Dolci tortelli al mosto d’uva

tortelli dolci

TEMPO: 1 ora e 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Il mosto è il primo grado del ciclo che porta l’uva a diventare vino. Deve essere ricavato da uva fresca attraverso la pigiatura e la sgrondatura, o anche torchiatura, degli acini. Il mosto deve anche avere una sua propria gradazione alcolica naturale complessiva non inferiore agli 8°. E’ molto interessante provare una ricetta che ne richiede l’utilizzo.

Sapete invece che esistono anche le mandorle amare? Non sono assolutamente commestibili, a differenza di quelle dolci, sono anzi tossiche addirittura se vengono assunte in grandi quantità. Queste mandorle amare trovano il loro principale impiego in medicina, profumeria e prodotti erboristici, mentre i loro gusci sono degli ottimi combustibili.

Per quanto riguarda le care mandorle commestibili sono purtroppo una nota dolente dal punto di vista calorico. Hanno un altissimo contenuto di grassi, glucidi e protidi, e questo fa sì che 100gr. di mandorle forniscano ben 540kcal! Dobbiamo però dire, noi che amiamo preparare i dolci, che le mandorle si sposano praticamente con tutte le preparazioni e sono davvero quel tocco croccante in più che sta sempre bene con tutto!

Sprazzi di fine Estate: la Terrina di Gelato

gelato

TEMPO: 30 minuti + 50 minuti la refrigerazione | COSTO: medio – alto | DIFFICOLTA’: facile | VEGETARIANA: si |PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Se siete state invitate a cena a casa di amici e vi hanno chiesto di portare il dolce ma non avete proprio voglia di far niente allora questa terrina di gelato é la risposta alle vostre preghiere! si tratta di una ricetta per la quale davvero non dovete fare niente se non comprare dell’ottimo gelato, assemblarlo dentro uno stampo e guarnirlo con della frutta fresca ed un velo di zucchero. Potete portarlo ad una cena di fine estate o ad un brunch domenicale, lo preparerete davvero in 10 minuti e farete una gran figura con i vostri ospiti. Tra l’altro prevede un abbinamento che io letteralmente adoro e che é quello del cioccolato con la frutta fresca. Quello che vi occorre per prepararlo? semplice uno stampo a terrina e della pellicola.

Tarte, delizia di pesche

tarte alle pesche

TEMPO: 30 minuti + 40 minuti di cottura| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Prima di iniziare a scrivere su Ginger&Tomato avevo solo sentito parlare di tarte, o ne avevo assaggiata qualcuna, sia dolce che salata, al ristorante, in pasticceria, ma devo dire che mi è venuta la curiosità di provare a cimentarmi in queste preparazioni, delicate e sostanziose, così come lo sono anche le quiche o i sufflè.

Le pesche si sposano perfettamente nella preparazione di una tarte dolce, che risulta poi  molto estiva visto che vengono utilizzati questi frutti di stagione, ma potrete farne talmente tante varianti, utilizzando dalle pere alle mele, e guarnendo poi con panna e con frutta, questo dolce risulterà sempre non solo buonissimo e adatto a grandi e piccini, ma anche molto sofisticato e elegante, degno di un vero esperto di pasticceria.

Come cucinare le alghe -ultima puntata-

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Finisce il nostro viaggio alla scoperta di questo affascinante mondo gastronomico. Abbiamo fatto un tuffo nella storia delle alghe e una brevissima puntata per conoscere quelle di uso più comune, che non sono difficili da trovare nemmeno per noi in Occidente. Oggi concludiamo con le ultime quattro ricette, che hanno come protagoniste le alghe Iziki e Arame. Buona lettura e se vi andrà di cercare gli ingredienti e sperimentare qualche nuovo sapore, buona prova di cucina orientale, alla scoperta di nuovi sapori.

Iziki alle mandorle

Ingredienti: 50gr. di iziki, 2 cucchiai di shoyu, 60gr. di mandorle sgusciate, alcuni rametti di prezzemolo.

Lavate le alghe, sistematele in un recipiente, aggiungete dell’acqua e rimescolatele, fate lo stesso sponstandole in un altro recipiente. Infine copritele d’acqua e lasciatele in ammollo per 10 minuti. Trascorso questo tempo tagliatele a pezzi di circa 4 cm, mettete l’acqua dell’ammollo in una pentola, facendo attenzione che sul fondo non vi siano granelli di sabbia, e fate bollire le alghe, aggiungendo, se necessario, altra acqua. Lasciate cuocere per 35 minuti, a fuoco moderato e pentola coperta, unite lo shoyu e lasciate sul fuoco ancora per 20 minuti. Una volta evaporato il liquido unite alle alghe le mandorle tostate e tritate. Guarnite con del prezzemolo tritato e portate in tavola.

Un dolce delicato, la torta di carote

torta-di-carote

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Mi è capitato tante volte di parlare di alimenti, o proprio di piatti, che adoro, che mangio con estremo piacere, e che amo cucinare. Ecco, le carote non fanno assolutamente parte di questi! Fin da bambina non le ho mai amate molto, eppure sono miope praticamente da sempre, e questa cosa che le carote fanno bene alla vista me l’hanno ripetuta migliaia di volte, ma non ha mai avuto presa su di me. In pratica non mi piacciono in nessun modo, riesco a mangiarle quasi con piacere solo alla julienne, ma diciamoci la verità: quelle che si acquistano già pronte solo da condire non sono mai buone, risultano sempre secche, ma è troppo una noia mortale mettersi a prepararle alla julienne le carote!

Si parte proprio dalla preparazione, odio pelarle, a differenza delle patate che si pelano con facilità e poi al pensiero di gustarle il sacrificio si fa volentieri, per le carote è un’altra storia, e poi se non sono belle dure diventa anche un pochino complicato effettuare l’operazione. Mi ritrovo spesso a inserile nelle insalate, al naturale o lessate, ma puntualmente, ogni volta, quando mi faccio il piatto le scanso, ne prendo pochissime solo perchè in fondo “fanno bene”, ma la maggior parte restano nella ciotola!

E’ più forte di me, ma proprio per questo ho deciso di proporvi questo dolce, perchè in fondo, come ingrediente di una torta, riesco a mangiarle e gustarle davvero con estremo piacere!

Ancora Spagna, ancora antipasti, ancora Tapas di carne

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Ricomincia il nostro viaggio nel mondo delle Tapas. In estate possono davvero diventare un modo per provare nuove ricette, imparare a mescolare nuovi gusti, attingendo dalla tradizione spagnola che mescola i sapori del mediteranno, europei, che conosciamo bene, con tocchi d’Africa e d’Oriente, e in questo modo fa sì che tutte queste piccole preparazioni siano estremamente gustose, tradizionali e al tempo stesso esotiche.

Come per la prima mandata di ricette, iniziamo anche stavolta con le tapas di carne.

Sfogliatine di pollo e mandorle

Ingredienti per 42 sfogliatine: 500gr. di pollo, 2 pomodorini, 1 confezione di pasta fillo, 1 cucchiaio di paprica, 1 cucchiaino di cumino, cannella in polvere, 55gr. di uvetta tritata, 60gr. di mandorle tritate, 1 cipolla, 2 cucchiai di prezzemolo, 4 cucchiai di vino bianco, 1 cucchiaio d’olio d’oliva, 50gr. di burro.

Fate dorare le mandorle in una padella con poco olio, poi scolatele e mettetele su carta assorbente. Fate poi dorare la cipolla, insaporitela con gli odori e dopo qualche minuto aggiungete il pollo tagliato a pezzettini, fatelo dorare bene da tutte le parti. Aggiungete poi anche i pomodori, l’uvetta, il prezzemolo, le mandorle e il vino, coprite e lasciate cuocere a fuoco lento per 15 minuti. Dopo di che scoperchiate e lasciate che il sugo si rapprenda. Nel frattempo preparate 14 fogli di pasta fillo e tagliatene ognuno in 3 strisce, di circa 15 cm l’uno. Irrorate le strisce di burro e poi piegatele in due nel senso della lunghezza. Mettete un cucchiaio del composto di pollo sulle strisce, ripiegate poi l’angolo superiore sinistro lungo la striscia e l’angolo inferiore destro sull’altro lato. Ripetete il procedimento per tutti i rettangoli. Disponete le sfogliatine su una teglia, spennellatele di burro e infornatele per 20 minuti a 180°.

Una ricetta estiva: la Torta di pomodori e rucola

pomodori

TEMPO: 15 minuti + 20 minuti la cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | BAMBINI: si

La cucina estiva si sa é piena di ricette a base di pomodori, dalle paste fredde alle insalate alla greca, dagli ortaggi ripieni alle zuppe fredde, insomma i pomodori sono forse i veri protagonisti della stagione. Sarà perché ne siamo stati privati per tutto l’inverno ed allora appena si intravedono i  primi pomodori veri quelli baciati dal sole, e non quelli tristi di serra, si incominciano a cucinare in tutti i modi. Questa “torta di pomodori” é una versione francese della pizza arricchita da un fresco pesto alla rucola preparato con le mandorle invece che con i pinoli. Si tratta di un piatto gustoso e comodo che potete servire come antipasto o anche come vero e proprio piatto principale, di solito piace anche ai bambini!

La ricetta della Gustosissima torta alle Albicocche

torta albicocche

TEMPO: 20 minuti + 30 minuti la cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media | PICCANTE: no |GLUTINE: si | BAMBINI: si

Si fanno torte con tutta la frutta: la torta di mele, quella di fragole, il clafoutis di ciliegie, le crostate di pesche, ma una torta con le albicocche che la facevano da protagonista non l’avevo mai provata. In più questa ricetta prevede un’abbinata davvero fenomenale infatti la torta viene cotta insieme alla crema di mandorle. Il risultato? davvero fantastico l’asprigno delle albicocche in cottura con il dolce sapore delle mandorle e dello zucchero che si saranno caramellati renderanno questo dolce “unico”. Pensare poi che é un dolce tipico della cucina “di campagna” francese, ovvero della così detta cucina povera. Inoltre si tratta di un dolce che offre un’ulteriore benefit: potete utilizzare la pasta frolla pronta!

Qualche ricetta con la pasta frolla (già pronta) al cacao

pasta-frolla-al-cacao

TEMPO: 30 minuti + cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Credo che “l’invenzione” dei prodotti già pronti, preconfezionati, solo da scaldare, faccia parte dei cambiamenti evolutivi dei tempi moderni. Non è un processo che riguarda solo l’emancipazione femminile, vale sia per le donne in carriera, che possono passare poco tempo in cucina, che per i single, uomini o donne che siano, che magari non hanno voglia tutti i giorni di prepararsi gran manicaretti. Se si trovano dei prodotti convenienti e di buona qualità vale sempre la pena provarli e sfruttarli, alla fine anche i surgelati fanno parte di questa categoria (a volte è così bello non dover pulire le verdure), le conserve sott’olio, i preparati per dolci, le confezioni monodose presenti in tutti i supermercati.

Sono anche una fautrice della cucina fatta con le mani, dal pesare la farina a rompere le uova, dalla scelta delle foglie della bietola al soffritto per il sugo. Soprattutto per quanto riguarda i dolci ho imparato quanta differenza ci sia tra una bella torta fatta in casa e un preparato che si deve solo versare nella teglia, ed è già pronto per essere infornato. A volte però questi prodotti sono molto utili. Mi ha incuriosito questa nuova pasta frolla Buitoni al cacao e l’ho comprata e provata. Il risultato è stato comunque piacevole, e così ho pensato che in alcuni casi, anche queste paste (frolle, sfoglie, brisè) già pronte hanno davvero moltissimi vantaggi. Provare per credere!

Una taverna greca tra i quartieri torinesi

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LA TAVERNA GRECA

LUOGO: Torino, via Monginevro 29 | DATA: Aperto tutti i giorni, anche a pranzo, effettua servizio Take-Away | PRODOTTI TIPICI: Specialità della cucina greca


La mia prima volta in una Taverna Greca è stata folgorante. Prima di quel giorno avevo mangiato “greco” solo per due motivi: qualcuno era stato spesso in grecia, o semplicemente amava questa cucina, e mi aveva proposto un’originale insalata greca; oppure avevo mangiato dei Gyros in un take away, e qualche buonissima pallina al formaggio, ma niente di più, anche se la curiosità era molta, mi piacevano quei sapori. E infatti, appena ho avuto l’occasione, sono andata a provare la cucina di questa nuova taverna.

Il posto è molto accogliente, non troppo grande e un bel bancone domina la scena dal fondo del locale. Il ristorante è a gestione familiare, ed è stato molto piacevole scoprire immediatamente che il cuoco, la cameriera e anche tutti gli altri componenti sono greci, cosa che per quanto mi riguarda dona immediatamente 10 punti a un ristorante di cucina tipica, visto che siamo in un periodo storico-culinario in cui tutti cucinano tutto e troppo spesso si spacciano per esperti di un qualcosa che solo la cultura della provenienza da una terra ti può dare. Io sono la prima a sperimentare sapori nuovi in cucina, che siano di altre regioni italiane, ma anche orientali, europei o statunitensi, ma non mi spaccerei mai per un’esperta dell’originale cucina inglese, francese o cinese!

Tornando alla nostra deliziosa Taverna. Ci sono molte combinazioni di piatti a disposizione. Si va dai classici Gyros, di carne e vegetariani, che possono magari essere accompagnati con delle insalate, disponibili in molte varianti. Si passa agli spiedini di maiale e di pollo, fino ad arrivare ai piatti veri e propri che sono una portata non solo ottima ma anche abbondante, visto che ogni piatto comprende sempre patate fritte o arrosto, salsa allo yogurt, una piccola porzione di insalata greca e una pita (tipica focaccia greca). In più ci sono anche molti contorni, semplici verdure alla griglia, ma anche una serie di salse e le famose polpettine alla feta che sono davvero squisite! Ci sono i dolci della casa, combinazioni di yogurt e frutta e per quanto riguarda le bevande si può scegliere un vino o una birra di origine greca, e visto che eravamo lì noi abbiamo provato anche quelli!

Prepariamo una torta di compleanno: la torta maggiolina

torta-di-compleanno

TEMPO: 1 ora circa| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Torte di compleanno.

Ho trovato la ricetta di questa torta maggiolina in un mio ricettario, e l’ho voluta subito sperimentare in occasione del compleanno di una mia nipotina. Ero alla ricerca di un dolce che potesse essere gradito sia dai bambini che dai grandi, ma che non contenesse panna o cioccolato. Guardando allora nei miei tanti ricettari dove molto spesso sono conservate le ricette della mitica Anna Moroni, ho trovato “torta maggiolina”, ho letto gli ingredienti e mi sono detta “caspita sembra proprio buona” e così mi sono messa all’opera! Una torta di compleanno realizzata da me: l’idea mi solleticava proprio…

La Cucina Rapida: i muffin alle fragole e mandorle

muffin fragole

TEMPO: 20 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Continuiamo sulla scia delle fragole, il frutto per eccellenza di maggio e proponiamo per la nostra rubrica La Cucina Rapida i muffin con le fragole e mandorle. D’altra parte cosa c’è di più rapido di un muffin da preparare? praticamente niente. Queste tortine sono effettivamente i dolci più veloci e semplici che esistano, non necessitano neanche di un mixer, é sufficiente avere una forchetta. Il matrimonio tra fragole e mandorle é veramente fantastico, ed il profumo che avrà la vostra casa mentre i muffin si cuoceranno ricorderà gli odori delle torte antiche, quando le donne stavano in casa e esprimevano il loro amore per la famiglia attraverso la creazione di stupendi momenti di dolcezza!

Muffin alle fragole e mandorle

Ingredienti per 12 muffin

200 gr di farina 00 | 130 gr di zucchero semolato | 1 cucchiaio di lievito | 1 pizzico di sale | 2 uova sbattute | 125 ml di latte | 60 gr di burro fuso | 250 gr di fragole lavate e tagliate a pezzi | 4 cucchiai di confettura di fragole | 1 fialetta di essenza di mandorla | 12 mandorle intere pulite e private della pellicina.

Salse vitaminiche e dietetiche

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Le salse sono spesso l’ingrediente in più. Sia nella cucina di ogni giorno che nell’alta cucina vengono utilizzate per dare ai piatti un sapore aggiuntivo e in alcuni casi particolare, o magari, nel caso di diete, possono proprio essere il diversivo che rende piacevole un pasto durante il quale ci sta privando di qualcosa.

Imparando a fare ed usare tutte le salse, e non solo quelle più comuni come quella di pomodoro o quelle fatte con la panna (molto poco dietetiche!), si può proprio gestire anche un menù dietetico in modo fantasioso e in più molte di queste salse sono facili da preparare, gli ingredienti non sono costosi e si cucinano con velocità, basta cuocere e frullare!