Come fare soffici croissant con il bimby

Cosa c’è di meglio che alzarsi la mattina e gustare dei caldi e soffici croissant per colazione?  Se questi croissant poi li avete preparati voi con le vostre mani e soprattutto con l’aiuto fondamentale del vostro bimby la colazione sarà ancora più piacevole! La colazione per me è fondamentale non riesco a saltarla o a farla in maniera veloce magari in piedi mentre corro per la casa e cerco di riordinare l’impossibile…..mi piace sedermi 10 minuti con la mia tazza di caffellatte caldo e i miei biscotti  e risvegliarmi dolcemente mentre ancora in casa regna il silenzio. E’ un rito al quale non riesco a rinunciare perchè mi da la carica per cominciare la giornata, magari non mangio a pranzo ma non toglietemi la colazione!

Per preparare l’impasto di questi croissant ci vorranno pochi minuti perchè il bimby penserà a mescolare il tutto e voi dovrete solo versare gli ingredienti nel boccale. Una volta pronta la pasta la dovrete dividere in due, stenderla formando due cerchi e poi tagliare in 8 spicchi. Partendo dal lato più grande dovrete arrotolare la pasta e formare questi croissant. Se poi avete voglia di farli più sfiziosi e golosi potete mettere un pochino di marmellata o cioccolato nel lato più grande dello spicchio e arrotolarli normalmente, saranno ancora più buoni.

Ricette dolci, ciambellone al mascarpone

Oggi prepareremo insieme, sempre che vi vada, una buonissima torta. Che ne dite di un bel ciambellone? La nostra ricetta di oggi è proprio quella del ciambellone al mascarpone. Una torta facile da preparare ideale per la colazione o per la merenda dei bambini. Un dolce delicato e gustoso che fa del mascarpone uno degli ingredienti principali. Inoltre bisognerà avera in casa anche del cioccolato fondente, ma se ne può anche fare a meno. Se lo avete e vorrete utilizzarlo, il cioccolato renderà questa ricetta ancora più sfiziosa e gustosa. I pezzettoni di cioccolato saranno immersi nel ciambellone e faranno davvero un bell’effetto quando li sgranocchierete sotto i denti!

Ricette dolci, budino fatto in casa

Ormai siamo abituati a comprare le bustine al supermercato e preparare il budino aggiungendo semplicemente del latte. Ma se volessimo farlo da noi in casa senza utilizzare il solito preparato? E’ molto semplice, niente di estremamente complicato. Oggi vedremo insieme, grazie alla nostra ricetta, come preparare questo dolce. Certo non sarà semplice come svuotare una bustina in un pentolino e mescolare aggiungendo solo il latte ma con qualche attimo di pazienza potremo preparare un ottimo budino. E’ un dolce che piace a molti, delicato e gustoso allo stesso tempo chiude in grande stile una cena romantica ad esempio. Oppure potrete prepararlo per la merenda dei vostri bambini. Al cioccolato bianco oppure nero, fatevi come sempre guidare dai vostri gusti.

Un gelato senza glutine? Quello di vaniglia al profumo di rose

Avete ricevuto in dono delle belle rose rosse e temete che si rovinino e perdano il loro profumo? Usate i loro petali per questa ricetta di gelato alla vaniglia e non ve ne pentirete. Un gelato è sempre un dolce squisito. Piace a tutti, sia ai grandi che ai più piccoli, è fresco e si può preparare in tanti coloratissimi gusti. Tra i gusti di gelato, quello alla vaniglia è sicuramente uno dei miei preferiti, per il suo gusto delicato e il suo piacevole profumo. Vi chiederete perchè proporre la ricetta di un gelato quando gelaterie e supermercati ne sono così ben forniti. La risposta è semplice. Uno perchè è più divertente prepararli a casa e poi perchè in questo modo potrete sbizzarrirvi con i gusti che vi piacciono di più e come nel caso della ricetta di oggi, sperimentare nuovi aromi. La ricetta che vi propongo è quella di un comune gelato alla vaniglia, aromatizzato con i petali di rosa. Usare i fiori come aroma per la cucina non è una novità. Esistono infatti tante ricette, anche salate, in cui si usano i fiori per aromatizzare la preparazione. Per questa ricetta vi serviranno circa 30 petali di rose, che userete per profumare uno sciroppo a base di acqua, zucchero e una stecca di vaniglia.

Il tiramisù ai frutti di bosco con gli avanzi di pandoro

E come penultima ricetta della serie “cucinare con gli avanzi” oggi è la volta del pandoro. Ammetto che è molto difficile che in casa mia avanzi il pandoro, lo preferisco di gran lunga al panettone e, una volta finite le feste ne mangio ogni giorno una fetta a colazione, al posto dei soliti biscotti. Però non a tutti piace ed allora ho pensato di riciclarlo in un tiramisù ai frutti di bosco. La scelta del classico tiramisù era ormai scontata e per una volta ho voluto sostituire il caffè alla frutta, in questo caso degli allettanti frutti di bosco, che ahimè, non avendo trovato freschi, ho dovuto scegliere surgelati. Poco male, dovranno avere il tempo di scongelarsi e di perdere tutta l’acqua in eccesso per non inondare la crema di mascarpone.

La preparazione del tiramisù di pandoro e frutti di bosco è sostanzialmente uguale a quella della maggior parte dei tiramisù: si bagna la base, in questo caso le fette di pandoro, in una bagna di latte e liquore (se vi piaciono gli alcolici, altrimenti andrà bene anche del semplice latte zuccherato). A parte si prepara la classica crema di mascarpone e uova montando i tuorli a parte con lo zucchero e gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale. Ai primi si andrà ad aggiungere il mascarpone e del liquore oppure del succo di frutti di bosco ottenuto frullandone una parte.

Ricette senza glutine, arista di maiale al latte.

So che le ricette più sfiziose e particolari sono quelle più gettonate e soprattutto sono quelle in cui amo di più cimentarmi in cucina, ma anch’io ogni tanto vado sul classico e preparo qualche piatto da “occasione speciale”. E visto che il tempo è piovoso e il freddo si fa sentire, perchè non proporvi un piatto caldo e allo stesso tempo delicato che è un successone assicurato?
Non sono un fenomeno negli arrosti, ma anch’io ho due o tre assi nella manica, l’arrosto al latte è uno di questi.
Della carne di maiale si parla spesso quando si tratta di ricette di secondi piatti , poi con il ritorno della stagione fredda è normale incrementare l’uso di questa carne che io trovo molto saporita. La ricetta dell’arista di maiale al latte è un secondo di carne delicato ed elegante, adatto a tutte le occasioni. La ricetta è molto semplice e il risultato ottimo, inoltre il latte dona una particolare morbidezza alla carne dell’arista che, essendo abbastanza priva di grasso, tende spesso a seccarsi. Questa ricetta non è veloce da preparare, infatti richiede che la carne cuocia nel latte per almeno due ore. Potrebbe sembrare un processo lungo e faticoso, invece è semplicissimo e soprattutto non serve che controlliate la carne in continuazione. Vi basterà rigirarla solo due o tre volte e per tutto il tempo di cottura potrete dedicarvi tranquillamente ad altre attività. Come è ribadito nel titolo, questa ricetta non contiene glutine, quindi è adatta a chi soffre di questa intolleranza. Potete cucinare l’arista al latte anche il giorno prima. Basterà riscaldarla per averla di nuovo gustosa come appena cucinata.

Ricette dolci, gelato con amaretti e mandorle

In questi giorni abbiamo sicuramente fatto una grande abbuffata di dolci ma non è ancora tempo di mettersi a dieta! Aspettiamo il 6 gennaio e intanto prepariamo un buonissimo gelato con gli amaretti e le mandorle. Un dolce facile da preparare che unisce il sapore croccante delle mandorle a quello dei biscottini. Il liquore al’amaretto renderà il gelato ancora più buono. Realizzare il gelato in casa non è poi così complicato e in meno di un’ora potrete preparare da voi delle buonissime coppette da servire poi a vostri ospiti.

Gli Spinaci Gratinati un contorno sfizioso tutto invernale

Dopo tutte le mangiate di carne e pesce che ci hanno accompagnato in queste feste, devo dire che sono decisamente alla ricerca di piatti di verdure sostanziosi e gustosi per sfamarmi, ho come il desiderio di disintossicarmi delle gran quantità di arrosti che ho mangiato. Ed allora ho ripescato questa vecchia ricetta a base di verdure e formaggi che mi piace enormemente e che secondo me é perfetta da gustare in una fredda sera d’inverno: gli spinaci gratinati. Si tratta di un contorno molto ricco e nutriente, grazie soprattutto alla presenza della besciamella e dell‘asiago ma davvero entusiasmante come sapore e gusto. Un contorno golosissimo che piacerà davvero a tutti anche ai bambini e che va gustato rigorosamente bollente. Devo dire però che considerando il periodo post-feste e la ricchezza degli ingredienti che lo compongono gli spinaci gratinati possono essere considerati una via di mezzo tra un secondo piatto ed un contorno.

Cucinare con gli avanzi di pane, i canederli ai porcini

E dopo gli avanzi di pasta è la volta del pane. Sia dopo il periodo festivo che anche no, ci si può ritrovare in casa grandi quantità di pane raffermo che non sapremmo come utilizzare considerato il fatto che non sia più “mangiabile” in quanto non fresco. Ed allora ho pensato di riciclarlo, utilizzandone gli avanzi, nella preparazione dei canederli ai funghi porcini, un piatto tipico non solo del Trentino Alto Adige, ma anche della cucina tedesca, austriaca e ceca, a base di un impasto di pane raffermo (appunto), latte e uova ai quali vanno aggiunti ingredienti a scelta tra i quali di solito non manca mai lo speck, mentre in questo caso, invece, è sostituito dai funghi.

I canederli  ai funghi porcini potrebbero essere paragonati a dei grossi gnocchi di pane. Vediamo nel dettaglio come si preparano. Innanzitutto in una ciotola va versato il pane raffermo tagliato a piccoli dadini, a questo vanno aggiunte le uova sbattute con del pepe, del sale ed il latte, e, dopo aver mescolato bene si lascia riposare il tutto per due ore. Una volta trascorso il tempo necessario si prepara un soffritto con i funghi tagliati a pezzettini, la cipolla l’olio ed il burro. Il soffritto raffreddato va incorporato al pane insieme al prezzemolo tritato, la noce moscata e la farina.

Un secondo per capodanno, il clafoutis di verdure e brie


Il clafoutis, un piatto di origine francese che nasce come dolce ed in questa veste siamo abituati a conoscerlo. Ma forse non tutti sanno che può costituire un gustoso ed originale secondo a base di verdure e formaggi. Il clafoutis alle verdure e brie infatti, che ho conosciuto in occasione di una cena a casa di amici giusto nel periodo natalizio, è stato servito come secondo insieme ad un piatto di carne ed è stato talmente apprezzato da me, e dagli altri commensali, che ho deciso di proporlo durante il cenone di capodanno.

Le verdure previste per la preparazione del clafoutis di verdure e brie sono le zucchine, gli asparagi e le fave, sicuramente non proprio di stagione, io ho utilizzato delle verdure surgelate, ma se non vi piacesse l’idea potete sostituirle con altri ortaggi. La ricetta del clafoutis alle verdure e brie è una ricetta che proviene dalla prova del cuoco. Si prepara facendo appassire in una padella lo scalogno tritato con un filo d’olio ed aggiungendo a questo soffritto le zucchine, gli asparagi e le fave per qualche istante.

Ricette senza glutine, crema di funghi

Avete mangiato troppa pasta, lasagne, crepes e volete ora gustare qualcosa di buono ma un tantino più leggero? Allora la nostra ricetta di oggi fa per voi. Prepareremo una crema di funghi che sarà un primo piatto delicato e ottimo da gustare. Pochi semplici ingredienti per una ricetta senza glutine davvero speciale. Ci metterete davvero poco a preparare la crema di funghi ma vi assicuro che il risultato sarà davvero soddisfacente.

Tiramisù alle fragole… con il latte alle fragole!

Ecco una ricetta alternativa e molto molto veloce per la preparazione del tiramisù alle fragole. Credo proprio di aver già detto in più occasioni che non sono un’appassionata, né per quanto riguarda la preparazione né a livello di gusti e preferenze, dei dolci freddi e semifreddi, quelli che si mettono in frigo e non in forno, il cheesecake ad esempio è una delle mie più note preparazioni ma ci tengo ben a precisare che io mi riferisco a quello cotto, e non alle sue varianti che vanno dritte dritte in frigo! Detto ciò, il mio fidanzato adora il tiramisù e lo prepara molto bene, quindi mi è capitato di mangiarlo spesso a cene o pranzi con gli amici, ma nonostante questo, non ne sono una gran fan. Questa ricetta alternativa però la trovo simpatica, visto che andiamo ad intingere i savoiardi nel latte alle fragole, quindi il tempo che comunemente si perde a preparare i caffè, o in questo caso a mettere insieme un composto di fragole che sia succoso e dolce, bè, viene eliminato, perchè il latte alle fragole si compra al supermercato!

cotechino di Modena, cotechino

Cotechino di Modena in crosta. Il piatto della tradizione diventa un moderno finger food.

La più classica tradizione gastronomica italiana lo vuole protagonista sulla tavola imbandita per le prossime feste natalizie. Il Cotechino Modena Igp, selezionata miscela di carni suine e aromi, insaccata con sapienza nel budello del maiale, solitamente fa bella mostra di sé nel Cenone di fine d’anno, o in apertura del nuovo, nel pranzo di Capodanno, accompagnato d un augurale piatto di minestra di lenticchie. Secondo numerose testimonianze letterarie, Cotechino e Zampone avrebbero fatto la loro apparizione nel 1511 a Mirandola, in provincia di Modena, nel corso dell’assedio alla città per mano delle truppe di Papa Giulio II, per poi diffondersi, nel corso dei secoli, anche in altre regioni centro-settentrionali. Appetitoso secondo la ricetta classica, che vuole che il noto salume sia servito fumante e accompagnato dalle lenticchie che simboleggiano la ricchezza dell’anno a venire, oppure addolcito da un soffice purè di patate o addirittura dalla mostarda di Cremona, il Cotechino è perfetto per un buffet serale tra amici (non solo natalizio!) o un finger food moderno e veloce che conquisterà tutti, tra lo stupore dei grandi e la gioia dei bambini.

Quella che vi propongo oggi è una ricetta semplicissima, che potete servire accompagnato dal classico abbinamento del cotechino con le lenticchie o con i fagioli. Basta cuocere il cotechino con le dovute accortezze, cioè a fuoco lento con un minimo bollore, in modo che il budello esterno non si spacchi. Poi procuratevi un foglio di pasta brisè e arrotolatevi dentro il cotechino. Qualche minuto in forno e il gioco è fatto. Il nostro cotechino avrà una bella crosticina dorata esterna e si potrà mangiare comodamente con le mani.

La ricetta della piadina romagnola con il bimby


La piadina romagnola è uno di quei piatti che ricordano l’estate, le vacanze e soprattutto la riviera romagnola con i suoi tanti divertimenti, il mare e la buona cucina. Un piatto veloce e leggero che secondo me è molto utile anche d’inverno, magari in una veloce pausa pranzo al posto di piatti poco leggeri ed elaborati. Naturalmente se preparata in casa la piadina sarà ancora più buona e sana e potremo farcirla con ciò che più ci piace e quindi salumi, formaggio, mozzarella e pomodoro, verdure, insomma qualunque cosa ci stuzzichi la mente e soprattutto il palato.

Buona variante anche del pane e gustosissimo dolce se accompaganto da nutella o cioccolato, la piadina romagnola è ottima in qualunque occasione e momento. La sua preparazione però è diversa a seconda della città in cui è preparata, infatti dalle parti di Rimini è preparata molto bassa e fine, se ci si addentra verso Cesenatico e Forlì la pasta diventa più alta ma lo stesso friabile da poter essere tagliata a metà e farcita. Quella di oggi comunque è la ricetta della riviera e soprattutto è la ricetta con il bimby.