Voglia di polpette alternative, praticamente vegetariane e tutte di colore verde? La ricetta di oggi è quella delle polpette con miglio, fave e piselli che sono veramente adatte a tutti.
Il miglio serve per rendere più croccante l’impasto a base di fave e di piselli: oltre ai legumi potrete anche aggiungere degli spinaci rendendole adatte e gradevoli anche per i bambini.
Le crocchette di miglio e ricotta rappresentano una preparazione semplice e veloce da realizzare ma altamente sfiziosa. Si tratta di bocconcini croccanti che nascondono un interno morbido, da assaporare ad ogni morso. Caratterizzate da un sapore delicato, che potrete decidere di rendere più gustoso unendo più formaggio grattugiato o delle erbe aromatiche, le crocchette di miglio si rivelano essere adatte a diverse situazioni.
Chi pensa che una cucina sana, vegetariana, sia triste o poco allettante si sbaglia di grosso. Prova ne è, ad esempio, il miglio al forno con verdure, un primo piatto completo e gustoso adatto al pranzo di tutta la famiglia. Forse ancora poco utilizzato, il miglio è ricco di proprietà nutritive, tra le quali un considerevole contenuto di proteine: sarebbe bene introdurlo nell’ambito della nostra alimentazione.
Le polpette di miglio al forno sono una ricetta vegan originale che ho scoperto negli ultimi giorni. E’ giusto sperimentare un po’ in cucina e provare ad utilizzare nuovi ingredienti meno noti può essere un buon modo per provare anche nuovi sapori. Il miglio non è di certo un ingrediente comune nella cucina di tutti i giorni ma questo non vuol dire che non possa diventare un prezioso alleato per la preparazione di minestre, zuppe, crocchette o polpette. In più le ricette vegan con il miglio sono tantissime e possono andare bene per tutta la famiglia e per chi vuole mangiare un po’ più leggero.
Per chi soffre di intolleranza al glutine, mangiare il pane e la pasta è impossibile, a meno che non si acquistino i prodotti senza glutine, che sono abbastanza costosi e devono essere cucinati separatamente. Questa ricetta invece, consentirà anche a chi soffre di celiachia di mangiare del pane buonissimo, anche se non simile al pane comune. Non immaginavo si potesse fare un pane così buono, senza utilizzare lievito di birra e farine contenenti glutine. E’ proprio il glutine a dare morbidezza ed elasticità al pane e la lievitazione dipende principalmente dalla sua presenza. Invece ho potuto constatare che sebbene il pane senza glutine abbia un aspetto completamente diverso, in effetti meno elastico e che si sbriciola, il sapore è buono e il risultato è gradevole. Questa è una bella notizia per chi soffre di celiachia, che se armato di pazienza e di buona volontà potrà fare pane e dolci gluten-free senza ricorrere sempre ad acquistare prodotti che costano un occhio della testa solo perché non si può farne senza.
Procuratevi della farina di grano saraceno, farina di riso e farina di miglio, e infine il lievito senza glutine per panificazione. Se la farina di miglio fosse troppo difficile da reperire, comprate una confezione di miglio biologico e riducetelo in farina. Si macinerà facilmente anche solo con un macinino da caffè, senza troppe difficoltà.
Oggi vi propongo una gustosissimainsalata, da servire a pranzo o a cena, come piatto un po’ ricercato: l’ Insalata di fagioli neri al miglio.
Questo tipo d’insalata può essere un comodo pranzo da ufficio, leggero ma molto nutriente e completo. L’ Insalata di fagioli neri al miglio è una pietanza molto colorata e composta da ingredienti poco comunemente utilizzati nella dieta abituale.
L’Insalata di fagioli neri al miglio oltre ad essere un ottimo alimento per i vegetariani è anche una portata che può essere mangiata da chi ha problemi con il glutine. Preparare l’Insalata di fagioli neri al miglio non è molto complicato, però richiede un po’ di tempo. Quindi non perdiamo altri momenti preziosi e andiamo in cucina per iniziare la preparazione dell’Insalata di fagioli neri al miglio!
Il miglio è un cereale molto antico, originario dell’Asia Centroorientale e coltivato anche dagli Egizi. In Europa non è molto utilizzato, invece per alcuni paesi africani e asiatici è un alimento quotidiano e fondamentale.
E’ molto simile al frumento come composizione, solo che non contiene glutine, infatti viene molto utilizzato per l’alimentazione delle persone affette da celiachia. E’ indicato anche per chi soffre di acidità di stomaco, visto che è l’unico cerale che ha un effetto alcalinizzante. Impariamo adesso la sua cottura base e poi alcune ricette per preparlo.
Prima della cottura il miglio in chicchi va lavato molto accuratamente con acqua fredda, fino a che l’acqua non risulterà limpida, e dopo va sistemato in un colino a scolare. A questo punto può essere cotto. Sarebbe meglio prima tostarlo con pochissimo olio d’oliva, in modo che in seguito la cottura riesca meglio. Dopo la tostatura lo si ricopre con una quantità di acqua pari al doppio del suo volume. L’acqua l’avremo precedentemente portata a bollore e la verseremo nella pentola della tostatura, per poi riportare il tutto a bollore a fiamma elevata. Raggiunta l’ebollizione si può abbassare la fiamma e il miglio ha bisogno di circa 20 minuti per essere pronto, senza che sia necessario o consigliabile mescolarlo. Una variazione nella cottura può dipendere dalla qualità e dalla tostatura. Una volta cotto sarebbe meglio lasciarlo riposare nella pentola di cottura, in modo che possa finire di gonfiarsi e assorbire l’acqua in eccesso.
Dalla mia riserva personale di ricette vegetarianeho tirato fuori una divertente e simpatica idea per preparare un piatto dai mille usi: dall’antipasto al contorno, dal secondo al finger food!
Si tratta di semplici polpettine, abbiamo già parlato di polpette vegetariane, ma la particolarità della ricetta di oggi consiste nell’ingrediente principale che è usato come base per preparare le polpette: il miglio. Il miglio è un cereale di origine Asiatica, già conosciuto dagli egizi, è usato principalmente nella dieta dei paesi africani.
Una particolarità che ho letto sul miglio è che, pur essendo un cereale, non contiene glutine, quindi sembra essere particolarmente indicato per le persone affette da morbo celiaco, ma in ogni caso è sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia prima di compiere passi azzardati!
Una volta che vi sarete accertati che il miglio è un cereale adatto alla vostra dieta potrete divertirvi a preparare le Polpettine di miglio.
Niente paura: il Sahleb non è altro che il miglio decorticato. Questo cereale qualche secolo fa era molto usato soprattutto nel nord Italia, un piatto tipico era la polenta di miglio. Poi con l’arrivo del mais dalle americhe sparì quasi completamente dalle nostre tavole. Fortunatamente si coltiva ancora in Oriente (India, Cina) ed in Nord Africa soprattutto in Egitto e Libia.
Io sono molto caro a questo cereale perche ricorda la mia infanzia. Mia madre quando faceva particolarmente freddo usava preararmi il Sahleb in alternativa alla cioccolata calda.
Mi raccomando, però, nel caso abbiate voglia di provare questa ricetta chiedetelo “decorticato”, perchè andando a comprare il miglio senza ulteriori indicazioni, otterrete del mangime per canarini.
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