Cuori di merluzzo allo zenzero

Continuiamo con le ricette di San Valentino. Questo piatto è davvero molto semplice da preparare, e una normalissima cena a due, a casa, come tutte le sere, può diventare invece un momento particolare per gustare un piatto nuovo e un po’ esotico, un modo per cucinare un pesce così comune sulle nostre tavole, il merluzzo, in una maniera oserei dire intrigante.

Lo zenzero, il nostro Ginger, è una pianta erbacea delle Zingiberaceae originaria dell’Estremo Oriente. La spezia che noi comunemente utilizziamo in cucina deriva dal rizoma, una parte del fusto, essicato e serve principalmente ad aromatizzare i piatti. Lo zenzero è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, in più stimola la digestione. In cucina è noto perchè l’aggiunta nelle pietanze non ne esalta solo il sapore ma pare che riesca anche a favorirne la conservazione.

Se volete potete rendere questa cena davvero molto esotica. Accompagnate il piatto con un contorno di riso basmati al cocco. Per prepararlo lasciate soffriggere poca cipolla in poco burro, tostate il riso e poi portatelo a cottura con latte e latte di cocco in pari quantità, salate e mantecate con del burro. Come dessert buttatevi sempre sull’orientale e sull’esotico, qualcosa al mango, alla papaya o al frutto della passione e se rientrate a casa tardi e non avete tanto tempo basterà affettare la frutta e servirla con del cioccolato caldo o con della panna, magari decorando le coppe con dei biscotti, andranno bene anche i semplici frollini che usate per la colazione!

Dolci veloci: mousse di mango e lamponi e zuppierine con frutti di bosco

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Queste due preparazioni non solo richiedono davvero poco tempo per essere preparate, ma possono anche  rivelarsi davvero molto versatili nel momento in cui verranno servite.

Come potrete vedere la mousse non è molto leggera, vista la presenza della panna, ma sarà freschissima e quindi potrete offrirla anche durante un pomeriggio assolato e che vi lascia boccheggianti, così come alla fine di un pasto un po’ ricco, ad esempio una frittura di pesce, sarà un dessert, quasi come se fosse un sorbetto, che lascia in bocca il sapore fresco senza rovinare la bocca, senza essere eccessivo, e contribuendo a lasciare un ottimo ricordo del banchetto!

Anche le coppette sono deliziose, sono un po’ più particolari e magari per un’occasione un po’ sofisticata. Sono comunque molto leggere e ancora più facili da preparare rispetto alla mousse, e in più hanno questo effetto sorpresa che le rende davvero dei piccoli scrigni particolari, che non si prestano molto a una cena in piedi, piuttosto a una merenda al tavolino o a un dopo cena in terrazzo!

Mousse di mango e lamponi

Ingredienti: 7gr. di gelatina in fogli, 350gr. di polpa di mango, 2 tuorli, 50gr. di zucchero, 200gr. di panna montata, 2 cestini di lamponi, 3 cucchiai di zucchero a velo vanigliato, 10 cucchiai di vino bianco dolce.

Mettete a bagno i fogli di gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti. Nel frattempo frullate la polpa di mango. In una casseruola versate 6 cucchiai di vino bianco dolce, unite i 2 tuorli e i 50gr. di zucchero, mescolate con una frusta, portando a ebollizione, a questo punto unite la purea di mango e cuocete per 2 minuti. Togliete poi dal fuoco e unite la gelatina in fogli, mescolando fino a che si sarà completamente sciolta. Infine unite la panna, mescolate ancora e poi versate in 4 coppette, che metterete in frigo per un’ora. Frullate i 2 cestini di lamponi, amalgamateli con 4 cucchiai di vino bianco e lo zucchero a velo vanigliato, cuocete poi a fuoco basso fino a che tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati. Lasciate raffreddare. Versate sulla mousse di mango e servite ben freddo, riponendo le mousse al fresco ancora per una mezz’oretta.

Cucina estiva ed esotica: sushi di salmone affumicato e avocado

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TEMPO: 15 minuti | COSTO: alto | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Il riso Basmati fa parte della categorizzazione dei risi esotici. Ha un sapore molto particolare, che lo contraddistingue, infatti richiama il legno di sandalo. Cuoce molto velocemente, in circa 12 minuti, e ha bisogno di una minore quantità di acqua rispetto al riso a grani duri. In molte ricette orientali ed esotiche, in cui fa da accompagnamento, ho trovato come consiglio la cottura in forno, in una pirofila, con una quantità d’acqua  (meglio brodo) moderata, che copra il riso ma non di più, in questo modo risulta sempre al dente e saporito.

Altro elemento fondamentale di questa ricetta sono le alghe nori, che se vi siete già cimentate nella preparazione del sushi conoscete bene. Una curiosità: sono le uniche alghe ad essere coltivate. Erano già conosciute ai tempi dei Romani, in Irlanda e in Galles, dove venivano utilizzate con i fiocchi di cereali o nelle insalate. Sono un’importante fonte di fosforo, proteine e vitamina A, e infatti fanno parte in buona misura della cucina orientale e giapponese. Si sposano particolarmente bene con il riso, e come sappiamo sono perfette per avvolgere il sushi. Se non le avete mai acquistate potrete trovarle senza troppi problemi nei negozi di macrobiotica o di alimentazione naturale.

Una Ricetta Estiva per gustare la Frutta: gli Smoothies

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Guardando bene in giro per il mondo, noi di Ginger abbiamo scoperto che tra le nuove tendenze nella cucina dell’estate troneggiano gli Smoothies. La nuova filosofia che pervade molti locali é quella proprio dello “spirito sano in un corpo sano” e quindi va bene mangiare con gusto ma mantenendo sempre una base di prodotti freschi e di stagione. Ed é proprio nell’ottica di coniugare una cucina estiva, veloce, gustosa, sana e nutriente che sono nati gli Smoothies. Ma che cosa sono? Si tratta di veri e propri “frullati” che possono avere una base di 3 o di 2 frutti di stagione. Alla frutta poi si abbinerà un profumo, ovvero una spezia -cannella cardamomo menta fiori d’arancia- ed anche un goccio di latte. Quello che si otterrà sarà una bevanda estremamente fresca e gradevole che si potrà servire come Aperitivo d’Estate, oppure come fine pranzo estivo in alternativa al Gelato.

Ricette per l’estate: il Salmone al mango

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TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Arriva l’estate, e con lei arriva la stagione del pesce! Ben inteso, non è che negli altri periodi dell’anno non si trova o non è consigliabile mangiar pesce, ma d’estate il clima caldo e le atmosfere marine sono degli stimoli ideali per delle occasionali abbuffate di pesce. Quindi largo alle ricette di pesce! E tra una nuotata ed un’altra la sera, per cena, prepariamo qualche piatto interessante a base di pesce.

La ricetta che vi propongo, ha un ché di caraibico, conferitole dal sapore di uno dei frutti esotici tra i più usati in cucina: il mango. Il piatto di oggi è il Salmone al mango. Un secondo di pesce, accompagnato da una salsina leggera e rinfrescante, che oltre ad accompagnare bene la carne del salmone, lascia la bocca pulita e rinfrescata, pronta a gustare altri sapori. Ed ora la ricetta del Salmone al mango.

Insalata dal sapore sfaccettato ed esotico

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TEMPO: 20 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Può essere divertente inventarsi sempre nuove ricette per le insalate, anche perchè quando fa molto caldo diventa quasi una necessità nutrirsi con qualcosa di fresco ma che sia allo stesso tempo sostanzioso per darci le energie di cui abbiamo bisogno per continuare una giornata torrida, ma comunque sia impegnata.

E’ molto interessante cucinare con la frutta. Le insalate, in verità, sono il passo più semplice per avvicinarsi a questo mondo che mescola sapori dolci e salati, consistenze diverse, e questa variante è anche piuttosto particolare.

Il pompelmo è un frutto voluminoso, tondo, che può avere la polpa rosa, chiara e anche rossa, e non ha alcun seme. Il suo sapore è acre, ma non come quello comune degli agrumi. Ha origini indiane e in Italia viene coltivato in Sicilia, Calabria e in minor misura anche in Liguria. E’ molto nutriente e ha un’azione positiva depurante, sul sangue e sull’apparato digerente. Contiene vitamina A, B, C, flavonodi, pectine ed è molto ricco di fibre.

Al contrario del pompelmo, che spesso viene inserito nelle diete proprio per le sue qualità purificanti, l’avocado è un frutto molto grasso. Va quindi consumato non molto spesso e non in dosi eccessive. La maggiore coltivazione e produzione di avocado è negli Stati Uniti, dove ne esistono circa 20 varietà. Il frutto contiene vitamina B e potassio, e in più ha buone caratteristiche antiossidanti, visto che possiede anche vitamina E e glutatione. In più contiene anche una sostanza, il beta-sitosterolo, che abbassa i livelli di colesterolo nel sangue, aiutando a prevenire le malattie cardiovascolari. Peccato che non sia adatto alla linea!