Ricette nocino torta noci

Ricette con il nocino, la torta di noci

Ricette nocino torta noci

Si avvicina il 24 giugno e parlare del nocino è d’obbligo. La ricetta ve l’abbiamo già fornita in due versioni, abbiamo anche preparato un delizioso dolce estivo, il semifreddo al nocino, oggi invece vi proponiamo una torta alle noci, dolce indimenticabile! Prima di passare alla ricetta vorrei ricordarvi che siete ancora in tempo per preparare questo goloso liquore a base di noci, ma attrezzatevi per la raccolta delle noci che dovrà avvenire, almeno secondo la leggenda, il 24 giugno.

Nel caso l’abbiate già preparato o a disposizione in casa, vi consiglio questa torta ricca e gustosa che potrà essere servita a colazione o a merenda, o, se accompagnata con un cucchiaio di crema inglese o panna montata, anche come dessert di fine pasto. La ricetta della torta di noci ha di particolare la copertura con le noci tritate grossolanamente, ma soprattutto una glassa-sciroppo a base di nocino che completa alla grande questo dolce.

ricette bimby pane miele

Ricette Bimby per la colazione, il pane al miele

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Buon lunedì a tutti! Il lunedì è decisamente la giornata più difficile della settimana ma io ho trovato un modo per rendere il risveglio, e quindi l’inizio della giornata, più dolce. La ricetta del pane al miele è l’ideale per la colazione perchè è perfetto da accompagnare ad un fumante cappuccino, magari spalmato di un velo di miele o di marmellata. Ieri sera sfogliando uno dei tanti ricettari Bimby che possiedo l’ho trovata e ho deciso di provarla. Mi sono messa all’opera e stamattina la cucina profumava di pane e miele, un odore delizioso che mi ha messo di buonumore.

Il procedimento è semplice e con il Bimby potrete preparare il pane al miele in soli 30 secondi. Poi lasciatelo lievitare per circa 20 minuti, coperto e in un luogo tiepido e infine infornatelo per quaranta minuti. Io sono stata molto soddisfatta del risultato e penso che anche voi non vi pentirete dell’esperimento. Provatelo a colazione oppure per la merenda dei bambini.

ricette dolci torta frutta fresca e noci

Ricette dolci, la torta alla frutta fresca e noci

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Voglia di un dolce con frutta fresca? Beh, direi che è arrivata proprio l’ora! E se non si tratta di una crostata con frutta fresca e crema pasticcera, nè di una crostata con le pesche, nè ancora di una con le fragoline di bosco, allora vi propongo questa torta di frutta e noci. La torta di futta e noci è un dolce che potrebbe tranquillamente essere servito in occasione del pranzo della domenica.

Avete presente quando nei giorni di festa ci si reca in pasticceria per prendere un dolce da portare a pranzo? Bene,  questa volta il dolce della domenica preparatelo voi. La torta di frutta fresca e noci è composta da uno strato di pasta simile alla frolla che però non necessita di riposo in frigo, da uno strato di crema pasticcera e da una valanga di frutta fresca e noci.

Un dolce speciale, il cous cous con frutta secca e miele

Lo so, dopo avere letto il titolo di questa ricetta vi starete già chiedendo come sia possibile leggere le parole cous cous e dolce nella stessa frase. Eppure si può, anche se non è usuale sentire dire che il cous cous è eccellente anche cucinato in un dolce. Il cous cous con frutta secca e miele è una preparazione che utilizza in modo alternativo questa semola che abbiamo imparato a cucinare in tanti modi.
Di uso comune soprattutto nei Pesi mediorentali e africani, il cous cous con frutta secca e miele può essere arricchito con i frutti che più vi piacciono scegliendo tra noci, nocciole, mandorle, pinoli e pistacchi, oppure anche tutti insieme.

La cosa fondamentale nella preparazione del cous cous con frutta secca e miele è proprio la presenza del miele ma anche delle spezie, cannella, cardamomo e anice stellato. Ovviamente potete scegliere quelle che vi piacciono di più. Il migliore miele da usare invece, secondo me è il miele millefiori oppure quello ai fiori d’arancio. Ma qualunque altro tipo di miele che vi piaccia va benissimo. Per preparare questo buonissimo dolce vi serviranno appena quindici minuti di lavoro, un tempo davvero breve e avrete pronto un dolce perfetto per concludere un pasto con un tocco di dolcezza.

Cena di San Valentino, il soufflè al formaggio e noci

Nel menù di una cenetta romantica come può essere quella di San Valentino, un soufflè farebbe la sua bella figura. Se poi il soufflè in questione è al formaggio e noci e viene servito con una colata di miele, lo considero perfetto! Unisce il dolce ed il salato, una consistenza spumosa, tipica del soufflè, con il croccante delle noci presenti nell’impasto, ed infine la dolcezza del miele ad esaltarne il sapore.

Direi che non c’è niente da aggiungere: passiamo alla ricetta del soufflè. Si inizia preparando la besciamella e cioè facendo cuocere la farina nel burro sul fondo di una pentola. Aggiungere il latte caldo poco alla volta, il sale, il pepe e la noce moscata. Si fa cuocere il tutto mescolando fino a che il composto non si addensa. Si toglie dal fuoco, si aggiungono i formaggi, le noci tritate ed infine i tuorli, uno alla volta.

Ricette dolci, torta al cioccolato e noci

Dopo i dolcetti di ieri, i Baci di Alassio, oggi prepareremo invece una torta al cioccolato. Guardando la foto vi è venuta già voglia di immergervi nella nostra ricetta per poi gustare una buonissima fetta di questa torta? Allora inziamo…Oggi prepareremo la torta al cioccolato con le noci. Un dolce davvero buono non troppo complicato da preparare. Se vi piacciono questi due ingredienti allora questa ricetta sarà davvero un’ottima scelta. Il soffice pan di Spagna al cioccolato sarà ricoperto da una buonissima crema. Inoltre il dolce avrà il profumo fresco dell’arancia in quanto utilizzeremo sia la scorza che il liquore. Le noci e il cioccolato fondente renderanno la torta ancora più gustosa.

Pasta con le noci: Tagliatelle alle noci

Ieri sera mi sono soffermato sulle pagine di Ginger&Tomato. Ho letto varie ricette e, tra le tante interessanti, mi sono arrestato su quella delle pennette rigate alla crema di noci. La ricetta era dedicata alla cucina senza glutine, ma il condimento poteva essere utilizzato anche per la normale pasta. Ebbene, ha seguito della lettura di questa ricetta, mi sono ricordato di un tipo di pasta con le noci molto buona che un tempo cucinavo frequentemente: le Tagliatelle alle noci.

Le Tagliatelle alle noci, così come le cucino io, sono un piatto adatto alla cucina vegetariana. La ricetta è semplicissima e rapida ed il gusto ed i sapori delle Tagliatelle alle noci sono veramente sorprendenti. Delle noci, un po’ di ricotta fresca di qualità pochi altri ingredienti ed il gioco è fatto, porterete in tavola un delizioso piatto di Tagliatelle alle noci.

Ricette bimby, il risotto pere e gorgonzola

Un’altra ricetta per un risotto davvero delizioso e soprattutto un’altra ricetta con l’aiuto del bimby: il risotto pere e gorgonzola. Amo i risotti e la stagione fredda aumenta la mia voglia di prepararli, mi piacciono con ogni tipo di verdura da quelli più semplici a quelli più sfiziosi ed elaborati come quello di oggi dove l’incontro tra il gorgonzola dolce, le pere e le noci è davvero delizioso.

Il gorgonzola è un formaggio dal sapore particolare che si presenta cremoso, a pasta molle e leggermente piccante; a mio avviso molto buono ma non piace a tutti, ad esempio io lo compro raramente perchè in casa piace solo a me, ma quando decido di cucinarmi qualcosa di buono adoro abbinarlo ad altri sapori per esaltarne il gusto.

Pasta senza glutine, pennette rigate alla crema di noci

Un bel piatto di pasta per me è irrinunciabile a pranzo. Così anche quando il tempo è poco e gli impegni si affastellanno, cerco sempre qualche ricetta semplice e veloce per preparare un appettitoso primo piatto. La ricetta di oggi è perfetta per questo scopo, si tratta delle pennette rigate alla crema di noci, un primo che unisce gusto deciso e insieme delicatezza e che potrà essere gustato anche da coloro che soffrono di intolleranza al glutine, se acquisterete la pasta senza glutine che ormai si trova facilmente in commercio. La salsa di noci è un condimento molto conosciuto, tipico della cucina ligure ed è particolarmente conosciuta per essere il condimento tipico dei panzotti genovesi. Si prepara più o meno come un pesto, pestando nel mortaio i gherigli di noce insieme ai pinoli, all’aglio e al prezzemolo tritato. Il composto denso va poi diluito in olio extravergine di oliva. Questa ricetta però secondo me ha un sapore molto forte, mentre quella che vi propongo oggi è una crema di noci, delicata e vellutata perchè contiene la panna da cucina. Potete preparare la crema di noci anche il giorno prima e poi conservarla per averla sempre pronta a condire un fumante piatto di pasta.

Fichi a crocetta. Un fine pasto sfizioso per Capodanno.

Quanta frutta secca abbiamo mangiato in questi giorni? Quantità industriali, direi. Non c’è tavola italiana delle feste che non preveda a fine pasto, quando la tavola è già sparecchiata e  si sorgeggia l’amaro di fine pasto, una bella cesta piena di frutta secca di tutti i tipi, pistacchi, mandorle e fichi secchi. Oggi vi propongo una ricetta facilissima e sfiziosa, tipica della cucina calabrese delle feste. I fichi a crocetta sono i classici fichi secchi, ripieni di frutta secca (mandorle , noci) e poi cotti per poco tempo in forno finchè non diventano ben dorati. Si chiamano fichi a crocetta per il modo in cui generalmente si servono, accostati gli uni agli altri in modo da formare una specie di piccola croce. I fichi a crocetta però, si possono servire anche singolarmente, ripeni e richiusi ad uno ad uno. Nati nella Roma antica furono poi riproposti nel Medioevo e vengono tutt’oggi tramandati di generazione in generazione e vengono consumati solo nelle feste, soprattutto in quelle del Natale e non mancano nel menù di Natale della Calabria. La procedura originale per prepararli prevede che si facciano seccare i fichi bianchi e maturi per qualche giorno al sole. Una volta secchi si riempiono del ripieno e poi si cuociono in forno. Non appena cotti basterà tuffarli in un misto di zucchero a velo e cannella. Una variante ancora più golosa prevede che i fichi si inzuppino ad uno ad uno nel cioccolato fondente fuso, così servirete ai vostri ospiti una vera specialità alla fine del pasto di Capodanno.

Il Panpepato, una tradizione natalizia dell’Italia centrale.

Un dolce tradizionale tipico del ferrarese, del ternano e della provincia di Rieti, ormai preparato artigianalmente in tutta Italia e consumato durante le festività. Oggi vi parlo del Panpepato o Panpapato, preparato seguendo una ricetta tradizionale delle festività natalizie. Secondo la tradizione questo dolce è composto da mandorle, nocciole, noci, pepe, cannella, noce moscata, canditi, ricavati anche dalla buccia di arance o cedro, miele, farina, mosto cotto d’uva e cotto al forno (meglio se a legna), il tutto impastato con o senza cacao. L’origine del nome è da ricercarsi nella doppia interpretazione Pan del Papato o Pane pepato, cioè speziato; entrambe le versioni del nome sono attendibili, legate alle sue origini o ai suoi ingredienti. Le origini del “Pampapato di Ferrara” si ricollegano alla tradizione di preparare i cosiddetti pani arricchiti durante le festività natalizie. La ricetta è probabilmente nata nei conventi di clausura del Ferrarese, attorno al XV secolo, quando lo Stato della Chiesa aveva forte influenza sul territorio, ma presto divenne anche un dolce consumato dalla corte ducale degli Estensi, con un forte influsso orientale. Oggi questo dolce è un piatto tipico del Natale nell’Italia centrale, specialmente in Lazio. Un tempo veniva preparato in ogni famiglia con ricette che differivano leggermente una dall’altra, mentre oggi è essenzialmente un prodotto artigianale che a Natale si può anche regalare agli amici.

Il pane alle noci sulle tavole natalizie

E restando in tema noci, ieri le linguine, oggi è la volta del pane. Ho pensato che in occasione di una festa così attesa e così importante quale è il natale, potremmo “addobbare” a festa anche il pane, proponendone una versione ricca e consona all’avenimento: il pane alle noci. Il pane alle noci servito già tagliato a fette dentro cestini di vimini poste a centro tavola, fa molto atmosfera natalizia.

Ma vediamo un pò come si prepara in casa. Intanto dovrete sgusciare e tritare le noci.Setacciare la farina, sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, versarlo sulla farina, con lo zucchero e mescolare e lavorare a lungo. Aggiungere il sale, e formare una palla da far riposare e lievitare in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore. Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, lavorarlo e dargli la forma desiderata. Riporlo nuovamente a lievitare ed infine cuocerlo in forno già caldo a 220C° per circa 40 minuti.

Baccalà arracanato. Dal Molise una ricetta per la vigilia di Natale 2010.

Il Molise è una regione ricca di prodotti che la caratterizzano nell’intera Penisola. Tra i saporitissimi ortaggi che vengono coltivati nel territorio molisano: grandi peperoni carichi di sapore, dolcissimi i fichi, piccoli e di scorza neri, i grossi broccoli neri ed i meloni. Ad Isernia vengono coltivati gli spinaci, i fagioli cannellini e Monteroduni è famosa per le meravigliose pesche e albicocche, ricche di colore e sapore . Il Molise si affaccia con una costa bassa e sabbiosa sul Mar Adriatico. E’ qui che sorgono una serie di paesi come Petaccio, Termoli e Campomarino costituiti da piccole e caratteristiche stradine che d’estate si riempiono di turisti. La gastronomia dei paesi che si affacciano sul mare è tutta all’insegna del pesce. Scampi, triglie, cozze e vongole dominano nei piatti di questa zona creando con grande abilità risotti, zuppe e minestre. In una terra così ricca di sapori anche una ricetta molto comune come quella del baccalà, può diventare una specialità gastronomica.
Il baccalà arracanato, che vuol dire gratinato, è una ricetta tipica della cena della vigilia di Natale, perchè la tradizione vuole che la vigilia si mangi di magro. Semplice ma gustosissimo, questo piatto è arricchito dalla presenza delle noci e dell’uva passa che lo arricchiscono con il contrasto tra il croccante delle noci e il dolce a consistenza morbida dell’uvetta. La ricetta originale prevede che il tegame con il baccalà, sia messo a cuocere nel camino, completamente ricoperto dalla cenere. Durante il tempo di cottura, che può variare dai 30 ai 45 minuti, il baccalà va cosparso con una miscela di olio e vino e insaporito con qualche foglia di alloro.

Linguine alle noci, un primo piatto festivo

Solo a sentirle pronunciare mi viene un’acquolina, e l’orario di certo non aiuta. Le linguine alle noci costituiscono un esemplare piatto festivo, non fosse altro che per l’elevata  quantità di calorie contenute, che rimane in tema con il natale. Le noci, poi, come frutta secca sono in perfetta sintonia con il periodo natalizio. Anche nelle vostre case c’è sempre un cestino di vimini pieno di noci, nocciole e mandorle da sgranocchiare nel tempo libero? Questa è decisamente la mia rovina.

Comunque, tornando alla nostra ricetta, per la preparaione delle linguine alle noci vi serviranno pochi e semplici ingredienti che in parte trovate già elencati nel titolo: linguine, noci, uno spicchio di aglio, prezzemolo, olio e parmigiano grattugiato. Tutto quì, non serve altro per portare in tavola un primo piatto squisito come questo. A volte nella semplicità si cela un sapore unico. Operazione molto importante dopo aver sgusciato le noci è tritarle molto finemente, infatti non le passeremo nel frullatore affinchè rimangano dei pezzi grossolani, ma comunque non devono essere troppo grandi.