta secca tipo pan di spagna che abbiate a disposizione, l’importante è che non sia particolarmente aromatizzata o già ricca di suo. Allora? Siete pronti? Iniziamo con la ricetta.

Idee natalizie: le salse dolci per farcire e decorare

salse dolci

Durante le feste natalizie può essere simpatico, e anche molto goloso, accompagnare le torte e i dolci con delle salse alla frutta, o anche al cioccolato! Mia zia ad esempio ha un suo classico natalizio, che forse molte altre di voi preparano, pandoro e panettone accompagnati da zabaglione, infatti in fondo ho anche aggiunto la ricetta per prepararlo, che non fa mai male fare un piccolo ripasso anche dei classici! Queste possono essere delle idee natalizie per colorare ancora di più le feste che ci attendono a breve!

Salsa di albicocche

Diluire della marmellata di albicocche, passata al setaccio, con qualche cucchiaio di sciroppo, preparato a caldo, con metà acqua e metà zucchero. Quando la salsa risulterà densa profumarla al Kirsch o al maraschino.

Salsa di arance

Seguire la ricetta precedente per preparare la salsa di albicocche, utilizzando però la marmellaa di arance. Profumare la salsa con gin o Grand Marnier.

I dolci di Natale: una varietà lunga come tutto lo stivale.

La chiave per comprendere la gastronomia nel nostro “bel paese” è la tradizione. In italia girando in lungo e in largo vedrete che già facendo qualche chilometro le abitudini alimentari dei nostri connazionali cambiano. Il nostro è un popolo, che indipendentemente dala propria estrazione, ha una forte passione ed amore per la propria terra, per la propria famiglia e ovviamente per il proprio cibo. Noi non siamo italiani, ma romani, milanesi, napoletani, siciliani, calabresi e via dicendo. Questo è semplicemente fantastico e racchiude in sè il senso del nostro carattere.

Il patrimonio gastronomico che il nostro paese ha è inestimabile. In particolare se pensiamo alle differenze regionali dovremmo fare una lista infinita di sapori. Ora però proviamo a scoprire le virtù dei nostri dolci, frutto di una tradizione che affonda le proprie radici in un passato fatto di ingredienti semplici e profumi di un tempo.