Cucina vegetariana: tris di verdure in gratin

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TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Quando si parla di verdure sono sempre in prima linea. Mangiarne in quantità industriali non solo fa bene, sempre senza eccedere si intende, ma permette anche di sperimentare ricette nuove, utilizzando gli stessi ingredienti, ma variando condimenti, metodi di cottura, salse di accompagnamento e anche piatti di accompagnamento! Insomma, come sostengo sempre, viva la sperimentazione culinaria!

In questo caso poi, è una vera festa … con peperoni, zucchine e melanzane ci vado veramente a nozze! Combinate poi così, cotte insieme, sono davvero una delizia senza pari. Avete mai provato una classica e semplicissima ricetta, ovvero cucinarle insieme in padella, dopo aver fatto soffrigere una grossa cipolla bianca? E poi sta a noi decidere se cuocerle insieme o separatamente, per poi unirle, e anche decidere se aggiungere qualche patata! E possono diventare un contorno o un condimento per il cous-cous, per la pasta o il ripieno di un panino. Ecco, se vi piacciono provate questa ricetta, è davvero ottima, facile da preparare, speciale in ogni occasione, insomma, una vera delizia per il palato, l’olfatto e la vista!

Riso rosticciato in salsa di pomodoro

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TEMPO: 20 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


A volte le cose più semplici sono quelle più saporite e che stuzzicano in modo più disinvolto il palato. Conosco molte persone che ritengono che la pasta all’olio, spolverata con del buon parmigiano, o che gli spaghetti aglio, olio e peperoncino siano il loro piatto preferito. E anche io in realtà non posso esattamente tirarmi indietro, visto che spesso, e soprattutto d’estate, sento proprio la necessità di prepararmi un bel piatto di spaghetti al pomodorino fresco, leggeri, semplici e deliziosi!

Questa preparazione con il riso è un po’ più complessa di un classico risotto al pomodoro, ma è comunque un piatto molto delicato, a cui potrete anche decidere di non aggiungere i broccoli o di sostituirli con delle verdure di stagione, magari melanzane. Insomma, una ricetta fresca e leggera, estiva, da gustare magari prima di andare al mare. Vi sazierà e allo stesso tempo vi rinfrescherà, ottima idea oltretutto anche per una cena, magari improvvisata, tra amici.

L’ultima puntata delle Tapas, antipasti di verdure al sapore di Spagna

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Anche le tapas di verdure, come quelle al formaggio e uova, si avvicinano molto al nostro modo di concepire sia l’aperitivo fuori casa che l’antipasto prima di iniziare un pranzo o una cena tra amici. Anzi, possiamo dire che durante gli happy hour sono proprio le verdure a fare un richiamo alla tradizione culinaria italiana, cosa che le tapas rappresentano in tutta la loro totalità per la cucina tradizionale spagnola. Quante volte ci sarà capitato di mangiare una parmigiana di melanzane durante un aperitivo, io ne ho viste di molto carine, mono porzione, così come le cruditè vengono intinte negli intingoli e nelle salse che rappresentano una parte della nostra cucina, mi viene in mente ad esmpio la bagna caoda per il Piemonte o delle salse al pesto, per la Liguria.

Ma ritorniamo alle nostre tapas. Questo è il capitolo conclusivo del nostro excursus spagnolo, chiudiamo in bellezza con queste delizie in miniatura, colorate e saporite.

Peperoni piquillo ripieni

Ingredienti per 8 peperoni: 8 peperoni piquillo freschi (o altri peperoni allungati rossi e non piccanti), 6 pomodori secchi, 2 cucchiai di pinoli, 6 olive verdi, 300gr. di formaggio di capra, ½ cucchiaino di timo secco, 2 cucchiai di olio d’oliva.

Riscaldate bene il forno. Nel frattempo lavate i peperoni, sistemateli su una teglia oleata e poneteli in forno per una decina di minuti. Quando si formeranno le bolle, tirateli fuori e metteteli in una busta di plastica, chiudetela e teneteli da parte. Mettete i pomodori secchi in acqua tiepida per 10 minuti, tostate i pinoli senza olio, snocciolate le olive e tagliatele a cubetti, quindi sgocciolate i pomodori e tagliateli a dadini. Lavorate il formaggio con il timo e l’olio, poi aggiungete i pomodori, i pinoli e le olive. Scuotete la busta con i peperoni per facilitare la spellatura, poi prendeteli, spellateli, togliete il picciolo e da sopra eliminate i semi. Riempiteli con il composto di formaggio, disponete poi i peperoni su un piatto da portata e accompagnateli con pane fresco o focaccine.

Il miglio: cottura e alcune ricette

miglioIl miglio è un cereale molto antico, originario dell’Asia Centroorientale e coltivato anche dagli Egizi. In Europa non è molto utilizzato, invece per alcuni paesi africani e asiatici è un alimento quotidiano e fondamentale.

E’ molto simile al frumento come composizione, solo che non contiene glutine, infatti viene molto utilizzato per l’alimentazione delle persone affette da celiachia. E’ indicato anche per chi soffre di acidità di stomaco, visto che è l’unico cerale che ha un effetto alcalinizzante. Impariamo adesso la sua cottura base e poi alcune ricette per preparlo.

Prima della cottura il miglio in chicchi va lavato molto accuratamente con acqua fredda, fino a che l’acqua non risulterà limpida, e dopo va sistemato in un colino a scolare. A questo punto può essere cotto. Sarebbe meglio prima tostarlo con pochissimo olio d’oliva, in modo che in seguito la cottura riesca meglio. Dopo la tostatura lo si ricopre con una quantità di acqua pari al doppio del suo volume. L’acqua l’avremo precedentemente portata a bollore e la verseremo nella pentola della tostatura, per poi riportare il tutto a bollore a fiamma elevata. Raggiunta l’ebollizione si può abbassare la fiamma e il miglio ha bisogno di circa 20 minuti per essere pronto, senza che sia necessario o consigliabile mescolarlo. Una variazione nella cottura può dipendere dalla qualità e dalla tostatura. Una volta cotto sarebbe meglio lasciarlo riposare nella pentola di cottura, in modo che possa finire di gonfiarsi e assorbire l’acqua in eccesso.

Passiamo adesso ad alcune ricette con il miglio.

Gli antipasti della Spagna: tapas di verdure

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Questi piattini di verdure riescono a offrirci, grazie al loro triofo di aromi e di colori, il vero profumo dell’estate, e secondo la tradizione delle tapas, richiamano visioni del mediterraneo e dell’oriente, si destreggiano tra spezie e sapori che riescono anche a farci fare il giro del mondo. Sono piccole delizie da portare in tavola, che colorano l’atmosfera e si fanno assaporare con leggerezza, creando nuove suggestioni e combinazioni sorprendenti.

Gran pisto manchego

Ingredienti per un vassoietto: 1 peperone verde, 1 peperone rosso, 1 zucchina grande, 1 melanzana, ½ kg. di pomodori maturi o in scatola, 1 cipolla rossa, olio d’oliva, sale.

Sbucciate e tritate la cipolla. Lavate i peperoni e puliteli bene, tagliateli a dadini, fate lo stesso anche con la melanzana e la zucchina. Se i pomodori sono freschi privateli dei semi e tritateli. In una padella soffriggete la cipolla con poco olio, quando si sarà imbiondita aggiungete i peperoni e dopo qualche minuto anche la zucchina, la melanzana e il pomodoro. Cucinate per una ventina di minuti, a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto. Le verdure dovranno disfarsi quasi del tutto. Salate a piacere, mescolate ancora e servite subito. Il pisto manchego può essere gustato anche freddo.

Primi piatti di pesce: risotto giallo con scampi e melanzane croccanti

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TEMPO: 40 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Nell’ultimo periodo ho parlato spesso di riso e risotti, non so se è stato un caso, trovarmi proprio tra le mani un ricettario specifico, o se in fondo è una cosa naturale visto che notoriamente sono una fan dei primi piatti e quindi mi ritrovo più spesso a cucinare pasta o riso. In verità ho anche una mia storia personale particolare con il riso.

Mia mamma non cucina i risotti. Lei sa solo bollire il riso, anche se ha sempre affermato, da quando io lo ricordi, che le preparazioni con il riso sono in assoluto i suoi piatti preferiti, ma lei non cucina risotti. Lessa il riso, lo utilizza per valanghe di insalata di riso, lo amalgama al minestrone, a volte lo amalgama ai legumi, ma sempre dopo averlo scolato e lasciato asciugare per un po’ nella colapasta. Col tempo ho scoperto che non si può parlare di “risotto” in questi casi, e soprattutto io trovavo tantissima difficoltà ad emulare questa cosa, non riuscivo a lessare il riso al punto giusto, anche se adesso finalmente ho preso un po’ la mano.

A casa del mio fidanzato si preparano solo risotti. Al massimo quando si fa l’insalata allora si scola dalla pentola il riso lessato, ma nemmeno sempre. Di conseguenza lui, molto bravo in cucina, quando mi preparava i risotti, all’inizio della nostra storia, soffriggeva, cuoceva nella pentola, mantecava. Ottimo. Alla fine gli ho rubato il mestiere, sono diventata bravissima nel prepararli e anche nell’inventare ricette dalle molteplici combinazioni di ingredienti.

Ancora adesso mia mamma storce un po’ il naso quando le preparo un risotto, comunque quel tipo di consistenza le piace solo al ristorante. E io non ho solo imparato a cucinare qualcosa in cui sono molto portata, ho imparato che si attinge sempre da tutti, in cucina e nella vita, che sia riso o che sia risotto.

Contorni d’estate: cotolette di peperoni

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TEMPO: 1 ora e 15 minuti circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo contorno risulterà particolarmente gustoso per tutti quelli che, come me dopotutto, sono degli accaniti sostenitori dei peperoni. L’unica pecca di questa preparazione è che risulterà un po’ pesante da digerire, anche per chi ha uno stomaco di ferro degno di un ampio consumo di peperoni, però, è un ottimo contorno estivo perchè si presta alla perfezione per accompagnare delle grigliate di carne. Se poi siete in vena di esagerazioni per la bella stagione, allora potrete adirittura organizzare una bella cena all’aperto a base di frittura, e potrete preparare un fritto misto di carni (pollo, costolette, cotolette di carni bianche e rosse) e poi di verdure, e questi peperoni saranno sempre perfetti! Inoltre non è detto che non possiate servirli anche come un vero e proprio secondo, accompagnati da una salsina al pomodoro.

Per prepararli procuratevi dei peperoni di forma regolare, dolcissimi e ben sodi. La ricetta è abbastanza semplice da eseguire, l’unica cosa noiosa potrà essere la bruciacchiatura, leggerissima, della pellicina. Potete comunque prepararli in anticipo, mettendoli a macerare per diverse ore e poi per ultimare la preparazione vi basterà una mezz’ora.

Piatti unici veloci: timballo di riso e melanzane

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TEMPO: 20 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Esistono molte più quantità di riso di quante noi ne conosciamo. Ultimamente le nostre dispense si sono riempite di qualità di riso esotico, basmati e thai, ad esempio, ma anche l’Italia ne produce qualità di molteplici e dalle caratteristiche diverse.

Il Riso Vialone Nano nasce nel 1937, proprio dall’incrocio del riso Vialone e di quello Nano. Fa parte della categoria dei semifini, ha dei chicchi che misurano tra i 5,2 e i 6,2 mm, e questo fa sì che appartenga alla categoria dei risi medi e non corti. E’ un riso caratteristico delle zone del mantovano e del veronese, ed è particolarmente indicato per la preparazione di risotti corposi, timballi, sformati e supplì. Cuoce in 13-14 minuti. Molte aziende lo producono e magari guardando con attenzione nel reparto del vostro supermercato potrete scorgerlo anche con una certa facilità.

Da poco ho scoperto le qualità diverse da quelle che siamo soliti utilizzare, e trovo molto interessante che il riso abbia tutta queste sfumature, nella sua produzione, e che davvero ci siano delle qualità di riso che sono più adatte per delle preparazioni, e che quindi possono rendere i nostri piatti ancora più buoni. A prova di chef.

Tonno alle melanzane: un piatto primaverile

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TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

Si è fatta attendere molto ma alla fine è arrivata; sole, aria tiepida, le strade che profumano di fiori! Di chi sto parlando? Ma della primavera ovviamente! E quando arriva la bella stagione non abbiamo voglia di cucinare piatti troppo impegnativi, sentiamo il bisogno di mangiare più verdure, frutta e perché non del buon pesce. La carne io di solito la relego maggiormente al periodo invernale, mentre il pesce, più leggero, mi piace cucinarlo in tutte le maniere in ogni stagione! Amanti del pesce uniamoci! E questa è anche la stagione delle melanzane così ho pensato di suggerirvi questo secondo invitante e adattissimo: tonno alle melanzane. Preparatelo e poi fateci sapere com’è andata!

Tonno alle melanzane

Ingredienti per 4 persone:

800gr. di tonno fresco | 2 melanzane grosse | uno spicchio d’aglio | un ciuffo di prezzemolo | 500gr. di pomodori freschi | un bicchiere di vino bianco | olio | sale | pepe bianco appena macinato

Un piatto per il pranzo della domenica: Maiale con polenta

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Vi propongo un bel secondo piatto, da preparare, perché no, domani per il pranzo della domenica: Maiale con polenta. Un piatto, molto semplice, contrariamente a quanto si potrebbe pensare dalla lunghezza della ricetta, caratterizzato dal condimento che si usa per insaporirlo.

Se non volete preparare un piatto un po’ più complicato come il maiale piccante e l’insalata alle mele, vi consiglio di cucinare il Maiale con polenta, della semplice carne di maiale grigliata ed accompagnata da polenta e verdure. E allora: Maiale con polenta.

Un antipasto vegetariano, le Polpette di melanzane

Una ricetta a base di verdure per far contenti i vegetariani, ed anche i ghiotti. Trattasi di polpette, ma non di carne, bensì di melanzane, un ottimo antipasto per iniziare la serata o una gradevole pietanza da inserire in un piatto di fritture miste.

In una ricetta precedente, polpette vegetariane, avevo già parlato di un piatto per vegetariani che emulava le polpette di carne tanto apprezzate da noi carnivori, la ricetta di oggi vi sarà utile per preparare le Polpette di melanzane, un piatto molto comune, nelle sue diverse versioni, in quasi tutti i paesi della costa Mediterranea.

Insalata di melanzane arrostite e peperoni

Sfogliando casualmente un libro di cucina, ho trovato una ricetta per preparare un’insalata, che così, a colpo d’occhio, mi è sembrata veramente, a dir poco, eccezionale per questo periodo, a base di melanzane e peperoni, proprio la verdura che si trova in questi mesi!

La ricetta è tipica della cucina bulgara, e questa insalata viene generalmente servita o come accompagnamento per altre portate o come antipasto, un po’ insolito per i nostri usi, ma un’ottima idea per fare qualcosa un po’ originale.

L’Insalata di melanzane arrostite e peperoni, è un piatto che farà felici i vostri amici vegetariani, che troveranno in tavola qualcosa che potranno mangiare anche loro senza troppi problemi, gustando un piatto nuovo ed un tipo di insalata poco comune che stimola le papille gustative di tutti!

Confettura di melanzane

Anche questa preparazione rientra nella famigia delle marmellate o confetture che servono per accompagnare le carni bollite. Credo che ogni commensale comunque le possa consumare a seconda del suo gusto.

La ricetta è semplice, mediamente costosa a causa delle albicocche secche e dei pistacchi, ma credo che valga la pena di preparala almeno una volta. Per quanta riguarda i tempi di preparazione do dei tempi indicativi perchè spesso mi servo della memoria.