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Barbecue: Un rito all’insegna dell’allegria
Il barbecue è senza dubbio il metodo più antico per cucinare. Con la scoperta del fuoco gli uomini primitivi si rendono conto che mettendo il cibo sulla fiamma, aiutandosi probabilmente con dei rami, ottengono un pasto più gradevole e digeribile. Come per tutte le situazioni che riguardano l’uomo ci sono molti racconti curiosi sulla nascita della parola barbecue: Risalirebbe addirittura alla conquista del nuovo mondo, in cui alcuni coloni francesi, abbiano assaggiato della carne cotta su una griglia, “de la barbe à la queque” (dalla barba alla coda), per primi coniarono questo termine curioso. Oppure in tempo di esplorazioni c’è chi pensa risalga ad alcuni conquistadores spagnoli rimasti incuriositi da una griglia di legno, chiamata dagli indigeni caraibici “barbacoa”.
Qualunque sia l’origine vera di questo termine, ai giorni nostri fare una bella grigliata è un’occasione di festa per stare insieme, e agli uomini piace da morire darsi da fare con il fuoco mentrele donne chiacchierano tra loro. Potete stare in casa ed usare un camino (anche se non ve lo consigliamo per il fumo), in terrazzo o in un comodo giardino. Decisamente è una gustosa occasione di convivialità per incontrarsi. Abbiamo raccolto per voi le principali norme da tutte le “civiltà del barbecue”, dai sofisticatissimi americani dall’attrezzatura ipertecnologica, agli spartani braai sudafricani fino alle pioneristiche grigliate nell’outback australiano.
Brick di patate e prezzemolo, piatto della cucina ebraica tripolina
La Brick, antipasto tipico della cucina ebraica tripolina, ha un gusto semplice e genuino dove viene valorizzato il sapore della sfoglia croccante, ottenuta semplicemente con acqua e farina. La Brick è una piacevole alternativa ai soliti antipasti. Il ripieno che noi proponiamo e’ a base di patate e prezzemolo, ma volendo si puo’ utilizzare anche del formaggio, della carne macinata o delle uova.
Hummus: Salsa orientale “low fat”
Questa è una delle più famose salse mediorientali, la sua origine si perde nella notte dei tempi. Ha il pregio nella semplicità dell’esecuzione e nelle caratteristiche salutari degli ingredienti che la compongono. L’elemento principe del hummus è il cece, il terzo legume prodotto nel mondo dopo il fagiolo e la soia, ha origini remote risalenti all’epoca dell’antico Egitto. Oggi il cece viene ancora coltivato in India ed in Pakistan. Come tutti i legumi ha una elevata quantità di proteine, contiene una percentuale di grassi molto bassa e soprattutto e ricco di minerali come il ferro, il magnesio, il potassio ed il fosforo.
Sufganiot: Le ciambelle di Hanukkah
Dicembre è il mese delle feste, delle luci, del calore familiare ma soprattutto è il mese dei bambini. In paesi come l’Inghilterra e forse ancor di più negli Stati Uniti, in questo periodo è buona abitudine salutare e scambiarsi gli auguri usando la formula “Buone Feste” – Happy Holidays – piuttosto che “Buon Natale” – Merry Christmas -. Per chi non è cattolico essere salutato con questa frase è piacevole, perché dimostra un evidente segno di civiltà nel rispetto per le diverse tradizioni di un vicino. Oltre alla festa del Natale in questo mese si celebra anche un’importante festività ebraica chiamata Hanukkah (o Chanukkà, la festa delle luci).
Come nella tradizione del Natale si usa fare l’albero, anche nella festa ebraica il rito è legato alla luce, (pure avendo origine da storie diverse) e si usa accendere delle candele, una per ogni serata della ricorrenza, per un totale di otto giorni.
I protagonisti assoluti di queste due feste religiose restano comunque i bambini, ai quali vanno fatti rigorosamente dei “meritati” regali. E come in tutte le feste che si rispettano non può mancare un menu acreato per l’occasione. Nella tradizione ebraica le Sufganiot (ciambelle fritte) sono dei dolci caratteristici della festa di Hanukkah. Eccovi la ricetta, facile e deliziosa.
Shakshuka: uova piccanti
Questo piatto vegetariano è tipico della cucina mediorientale. Se tornate a casa affamati e stanchi dopo una giornata intensa di lavoro non c’è di meglio. E’ di semplice esecuzione, non richiede molto tempo.