Ormai ci ho preso gusto, e chi mi ferma più? Avviata la mia produzione casalinga di liquori, questa è stata la volta del liquore alle ciliegie. Non preoccupatevi, non ho problemi di alcolismo, ma ho scoperto che mi piace preparare, insieme alle conserve, anche dei liquori da conservare in casa per averli sempre pronti all’occorrenza in caso di ospiti (aspettati e non). E poi ci sono così tanti tipi di liquori che voglio ancora provare che questi sono solo i primi di una lunga serie.
liquore
Liquore alla liquirizia e menta
Ho imparato a conoscere questo liquore andando spesso a cena in una trattoria molto carina delle mie parti, dove, a fine serata, prima di andare via, il proprietario offre sempre un liquore digestivo. Tra quelli proposti ho scelto, così tanto per provare, quello alla liquirizia e menta, ed è stata una vera scoperta, soprattutto per me che non sono una grande bevitrice. Non ho saputo resistere ed mi sono fatta spiegare sommariamente come l’avesse preparato.
Liquore alla menta fatto in casa
Preparatevi perchè ho intenzione di “allietarvi” con la mia nuova passione: i liquori fatti in casa. Dopo avere iniziato con quello al cioccolato ed averne provate un paio di varianti mi sono buttata. Ho deciso di prepararne diversi tipi sia da tenere in casa che da regalare (lo dico sottovoce perchè è ancora tropo presto per pensarci, ma li ritengo degli ottimi regali per Natale e sto iniziando a pensare a chi potrei regalarli). Comunque, tornando a noi, questa è la ricetta del liquore alla menta fatto in casa.
Ricetta liquore al cioccolato bianco
Dato il mio indiscusso amore per il cioccolato, ve ne sarete ormai ampiamente accorti, considerato che non ho mai lesinato complimenti e lodi al cibo degli dei, ho preparato di recente, ve lo ricorderete, il liquore al cioccolato. Non contenta però mi è balenata l’idea di provarlo al cioccolato bianco. Si lo so, molti non considerano il cioccolato bianco all’altezza di quello fondente, ma io lo utilizzo molto spesso nella prepararazione dei miei dolci, spesso in abbinamento al cocco (accoppiata che adoro).
Liquore al cioccolato senza latte
Si torna a parlare del liquore al cioccolato, questa volta però con una caratteristica che verrà sicuramente apprezzata da chi è intollerante al lattosio: la mancanza del latte. Altrettanto goloso quanto il primo, il liquore al cioccolato senza latte risulta meno cremoso ma più simile ad un vero e proprio liquore anche se non sentirete la differenza, data la bontà di questa golosa bevanda. Vi consiglio solamente di tenerlo sotto controllo onde evitare che arrivi nelle mani dei bambini, purtroppo non è un dolce.
La torta al cocco con crema al burro
Preparatevi per una torta che ha dell’incredibile! Oltre ad una quantità di calorie inquantificabili sulle quali sarà meglio sorvolare, è di una bontà unica, a patto che vi piaccia il cocco. La torta al cocco con crema al burro è una ricetta che ho trovato sul sito di Alice Tv, grande fonte di ispirazione per me e me ne sono innamorata all’istante decidendo di provarla la prima volta che avrei avuto ospiti a cena (non perchè io sia particolarmente generosa ma perchè avendola avuta in casa l’avrei mangiata tutta da sola fetta dopo fetta, la tentazione sarebbe stata troppo grande).
La festa della sfogliata a Finale Emilia, l’8 Dicembre
Anche quest’anno come per tradizione, si svolgerà a Finale Emilia, l’8 dicembre, la Festa della sfogliata, una vera e propria sagra in onore della Sfogliata, la torta salata degli Ebrei, nata all’interno della comunità ebraica di Finale già nel ‘600. La sfogliata è una preparazione a base di farina, strutto, burro, parmigiano, acqua e sale che da vita ad un prodotto molto calorico che viene consumato sia a pranzo e a cena, sia come merenda. La sagra ha anche un grande valore storico, di celebrazione di una preparazione con una lunga tradizione alle spalle che si è rinnovata negli anni.
Biscotti allo Strega
I biscotti allo Strega sono i classici biscotti che Paciulina prepara quando vuole: velocità, quantità, bontà e versatilità! Come avrete modo di capire, infatti, questi biscotti semplici sono il frutto di una ricetta velocissima, che prevede l’impasto di tutti gli ingredienti insieme e la realizzazione di semplici bastoncini. Un chilo di farina, inoltre, è sufficiente per sfornare una quantità soddisfacente di biscotti che sono tanto semplici quanto buoni 🙂
Nella mia famiglia, i biscotti allo Strega vengono consumati in tutte le salse e si prestano a molti tipi di abbinamenti. Cominciamo con quelli più classici, ovvero biscotti con il caffè, con il tè o con una tazza di latte fumante. Infatti, nonostante contengano liquore, esso non è mai troppo forte per determinare il sapore dei biscotti e pregiudicare un abbinamento classico. Ma dovete assolutamente provarli anche con un bel bicchiere di vino rosso, magari a fine cena, perché sono irresistibili, uno tira l’altro! Il mio ultimo esperimento, poi, li vede inzuppati come i savoiardi per la preparazione di un super tiramisù.
Ovviamente, potete scegliere la forma che volete anche l’impasto risulterà così morbido che realizzare dei bastoncini da rotolare nello zucchero sarà l’operazione che vi consentirà di rovinarli il meno possibile! Molti di voi si chiederanno se possono sostituire lo Strega con un altro liquore…beh. La risposta è si, a patto che si tratti di un liquore altrettanto trasparente e aromatico. Dalle mie parti il liquore Strega è molto utilizzato e soprattutto facile da reperire nei supermercati ma, come dicevo, potete sostituirlo con il maraschino o con il liquore all’anice.
Questi biscotti fanno parte della serie natalizie, ovvero di quella lunghissima lista che mi sono imposta di concretizzare per le festività natalizie! 🙂 Perciò, se anche voi avete intenzione di regalarli a parenti e amici appena sfornati, potete confezionarli in un sacchetto trasparente e posizionarli in verticale come fossero delle baguette, oppure potete porli in una elegante scatola di carta o di alluminio.
Il brodo di giuggiole, la ricetta per prepararlo in casa
Avete mai utilizzato questa espressione “Essere in un brodo di giuggiole“? Significa, per chi non lo sapesse, essere felici, proprio la sensazione alla quale un pò tutti aspiriamo, che vorrei provare anch’io da un pò di tempo a questa parte, ma ho la sensazione che manchi sempre qualcosa … Sarà che non ci accontentiamo mai? O sarà semplicemente che non è il momento giusto? Restando in attesa di quel qualcosa che dovrebbe completare il quadro vi consiglio di provare la ricetta del brodo di Giuggiole, una preparazione ottenuta dai frutti del Giuggiolo.
Il brodo di giuggiole, più che un liquore, almeno seguendo questa ricetta, è un composto alcolico che va conservato nei vasetti. Proprio per la sua estrema dolcezza e questa sua funzione di mandare in estasi ha dato vita alla famosa frase, andare in brodo di giuggiole. Il brodo di giuggiole l’ho scoperto proprio di recente. Da sempre infatti sentivo ripetere la frase “andare in brodo di giuggiole” ma non mi ero mai soffermata sul suo significato.
Ricette dolci, le madeleines
Le madeleines sono dei tipici dolcetti francesi, per la precisione della Francia del Nord-Est, arrivano infatti dal comune di Commercy. Come si può vedere dall’immagine questi piccoli dolci hanno una forma come di conchiglia e infatti una prerogativa fondamentale per la loro preparazione sta nel fatto che bisogna possedere gli appositi stampini.
La ricetta è estremamente semplice, simile in tutto e per tutto a quella di una soffice torta, con burro, farina, zucchero e uova, solo che la grande differenza sta poi proprio nel fatto che andremo a ricavare questi piccoli dolcetti, perfetti per la colazione e la merenda, ottimi da gustare con una tazza di cappuccino, di tè o di cioccolato caldo. La madeleine credo abbia raggiunto il suo massimo periodo di successo e anche solo di conoscenza verso chi non si intende di pasticceria, ricordiamoci che questi dolcetti arrivano da un piccolo comune del nord della Francia, grazie all’opera di Proust “Alla ricerca del tempo perduto“.
Ricette dolci, il rotolo al cacao con panna e frutti di bosco
Oggi vorrei farvi conoscere una ricetta dolce che ho preparato una di queste domeniche. Si tratta di un rotolo al cacao con panna e frutti di bosco. Solo a vederlo mette un’acquolina che non vi dico ma soprattutto è di una golosità unica. L’incontro tra il cacao della pasta del rotolo, tra la panna e tra i frutti di bosco costituisce un mix di sapori che vanno così d’accordo tra di loro che è veramente difficile resistere.
Fortunamente la mia amica, alla quale devo la ricetta del rotolo al cacao con panna e frutti di bosco, non è gelosa delle proprie ricette, ed al mio entusiasmo al primo assaggio di questa bontà, si è subito offerta di condividere con me questa preziosa ricetta. Il rotolo al cacao con panna e frutti di bosco può costituire un goloso dessert da servire nei giorni di festa, anche la domenica quando la famiglia si riunisce ed è piacevole sostare a tavola dopo aver concluso il pranzo di fronte ad una fetta di un buon dessert.
Ricette bimby, liquore al cioccolato
Con il bimby possiamo preparare davvero qualsiasi cosa. Dopo aver sperimentato ricette di primi e secondi piatti contorni, antipasti, creme e cocktail oggi è arrivato il momento di cimentarci con un altro tipo di bevanda. Insieme prepareremo il liquore al cioccolato. Sorpresi? Sicuramente no perché se avete un bimby in casa ne conoscerete tutte le potenzialità. Il nostro amato robottino infatti non ci delude mai ed è utile per preparare qualsiasi tipo di piatto o bevanda in base alle nostre esigenze.
Come fare il liquore al caffè con il bimby
Siete degli amanti dei liquori? Volete preparare qualcosa che possa essere gustato con piacere dopo una cena o un pranzo abbondante? Oggi vi dirò come preparare il liquore al caffè con il bimby. Un liquore da fare in casa con l’aiuto del bimby che in pochissimo tempo vi aiuterà a preparare un delizioso liquore al caffè da servire a fine pasto proprio in alternativa al classico espresso.
Io non sono un’amante degli alcolici e difficilmente a fine pasto bevo limoncello, mirto o amaro ma qualche volta, come accade per il liquore al cioccolato, mi piace sorseggiare qualcosa dopo un pasto abbondante e in compagnia e devo dire che questo liquore al caffè mi piace molto sia gustarlo che prepararlo.
Il tiramisù ai frutti di bosco con gli avanzi di pandoro
E come penultima ricetta della serie “cucinare con gli avanzi” oggi è la volta del pandoro. Ammetto che è molto difficile che in casa mia avanzi il pandoro, lo preferisco di gran lunga al panettone e, una volta finite le feste ne mangio ogni giorno una fetta a colazione, al posto dei soliti biscotti. Però non a tutti piace ed allora ho pensato di riciclarlo in un tiramisù ai frutti di bosco. La scelta del classico tiramisù era ormai scontata e per una volta ho voluto sostituire il caffè alla frutta, in questo caso degli allettanti frutti di bosco, che ahimè, non avendo trovato freschi, ho dovuto scegliere surgelati. Poco male, dovranno avere il tempo di scongelarsi e di perdere tutta l’acqua in eccesso per non inondare la crema di mascarpone.
La preparazione del tiramisù di pandoro e frutti di bosco è sostanzialmente uguale a quella della maggior parte dei tiramisù: si bagna la base, in questo caso le fette di pandoro, in una bagna di latte e liquore (se vi piaciono gli alcolici, altrimenti andrà bene anche del semplice latte zuccherato). A parte si prepara la classica crema di mascarpone e uova montando i tuorli a parte con lo zucchero e gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale. Ai primi si andrà ad aggiungere il mascarpone e del liquore oppure del succo di frutti di bosco ottenuto frullandone una parte.