Involtini di Verza e Riso, una leccornia da gustare in compagnia


Oggi una ricetta che vede protagonista una verdura tipica di questa stagione ovvero la verza. Non so voi ma a me piace moltissimo, anche semplicemente sbollentata e condita con olio, limone e pepe. Comunque se volete renderla molto sfiziosa potete trasformarla in uno splendido involtino con riso e carne leggermente speziato e profumato con la salvia. Secondo me in questo modo una semplice verdura si trasforma subito in una ghiotta leccornia capace di risolverci un intero pasto. Perché questi involtini di verza sono un vero piatto unico, infatti tra gli ingredienti troverete anche della salsiccia, che potete preparare per una cena in compagnia seguiti da un buon dolce sostanzioso. Insomma l’unica bega di questa ricetta é sbollentare le foglie di verza intere e farle asciugare su un panno, per il resto si tratta di una preparazione piuttosto facile e di sicuro effetto!

Ricette secondi, gli involtini di melanzane e carne macinata

Oggi variazione sul tema: un secondo a base di carne e verdura, o meglio ortaggi, le melanzane. Gli involtini di melanzane e carne macinata, come ingredienti principali (e solo per via di quelli) ricordano un piatto tipico greco: la moussakà, seppur in versione di gran lunga più leggera. Gli involtini di melanzane e carne macinata si preparano seguendo due fasi: la prima, quella della frittura delle melanzane, che consiste nel tagliare le melanzane (utilizzate quelle lunghe) a fette e friggerle in abbondante olio bollente.

Vi consiglio, prima di friggere le melanzane, di farle spurgare, ovvero di lasciarle riposare una ventina di minuti cosparse di sale in modo che perdano l’amaro, e, una volta fritte, di far perdere loro l’unto in eccesso, con l’aiuto di tovagliolini di carta assorbente. La seconda fase invece consiste nella preparazione del ripieno, per la quale si procede quasi come se stessimo per preparare delle polpette: si prende la carne macinata, si mescola con l’uovo, il pangrattato, il formaggio grattugiato, il fomaggio a cubetti e si amalagama bene il composto.

Involtini di melanzane con feta

Una nuova ricetta della cucina vegetariana! Un nuovo modo per fare dei fantastici involtini di melanzana! Dopo gli involtini di melanzana alla ricotta e le altre versioni consigliate da noi di Ginger&Tomato è ora il momento di proporvi gli Involtini di melanzane con feta.

Gli Involtini di melanzane con feta, prendono chiara ispirazione dalla cucina greca, sia per l’uso del loro formaggio nazionale, la feta, che per la scelta delle melanzane, ortaggio molto adoperato nella cucina di questo popolo, basti pensare alla celebre moussaka. Ma ora basta convenevoli … ecco a voi gli Involtini di melanzane con feta.

Carne e prosciutto per preparare gli Involtini alla messicana

La ricetta di oggi necessita di una lunga spiegazione, non perché sia particolarmente complicata, ma semplicemente perché comprende tanti differenti passaggi. Non mettetevi le mani nei capelli, non ne è il caso! Per tranquillizzarvi posso solo dirvi che la ricetta è molto più semplice di quello che può sembrare e che al termine della preparazione otterrete un delizioso piatto di Involtini alla messicana.

Altro avviso importante, gli Involtini alla messicana, di messicano hanno ben poco. Credo che il nome sia dovuto semplicemente alla loro forma, che ricorda appunto quella degli involtini messicani, ma non sono pronto a mettere la mano sul fuoco! Ok, basta parole di contorno e via a preparare gli Involtini alla messicana.

Buona Pasqua con gli Involtini alla siciliana

Un sentito augurio di Felice Pasqua a tutti i nostri lettori! Oggi non voglio intrattenervi con troppe chiacchiere riguardo al piatto che sto per descrivervi, preferisco lasciarvi più tempo a disposizione da passare in compagnia dei vostri familiari magari attorno ad una tavola ben imbandita. La ricetta di oggi è quella degli Involtini alla siciliana.

Non chiedetemi il perché di questo nome! Da quanto conosco della cucina siciliana non ho mai mangiato gli Involtini alla siciliana in nessuna provincia dell’Isola. Probabilmente questo nome è stato affibbiato da qualche cuoco che operava in una regione diversa e che ha voluto fare onore alla Sicilia usando degli ingredienti molto siculi. Bene, ora la ricetta: gli Involtini alla siciliana.

Involtini di pollo al formaggio

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TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’accoppiamento emmental e parmigiano è assolutamente da provare, non solo in questa ricetta ma anche nelle insalate, magari con uova e patate, o anche in altri involtini che potrete fare con il prosciutto cotto o con la verza o l’indivia lessate. Insomma, vi ho dato qualche spunto per poi fare qualche tentativo creativo!

Questi involtini sono chiaramente un ottimo secondo, che potrete anche non accompagnare necessariamente con un contorno, soprattutto se decidete di servirli su un letto di insalata, come consigliato in ricetta, che quindi potrete condire insieme ai pomodori e che i commensali a tavola potranno dividersi come preferiscono.

Vedrete che anche i bambini li apprezzeranno molto, hanno certamente un sapore un po’ forte e di certo la presenza del vino magari non è indicata per offrirli a dei bimbi troppo piccoli, ma mangiare questi simpatici involtini che racchiudono un sapore caldo di formaggio sarà sfizioso per loro e li abituerà anche alla combinazione di sapori diversi tra loro.

Cucina macrobiotica, vegetariana e non solo: ricette con le alghe

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Ecco la seconda puntata del nostro viaggio alla scoperta della cucina con le alghe. Vi ricordo che la loro storia e le loro proprietà, e anche altre informazioni, potete trovarle nei primi due capitoli di questo excursus, alla scoperta di questi ingredienti che sono vecchi come il mondo, ma che la cucina moderna e occidentale ha completamente dimenticato.

Passiamo subito ad altre ricette.

Involtini con dulse

Ingredienti: 4 grosse foglie di cavolo cinese, sale, 50gr. di dulse, 100gr. di crauti.

Lavate le foglie di cavolo cinese e scottatele per mezzo minuto in acqua bollente salata. Toglietele dall’acqua e fatele sgocciolare, mettetele a raffreddare stese su un vassoio e poi asciugatele. Lasciate la dulse in ammollo nell’acqua per 5 minuti, quindi tagliatela a listarelle sottili e mescolatela insieme ai crauti, tenendo da parte una piccola quantità di questi ultimi. Stendete bene una foglia di cavolo sul vostro piano da lavoro, mettete lungo ognuna 1/4 di misto di crauti e dulse, avvolgetevi intorno il cavolo, a formare un involtino, e poi tagliatelo a metà per il largo, infine disponete ogni metà su un piatto da portata. Decorate ogni involtino con un po’ di crauti messi da parte e servite.

Cucinare con le alghe: ricette alla scoperta del loro sapore

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Iniziamo il nostro viaggio nel mondo delle alghe, per imparare a conoscere dei sapori e delle consistenze nuove, per provare ad aggiungere dei nuovi ingredienti alla nostra cucina e anche perchè bisogna provare un po’ di tutto, perchè non possiamo sapere quanti sapori esistono nel resto del mondo, gusti che non conosciamo e che potrebbero ispirarci per nuovi e gustosissimi piatti.

Ribadisco che queste sono ricette in cui le alghe la fanno da padrone, non sono solo accompagnamenti o condimenti, sono preparazioni pensate proprio per imparare a conoscere le cotture e il sapore di questi particolari e antichi ingredienti.

Involtini di kombu

Ingredienti: 8 strisce di kombu di circa 20 cm ciascuna, 4 carote, 1 cucchiaio di shoyu.

Lavate rapidamente le alghe sotto l’acqua corrente e lasciatele in ammollo in acqua per 1 ora. Pulite e tagliate le carote in bastoncini di circa 6 cm di spessore, tagliate anche 6 delle strisce di kombu in 3 pezzi di circa 6 cm e con questi avvolgete i bastoncini di carote. Tagliate invece in lungo le altre strisce, facendone delle striscioline molto sottili, con cui legerete i bastoncini avvolti nelle kombu, chiudendo con un nodino. Mettete l’acqua dell’ammollo delle alghe in una pentola, versatevi dentro i bastoncini di carote e portate ad ebollizione, lasciando poi cuocere a fuoco medio e pentola coperta per 40-45 minuti. Aggiungete lo shoyu e lasciate sul fuoco, senza più coprire, in modo che il liquido possa evaporare. Dopo aver tolto dal fuoco portate in tavola.

Desideri irrefrenabbili: gli Involtini con funghi

involtini-con-i-funghi

TEMPO: 1 ora| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Non so se vi è mai capitato, di essere assaliti da un particolare desiderio culinario, talmente irresistibile da non poter fare a meno di doverlo soddisfare! Non so come definirlo, ma si tratta di una smania di un piatto che vi fa venire l’acquolina in bocca e che al solo pensiero vi fa venire un appetito incontenibile. Beh, quando a me prendono certi attacchi cedo volentieri alla tentazione e soddisfo i desideri del mio palato.

Proprio l’altro giorno, sono stato aggredito da uno di questi momenti e fin dalla mattina, dopo l’immancabile primo caffè della giornata, il profumo immaginario degli Involtini con funghi, mi penetrava nelle narici ed il pensiero del tenero gusto della carne faceva andare in estasi le mie papille gustative. Avvinghiato dal pensiero insistente degli Involtini con funghi, ho deciso di prepararli una volta rientrato a casa per cena. Ecco come ho cucinato gli Involtini con funghi.

Proposte veloci per qualche antipasto freddo

TEMPO: 30 minuti circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | BAMBINI: SI


Ormai la primavera è arrivata, possiamo quindi iniziare a pensare a un po’ di piatti freddi per i nostri pranzi e le nostre cene in compagnia degli amici!

Quando decido di aprire un pranzo o una cena con gli antipasti poi mi regolo di conseguenza e non preparo un pasto competo di primo, secondo, contorno e dolce. Secondo me l’idea di iniziare con un aperitivo e degli antipasti risulta molto carina se questi ultimi sono sfiziosi e numerosi, e questa scelta poi comporta anche una certa sazietà, quindi se si decide di preparali meglio esagerare e poi finire il pasto con un piatto unico o scegliendo tra un primo e un secondo.

Ecco le prime tre delle sei facilissime ricette per dei simpatici e freschissimi antipasti.

Come preparare gli involtini di vitello alla panna

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

Qualche domenica fa avevo delle fettine di vitello da utilizzare, di solito le uso per preparare delle fettine alla pizzaiola (per chi non lo sapesse è con il pomodoro) tuttavia avevo voglia di qualcosa di diverso così ho preparato questi involtini di vitello alla panna. Un piatto delizioso anche se non troppo leggero, infatti è andato benissimo per un piatto domenicale. Ricorda vagamente il filetto allo Strogonoff di cui vi parlai parecchio tempo fa, anche se questa è una variate tutta italiana. Essendo un piatto ricco, non consiglio un contorno troppo elaborato ecco perché degli spinaci al burro o un leggero purè di patate andranno più che bene.


Involtini di vitello alla panna

Ingredienti per 4 persone:

500gr di fettine di noce di vitello | 50gr di pangrattato  |1 cucchiaino di senape cremosa | 20gr di pecorino grattugiato | 2 tuorli | 2 cucchiai di vino bianco secco | 50gr di farina 0 | 50gr di burro | 40ml di brandy | 2 bicchieri di panna liquida fresca | 1 mestolo di brodo | sale e pepe q.b.

Involtini di capocollo

Involtini.

Il capocollo è un taglio del maiale molto interessante e versatile.

Lo si può usare, a tocchetti per un tenero e saporito spezzatino, o tagliato fine a macchina per preparare cotolette impanate, oppure, come in questo caso, per fare degli ottimi involtini. Se l’appetito è robusto, vanno considerati 2 involtini a persona.

Tempo di preparazione: 1 ora e 15 minuti | Costo: basso | Difficoltà: media

Ingredienti: 8 fettine di capocollo | 150gr. di salsiccia spellata | 8 fettine di prosciutto crudo | 150 di pecorino di media stagionatura | 1 spicchio d’aglio tagliato finissimo | 1 ciuffo di prezzemolo | 1 cipolla o 2 scalogni | 6/8 cucchiai d’olio | Vino bianco | Sale e pepe

Le Braciole napoletane al sugo

In Italia ogni regione ha le sue ricette, ma soprattutto i suoi modi di chiamare il cibo. Al sud, in particolar modo a Napoli, questa usanza di ribattezzare i piatti è una cosa molto comune. La cosiddetta braciola napoletana è uno di questi.

In Campania di solito la domenica si mangia il ragù. Quando non è possibile cucinare quello classico che prevede l’utilizzo di diverse parti della carne di manzo, è uso comune prepararlo con le braciole. E’ per questo che va fatta un’importante distinzione, perché nessuno sbagli se si trova a mangiare in una casa o in un ristorante nelle zone di Napoli.

Dimenticate la costoletta di maiale o qualsiasi altro tipo di carne arrostita cui siete abituati quando pensate alla braciola napoletana. Forse non tutti conoscono la preparazione originale di questo prelibato piatto, parente strettissimo degli involtini di carne. Semplice e gustoso, si cucina in maniera veloce e il risultato è eccezionale. Ecco di seguito la ricetta per svelare il mistero di questo tipico piatto partenopeo.