Perfette per un delizioso pranzo estivo, le omelette alle zucchine rappresentano un piatto allettante e senza pretese ma di un gusto unico. Le zucchine, se di stagione, sono ottime, nel loro pieno periodo e già da sole basterebbero a costituire l’accompagnamento perfetto di queste omelette. In questo caso infatti ho deciso di non aggiungere molto a parte del formaggio fresco (tipo Philadelphia, per intenderci) e della menta fresca, appena raccolta, che fa tanto estate, e che, se preferite, potete sostituire con del basilico.
omelette
10 modi per cucinare le uova
Le uova sono uno degli alimentipiù versatili in cucina. Non mancano mai in frigo, anzi, spesso avanzano pure. Ottime da mangiare da sole, alla coque, sode, fritte o strapazzate, vengono utilizzate nella preparazione di una miriade di ricette, da quelle salate a quelle dolci. Nonostante questo capita spesso di essere a corto di idee su come impiegarle. Ecco in nostro soccorso un elenco che raggruppa 10 modi per cucinare le uova, sperando di farvi cosa gradita.
Omelette di carciofi, un secondo veloce
L’omelette è un po’ un tabù, più buona della frittata forse, perchè più morbida e anche più bella da proporre, ma un po’ più difficile da preparare, visto che per la frittata serve solo la giusta accortezza nel rigirarla al momento giusto, mentre l’omelette va accartocciata, badando bene a non fare pasticci e a portarla alla giusta cottura mantenendola comunque morbida. Io vi dò qualche dritta per una giusta preparazione e non fatevi scappare allora la bontà di queste omelette di carciofi!
Le omelette ripiene di rucola, ricotta e pinoli di Alice Tv
Reputo le omelette delle ottime svuota-frigo. Sia che si tratti di consumare uova in abbondanza, sia che si tratti di eliminare avanzi dalla dispensa. Ed in effetti forse lo sono anche, ma le omelette costituiscono allo stesso tempo un valido secondo. Ideali per i bambini, perfette per gli adulti e ancora di più all’occorrenza diventano una preparazione per stupire gli amici. Ovviamente dipende da cosa si decide di utilizzare per il ripieno. Fermo restando che le omelette siano buone anche al naturale, la loro versione ripiena di rucola, ricotta e pinoli, di Alice Tv, ha fatto furore.
Ricette dolci veloci, l’omelette alle fragole e mascarpone
Avete presente quando vi viene voglia di dolce ma non sapete cosa volete esattamente? Una fetta di torta? No, qualcosa di diverso, un biscotto? No, non soddisferebbe la voglia di dolce. Bene è quello che è successo a me qualche giorno fa quando colta da un improvviso attacco di fame ho decico all’istante di preparare un’omelette dolce, una ricetta veloce che faceva al caso mio.
Ma non la solita omelette, una omelette ricca, con fragole e mascarpone, un dolce che alla fine è risultato un mix tra frittata e soufflè. Insomma, esperimento riuscito ed assolutamente da riprovare. L’omelette alle fragole e mascarpone è un dolce ricco, goloso e nutriente e soprattutto si presta a diverse varianti: potete utilizzare altra frutta fresca come pesche, ananas o albicocche, o ancora potete sostituire il mascarpone con la ricotta, per un dolce più leggero o con lo yogurt greco se lo preferite ai primi due formaggi.
Secondi piatti semplici: omelette prosciutto e peperoni
La frittata è pur sempre la frittata. Ho l’abitudine di avere sempre le uova in frigo, principalmente perchè mi piace improvvisare la preparazione di dolci (infatti non mancano mai tra il mio frigo e la mia dispensa anche la farina, lo zucchero, il burro, e varie alternative dalle gocce di cioccolata ai fogli di gelatina!), ma anche perchè pur detestando l’odore delle uova devo ammettere che in qualsiasi modo io le cucini, frittata, omelette, strapazzate e anche sode, le mangio sempre con piacere! In realtà utilizzo poco le uova come secondo piatto alla fine dei conti, è più facile che finiscano in una torta o in un tortino salato, ma se decido di prepararle, a meno che io non sia a dieta e quindi evviva le uova sode, mi piace sbizzarrimi aiutandomi nella preparazione con formaggi e salumi, famosa la mia tortilla piccante con le patate e anche questa ricetta che vi propongo qui è davvero ottima! Non stiamo a soffermarci sulla leggerezza ma sul gusto, ottima soluzione per la cena, veloce da preparare e davvero semplice, pronta in un attimo con pochissima fatica!
Secondi a base di uova, le omelette ai formaggi
Pratiche, veloci, versatili, le omelette sono tutto questo ed anche di più. Si preparano in pochi minuti, con ingredienti che bene o male sono sempre presenti in tutti i frigoriferi e sono molto nutrienti. Le omelette ai formaggi ad esempio sono state preparate con degli avanzi: avevo in frigo i classici pezzi di formaggio da finire, uno di fontina, uno di emmenthal ed una mozzarella prossima alla scadenza. Da questo piccolo inventario alla scelta di trasformarlo in una gustosa omelette ai formaggi il passo è stato breve.
Le omelette piacciono molto anche ai bambini e date le proprietà nutrizionali delle uova vi consiglio di portarle in tavola almeno una volta alla settimana magari variando di volta in volta il ripieno: potreste optare per del prosciutto cotto e sottilette, o ricotta e spinaci o funghi e speck, insomma, tutto quello che suggerisce la fantasia ed il frigo saranno bene accetti. Nella ricetta delle omelette è prevista l’aggiunta di latte, questo contribuirà a renderle ancora più soffici, e, se volete un consiglio per renderle più gonfie, aggiungete un pizzico di lievito per torte salate all’impasto, un piccolo escamotage che vi farà portare in tavola delle omelette degne di questo nome e ancora più soffici, provare per credere!
Omelette zucchine ricotta e menta: velocemente verso primavera
L’omelette è la soluzione perfetta per questi giorni: veloce, economica e saporita, risolve la guerra tra fame e dolce spossatezza che caratterizzano l’avvicinarsi del cambio di stagione.
La primavera si avvicina? Sembra di si a giudicare da l’odore dell’aria e il profumo del sole di questi giorni. Quindi pronti a celebrare la venuta della bella stagione, prepariamo i nostri palati alla primavera che sta arrivando con una ricetta fresca e luminosa: dilettiamoci nella maestria dell’omelette.
Omelette o frittata (scuole di pensiero, sottili differenze per palati sopraffini) sembra facile, ma in realtà è una vera e propria arte. Già in un post precedente è stata affrontata l’annosa questione di come fare una perfetta omelette. Quindi partiamo già a cavallo. La variante di stavolta prevede, a titolo del tutto personale, zucchine, ricotta fresca e menta, un evergreen della cucina.
Come fare una perfetta omelette
L’omelette si può definire come la più prestigiosa pietanza a base di uova che annoveri la cucina internazionale. Le regole-base per eseguire una corretta preparazione sono le seguenti:
- Mescolate perfettamente, ma non battete le uova, e non usatene mai più di sei per una omelette, omettendo due chiare.
- È meglio fame due di sei che una di dodici, perché è impossibile riuscire al meglio se il recipiente è troppo pieno.
- Tre uova intere mescolate possono determinare una omelette di misura giusta, che è la migliore per chi inizia a cimentarsi con questa pietanza.
- Usate il recipiente appropriato, poco fondo, con i bordi stretti ed inclinati; una padella smaltata di trenta centimetri può essere eccellente; fate attenzione che sia pulita e ben asciutta.
La frittata di Pereira, l’Omelette alle erbe aromatiche
La ricetta che vi propongo oggi è il piatto preferito di un personaggio letterario creato dalla penna dello scrittore italiano Antonio Tabucchi. Il personaggio di cui parlo è il Sig. Pereira, protagonista del romanzo Sostiene Pereira, che ha una passione viscerale per le omelette ed in particolare per l’Omelette alle erbe aromatiche.
Un mazzetto tradizionale di erbe aromatiche, come citato da più autori, è composto da prezzemolo, dragoncello, cerfoglio ed erba cipollina tutte in dosi uguali. Nella cucina Italiana, tradizionalmente, le erbette aromatiche erano basilico, mentuccia e poco rosmarino perché in passato era più difficile trovare il dragoncello ed il cerfoglio. Oggi che si possono trovare quasi tutte le varietà di erbe aromatiche, procuratevi quelle indicate tra gli ingredienti e provate l’Omelette alle erbe aromatiche.
Rotolo di frittata
Questo delizioso rotolo non è stato fatto da me, ma dalla mia amica Renata. Spesso lo prepara e sempre con grande successo. Credo possa essere un’ottima idea non solo come antipasto, in questa funzione la mia amica lo propone, ma anche come una vivanda adatta per un pic-nic, per quello di Pasquetta appunto.
Renata di solito lo fa più ricco usando due frittate contenenti verdure diverse.
Probabilmente il giorno in cui l’ha messo in tavola o non aveva tempo, dovendo preparare le tagliatelle o aveva deciso in tal senso.
- Tempo di preparazione: 30’c.a per la frittata e la farcitura e 30′ di forno.
- Costo: medio
- Difficoltà:media
L’uovo: i vari metodi per cucinarlo
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Uovo al tegamino: Si fa scivolare delicatamente al centro di un tegamino unto con burro sciolto, si lascia cuocere a fuoco moderato per 3 minuti e si rassoda solo l’albume.
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Uovo alla coque: Si porta ad ebollizione l’acqua con un pizzico di sale che dovrebbe evitare la rottura del guscio, quindi si immerge l’uovo delicatamente con un cucchiaio e, alla ripresa del bollore, si calcolano 3 minuti di cottura.
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Uovo all’ostrica: Si rompe l’uovo, si priva dell’albume e si mette nell’apposito cucchiaio. Quindi lo si condisce con un pizzico di sale, pepe appena macinato e qualche goccia di succo di limone.
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Uovo bazzotto. Si mette l’uovo in acqua fredda salata e, dall’ebollizione, si calcolano 5-6 minuti di cottura. Quindi si fa sgocciolare, intiepidire, si priva del guscio e si rimette in acqua tiepida salata sino al momento di servirlo.
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Uovo sodo. Si mette sul fuoco un recipiente con molta acqua e quando bolle si immerge l’uovo con un cucchiaio per evitare che il guscio si rompa. Si calcolano 8 minuti circa di cottura, quindi si priva l’uovo del guscio.
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Uovo affogato. Si porta ad ebollizione l’acqua, con aggiunta di 1/2 bicchiere di aceto per ogni litro, in una casseruola. Si abbassa la fiamma affinché l’acqua accenni a bollire e vi si rompe delicatamente l’uovo o le uova uno alla volta. Dopo 3 minuti di cottura si fa sgocciolare con un mestolo forato e si deposita l’uovo su un telo.