Se vi piace la cucina etnica e amate il kebab, ecco una ricetta tutta da provate. Si tratta del kebab vegetariano, variante light del tradizionale kebab non con la carne.
È una versione altrettanto gustosa, ma al tempo stesso adatta a tutti, a chi non ama la carne, a chi sceglie una cucina più leggera o anche semplicemente a chi non intenda rinunciare a bel piatto etnico rivisitato in occasione dell’estate.
Che ne direste di preparare un buon piatto dai sapori esotici? Il kebab di pollo e verdure alla griglia è quello che fa per voi: si tratta di un secondo piatto di carne che viene marinato nello crema di yogurt aromatizzata.
La cottura in forno vi consente la preparazione di un piatto leggero e non grasso e per rendere il vostro kebab un secondo piatto completo, potrete accompagnare il vostro kebab allo yogurt con le verdure alla griglia.
Ancora una ricetta dal mondo, da Israele nello specifico, per Expo2015. Con il termine shawarma si intende il tipico panino mediorientale farcito con della carne speziata precedentemente grigliata sullo spiedo. A base di manzo, di agnello (una delle versioni più diffuse) o, come in questo caso, di pollo, viene generalmente chiamato kebab. Vede infatti la pita, pane tipico, accogliere un ripieno vario costituito solitamente dallo strato esterno di un grande spiedino di carne affettato man mano, verdure fresche, hummus, tahina e patatine. Appartenente alla categoria dello street food è facilmente gustabile presso i numerosi chioschi posti per le strade.
Piatto tipico della cucina turca a base di carne arrostita, il kebab è diventato nel corso degli ultimi anni una pietanza apprezzata in tutto il Mondo. Oggi ve lo proponiamo all’italiana, ossia rivisitato secondo la ricetta proposta da Anna Moroni in occasione di una puntata della Prova del Cuoco. Quella che ne viene fuori è una preparazione molto ricca ed appagante a base di carne di pollo accompagnata con degli ortaggi arrostiti, condita con una salsa di formaggio fresco e curry e servita all’interno delle piadine nostrane.
In arrivo la sesta edizione di “Stragusto“, il festival del cibo di strada che avrà luogo in Sicilia, a Trapani, dal 24 al 27 luglio prossimi. Un’ottima occasione per gli isolani ma anche per chi si trovi in vacanza a nei dintorni, per assaporare i piatti più apprezzati dello street food in una location suggestiva quale è l’antica piazza del Mercato del Pesce. Tra le attese novità di quest’anno il cibo di strada dei Paesi Baschi. Amanti del kebab, del lampredotto ed ancora dei falafel e della trippa non perdete questo atteso appuntamento che promette di prendervi per la gola.
Sono sempre alla ricerca di una ricetta speciale e oggi credo proprio di averla trovata. Niente fettine, bocconcini, involtini, o cotolette ma un piatto di carne amatissimo che in questo periodo va anche molto di moda: il kebab di agnello con patate al rosmarino. Sarà capitato a tutti di assaggiare un kebab comprato in un chioschetto per la strada, e magari avrete anche pensato che sia impossibile rifarlo a casa. In questo caso non avete tutti i torti perchè in realtà la mia ricetta non è quella del kebab che si mangia nei fast food arabi o indiani, però ho deciso di chiamarla così perchè il risultato finale è davvero molto simile, anche se non identico, a quello del classico kebab. E poi gli aromi, la panatura e l’accompagnamento con delle croccanti patate fritte al rosmarino faranno il resto: il mio kebab è stato molto apprezzato e mia sorella ha anche chiesto il bis!
Se pensate che un secondo piatto debba essere per forza concepito in modo tradizionale, quindi servito su un piatto e mangiato con coltello e forchetta, potrete trovare un po’ sorprendente la ricetta che sto per proporvi. Pane e companatico, in questo secondo piatto di carne, sono insieme, già conditi ed insaporiti da una salsa particolare, una speciale maionese al curry. Il piatto di oggi è il Kebab di agnello. Perché proporlo come secondo piatto? Perché no?! in fin dei conti si tratta di una specie di paninetto alla carne, che può esser presentato come secondo un po’ originale da mangiare con le mani, in stile finger food.
Il Kebab di agnello è molto semplice da preparare e resterete sorpresi dal condimento che lo anima. L’ascesa del kebab nella nostra alimentazione è ormai affermata e ben radicata. È un piatto economico e nutriente che spesso può fungere da pranzo o cena. Di questa ricetta ne esistono mille varianti, il kebab tradizionale, il kebab con salsa allo yogurt e pepe di Caienna o il Kebab e salsa di melanzane. E poi in ogni luogo troverete delle variazioni speciali dettate dai costumi della gente che prepara il kebab. Ma non lasciamoci travolgere dagli aromi e dai profumi che già si possono scorgere all’orizzonte, adesso è il momento di assaporare il Kebab di agnello.
Oggi ci spostiamo in Medio Oriente per scoprire come si prepara un piatto tipico, il kebab. Innanzitutto qualche breve cenno su questa preparazione. Si tratta di un piatto a base di carne arrostita (da quì il termine kebab che ha proprio questo significato). Sicuramente vi sarà capitato di vederlo cuocere nei ristoranti che sono soliti prepararlo: un lungo spiedino verticale che gira continuamente favorendo la cottura uniforme della carne.
La ricetta del kebab con salsa allo yogurt e pepe di caienna che vi propongo oggi proviene direttamente da Alice tv, una fonte di ispirazione per me e di ricette sempre valide e ben riuscite. La versione più conosciuta del kebab è sicuramente quella che lo vede all’interno di un panino, di solito la pita, tipico pane arabo, accompagnato da diverse salse le quali hanno in comune il fatto di essere abbastanza caloriche. Proprio per questo il doner kebab, ovvero il kebab inteso come cibo da strada, è stato spesso al centro di polemiche per il fatto che tra i cibi fast food, fosse di sicuro tra quelli meno sani.
Questo piatto è molto interessante. Il riso basmati si presta alla perfezione come accompagnamento di solito, basta scaldarlo, in acqua o nel brodo, e poi può essere servito insieme a della carne o del pesce, come se fosse un cous-cous, oppure, visto che siamo in estate, a un misto di verdure fresche, ben condite, in modo che il loro leggero sughetto possa bagnare il riso. Inoltre il riso puo’ accompagnare anche un piatto di legumi. Abbiamo imparato anche noi a utilizzarlo come se fosse pane!
Anche questa variante di basmati ha le sue buone qualità, infatti una volta pronto risulterà molto speziato, un sapore che non appartiene alla nostra cultura, ma che oramai noi tutti conosciamo, sia perchè ci cimentiamo in cucina in preparazioni orientali, sia perchè un certo tipo di cucina, dal kebab, passando per i ristoranti cinesi e giapponesi, finendo poi con quelli indiani e thailandesi, stanno andando per la maggiore in questo ultimo periodo.
Questo risotto potrete gustarlo come primo piatto, o volendo anche come piatto unico, magari finendo il pasto con delle verdure, ma potrete anche utilizzarlo proprio come accompagnamento, un po’ più forte e e deciso, da sistemare al centro della tavola accanto a un piatto di spezzatino e a un pò di verdure, peperoni, melanzane, zucchine, carote, in modo da poter mescolare tutto insieme. Pasto unico, pasto orientale, nuovi sapori.
La ricetta qui presentata è il frutto di una ricerca che prende in considerazione i sapori, le misteriose alchimie e le sanguigne invenzioni della cucina mediterranea, aiutandoci nella stupefacente scoperta di un panorama culinario assolutamente insospettabile; grande risalto viene dato naturalmente alla carne, in un lungo viaggio che parte dall’Italia e arriva fino al Marocco!
Pensavate che non si potesse preparare il kebab anche da noi? Niente di più sbagliato; seguite la ricetta che sto per darvi e sarete pronti ad immergervi nelle misteriose atmosfere speziate dell’Antico Oriente.
Giorni duri per la cucina italiana ed in particolar modo per la regina della tavola italiana che ha conquistato il mondo: sua maestà la pizza!Il ruolo predominante della pizza come piatto più conosciuto ed apprezzato in tutti gli angoli più nascosti del globo, che si consuma frequentemente come pasto economico, nutriente e veloce, sembrerebbe, infatti, essere in pericolo.
Ad intaccare la popolarità del glorioso piatto italiano è il sempre più crescente consumo di un piatto dal gusto etnico, speziato ma non troppo, che arriva dalle vicine coste Orientali: il Kebab. Il piatto turco , tanto internazionale quanto la pizza, si può preparare in modo differente, infatti è una pietanza tipica di molte nazioni dal Nord Africa alla Grecia.
La ricetta di base prevede un panino,di pane arabo, che più che un panino sembra quasi una nostra focaccia fatta con pasta di pane, che avvolge delle sottili strisce di carne arrostita sugli spiedi insalata, che comprende un enorme numero di verdure tra cui si possono scegliere quelle che si preferiscono, il tutto condito con delle salsine, da quelle allo yogurt a quelle piccanti a quelle alle melanzane.
Metti una sera a cena con degli amici, una cucina esotica ma dal gusto delizioso, un ambiente da mille e una notte e voilà il gioco è fatto: Kabab, ristorante persiano nel centro di Roma. Dalla strada attraverso le vetrate è possibile scorgere tante candele, luci ed un’ atmosfera davvero calda e famigliare ma non appena si entra si viene completamente travolti dalla magia dell’Antico Oriente.
Pareti pienamente decorate di formelle luccicanti e variopinte, soffitto tondeggiante rivestito in legno, un sottofondo di musica folkloristica persiana e ovviamente tante narghilè. Ma questo è solo l’inizio di questa serata magica. Non appena ci sediamo a tavola delle gentilissime signorine ci danno il benvenuto e cominciano a descriverci i piatti tipici di questa terra affascinante che è la Persia.
Tra gli antipasti (ce ne sono molti) è possibile degustare delle cotlette cioè frittelle fatte con patate, carne di manzo, uova, zafferano e cannella; l’ antipasto mast salsa di yogurt fatto con crema di yogurt, sale, mentuccia persiana e polvere d’aglio; l’ antipasto cufte fatto con carne di manzo, riso, erbe aromatiche persiane e sugo di pomodoro. Proseguiamo con il secondo che è un vero piatto unico avendo in se carne, verdura, riso e salse di accompagnamento.
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