Avete già deciso cosa prepararete a San Valentino? Un’idea a riguardo, perfetta sia per l’aperitivo da gustare in due che per l’antipasto, sono le madeleines salate. Adatte a stuzzicare il palato della vostra dolce metà, risultano essere gustose con il minimo sforzo. Un impasto a base di robiola, farina, latte e uova che accoglie un condimento davvero sfizioso: piselli e pancetta rosolata per intenderci.
madeleines
Madeleines di Michel Paquier
Abbiamo imparato a conoscerlo anche grazie alla trasmissione La Prova del Cuoco. Sto parlando di Michel Paquier, autore di queste
Le madeleines al cioccolato bianco profumate all’arancia
Come vi avevo già detto adoro la pasticceria francese. Piccole delizie appetitose ed invitanti che si mangiano in un sol boccone, come queste madeleines al cioccolato bianco. Sono ideali per tutti qui momenti in cui si ha voglia di qualcosa di dolce ma non di pesante e sono perfette per l’ora del tè. Ricordo la prima volta in cui le ho preparate, per l’impazienza le ho sformate appena tolte dal forno, non si sono rotte, ma leggermente deformate, quindi vi consiglio di fare passare qualche minuto prima di mangiarle, l’impazienza non paga.
Ricette dolci, le madeleines
Le madeleines sono dei tipici dolcetti francesi, per la precisione della Francia del Nord-Est, arrivano infatti dal comune di Commercy. Come si può vedere dall’immagine questi piccoli dolci hanno una forma come di conchiglia e infatti una prerogativa fondamentale per la loro preparazione sta nel fatto che bisogna possedere gli appositi stampini.
La ricetta è estremamente semplice, simile in tutto e per tutto a quella di una soffice torta, con burro, farina, zucchero e uova, solo che la grande differenza sta poi proprio nel fatto che andremo a ricavare questi piccoli dolcetti, perfetti per la colazione e la merenda, ottimi da gustare con una tazza di cappuccino, di tè o di cioccolato caldo. La madeleine credo abbia raggiunto il suo massimo periodo di successo e anche solo di conoscenza verso chi non si intende di pasticceria, ricordiamoci che questi dolcetti arrivano da un piccolo comune del nord della Francia, grazie all’opera di Proust “Alla ricerca del tempo perduto“.