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Ricette Bimby per la colazione, il pane al miele

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Buon lunedì a tutti! Il lunedì è decisamente la giornata più difficile della settimana ma io ho trovato un modo per rendere il risveglio, e quindi l’inizio della giornata, più dolce. La ricetta del pane al miele è l’ideale per la colazione perchè è perfetto da accompagnare ad un fumante cappuccino, magari spalmato di un velo di miele o di marmellata. Ieri sera sfogliando uno dei tanti ricettari Bimby che possiedo l’ho trovata e ho deciso di provarla. Mi sono messa all’opera e stamattina la cucina profumava di pane e miele, un odore delizioso che mi ha messo di buonumore.

Il procedimento è semplice e con il Bimby potrete preparare il pane al miele in soli 30 secondi. Poi lasciatelo lievitare per circa 20 minuti, coperto e in un luogo tiepido e infine infornatelo per quaranta minuti. Io sono stata molto soddisfatta del risultato e penso che anche voi non vi pentirete dell’esperimento. Provatelo a colazione oppure per la merenda dei bambini.

Ricette dolci carnevale, le castagnole

I vostri bambini vi stanno iniziando a chiedere i classici dolcetti di carnevale da portare a scuola? Volete ripassare con noi la ricetta di uno dei dolci più mangiati e più richiesti in questo periodo? Oggi prepareremo le castagnole, un tipico dolce che si cucina in questo periodo. Anche nel caso delle castagnole, come in quello delle chiacchiere o frappeil nome dato al dolce varia in base alle regione. Il dolce dovrebbe avere origini romagnole ma è comunque preparato in tutta Italia. Come mai si chiama così? Perchè i dolcetti, fatti a palline, ricordano molto nella forma le castagne. Uno strato esterno leggermente più duro racchiude invece un impasto morbido e soffice. Le castagnole sono molto amate dai bambini. Come vi dicevo infatti potreste prepararle per le feste alle quali i bimbi partecipano in questo periodo; quelle a scuola ma anche quelle tra amichetti: tra un coriandolo e l’altro gusteranno questa prelibatezza. Le castagnole sono comode da trasportare e non si rovinano non avendo dentro ripieni di creme varie. Inoltre è una ricetta davvero facile da preparare. La fase più delicata è solo quella in cui dovrete friggere le palline.

La colazione di San Valentino, gli streusel muffins al cappuccino

San Valentino è sempre più vicino, mancano all’incirca due settimane, avete già scelto il regalo? Oppure vi dedicherete solo alla preparazione di prelibatezze da gustare in due? Finora ci siamo occupati di piatti che potrebbero essere serviti durante una cena, ma non scordiamoci che San Valentino inizia dalla colazione, cosa potrebbe esserci di più bello che farla a letto insieme alla nostra dolce metà? Ma anche chi non dovesse convivere potrebbe cogliere l’occasione per fare una bella sopresa portandosi dietro dei golosi dolcetti.

A questo proposito ho quello che fa per voi: gli streusel muffins al cappuccino. Innanzitutto chiariamo che cosa è lo streusel: si tratta di una copertura croccante preparata con burro, farina e zucchero che servirà da mettere sopra i nostri muffins per renderli ancora più golosi. Cuocendo infatti, lo streusel diventerà croccante ed andrà a contrastare con la morbidezza dei muffins.

Uno sfizio per il natale 2010, i tozzetti alle olive nere

Non so voi ma negli ultimi anni ho iniziato a regalare in occasione del natale ad amici e parenti delle ceste più o meno grandi piene di prodotti fatti in casa. Si passa dalle conserve, alle marmellate, dai cioccolatini ai biscotti, dai liquori agli sfizi salati. In particolare per questi ultimi quest’anno ho optato per i tozzetti salati, quelli alle olive nere. I tozzetti alle olive nere non sono altro che biscotti salati preparati a partire da una base fatta con uova, farina, lievito, parmigiano e sale.

A questa base si vanno ad aggiungere degli ingredienti  a piacere che possono consistere in frutta secca, tipo noci e mandorle, oppure in semi come quelli di sesamo o di papavero. Io ho scelto le olive nere che piacciono un pò a tutti, ma ovviamente vi regolerete in base ai gusti vostri e, nel caso, del destinatario dei tozzetti. Per la preparazione dei tozzetti alle olive nere dovrete mescolare dapprima la farina setacciata con le uova, aggiungere il pizzico di lievito, il formaggio grattuggiato  ed il sale.

Che buona la Pizza per cena, se poi la fate anche con la farina di soia lo é ancor di più!

Allora oggi vorrei condividere una piccola scoperta che ho fatto e che ho reputato davvero strepitosa: non so voi ma io preparo spesso la pizza in casa, sia perché mi piace sia perché i bambini la adorano. Comunque di recente sono andata in un supermercato Biologico di cui non credo di poter fare il nome ed ho trovato una busta di farina di soia integrale che riportava la dicitura “per rendere più croccanti i vostri impasti”, allora l’ho subito comprata pensando che a me la pizza piace proprio “alla romana“. Che volete farci d’altronde sono nata e cresciuta a Roma poi mi sono autotrapiantata nella bellissima emilia romagna dove si mangia divinamente ma, a onor del vero, la pizza la fanno molto simile al pane. Comunque a parte queste divagazioni sulle mie origini, ho preso la farina, l’ho tagliata con una farina biologica di grano 00 e davvero la pizza é venuta bella croccante e con le bolle! ed inoltre digeribilissima! ora vi devo precisare che la farina di soia ha un suo sapore che si sente nell’impasto quindi se per caso non vi dovesse piacere il sapore della soia potete anche scambiarla con una pari quantità di farina di kamut, ma non vi viene così croccante!

La ricetta della torta noci e cioccolato di Cotto e Mangiato

Buon lunedi a tutti e buon inizio settimana. Sperando che passi nel migliore dei modi vorrei iniziarla in tutta dolcezza con la torta noci e cioccolato preparata da Benedetta Parodi durante la puntata di Cotto e Mangiato andata in onda il 29 dicembre 2009.

Si tratta di una torta al cioccolato molto ma molto golosa a cominciare dalla presenza del cioccolato fondente che donerà alla torta un’umidità ed una morbidezza uniche, e dalle noci che con la loro consistenza croccante che sentirete subito sotto i denti vi lasceranno senza parole!

La preparazione della torta noci e cioccolato è molto semplice e si basa principalmente su due operazioni. La prima consiste nel fondere a bagno maria il cioccolato ed il burro. La seconda invece consiste nel montare i tuorli con lo zucchero e gli albumi a parte. Alla fine, come sempre, unire ai tuorli gli albumi montati a neve molto ferma in modo che non si smontino troppo, la farina setacciata con il lievito, e la crema di cioccolata.

La ricetta della torta soffice al cocco

Buon lunedi! Iniziamo la settimana (per me anche  lavorativa dopo ben tre settimane di ferie, sigh) con un dolce energetico e super goloso: la torta soffice al cocco. La torta soffice al cocco è una torta tipica da colazione, niente farciture solo un dolce da inzuppare letteralmente nel latte.

A differenza delle classiche torte al cocco, che di solito rimangono un pò secche all’interno per via della farina di cocco, questa, grazie alla presenza dell’olio si semi e dello yogurt resta soffice e delicata.

Per quanto riguarda la farcitura della torta al cocco vi suggerisco due opzioni: la prima consiste nello spalmare la superficie esterna del dolce con abbondante nutella (e, se proprio volete esagerare, tagliate in due la torta e spalmatene qualche cucchiaio anche all’interno) e ricoprire di scaglie di cocco tutto il dolce; la seconda consiste nell’utilizzare al posto della nutella il miele e procedere allo stesso modo.

Torta al caffé e nutella con nocciole, un dolce incontro

Cioccolato e caffé, un incontro di sapori che mi fa letteralmente impazzire. Se poi la cioccolata in questione é la crema di cioccolato e nocciole piú famosa in Italia, allora si che non si puó resitere. E se, aggiungiamo anche le nocciole, non ce n’é per nessuno!

La nutella ed il caffé, insieme alle nocciole, sono finiti insieme in una torta golosa che é stata letteralmente spazzolata nel giro di un pomeriggio. Vi consiglio di non lasciare incustodita la torta al caffé e nutella con nocciole perché potreste non ritrovarne che le briciole.

La torta al caffé e nutella con nocciole é un dolce goloso e morbido adatto alla colazione ed anche a tutti i momenti della giornata in cui si viene colti improvvisamente da una voglia di dolce (ed a me, ahimé, succede spesso). Se la torta é destinata a dei bambini vi consiglio di sostituire il caffé con quello decaffeinato, anche se, tutto sommato, la quantitá di caffé prevista nella ricetta della torta é irrisoria.

La ricetta della piadina, oggi ci spostiamo in Romagna

Era da tempo immemorabile che mi frullava in testa questa idea: preparare la piadina in casa, sicuramente non una preparazione tipica delle mie parti, ma la voglia era troppa e cercando in rete, precisamente su un forum di cucina, ho trovato una ricetta che si dovrebbe avvicinare molto all’originale. Uso il condizionale perchè non ho mai assaggiato la piadina in loco e quindi non saprei affermarlo con certezza. Fattostà che la persona che ha postato la ricetta ha assicurato che si trattasse della ricetta utilizzata in casa da anni e di conseguenza mi sono subito fidata. Direi, a conti fatti, di aver fatto bene perchè il risultato è stato molto ma molto soddisfacente. La piadina romagnola può essere considerata come da una citazione di Giovanni Pascoli “il cibo nazionale dei romagnoli“.

Ancora tra dolce e salato: muffin agli asparagi

Ecco un modo per far mangiare almeno un po’ di verdure ai bambini, o almeno per farli abituare a quel retrogusto un po’ strano che di solito fa storcere il naso a grandi e piccini! Gli asparagi non è che siano proprio quel gran trionfo di gusto, diciamocelo tra noi, ci sono delle verdure molto più saporite e piacevoli, però devo ammettere che a me non dispiacciono, seppur non proprio di frequente, semplicemente lessati e poi conditi con sale e olio, serviti così, ancora intatti. In questa ricetta il sapore caratteristico degli asparagi sarà accompagnato dalla consistenza del muffin che è da sempre uno dei dolcetti più affascinanti della cultura statunitense.

Io adoro i muffins, alla follia, ma i muffins quelli veri, non le imitazioni che si comprano al supermercato, quelli proprio enormi che solo all’estero sanno preparare. Li preferisco dolci, un muffin al cioccolato è impareggiabile, però credo che con la loro forma simpatica e la consistenza sempre perfetta e giusta, monoporzione adatta sia all’aperitivo che al dessert, che permette sempre di bissare, insomma, il mio elogio del muffin potrebbe non finire mai e mai come in questa occasione, in cui si sposa anche con le mie ambizioni culinarie che puntano sempre all’osare, al capovolgere gli schemi, all’andare oltre il senso comune: un muffin salato non è di certo una cosa mai vista o mai assaggiata, ma prepararlo con le proprie mani e servirlo agli amici renderà sicuramente originale il momento della cena.

Rosquillas, la ricetta delle ciambelle fritte spagnole

Rosquillas

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questa estate mentre ero in vacanza in Spagna per caso le ho scoperte. Cosa? Le rosquillas. Delle ciambelline fritte dall’aroma molto particolare dato dalla scorza di due agrumi quali limone e arancia e dell’aroma dato dal liquore all‘anice, che mi hanno colpita subito per il loro gusto. Di solito non apprezzo i dolci fritti, a meno che non siamo nel periodo di carnevale, periodo in cui mi sbizzarrisco tra frappe, ciambelle e compagnia bella. Ma devo dire che le rosquillas mi hanno conquistata già al primo assaggio.

Una volta tornata in Italia ho cercato a lungo la ricetta, ma non ricordavo precisamente il nome di queste deliziose ciambelline fritte. Dopo vari tentativi sul web, tramite una ricerca fatta per immagini, le ho finalmente trovate e, neanche a dirlo, mi sono subito cimentata. Eccole qua, vorrei condividerne la ricetta delle rosquillas con voi.

Dolci d’autunno: pasticcini di ciliegie e noci

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TEMPO: 25 minuti + cottura | COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Le noci, così come le mandorle e le nocciole, o i pistacchi anche, riescono a dare ai dolci quel tocco in più che solo gli ingredienti croccanti possono donare. Le noci inoltre, con quel sapore che non è chiaramente nè dolce nè salato, offrono sempre qualcosa di davvero particolare.

In comune con le ciliegie le noci hanno quella proprietà di una tira l’altra difficile da evitare, soprattutto se qualcuno le schiaccia e le apre per noi! In questa ricetta le ciliegie da utilizzare sono candite, ma in primavera potrete provare a utilizzare delle ciliegie o delle amarene, belle dure, i pasticcini risulteranno ancora più dolci e particolari.

Per adesso buona preparazione, e ai prossimi appuntamenti sulle ricette dei dolci autunnali e delle preparazioni con le noci.

Pizza: la pasta base

pizza pasta base

TEMPO: 20 minuti + riposo e cottura| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi vi coinvolgo in una mia prima volta. Quella con la pizza. Da giovane donna di origini napoletane quale sono non mi ero mai azzardata a preparare una pizza fatta in casa. Dovevo sentirmi pornta. Capire quale era il momento giusto. Lo è stato ieri sera.

Mi sono messa a cercare una ricetta per la pasta base nel mio libro di cucina napoletana, ma una ricetta vera e propria non c’era, solo tante varianti per tante pizze diverse. A questo punto mi sono rivolta a a internet, il compagno che ormai ci guida e ci rassicura nella preparazione di tutti i piatti possibili e immaginabili. Ma niente mi convinceva davvero. Mi sono allora affidata alla mia creatività, combinando dosi e ingredienti. Mi sono dovuta affidare al lievito secco perchè al supermercato erano finiti i panetti di lievito morbido. Ho aiutato la pasta a crescere adagiandola sul calore del computer come mia nonna faceva con quello del termosifone.

Da giovane donna moderna ho affrontato questa prima volta con timore e riverenza, lasciandomi inebriare dal profumo che poco a poco veniva fuori dalla cucina, e mordendo e assaporando una pizza deliziosa. Non posso far altro che consigliarvela.

Una dolce ricetta estiva: torta morbida alle pesche

torta pesche

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Un’altra ricetta dolce oggi, in questo periodo lo preferisco di gran  lunga al salato. Credo che sia arrivato il momento di parlarvi di questa morbidissima torta, se non altro perchè l’ingrediente principale è costituto da pesche e tra poco non ne avremo a disposizione così in abbondanza come adesso. E’ vero che questo frutto può essere sostituito da qualsiasi altro, ma prima provatela in versione originale, vi avverto, crea dipendenza. In alternativa utilizzate le albicocche, le fragole o le ciliegie, giusto per rimanere in tema estivo.

Quando ho scoperto la ricetta l’ho preparata ripetutamente per più volte, in casa piace molto e mi è stata richiesta spesso. E’ ottima anche come dolce da colazione, inzuppata nel latte, o come dolce di fine pasto o merenda pomeridiana. Insomma avrete capito che ogni momento è buono per gustarla. Un suggerimento: se vi piacciono, aggiungete una manciata di amaretti sbriciolati all’impasto, arricchiscono di gusto questo dolce e creano un delizioso contrasto con la dolcezza delle pesche. Un’ultima cosa, dopo averla preparata conservatela in un luogo molto fresco, preferibilmente in frigo perchè con il caldo le torte tendono ad inacidirsi molto velocemente, soprattutto quando contengono frutta o yogurt. Ve lo dico perchè mi è appena successo con un plumcake, neanche il giorno dopo era già quasi immangiabile.