Il Natale dei lucani oggi si presenta così: tradizioni, profumi, colori, festa, corsa ai regali e tanta buona cucina. L’unica festa religiosa che per eccellenza, riesce a mantenere sempre vivi riti e modi di fare che si trasmettono di padre in figlio. Anno dopo anno i gesti sono sempre gli stessi, anche se il rito che si ripete con più forza è quello della cucina. Nella giornata di Natale si riscopre il piacere di una tavola imbandita e di riassaporare i gusti di una volta e che appartengono alla propria tradizione culinaria. La ricetta di oggi è tipica della tradizione lucana e unisce due ingredienti tipici di questa terra: gli strascinati e la lucanica. Gli strascinati sono un tipo di pasta di farina di grano duro, fatta in casa. Il nome “strascinato” deriva dal modo in cui si ottiene, letteralmente trascinando un pezzettino di pasta sotto le dita, su un piano chiamato “cavarola”. La lucanica invece, elemento di prestigio della gastronomia lucana, è una salsiccia di carne di maiale molto apprezzata anche a livello europeo, proveniente da maiali allevati allo stato semi brado ed insaccata in budello. L’unione di questi due ingredienti ci regala un primo piatto decisamente gustoso. La carne, lasciata cuocere lentamente nel nostro ragù, lo insaporisce dei suoi grassi e la nostra pasta fatta in casa sembra nascere apposta per accogliere tanta bontà.
maiale
Lasagne al ragù con il bimby
Le lasagne al ragù sono una ricetta tipica dell’Emilia-Romagna, un classico della cucina e soprattutto un piatto amato da tutti perchè fatto di ingredienti semplici e genuini. La sua preparazione non è semplice, almeno se avete intenzione di preparare la pasta, oltre al ragù e la besciamella. Se però avete in casa il bimby sarà un gioco da ragazzi preparare la lasagna al ragù. Il bimby infatti vi permetterà di preparare in 5 minuti la pasta per la vostra base, in poco più di mezz’ora un fantastico e saporito ragù di carne e in circa 10 minuti una liscia e vellutata besciamella……niente male no? L’ideale per chi lavora tutto il giorno e rientra a casa solo la sera.
Chi lo possiede conosce perfettamente le doti del bimby, un robot in grado di risolvere pranzi e cene in tempi brevi e con il massimo risultato, quindi se avete poco tempo e non siete proprio degli ottimi cuochi vi consiglio di affidarvi al bimby e provare a preparare queste lasagne al ragù. Quello che vi consiglio è di procurarvi dell’ottima carne macinata sia di manzo che di maiale e tritarla insieme per poi unirla alle verdure e alla passata di pomodoro insaporendo il tutto con un pò di vino bianco da far sfumare durante la cottura. Mentre per la besciamella fate attenzione alla cottura seguendo passo passo gradi e minuti.
Polpettone alle uova sode, un secondo che piace a tutti
Eccolo quì il piatto della festa, quello che in casa mia si prepara in occasioni speciali, il piatto rassicurante e che mette davvero tutti daccordo: il polpettone con le uova sode. Fin da bambina ogni volta che lo vedevamo comparire in tavola era tutta un’esplosione di gioa. Sono certa che ognuno di voi è legato ad un ricordo simile, magari con un altro piatto. Il polpettone di carne e uova sode ha anche una bella presentazione perchè dopo essere stato tagliato a fette, lascia intravedere al suo interno una specie di occhio che incuriosisce i bambini e li invoglia a mangiare la carne. Non sottovalutate mai l’immaginazione dei bimbi.
Come fare il Filetto di maiale al Porto
Come si può cucinare la carne di maiale in modo semplice arricchendola di qualche sapore e mantenendola tenera? Potremmo pensare al maiale alla senape. Oppure al filetto di maiale alla giardiniera. Se invece vogliamo aggiungere alla carne un pizzico di raffinatezza ed un tocco d’eleganza non potremo far altro che cucinare il Filetto di maiale al Porto.
Il Filetto di maiale al Porto è un ottimo secondo piatto, da sfruttare nelle occasioni un po’ particolari. A cosa mi riferisco? Ad una cenetta romantica, ad esempio. Altrimenti ad una cena elegante in cui volete stupire i vostri ospiti con semplicità. Eccoci giunti al momento più atteso: come si prepara il Filetto di maiale al Porto.
Conosciamo l’agrodolce con il Maiale in agrodolce
Oggi analizziamo un metodo di cottura particolare, l’agrodolce, e lo facciamo con una ricetta che richiama un po’ la cucina cinese, il Maiale in agrodolce. Cucinare i cibi utilizzando questo speciale espediente che insaporisce i piatti in modo unico, mescolando il gusto acidulo a quello dolce, è molto semplice. Basta mescolare in cottura dello zucchero e dell’aceto e lasciare che lo zucchero si sciolga nel fondo di cottura, e l’agrodolce è fatto!
Un suggerimento importante, che mi permetto di darvi, per non rendere i piatti troppo sdegnosi consiste nel saper dosare opportunamente la quantità di zucchero ed aceto. Esagerare con l’aceto darà al piatto uno spunto troppo pungente, mentre non regolando adeguatamente lo zucchero si rischia di non ottenere più l’agrodolce. Il piatto di oggi, il Maiale in agrodolce, ricorda un po’ una ricetta che abbiamo scritto un po’ di tempo fa, quella del maiale al Marsala. Ma cucinando e gustando il Maiale in agrodolce vi accorgerete che sono due piatti molto differenti.
Cosa nasconde il Maiale farcito alla svizzera?
La ricetta che vi presento oggi è di un piatto a base di carne, molto gustoso e che posso assicurarvi entrerà a far parte delle vostre ricette per la cucina dei bambini! Parliamo del Maiale farcito alla svizzera. Una ricetta di carne rossa molto interessante, un po’ elaborata nella preparazione ma in fin dei conti abbastanza semplice da cucinare.
Il Maiale farcito alla svizzera, rammenta un po’, suo fratello, il cordon bleu. Vi ricordate, ad esempio, la ricetta del cordon bleu ai funghi? Non ci sono molte similitudini con il Maiale farcito alla svizzera? Scusate, è vero! Come posso farvi questa domanda, se ancora non vi ho descritto la ricetta e voi non avete ancora gustato il Maiale farcito alla svizzera. Eccoci pronti, allora, con la ricetta del Maiale farcito alla svizzera.
Un piatto per una domenica piovosa: il Lombo di maiale all’inglese
Oggi, qui a Palermo, è una giornata grigia e piovosa. Gli stimoli per uscire da casa sono ben pochi, ed il tempo non invita di certo a fare quattro passi per strada. È la giornata ideale per rintanarsi in cucina e dedicarsi ad uno di quei piatti che ha bisogno di lunghi e lenti tempi di cottura o di preparazione.
Se non sbaglio, ho letto proprio qualche giorno fa, di una ricetta di questo tipo … ma si, ora ricordo era la ricetta del Lombo di maiale all’inglese!
Ecco, il Lombo di maiale all’inglese è proprio il piatto ideale per una giornata del genere, considerando, poi, che oggi è domenica, mi sembra ancora più appropriato per il tradizionale lauto pranzo domenicale. Il Lombo di maiale all’inglese è un piatto molto ricco, alla carne di maiale si aggiunge il formaggio, che si fonde suadente durante la cottura, ed il tutto è condito da un calorico sughetto. Spero di avervi incuriosito a sufficienza, ecco a voi la ricetta del Lombo di maiale all’inglese.
Prepariamoci alla Pasqua con l’Arrosto di Maiale con Verdure dolci
Lo so che a Pasqua si mangia l’agnello e io lo adoro, ma a molte persone non piace granché. Dicono di sentirlo troppo “carnoso” e troppo selvatico. Ed allora ecco un’alternativa per chi non gradisce questo tipo di carne: l‘arrosto di maiale con le verdure dolci. Ovvero con carote, spicchi di zucca e patate dolci. Secondo me il grasso del maiale viene molto spento dall’accostamento con questo tipo di verdure, ma volendo ne potete utilizzare tranquillamente delle altre. L’importante é che il maiale sia davvero di primissima scelta e che facciate fare la marinatura. In questo modo la carne non solo si ammorbidirà ulteriormente ma acquisterà anche un sapore ancora più ricco e speziato. Per quanto riguarda la cottura poi, come ho già detto, l’arrosto al forno risolve davvero gran parte dei nostri problemi. Bisogna solo infornare l’animale per almeno 2 ore, per il resto fa tutto il gas. So che adesso va tanto di moda la pentola elettrica “slow cooker” come va di moda la macchina del pane. Ma credetemi sono tutte cose che potete fare con il gas ad un costo molto ma molto inferiore.
Braciole di maiale con pere, per il pranzo della domenica
Buona domenica a tutti! Oggi mi sono svegliato di buon umore e ho deciso di preparare un bel piatto per il pranzo. Trascorrere un giorno di riposo in casa, con i propri familiari è uno dei piccoli momenti di gioia che, a parer mio, bisogna gustarsi fino in fondo. Per celebrare questa giornata ho pensato di cucinare delle Braciole di maiale con pere.
Da qualche tempo, ho sperimentato l’accostamento tra frutta fresca e carne, e, devo dire la verità, i risultati sono quasi sempre sorprendenti! Dopo essermi dilettato nell’arrosto all’arancia e nelle scaloppine di vitello con mele e pistacchi ho pensato di provare questa nuova ricetta. E mi sono divertito nella preparazione delle Braciole di maiale con pere.
Il 24 gennaio 2010 non perdetevi: Il Maiale in piazza
Il Maiale in piazza LUOGO: p.zza Vittorio Emanuele II, Campogalliano provincial di Modena | DATA: 24 gennaio 2010| ORA: dale
Arrosto di Maiale Ripieno con le mele: ecco il pranzo di Natale
Finalmente é quasi giunta l’ora del Natale, probabilmente abbiamo già pianificato tutto e scelto l’intero menù da proporre ai nostri ospiti. Ma se invece state ancora cercando qualche ispirazione o qualche idea per il cenone di Capodanno eccovi allora un altro suggerimento: l’arrosto di Maiale ripieno di Mele. Un piatto insolito forse ma molto originale e gustoso, soprattutto se tra i vostri commensali ci sono persone a cui piace sperimentare qualche accostamento particolare. Infatti dentro questo stupendo arrosto ci sono non solo le mele ma anche le nocciole ed una spruzzata di noce moscata. Si tratta di un piatto molto profumato e soprattutto molto accogliente, contiene un grande potere evocativo: ha le mele tipiche della stagione invernale, le spezie che ricordano il Natale e le nocciole che ci rammentano quando eravamo bambini. Inoltre la fusione tra questi sapori leggermente aciduli e la nota grassa del maiale é davvero esaltante. Per cui vi consiglio caldamente di provarlo durante queste giorni di festa, chiunque entrerà in cucina avrà la sensazione di sentirsi già a casa.
La Sagra del Maiale e del Cinghiale, il 5 e il 6 dicembre ad Antillo
La Sagra del Maiale e del Cinghiale LUOGO: Antillo, in provincia di Messina | DATA: 5 e 6 dicembre 2009|
Antipasti estivi: le Tapas di carne
Iniziamo il nostro viaggio nella preparazione delle tapas, e partiamo dalla carne. Bocconcini di maiale e di agnello, polpettine speziate, dadini di chorizo (la squisita salsiccia spagnola), sono tantissime le variati e le varietà delle piccole delizie da preparare e disporre tutte insieme sulla tavola, accompagnate da vino rosso o sherry.
Nel nostro brevissimo excursus proveremo a toccare con la punta delle dita questi piccoli piatti tipici della Spagna, una terra vicina e allo stesso tempo esotica, dove i sapori tradizionali occidentali, che anche noi conosciamo bene, si mescolano con gli aromi di Africa e Oriente, dando vita a una cucina elaborata e a tratti arabeggiante.
Una taverna greca tra i quartieri torinesi
LA TAVERNA GRECA
LUOGO: Torino, via Monginevro 29 | DATA: Aperto tutti i giorni, anche a pranzo, effettua servizio Take-Away | PRODOTTI TIPICI: Specialità della cucina greca
La mia prima volta in una Taverna Greca è stata folgorante. Prima di quel giorno avevo mangiato “greco” solo per due motivi: qualcuno era stato spesso in grecia, o semplicemente amava questa cucina, e mi aveva proposto un’originale insalata greca; oppure avevo mangiato dei Gyros in un take away, e qualche buonissima pallina al formaggio, ma niente di più, anche se la curiosità era molta, mi piacevano quei sapori. E infatti, appena ho avuto l’occasione, sono andata a provare la cucina di questa nuova taverna.
Il posto è molto accogliente, non troppo grande e un bel bancone domina la scena dal fondo del locale. Il ristorante è a gestione familiare, ed è stato molto piacevole scoprire immediatamente che il cuoco, la cameriera e anche tutti gli altri componenti sono greci, cosa che per quanto mi riguarda dona immediatamente 10 punti a un ristorante di cucina tipica, visto che siamo in un periodo storico-culinario in cui tutti cucinano tutto e troppo spesso si spacciano per esperti di un qualcosa che solo la cultura della provenienza da una terra ti può dare. Io sono la prima a sperimentare sapori nuovi in cucina, che siano di altre regioni italiane, ma anche orientali, europei o statunitensi, ma non mi spaccerei mai per un’esperta dell’originale cucina inglese, francese o cinese!
Tornando alla nostra deliziosa Taverna. Ci sono molte combinazioni di piatti a disposizione. Si va dai classici Gyros, di carne e vegetariani, che possono magari essere accompagnati con delle insalate, disponibili in molte varianti. Si passa agli spiedini di maiale e di pollo, fino ad arrivare ai piatti veri e propri che sono una portata non solo ottima ma anche abbondante, visto che ogni piatto comprende sempre patate fritte o arrosto, salsa allo yogurt, una piccola porzione di insalata greca e una pita (tipica focaccia greca). In più ci sono anche molti contorni, semplici verdure alla griglia, ma anche una serie di salse e le famose polpettine alla feta che sono davvero squisite! Ci sono i dolci della casa, combinazioni di yogurt e frutta e per quanto riguarda le bevande si può scegliere un vino o una birra di origine greca, e visto che eravamo lì noi abbiamo provato anche quelli!