Ricette dolci: la torta al cioccolato al profumo di liquore

Torta

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


In questi giorni di grande caldo sto sognando, e non l’avrei mai pensato, alla frescura delle sere di settembre quando l’aria comincia a rinfrescarsi e non si suda più soltanto stando fermi, come succede adesso, insomma. E pensa che ti ripensa ho cominciato ad immaginare a quante  buone pitenze si gustano in autunno. La mia mente ha subito vagato tra le migliaia di torte e dolci esistenti, non poteva essere da meno dato il mio alto tasso di golosità.

Tutta questa premessa per giustificare il fatto che in questo articolo si parla di una torta al cioccolato, l’ennesima, direte voi, ma secondo me vale assolutamente la pena provarla, è come mangiare puro cioccolato ed immergerne una fetta nel latte, vi assicuro, dona una sensazione di benessere non indifferente. La ricetta prevede l’aggiunta all’impasto di un bicchierino di liquore, ma se il dolce è destinato ad dei bambini potete ometterlo o sostituirlo con del succo d’arancia. Eccovi la ricetta della torta al cioccolato profumata al liquore.

La cucina Veloce: Dolce Rotolo ai Mirtilli


rotolo mirtilli

TEMPO: 10 minuti + 6 minuti la cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Eccoci oggi con una ricetta veloce per preparare un dolce sano, nutriente e buonissimo. La merenda perfetta per i nostri bambini, che oltre a gustare questa ghiottoneria di dolce vi potranno anche aiutare a prepararlo. Questa versione del Rotolo ripieno é una ricetta tipicamente estiva perché prevede l’utilizzo della marmellata di mirtilli ma se volete prepararlo in inverno potrete tranquillamente sostituire la marmellata con la Nutella. Io preparo spesso questo dolce perché non solo é veloce ma anche comodamente porzionabile quindi comodo da portare ad un pic-nic o da mangiare in piedi alla fine di un brunch estivo, tra l’altro potete prepararlo il giorno prima ed avvolgerlo nella pellicola in modo da farlo restare soffice.

Dolci al microonde: 3-Dolcetti alla noce di cocco

dolcetti-alla-noce-di-cocco

TEMPO: 5o minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questi dolcetti assomigliano un po’ ai muffin e un po’ ai cupcakes. La morbidezza dona loro la somiglianza con i muffin, mentre la soffice decorazione, data dalla noce di cocco, può far venire in mente subito i cupcakes, che oltre ad essere deliziosi si distinguono sempre e comunque per il loro aspetto, creativo e colorato. Proprio per dare un tono ai vostri dolcetti potete colorare la noce di cocco essiccata se volete, con qualche goccia di colorante alimentare mescolato con pochissima acqua, così i dolcetti saranno anche multicolore.

I pasticcini sono sempre un’ottima idea per una cena in piedi, se non sono troppo cremosi, e questi non  lo sono, si possono anche mangiare con un semplice tovDolcetti alla noce di coccoagliolo, senza avere bisogno del piattino e della forchetta, ed è proprio per questo che si prestano alle situazioni più informali. In più questi dolcetti si preparano anche piuttosto velocemente, potranno davvero essere un’ottima soluzione per un dessert estivo.

Segue l’ultima ricetta della nostra piccola immersione nel mondo dei dolci al microonde.

Una torta salata per ogni stagione: la torta di Adriana

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TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 

La torta di Adriana è una ricetta tipica dell’Umbria. Si prepara di solito nel periodo primaverile, data la portabilità in pic nic ed affini. Si chiama così in quanto la ricetta me la fornita una mia carissima amica umbra, “la Adriana” appunto   Solitamente la si accompagna con salame e uova sode (ma non è obbligatorio!). Se la trovate un po’ troppo pesante per il periodo potete sempre alleggerirla  utilizzando al posto del burro della margarina vegetale!

 

Torta di noci e caffè

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TEMPO: 2 ore e 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI/NO | BAMBINI: NO


Secondo round per i dolci al caffè. Prima di concentrarci sul dolce, che è chiaramente la parte interessante, volevo fare un po’ il punto della situazione su questa bevanda diffusa in tutto il mondo, e che pare abbia moltissimi effetti positivi.

Pur non essendo un alimento necessario il caffè possiede moltissime qualità benefiche per il nostro organismo, e agisce soprattutto sul sistema nervoso, provocando una sorta di risveglio energico e portando tutto il nostro corpo ad essere più vigile e attivo. Questo dipende dalla caffeina, un alcaloide che si trova non solo nella pianta del caffè, ma anche in quella del cacao o del tè. In una tazzina di caffè ci sono circa 5cg. di caffeina, e l’effetto stimolate dura per un paio d’ore. Gli effetti principali riguardano le facoltà mentali, la concentrazione e la memoria, risvegliate e incrementate, una maggiore padronanza degli stimoli e delle reazioni muscolari, e inoltre sembra che il caffè sia anche un ottimo antidepressivo e che aiuti ad alleviare il mal di testa.

Moltissimi studi dimostrano che il caffè faccia bene proprio a tutti gli apparati del nostro organismo. Al cuore e alle arterie, migliorando la circolazione; ai polmoni, favorendo la ventilazione polmonare; alla muscolatura scheletrica, perchè aiuta a combattere la stanchezza e migliora le prestazioni muscolari; ha poi un’azione estremamente benefica su tutto l’apparato digerente, favorisce la secrezione dei succhi gastrici e inoltre agisce anche sulla bile e nell’intestino. Ho scoperto che inoltre i risvolti positivi ci sono anche per i reni, e in più stimola tiroide e metabolismo.

Se vogliamo aggiungere anche che ha un apporto calorico pari a zero risulta praticamente un alimento eccellente! Chiaramente tutto questo vale se non se ne abusa, altrimenti la faccenda cambia, e nella mia terza e ultima puntata vi metterò in guardia anche su tutti i rischi che riguardano proprio l’eccesivo consumo di questa bevanda. Per ora, godetevi questa torta al caffè!

Delizia al caffè

delizia-al-caffe

TEMPO: 2 ore e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Il caffè. Tutti lo conosciamo, tutti lo beviamo, alcuni ne abusano, altri lo utilizzano per convenzione.Ti offrò un caffè” è una frase tipica della nostra società, a volte è il modo principale con cui ringraziamo un amico per averci fatto un piccolo favore, e comunque anche quando qualcuno viene a trovarci a casa, su invito o facendoci una sorpresa, dopo qualche minuto scatta “lo prendi un caffè?“.

Io non sono un’amante di questa bevanda, sono una gran golosa di cappuccino, caldo, freddo, con la schiuma, senza schiuma, in vetro, non ingrana la mia giornata senza una tazza di latte e caffè, però non sono una gran consumatrice di questa bevanda scura che ci tira su e ci unisce, in un certo senso, in rituali sociali. Forse è per questo che ho pensato di proporre alcune ricette di dolci al caffè, così da soddisfare gli amanti dell’aroma e anche chi, come me, ne può fare a meno ma ogni tanto ama provare quel sapore, ma non necessariamente in una tazzina!

Sappiamo tutti che ormai il caffè è anche uno stasus simbol, esistono manifestazioni a riguardo e ormai la sua preparazione è diventata una specie di gara creativa, ne esistono di mille varianti, dall’Irish Coffee, che ora è quasi un classico anche nel nostro paese, fino ad arrivare a mescolare aromi di ogni genere (fruttati, creme varie, nocciole, mandorle, peperoncino) per avere ogni volta un sapore sempre nuovo. Nella preparazione dei dolci invece è bene che il caffè sia classico, amaro, e magari anche ristretto! In questo mi saranno vicini sicuramente gli amanti del caffè originale, che credo non amino affatto tutti gli orpelli vari di cui parlavo prima!

Cosa portare a pasquetta: la brioche

brioche

Eccoci con un’altra proposta su cosa portare per una pasquetta trascorsa all’aria aperta a fare una golosa merenda con gli amici: la brioche. Una comoda brioche cotta in uno stampo da plum cake in modo che sia comodamente trasportabile e porzionabile. Potete gustarla con della marmellata, con della ghiotta nutella oppure anche con del salato come ad esempio del prosciutto cotto.

Gli ingredienti che vi occorreranno per una brioche per 8 persone sono i seguenti: 

1 sacchetto di lievito di birra disidratato | 60 ml di latte intero tiepido | 55 gr di zucchero semolato | 300 gr di farina 00 | 1 pizico di sale | 3 uova leggermente sbattute | 125 gr di burro tagliato a pezzi | 1 uovo extra sbattuto | granella di zucchero

I muffins di “Via col vento”


Prima di passare al tema dell’articolo vorrei solo esprimere la mia gioia per essere entrata a far parte della squadra di Ginger e la mia gratitudine per averne ricevuto la possibilità. Cominciamo…

Alzi la mano chi non ha mai visto Via col Vento, il film diretto da Victor Fleming nel 1939 oramai diventato un cult, che ha portato al successo l’attrice Vivien Leight, l’interprete della capricciosa ed a volte insopportabile, ma sempre di grande fascino, Rossella O’Hara. Personalmente l’avrò visto 4 volte, ma non tutte sono riuscita ad arrivare alla fine, ma ok, questo è un altro discorso…

Chi l’ha visto, dicevo, ricorderà che nel momento della preparazione per la festa alla quale la signorina O’Hara è invitata, precisamente durante la vestizione, con tanto di classico “strizzamento” del busto, Mamy le porge dei dolcetti su un vassoio dicendole:

Miss Rossella, le signorine di buona famiglia alle feste devono mangiare come un uccellino, prima di uscire mangia uno dei miei muffins…

La sarda Borore celebra il Pane: il 27 e 28 sarà “Panebò”

Natale, si sa, è tempo di presepe e di grandi abbuffate: ci si raduna, di solito tra parenti, con le gambe sotto il tavolo, e mentre ci si scambia i rituali auguri si degustano le più straordinarie prelibatezze offerte dalla gastronomia internazionale, proprio a suggellare la straordinarietà della festa.

Ma mentre non sappiamo se celebrerete la festa ingozzandovi di uova di storione o patè d’oca (solo per citare due esempi), siamo sicuri che un alimento non potrà mancare dalle vostre abbondanti tavole: il pane, in tutte le sue forme. E proprio un alimento “banale” come il pane è il festeggiato principe della sagra “Panebò”, che si terrà nel week-end tra 27 e 28 dicembre nel comune sardo di Borore.

Sarà Pane in tutte le sue forme, ma soprattutto sarà – come si apprende dal programma della due giorni – Pane come ponte tra le culture. Già, perché questo semplice impasto di farina acqua e lievito è un significativo filo rosso capace di unire (e, speriamo, far dialogare) le principali religioni monoteistiche, e le conseguenti filiazioni culturali che ne sono scaturite.

Svegliarsi con il buonumore

La colazione è il primo pasto dopo un lungo digiuno notturno. In molti paesi è un pasto sostanzioso che aiuta a cominciare la giornata nel verso giusto. Ovviamente cambia per qualità come per quantità a seconda del paese, pensate che questo rito mattutino era vissuto già ai tempi dell’antica Grecia dove si usava cominciare la giornata con del pane intinto nel vino addolcito con miele insieme alle olive e al formaggio di capra. Gli Egiziani usavano mangiare un pò di pane accompagnato da un pezzo di carne e cipolle con della birra “questo popolo per primo diffuse l’uso del lievito nel mondo antico”.