Ricetta dolce: la crostata al limone meringata

ricette dolci crostata limone meringata

Se un pochino il tempo influenza i nostri gusti alimentari, perchè allora non farsi dolcemente trasportare dal profumo dei limoni che ricordano sempre il calore e la bellezza della primavera e dell’estate? Quella della crostata al limone meringata è una ricetta di facile esecuzione per una torta delicata e veramente primaverile. Durante il fine settimana cerco di cucinare il più possibile per svariati motivi: molto tempo a disposizione, luce naturale da sfruttare e voglia di provare tutte le ricette che ho visto durante la settimana nei vari blog. Ovviamente la produzione viene sempre limitata dal tempo che passa davvero troppo in fretta. Da molto tempo avevo voglia di una crostata e complice il fatto di aver ricevuto in regalo dei grossi e succosi limoni, ecco che nasce questa crostata dal sapore leggermente acidulo dato dal limone e dal dolce della meringa.

Per comporre questo dolce dovrete preparare una buona base di pasta frolla. Ci sono tantissime ricette di pasta frolla e relative varianti, ma quella che preferisco è la frolla di Maurizio Santin, che trovo perfetta per le crostate alla crema, come la crostata della nonna. 

flan di albicocche

Ricette dolci: il flan di albicocche

Da qualche giorno in Sicilia il sole splende, ci siamo svestiti dei maglioni più pesanti e abbiamo rispolverato l’abbigliamento primaverile. La voglia di estate e di vacanze si avvicina e quindi oggi parliamo di una ricetta che sa tanto di bella stagione. Trovare le albicocche in questo periodo non è facile, ma potete sempre optare per le albicocche sciroppate. Io le ho provate ieri in questo flan ed è riuscito benissimo.

Il flan non è una preparazione molto semplice da preparare perchè come sempre quando si preparano ricette simili a soufflè, bisogna stare attenti a non farli sgonfiare mentre cuociono in forno. Però vi assicuro che preparare questo flan non sarà un’impresa epica.  È un dolce goloso e abbastanza leggero e ricco di frutta, quindi perfetto se volete servire un buon dessert fresco alla fine di un pranzo o di una cena, oppure volete dare una buona merenda ai bambini. Questo flan a base di albicocche è anche adatto ad un picnic o ad un pranzo sulla spiaggia in previsione dei mesi che verranno, visto che lasciato nella sua teglia si trasporta benissimo.

Dolci senza glutine, il budino di ricotta e mandorle

La ricotta nei dolci è un ingrediente speciale. Sarà perchè da buona siciliana mi ricorda tantissimo cassata e cannoli, ma quando devo scegliere una farcia per una crostata penso spesso alla ricotta e la torta di albicocche e ricotta è una delle mie preferite a colazione. Poi la ricotta è un ingrediente versatile che si può utilizzare in preparazioni sia dolci che salate, perchè a differenza di altri formaggi rende tutto più soffice e leggero.

Preparare il budino di ricotta è molto semplice e il risultato è squisito. Innanzitutto procuratevi la ricotta fresca di mucca, ma fate attenzione che sia ben sgocciolata da siero in eccesso. Se vedete che è troppo umida, lasciatela una notte in un piccolo scolapasta con sotto un contenitore che raccolga il liquido. Poi montatela bene per farla diventare soffice e vellutata e incorporate la farina e le uova. Basterà infornare il budino per circa  30 minuti e il gioco è fatto. Questo budino è perfetto per la merenda dei bambini, ma se non fosse destinato a loro potete aggiungere all’impasto due cucchiai di brandy o di rum.

BISCOTTI

Ricette pasquali antipasti, i biscotti salati alle mandorle e paprika

Più che da antipasto forse li dovrei definire da aperitivo, fatto sta che questi biscotti salati alle mandorle e paprika sono così sfiziosi che ogni momento sarebbe adatto per gustarli. Adoro queste stuzzicherei della serie uno tira l’altro e credo che sia doveroso inserire questi biscotti nel menù del pranzo del giorno di Pasqua. La preparazione dei biscotti salati alle mandorle e paprika è semplice e veloce.

Gli ingredienti previsti sono davvero pochi e facilmente reperibili in qualsiasi cucina: farina, burro, grana, uova e mandorle. Questi ingredienti sapientemente impastati insieme daranno vita a delle piccole delizie salate da servire prima del pranzo accompagnate da un buon bicchiere di vino frizzante ad esempio. Ma veniamo alla preparazione dei biscotti salati alle mandorle e paprika, che non vi richiederà neanche troppa fatica. In una ciotola lavorare la farina, le mandorle in polvere, il grana, il burro a dadini ed il sale fino ad ottenere un composto sbriciolato.

Ricette pasquali regionali, i quaresimali

Nell’aspetto (ed in parte nella modalità della preparazione) ricordano molto i cantucci toscani. Ma già leggendo la sola lista degli ingredienti vi renderete conto che i quaresimali napoletani si differenziano dai primi per il fatto di contenere una serie di spezie come la vaniglia, la cannella, i chiodi di garofano e la noce moscata oltre che il cedro candito.

I quaresimali napoletani non sono altro che biscotti tradizionali preparati prevalentemente durante il periodo pasquale. La loro preparazione consiste nel mescolare i vari ingredienti e quindi la farina, lo zucchero, le uova, le spezie, l’ammoniaca per dolci ed il cedro candito e nel creare un composto sodo ed omogeneo. Con l’impasto ottenuto si formano tanti filoncini che si vanno a posizionare su una teglia leggermente unta ed infarinata. Questi filoncini vanno spennellati con un nuovo ed appiattiti con le dita.

Dolci francesi, i macarons

Se siete stati almeno una volta a Parigi conoscerete i macarons, se non altro perché occhieggiano dalle vetrine delle pasticcerie di ogni arondissement. In occasione del mio viaggio in questa stupenda capitale europea, ricordo di essere stata sedotta da questi pasticcini tondi e colorati al punto di averne fatto una scorpacciata. E se volete sapere “come sono i macarons?” vi rispondo dicendo che sono dei biscotti superlativi. 

Sull’origine dei macarons si disputa da tempo, ma per campanilismo credo alla versione che attribuisce il merito agli chef italiani portati da Caterina de’ Medici a Parigi per le nozze con il Duca di Orléans. Per lungo tempo sono stati considerati un dolce d’élite (si dice che fossero i preferiti della regina Maria Antonietta), consumato nei più altolocati salotti parigini, tornati alla ribalta a Parigi nella prima metà dell’Ottocento e portati alla fama da alcuni dei nomi più celebri della pasticceria francese. Ma non entriamo nemmeno nella discussione sul migliore macaron di Parigi (LeNôtre, Hermé, Ladurée, Dalloyau, ecc.): provateli tutti e scegliete i più buoni. Le ricette dei macaron si dividono in due versioni: quelle a base di meringa italiana, con l’aggiunta di sciroppo agli albumi e un’altra più semplice che è la versione che vi propongo.

Ricette pasqua ebraica, la torta di mandorle

Durante la Pessach, ovvero la pasqua ebraica, che dura 8 giorni, due sono le regole da rispettare: consumare solo pane non lievitato e non preparare alcun piatto che preveda la presenza di lievito. Durante questo periodo infatti nelle case degli ebrei sparisce letteralmente ogni traccia di lievito. La torta di mandorle che vi propongo oggi difatti è perfetta come dolce da servire non solo durante il periodo pasquale, ma in qualsiasi momento vi venga voglia di una buona e leggera torta di mandorle da gustare.

La torta di mandorle, in perfetta sintonia con la Pessach infatti non contiene lievito, ma solo uova, mandorle tritate, farina e zucchero, ed una copertura di crema di albumi e zucchero a velo sormontata da scaglie abbrustolite di mandorle.  Si tratta come dicevo di un dolce per nulla pesante, ma semplice sia nel sapore che nella preparazione. La torta di mandorle si prepara partendo dal montare gli albumi a neve ferma e conservarli in frigo.

insalata di riso orientale, un primo piatto senza glutine

Insalata di riso orientale, un primo piatto senza glutine

L’insalata di riso è un piatto comunissimo della nostra cucina. Specialmente in estate è uno dei piatti che si cucinano di più, in tantissime varianti e con tanti ingredienti diversi. Inoltre è veloce da preparare e si può personalizzare con gli ingredienti che soddisfano di più i nostri gusti, ed è una ricetta perfetta per i picnic che speriamo tutti di poter fare man mano che il clima ce lo permetterà, quando le giornate saranno più lunghe e più calde. Quella che vi propongo oggi è una versione un pochino speciale dell’insalata di riso, rispetto a quella tradizionale, che vede uniti dei sapori particolari come sono il radicchio, le mandorle, l’uvetta e i pistacchi.

L’accostamento del riso freddo con il radicchio e la frutta secca, conferisce a questa ricetta un sapore molto originale in alternativa alle solite insalate di riso tradizionali, spesso a base di sottaceti e tonno. Inoltre è una ricetta che non contiene glutine, quindi potete cucinarla tranquillamente anche per chi soffre di questa intolleranza.

Un secondo piatto con i legumi: i ceci saporiti

Andiamo ormai verso il caldo, ma come spesso succede di questi tempi a periodi di temperature e sole quasi primaverile si alternano giornate in cui il freddo continua ancora a farsi sentire. Ecco che allora anche una zuppa, particolare come questa, può rivelarsi un’ottima cena, magari per scaldarsi dopo una giornata passata al freddo o anche solo per gustare un piatto nuovo, che può essere un pasto completo, ma può anche essere portato in tavola come secondo piatto, insieme magari a un bel tortino con le verdure, zucchine, melanzane, peperoni e anche patate. Questa zuppa di ceci può inoltre essere anche un’ottimo piatto da servire a una cena in piedi, uno di quei momenti in cui tra torte salate, stuzzichini, toast e panini ci stanno benissimo anche dei piatti un po’ più elaborati: una caponata, della carne magari a tocchetti, e poi una zuppa, particolare e diversa dal solito, come questa.

Insalata di formaggio erborinato e fagioli, un secondo piatto freddo

Non lasciamoci trarre in inganno dal nome. I formaggi erborinati non sono quei simpatici tomini che troviamo al mercato e al supermercato, speziati, aromatizzati con le erbe più varie, ma sono “semplicemente” i formaggi a cui vengono aggiunte le muffe nobili e che diventano i deliziosi Gorgonzola e Castelmagno. Il nome erborinato, che trae davvero molto facilmente in inganno, deriva dal dialetto lombardo, “erborin“, ovvero prezzemolo in lombardo, espressione che si riferiva ai formaggi non per indicare la presenza di erbe, ma per andare a sottolineare la caratteristica dei formaggi con le muffe, ovvero quelle venature blu o verdi che contribuiscono a donar loro la particolarità, oltre al sapore e alle consistenze. Detto ciò io vi consiglio di non utilizzare un Gorgonzola a pasta morbida per questa ricetta, piuttosto uno di quelli a pasta dura, oppure un Castelmagno o anche un Requefort, insomma, meglio non impiastricciare il tutto ma completarlo con un formaggio abbastanza sodo!

Primi piatti con la zucca: Penne con purea di zucca e mandorle

Colorato e apparentemente poco saporito, ma in realtà nasconde molti sapori ben mescolati tra loro, il piatto di oggi sono le Penne con purea di zucca e mandorle. Ricetta di pasta della cucina vegetariana, le Penne con purea di zucca e mandorle sono un delizioso primo piatto leggero.

Cugine e parenti di diverso grado delle Penne con purea di zucca e mandorle sono le penne con zucca e radicchio, le penne alla zucca e le tagliatelle alla zucca … e si, la pasta con la zucca si può fare in tanti modi! Ma oggi tocca alle Penne con purea di zucca e mandorle.

Ricette per un menu di pesce: spiedini di rana pescatrice

Avete mai visto una foto della rana pescatrice? Avrei potuto pubblicarne una qui ma con buona probabilità nessuno avrebbe mai letto la ricetta e nemmeno queste mie considerazioni iniziali! La rana pescatrice purtroppo non è un pesce molto bello da vedere, io in realtà ho un pessimo rapporto con il mondo animale marino, nel senso che al mare non mi fa impazzire camminare tra quegli adorabili pesciolini che ci sono a riva e piacciono tanto ai bambini, ma sicuramente riesco ad apprezzare quei bellissimi esemplari che vediamo negli acquari… ma tornando a noi. Il sapore della rana pescatrice è esattamente l’opposto delle sue fattezze: carne tenera e magra, delicata, davvero ottima.

Nei nostri mari possiamo trovare questo pesce sia nell’adriatico che nei mari della Sicilia, e oltretutto abbiamo anche sapori differenti, infatti la rana pescatrice che vive intorno alle coste siciliane ha un sapore più intenso, dato dalla diversa alimentazione. Carne buonissima quindi, fegato ottimo per i crostini, testa molto spesso utilizzata per le zuppe, a dispetto del suo aspetto un po’ spaventoso possiamo affermare senza dubbi che la rana pescatrice è uno dei pesci più buoni e prelibati che possiamo assaggiare.

Ricette dolci, stracchino della duchessa

Un dolce molto particolare quello che oggi abbiamo scelto per voi. Vi ricorderà molto il tiramisù ma è un buionissimo semifreddo che si basa sull’utilizzo del mascarpone e dei savoiardi. E’ lo stracchino della duchessa. Un titolo alquanto bizzarro ma che è significativo per la sua particolare composizione. In effetti dopo averlo preparato vi renderete conto che somiglia davvero al formaggio anche se si tratta di un dolce. E’ definito poi della duchessa perchè come accadeva molto spesso in passato le nobildonne facevano delle richieste ai loro cuochi che le soddisfavano in tutto e per tutto. E come sempre dai capricci di una donna nascono i dolci più buoni perchè questo semifreddo vi lascerà davvero a bocca aperta. Gustoso e ricco di bontà è un ottimo modo di finire una cena importante o per essere assaporato con qualcuno a cui tenete. Vi servirà uno stampino per plumcake ma se non lo avete non preoccupatevi. In teoria serve per dare la forma particolare ma se non ne avete uno in casa potrete tranquillamente utilizzare una coppa qualsiasi.