I nucatoli buteresi sono un dolce tipico siciliano, per la precisione, come ci indica il nome, della città di Butera, in provincia di Caltanissetta. Questi biscotti sono preparati con un impasto base di farina e mandorle, come spesso accade per i dolci che arrivano da questa regione, ma la particolarità dei nucatoli buteresi è la loro copertura, chiamata rasto, ovvero una glassa bianca che va a ricoprire completamente il dolcetto, rendendolo croccante e molto bello da vedere.
Non è che voglio sempre mettere in mezzo me, le mie radici napoletane, le ricette natalizie classiche campane e tutto il resto, ma voglio solo dire che ho scoperto con piacere che il capitone, la femmina dell’anguilla, è uno dei piatti classici natalizi anche di molte altre regioni del Centro e del Sud Italia, quindi è con immenso piacere che oggi vado a proporvi questa ricetta per il capitone in umido, che arriva dritta dritta dalla Puglia.
Ma quanto mi piace pasticciare in cucina! Ho la sana (beh, mica tanto), abitudine di mettere a soqquadro la stanza, innevando di farina tutto quello che mi capita a tiro e non preoccupandomi delle conseguenze (ovvero passare almeno un’ora a pulire i miei disastri). Ma il bello di cucinare è proprio questo: non frenare la voglia di creatività, o no? Alle prese con i biscotti di Natale l’altro giorno ho sfornato i linzer cookies, ricordate la famosa torta austriaca? Bene, i biscotti potrebbero essere definiti la versione mini.
Fatemi subito dire come la stanno le cose per quanto riguarda la mia personale preparazione degli Struffoli! Mia nonna era una cuoca eccellente e una provetta pasticciera, ma nessuna delle sue tre figlie ha ereditato la passione per i dolci, anche se tutte e tre cucinano divinamente. Io sono l’unica della famiglia che ha invece sviluppato la passione per la preparazione dei dolci e finalmente qualche anno fa mi sono decisa a preparare gli Struffoli, per la gioia di tutta la famiglia.
Anche quest’anno Natale è ormai alle porte, i preparativi fervono e Paciulina non resta certo con le mani in mano! In questi giorni sto preparando davvero tanti dolci, da sperimentare o regalare e mi sto dedicando molto poco alle preparazioni salate. Primi e secondi piatti sono ormai una rarità, per non parlare di verdure e contorni…un miraggio! 🙂
Tuttavia, se c’è una cosa che non manca mai in casa mia dalla fine di novembre in poi è il baccalà! Dalle mie parti si cucina in tutte le salse durante il periodo che precede ilNatale, e io vado matta per quello fritto in pastella…La ricetta che vi consiglio oggi, perciò, è un primo piatto semplice e veloce da realizzare ma perfetto, per esempio, per la cena della vigilia di Natale.
Le linguine al baccalà e olive nere sono un primo di sicuro effetto per la tavola delle feste, a patto che utilizziate dell’ottimo baccalà e delle olive nere sode. Il dilemma che nasce di fronte all’acquisto, alla conservazione e all’impiego del baccalà in cucina è sempre lo stesso: come faccio a sapere se sarà troppo salato o avrà troppe spine? In realtà, ahimè, non possiamo saperlo…almeno non prima di averlo assaggiato!
Per questo motivo, se acquistate il baccalà secco avrete bisogno di almeno 4 o 5 giorni per ammollarlo in acqua fredda e fargli perdere, così, gran parte del sale. Preferite sempre la parte del filetto, che è la più tenera, pregiata, povera di spine e già da sé meno salata! Se, invece, acquistate il baccalà già ammollato assicuratevi che la sua acqua sia stata sostituita almeno una volta al giorno e che il pezzo in questione sia abbastanza carnoso.
Sistemato questo piccolo aspetto il grosso sarà fatto, perché realizzare le linguine sarà un gioco da ragazzi. L’ultimo consiglio riguarda l’aggiunta dei pomodori: non usate più di 2 o 3 pelati se volete ottenere un condimento chiaro! Se preferite, invece, un signor sugo di pomodoro al baccalà utilizzate 500 g di pomodori pelati e strizzati, il successo è assicurato 🙂
Apparecchiare la tavola per il Natale è un’esperienza piacevole tanto quanto complicata, soprattutto se vi piace fare le cose per bene e se avete l’intenzione di rendere il tutto davvero speciale. La scorsa settimana abbiamo visto come i giochi cromatici, nello specifico quelli tra il blu e l’argento, possano aiutarci per avere degli addobbi bellissimi che terminino poi anche sulla tavola, mentre oggi ci concentreremo proprio sulle varie fasi della sistemazione di piatti, bicchieri, posate, centrotavola e tutto il resto.
Oggi vi propongo una ricetta non solo buonissima ma anche davvero molto bella da vedere, infatti starà a voi impiattare nel modo giusto i cestini di carciofi ripieni per avere il giusto effetto, prima che i palati di amici e parenti possano anche apprezzare il sapore di questo antipasto. La ricetta risulta un pochino laboriosa, principalmente nella fase iniziale della pulizia dei carciofi per ricavare i cestini, ma in fondo pulire i carciofi è sempre un procedimento un po’ lungo, tra tagliare gli steli, togliere le foglie esterne, tagliare anche le punte quando necessario e poi metterli a bagno con il limone per non farli scurire, quindi niente di nuovo. Per il resto una volta pronte le cozze vi basterà solo riempire i vostri cestini e preparare i piatti da portata!
Signore e signori oggi invece di concentrarci sempre sulle solite vongole parliamo dei fasolari! Questi molluschi sono molto simili alla più nota cugina vongola, vivono anch’essi infossati nei fondali sabbiosi, e si distinguono principalmente per il colore della conchiglia, più scuro, tra il rossastro e il marrone e diversamente striato. Non sottovalutiamo poi la diversità del sapore, molto simile nella consistenza alla vongola, ma comunque diverso visto che parliamo di due specie di molluschi ben distinti. Preparatevi allora a preparare questo delizioso piatto di spaghetti con padellata di fasolari, per una vigilia di Natale all’insegna dei buoni sapori del nostro mare.
Il cappone all’arancia è sicuramente uno dei piatti trionfali da portare in tavola il giorno di Natale. Così maestoso a vedersi, così imponente, arricchisce di sicuro la tavola e la rende ancora più allettante. E dire che la preparazione non è neanche così difficile, seppure abbastanza lunga. Il risultato è un secondo piatto di carne molto gustoso e molto aromatico, con quel restrogusto di arancia e quel sapore dolciastro che tanto lo fa amare.
Amanti delle pettole non perdetevi questo evento: Pettole nelle gnostre e cioccolato in sagra il 10 e 11 dicembre a Noci, in provincia di Bari. Conoscete le pettole, quelle palline di pasta lievitata sia dolci che salate che si preparano per le occasioni festive e non solo? Il 10 e l’11 dicembre saranno protagoniste di una sagra imperdibile della durata di 2 giorni. Un’occasione per ritrovarsi poco prima delle festività natalizie a festeggiare con i dolci tipici pugliesi.
Sicuramente avrete già sentito parlare delle pettole, una preparazione tipica sia dellaPuglia che della Basilicata, che si prepara in diverse occasioni, principalmente a partire da San Martino fino a Carnevale, ma soprattutto durante le festività Natalizie. Esistono in due varianti, dolci e salate, e si preparano a partire da un impasto di pasta di pane che viene poi arricchita a piacere secondo i gusti, e fritte in abbondante olio bollente.
I pupazzetti allo zenzero, anche noti come gingerbread man o come omini di pan di zenzero, sono proprio quei biscottini a forma di omino, che avrete sicuramente riconosciuto grazie all’immagine e che nel nostro paese hanno raggiunto la fama grazie al ben noto film d’animazione “Shrek”! Dopo questa brevissima introduzione è quasi inutile che io vi dica che preparare questi biscotti nei giorni che precedono il Natale insieme ai vostri bambini sarà divertentissimo e loro li adoreranno anche perché potranno decorarli in mille modi grazie alla semplice glassa preparata con lo zucchero a velo e che potrete colorare con il colorante alimentare.
Per me i secondi piatti sono sempre il problema di ogni cena! Mi piace preparare i primi e fortunatamente mi riescono bene, dei dolci lo sapete già perchè dico di continuo che amo più prepararli che mangiarli, e oltre a questo mi diverte molto accogliere gli amici o più in generale gli ospiti con un bell’aperitivo e qualche antipasto sfizioso. Capirete quindi che anche materialmente resta poco spazio nello stomaco per il secondo piatto durante le mie cene, ma a questo Spezzatino al Barbera, perfetto per il Natale, proprio non si può rinunciare!
State già pensando ai dolci da preparare a Natale? Gli scorsi anni ho sempre preparato il panettone in casa, così, per il gusto di provarlo, e nonostante la preparazione non sia delle più facili, mi ha regalato sempre grandi soddisfazioni. Quest’anno non ho ancora deciso se farlo o meno, ma un dolce a base di panettone non può mancare, soprattutto per gli altri componenti della famiglia che lo preferiscono al pandoro, pochi, a dir la verità, ma qualche amico arriva sempre.
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.