La dietologia ci dice che a volte, in alcuni casi di obesità e di diabete, ma anche per regolarizzare la nostra alimentazione quotidiana, i nostri pasti possono essere arricchiti con fibre dietetiche presenti in quegli alimenti denominati, in modo generico, “integrali“.
Questi alimenti integrali sono rappresentati per lo più da cereali completi e derivati dei cereali preparati con farina non raffinata. Ormai in tutti i supermercati esistono dei settori specifici in cui è possibile trovare un vasto assortimento di prodotti integrali (dalla pasta ai biscotti, ai cereali e via discorrendo), così come anche i fornai più forniti sono in grado di offrire pasta fatta in casa non solo all’uovo o alle verdure, ma anche integrale.
La parola integrale fa troppo spesso pensare a dieta però, a calorie in meno, a prodotti dietetici, che invece sono ben diversi da una pasta integrale o dai cereali, come l’orzo di questa ricetta. Il valore calorico di una pasta integrale non è di certo pari a zero, purtroppo questa parola ha invece preso questa connotazione errata di “non calorico” che va riferita solo a quegli alimenti che sono specifici per il dimagrimento. I prodotti integrali sono solo una valida alternativa, che anche in un regime dietetico, che sia appunto anche per vere e proprie patologie come il diabete o l’obesità, può garantire un apporto diverso di sostanze nutrienti e in più una piccola variazione di gusto.
A domani per una ricetta di tagliatelle integrali da preparare con due sughi diversi, per ora godetevi questo semplicissimo piatto di orzo al pomodoro, facile da preparare e saporito.