I ricordi legati al torrone siciliano di mandorle risalgono alla mia infanzia, ovviamente veniva preparato in casa rigorosamente a mano da mia nonna. Ricordo come non mi piacesse particolarmente, lo trovavo duro, non amavo le mandorle e neanche l’aspetto mi attirava particolarmente. Poi crescendo si iniziano ad apprezzare i sapori semplici legati all’infanzia ed anche il torrone siciliano diventa un dolce da non far mancare a Natale.
Documentandomi sul torrone sardo ho scoperto un mondo, a partire dalla sua ricetta e preparazione. Ho appreso che il torrone sardo si differenzia da tutti gli altri torroni per il fatto di non contenere rigorosamente zuccheri ed aromi vari. Si tratta insomma di un prodotto genuino e delizioso. Il torrone sardo si scioglie in bocca, e si prepara con mandorle, noci e nocciole, mentre un tipo abbastanza recente che viene spesso venduto dalle bancarelle ambulanti prevede la presenza delle arachidi.
Questa crema di liquore alle mandorle è una delle più riuscite preparazioni di questo tipo dell’ultimo periodo. Risulta cremosa, dolce quanto basta e perfetta per allietare il dopo pranzo. La consiglio vivamente agli amanti delle mandorle perchè il loro sapore si sente veramente tanto. Più che un liquore io la definirei un vero e proprio dolce, daltronde gli ingredienti sono, oltre l’alcool, il latte, lo zucchero e la panna, alla quale si deve la densità di questa crema.
Una ricetta insolita oggi quella proveniente dalla trasmissione televisiva i menù di Benedetta, condotta, ormai lo saprete da Benedetta Parodi. La scorsa settimana infatti ospite di una puntata è stata Vladimir Luxuria la quale ha proposto un cous cous dolce. Già avete letto bene. Il cous cous, piatto conviviale per eccellenza, che siamo abituati a consumare nelle versione salata, a base di carne di pesce o ancora di verdure e ricco di spezie, si trasforma in questa occasione in un piatto dolce.
So che in molti sono quelli che apprezzano il latte di mandorle. A dire la verità io non particolarmente, lo trovo a volte un po’ troppo stucchevole, fatto sta che questo liquore alle mandorle siciliano ne ricorda il sapore. E stranamente mi è piaciuto parecchio. Assaggiato per la prima volta a cena fuori, quando mi è stato servito alla fine di una cena, ne ho voluto subito cercare la ricetta e riprodurlo a casa con ottimi risultati direi, tanto che adesso lo tengo in dispensa per offrirlo ad amici e parenti.
Ieri sistemando la libreria (in particolare la sezione dedicata ai libri di cucina) ho rispolverato il libro dell’Artusi, “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”, regalatomi qualche tempo fa ma al quale non avevo ancora dedicato la giusta attenzione. Mi sono così ritrovata a sfogliarlo accuratamente ed a stupirmi di fronte a ricette ancora attuali, come questa torta mantovana. Una ricetta semplice è vero, ma di grande gusto, con un impasto ricco e con l’aggiunta di mandorle e pinoli in superficie.
Tra i dolcetti più semplici e mostruosi da preparare per Halloween ci sono senza dubbio le dita di strega. Avete mai pensato, però, di inserirle in un menù a tema preparandone anche una versione salata? Bene, perchè è la ricetta che sto per proporvi adesso sperando di farvi cosa gradita. Le dita di strega mozzate salate sono facilissime da preparare esattamente come quelle dolci. La differenza sta nell’utilizzo della pasta frolla salata al posto di quella dolce.
Voglia di un dolce al cioccolato che non risulti troppo calorico e che si prepari in pochissimo tempo? Ho quello che fa per voi: le pere con salsa di cioccolato e mandorle. Dessert a base di frutta ma goloso ed invitante già al primo sguardo. Spesso vengo assalita da una voglia improvvisa di dolce ma non voglio sempre cedere per via delle troppe calorie che cerco di controllare relegandole magari al fine settimana. Queste pere invece uniscono la golosità del cioccolato alla naturalezza della frutta, provare per credere.
Con la fine delle vacanze siamo tutti tornati alle sane e vecchie abitudini, ovvero una buona colazione gustata con calma prima di iniziare con le nostre attività. Trovo i muffin una valida alternativa alle torte fatte in casa ed in effetti li alterno cercando di variare il più possibile per potere così provare sempre ricette diverse ed unire il gusto della sperimentazione al poter soddisfare la nostra golosità. Ultima ricetta provata? I muffin al cioccolato con mandorle e cannella.
Continuando con le conserve sott’olio, oggi vorrei consigliarvi assolutamente la ricetta delle melanzane grigliate sott’olio con le mandorle. La ricetta proviene da un numero di Sale e Pepe di qualche anno fa che ho conservato gelosamente perché ricco di idee e spunti sfiziosi. Ancora è possibile trovare le melanzane, e quindi perché non approfittarne per conservarle in deliziosi barattoli dal contenuto accattivante?
Adoro sfornare biscotti, adoro il profumo irresistibile che si espande in cucina durante la loro cottura, e adoro, ovviamente, mangiarli. I biscotti con la marmellata che ho provato qualche giorno fa in preda ad una voglia irrefrenabile di mettermi a “pasticciare” del resto, sono risultati perfetti per diverse occasioni. La colazione, la merenda ed anche il dolcetto post pranzo e cena, ma ancora di più la coccola serale. Anche voi prima di andare al letto, quando siete in pieno relax sul divano, sgranocchiate un biscotto?
Per combattere il caldo di questa afosa giornata oggi ho scelto una ricetta estiva che amo molto: bulgur con pesto, noci e mandorle. Il bulgur è un alimento a base di frumento integrale e grano duro germogliato la cui consistenza somiglia molto al cous cous, da cui però si differenzia per il sapore e per la composizione molto più ricca di fibre e vitamine. Il bulgur è l’ingrediente principale per preparare l’ormai famoso Tabbouleh, piatto freddo di origine orientale che si serve nello stesso modo in cui noi serviamo una comune insalata di riso. Questa ricetta del bulgur è abbastanza particolare perchè il pesto non è quello classico, ma un insieme di basilico, noci tritate, erba cipollina e menta. Un’alternativa molto gustosa al classico pesto alla ligure.
Non so se vi ho già detto che ogni anno preparo del pesto in abbondanza e lo congelo racchiuso nei bicchierini di plastica in modo da averlo pronto per l’utilizzo ogni qual volta ne senta il bisogno. Dovendo consumare quello che ho già, in vista della preparazione di quello di questa estate, lo sto utilizzando molto nella preparazione di vari piatti, soprattutto di primi. Non volendo limitarmi al solito piatto di pasta al pesto, ho scelto i fusilli con pesto, mollica e mandorle tostate.
Devo ammettere che il risotto di soli asparagi non mi fa impazzire, ma in generale non vado matta per gli asparagi da soli, li preferisco accompagnati da qualche altro ingrediente. Ed in questo caso ho deciso di utilizzarli nella preparazione del risotto agli asparagi e mandorle. Una vera rivelazione, considerato che mai mi sarebbe venuto in mente di utilizzarli insieme in un piatto se non avessi scovato questa ricetta girovagando tra le mie riviste di cucina.