Giunto alla sua 25esima edizione, si avvicina l’inizio del Merano WineFestival, che si terrà dal 4 all’8 Novembre prossimi. Nato parecchi anni fa grazie alla passione di Helmuth Köcher per i vini francesi tanto da spingerlo a decidere di dedicare loro un intero Festival, quest’ultimo si è conquistato, negli anni, un punto di rilevanza non indifferente nel panorama enogastronomico italiano e non solo.
liquori
Dolcemente Pisa 2016 vi aspetta il 19 e 20 Novembre
Grande attesa per il consueto appuntamento annuale con Dolcemente Pisa, in programma sabato 19 e domenica 20 novembre 2016 presso la Stazione Leopolda. Ancora una volta sarà il binomio musica-pasticceria a farla da padrone. Con il sottofondo di ben 6 concerti di musica varia, dalla classica al blues, dallo jazz allo swing fino al folk, si avrà la possibilità di partecipare ai laboratori di pasticceria in programma e mettersi alla prova con sperimentazioni varie.
Plum-crok, ll plumcake croccante, variegato al cioccolato
Questo dolce vi stupirà, perché tutti, quando parlano di plumcake, si apettano un dolce morbido…invece questo “plum-crok” è croccante, o meglio è un misto di croccantezza e morbidezza.
Lo zucchero di canna che metterete al fondo del vostro stampo, creerà sul vostro dolce una “pellicina” molto sottile e croccante quasi un velo.
Il “plum-crok” è una merenda graditissima e molto golosa per grandi e piccini.
Il limoncello
TEMPO: 1 ora circa + 1 settimana | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO
Ho preparato il limoncello in vari modi, ma, visti i risultati, ho preferito farlo seguendo la mia ricetta preferita, datami da un’amica di famiglia.
Il risultato si puo “ammirare” dalla mia foto: è trasparente, a differenza dalle solite preparazioni sia industriali che casalinghe e, cosa MOLTO importante, si può gustare dopo solo una settimana dalla preparazione.
Frutta flambè, buona e scenografica!
Vuoi mettere lo stupore e l’ammirazione con cui potrebbero guardarti i vostri invitati se a fine cena al momento del dessert vi esibiste nella preparazione di frutta flambè, con tanto di fiamme e spadellate? Scherzi a parte, il tocco flambè non solo conferisce alla vostra cena una certa eleganza e raffinatezza, ma permette anche di enfatizzare il sapore delle vostre portate.
Esistono appositi accessori per fiammeggiare: ad esempio sono in commercio fornelletti simili a quelli usati per preparare le fondute. In realtà per cuocere flambè potete usare una normalissima padella, meglio se non antiaderente: a proposito attenzione ad usare cucchiai di metallo se non volete fare una fonduta di mestolo, nel caso della plastica, o accendere un barbecue, con un cucchiaio di legno.
Attenzione al liquore che userete: dosatene bene la quantità e curatene la scelta. Nel caso delle frutta flambè il più usato è il rhum, ma potete puntare anche su liquori più dolciastri e profumati, come un Curacao o un Grand Marnier, un Cointreau o un Maraschino. Sono utilizzati anche Calvados, Cognac, Armagnac. e brandy. Mi raccomando prendete le dovute precauzioni e non accendete la cappa mentre fiammeggiate. Se volete esaltare ancora di più l’effetto scenografico aggiungete un paio di cucchiai, non di più, di alcool puro.
Cominciamo a sfiammeggiare con una ricetta semplicissima, le banane flambè.