Dolci biscotti per le feste: le gocce di roccia

Pasticcini particolari queste gocce di roccia, il cui nome rende perfettamente l’idea di quello che poi ci aspettiamo quando i dolcetti sono pronti e li tiriamo fuori dal forno: delle rocce in miniatura, una forma irregolare arricchita dal ripieno di uva sultanina e ciliegie candite, che rende il tutto ancora più gustoso.

Inutile dirvi che visto l’avvicinarsi delle feste, e quindi l’aumentare della frutta secca tra le mura domestiche, nessuno vi impedisce di provare a farcire questi deliziosi dolcetti con le albicocche o le prugne secche, oppure con i fichi, sempre secchi e inoltre, perché non utilizzare anche noci, nocciole o mandorle a completare il tutto? Ecco quindi che una ricetta semplice come questa si presta a moltissimi arricchimenti e proprio le feste che si avvicinano possono essere un validissimo spunto creativo.

Pizza de Natà. Il dolce marchigiano del Natale con le noci.

Ancora un dolce per il Natale, questa volta proveniente dalle Marche. Già alla fine di novembre le piazze e i vicoli dei centri storici marchigiani iniziano ad animarsi e abbellirsi in vista del Natale e, anche se il freddo si fa più pungente, le luci e le musiche invitano ad uscire.
Le Marche sono la regione ideale per andare alla scoperta di tradizioni e sapori perduti, anche se per la verità questa regione non è stata del tutto contaminata dai ritmi frenetici che sono propri delle realtà metropolitane.
Contrariamente a quanto accade in altre regioni dove a prevalere sono pochi importanti piatti se non addirittura uno solo, le Marche anche sotto il profilo gastronomico sono una terra molto variegata dove ogni territorio ha la sua specialità, la sua tipicità, quel prodotto particolare pronto a colpire le papille gustative e ad estasiare il vostro palato. La pizza de Natà è un dolce natalizio tradizionale dell’entroterra marchigiano, specchio della civiltà contadina presso cui è nato e fatto con gli ingredienti che la terra offre. Non è altro che pasta di pane arricchita con vari ingredienti, come noci, nocciole, mandorle, uvetta, scorza di limone ed arancio, fichi secchi, eventualmente anche cioccolato tritato, e a cui viene aggiunto poco olio d’oliva.
Gli ingredienti vengono uniti direttamente all’impasto prima di porlo a lievitare su una teglia ben oliata; successivamente, quando la massa è ben lievitata, la si cuoce in forno.

Un contorno per natale, l’insalata di pere e songino

Il natale, si sa, è la festa che più di altre rispetta la tradizione: il pranzo con i familiari, l’immancabile panettone, i regali, l’albero e così via. Anche a tavola in realtà è tradizione portare determinate pietanze, ma ciò non toglie che ai soliti piatti possano essere affiancate delle ricette alternative. Proprio per questo vorrei proporvi oggi un contorno da offrire ai commensali il giorno di natale, l’insalata di pere e songino.

Si tratta di un’insalata sfiziosa e fresca a base di pere, songino, noci e parmigiano. Un delizioso intermezzo per scandire le varie portate di un ricco e gustoso pranzo di natale. La preparazione dell’insalata di pere e songino consiste nel mettere insieme i vari ingredienti previsti nella ricetta e condirli con olio, aceto e senape. Quindi vi basterà tagliare le pere a fette sottili, lavare il songino, sgusciare le noci e ridurre a scaglie il parmigiano. Unire tutto sul piatto da portata e servire cosparsa con una vinaigrette ottenuta con i condimenti sopra citati.

Involtini di radicchio con ricotta e noci

Ieri vi ho parlato della ricetta degli involtini di zucchine, oggi invece vi propongo un piatto più inusuale, a base di radicchio. Il radicchio è un ortaggio dal sapore particolare. Non tutti infatti gradiscono l’amaro che si sprigiona al palato, specialmente se mangiato crudo in insalata. Questa ricetta però ha un vantaggio. Se anche voi non amate molto il sapore amarognolo del radicchio, provatela. La ricotta del ripieno infatti, essendo un formaggio abbastanza dolce, mitigherà l’amaro del radicchio e renderà tutta la preparazione molto delicata. Per preparare gli involtini scegliete le foglie del radicchio più larghe, in modo che sia semplice poterle farcire. Prima di infornare gli involtini le foglie di radicchio vanno cucinate rapidamente. Potete sbollentarle per 3 minuti, oppure arrostirle su una griglia e in questo caso manterranno intatto il loro sapore e soprattutto la croccantezza. Poi riempite le foglie con la farcia a base di ricotta e noci e infornate. Vi assicuro che il risultato è eccellente.

Biscotti farciti con gocce di cioccolato

Diciamo pure che i biscotti fatti in casa sono un’arma a doppio taglio, per chi li prepara chiaramente e non per chi li mangia! Per quanto esistano delle delizie in giro, famosissime marche che producono biscotti e pasticcini, merendine e torte preconfezionate, sono in grado di riempirci le dispense con biscotti e biscottini di ogni dimensione e per ogni gusto, farciti e semplici, dietetici e pieni di cioccolato, insomma, possiamo servirci al supermercato con grande soddisfazione…. ma, c’è sempre un ma! Preparare i biscotti a casa ha anche un qualcosina in più del preparare una torta.

Primi piatti sfiziosi e vegetariani:gli Gnocchi con le Erbe Aromatiche


Che ne dite di un piatto di gnocchi? non so a voi ma a me piacciono moltissimo. Li adoro sia con un ragù semplice sia in bianco con le erbette. Magari con un pesto aromatico preparato con diversi tipi pi di erbe: spinaci, basilico, cicoria piccolina, prezzemolo e naturalmente aglio. Insomma un bel piatto vegetariano ricco di gusto. Poi come sempre se c’é un aroma che gradite di più rispetto ad un altro potete infilarlo nel trito ed arricchire così il vostro piatto. Gli gnocchi sono anche un piatto sempre apprezzato dai bambini, infatti non devono far fatica a masticarli ed in più sono anche altamente digeribili. L’unica cosa é che davvero dovete farli voi oppure prenderli in un pastificio di vostra fiducia perché gli gnocchi industriali di qualunque marca non sono affatto buoni e soprattutto sono insapori. Per cui armatevi di coraggio e preparate degli ottimi gnocchi, magari facendovi aiutare dai vostri bambini che si divertiranno moltissimo!

La ricetta della torta noci e cioccolato di Cotto e Mangiato

Buon lunedi a tutti e buon inizio settimana. Sperando che passi nel migliore dei modi vorrei iniziarla in tutta dolcezza con la torta noci e cioccolato preparata da Benedetta Parodi durante la puntata di Cotto e Mangiato andata in onda il 29 dicembre 2009.

Si tratta di una torta al cioccolato molto ma molto golosa a cominciare dalla presenza del cioccolato fondente che donerà alla torta un’umidità ed una morbidezza uniche, e dalle noci che con la loro consistenza croccante che sentirete subito sotto i denti vi lasceranno senza parole!

La preparazione della torta noci e cioccolato è molto semplice e si basa principalmente su due operazioni. La prima consiste nel fondere a bagno maria il cioccolato ed il burro. La seconda invece consiste nel montare i tuorli con lo zucchero e gli albumi a parte. Alla fine, come sempre, unire ai tuorli gli albumi montati a neve molto ferma in modo che non si smontino troppo, la farina setacciata con il lievito, e la crema di cioccolata.

Crostata con marmellata di fichi, mele e noci, un dolce che si prepara in 10 minuti

Come avrete notato ultimamente le ricette che vi propongo hanno preso una piega specifica: facilitá e velocitá della preparazione. Confesso di non avere avuto molta voglia e molto tempo da dedicare alla cucina, ma non per questo ho rinunciato a mangiare bene. Ecco perché in riferimento alla ricetta di oggi, e per esempio, a quella di ieri, ho utilizzato delle basi pronte. Basi che voi ovviamente potete decidere di preparare in casa, il piatto in questione non potrá che trarne beneficio. Tornando alla ricetta di oggi, la crostata con marmellata di fichi, mele e noci, vedrete che si tratta di un dolce molto veloce da preparare, vi ci vorranno solo 10 minuti, oltre il tempo di cottura ovviamente: una normale crostata, una base di pasta frolla, uno strato di marmellata di fichi, la cui ricetta, ricordate, l’ho proposta giusta qualche giorno fa, ed uno di mele e noci tritate.

Una pasta tutta estiva, quella al pesto rosso

Noi di Ginger parliamo spesso di pesto e ve lo proponiamo in diverse versioni. Ultimamente abbiamo anche proposto la ricetta di quello alla siciliana che io trovo molto ma molto buono. Ed oggi vi parliamo ancora di pesto e sempre colorato di rosso, ma diverso da quelli che vi abbiamo presentato in precedenza. Infatti il colore rosso stavolta é dato dai peperoni e dall’aggiunta di qualche pomodorino secco. Per il resto c’è del pecorino e qualche noce. Insomma un sapore piuttosto forte e deciso ma molto gustoso. Io utilizzo spesso questo tipo di pesto per le paste fredde, perché si sa le basse temperature tendono ad attenuare i sapori forti piuttosto che ad esaltarli. Infine decorate il tutto con abbondante basilico fresco. Se poi non ci sono bambini tra i vostri ospiti allora potrete aggiungere anche un pochino di peperoncino fresco, ci starà benissimo!

Insalata di pollo ricca, ideale per una cenetta estiva

L’insalata di pollo è uno di quei piatti che mette tutti daccordo: è di semplice realizzazione, piace a grandi e bambini, è un piatto completo, può essere servito sia caldo che freddo, e ci si può mettere dentro tutto ciò che si vuole (per la serie tutto fa brodo). Avete degli avanzi in frigo? Bene: riciclateli nell’insalata di pollo. Tra l’altro per la preparazione dell’insalata di pollo non servono dosi precise, si può andare ad occhio, il risultato è sempre eccellente.

Ricette dolci: il semifreddo al nocino

Ok, starete pensando (a ragione) che io non faccia altro che preparare (e mangiare) dolci, dato che il tema dei miei ultimi articoli segue questo filone, ma vi tranquillizzo subito (nel caso siate preoccupati per il livello insulinico nel mio sangue): non si tratta di dolci preparati tutti insieme, alcuni risalgono a settimane fa; ultimamente ho organizzato diverse cene con amici e il dessert (ovviamente) lo preparo io; sono golosa (lo ammetto, è già un passo in avanti, no?). Dopo questa “doverosa” premessa passiamo alla ricetta del semifreddo al nocino. Ricordate che giusto quache giorno fa avevamo parlato di questo delizioso liquore preparato con il mallo delle noci?

La ricetta del nocino di San Giovanni tra storia e leggenda

Chissà quanti di voi siano già informati sulla storia che si cela dietro il nocino. Apparentemente si tratta di un liquore ottenuto a partire dal mallo delle noci che vengono messe in infusione nell’alcool e particolarmente diffuso e preparato nella zona del modenese, ed in realtà lo è. Ma forse non tutti sanno il perchè il nocino sia legato al 24 giugno ossia il giorno in cui si festeggia San Giovanni. Bene ve lo spiego subito: sin dall’antichità l’albero di noci è stato associato all’idea di riti ed incantesimi. La storia vuole che le noci venissero raccolte proprio durante la notte di San Giovanni precisamente dalla donna giudicata più abile nella sua preparazione. Il giorno dopo la raccolta il mallo veniva messo in infusione nell’alcool fino alla notte di Halloween.

Ricette primaverli: le farfalle con il pesto di fave

Se penso che una volta le fave non mi piacessero, ad oggi, a conti fatti, penso a quante bontà devo essermi persa durante tutti questi anni. Per fortuna che crescendo si imparano ad apprezzare diverse cose, in generale nella vita ed anche in tavola. Al pesto di fave comunque non avrei mai pensato, a quello tradizionale al basilico, si, a quallo alla siciliana, alle noci o ancora alle mandorle, ma la mia visione si fermava quì. Fortunatamente un giorno ne sentii parlare da una mia amica la quale cortesemente, dietro mia velatissima insistenza, mi fornì la sua ricetta. Il pesto di fave? Una bontà unica, se poi si vuole esagerare, sempre lei, la mia amica, mi ha suggerito di aggiungere del pesce al condimento della pasta, come ad esempio i gamberetti.