I contorni: consigli per rimanere sempre in forma

Continuiamo la nostra piccola  inchiesta sulle calorie: siamo arrivati alle verdure e agli ortaggi che, come è noto, contengono quantità trascurabili di proteine, grassi e zuccheri, e che quindi ci danno un apporto calorico piuttosto modesto. Ricordiamo, a questo proposito, che per calcolare il fabbisogno di calorie di una persona bisogna moltiplicare il suo peso per 24. Naturalmente a completo riposo. Poiché, secondo il lavoro che si compie, diverso è il bisogno di calorie. Diciamo che una persona di 70 kg deve partire da un minimo di 1680 calorie al giorno.

È preferibile mangiare verdure fresche per poter utilizzare le vitamine e i sali minerali che contengono. La dieta a base di verdure crude offre anche il vantaggio di stimolare la digestione, ha un’azione disintossicante ed è di aiuto per coloro che hanno problemi di peso. Gli ortaggi crudi vanno preferibilmente serviti all’inizio del pasto (sottoforma di insalata) affinché i succhi gastrici perfettamente efficienti li digeriscano. Lo stomaco pieno, infatti, non li elabora più a sufficienza e li lascia in gran parte inutilizzati.

Menù Ferragosto carne

Cous cous con insalata alla menta

TEMPO: 20 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Un modo per preparare il cous cous in maniera veloce senza rinunciare al gusto che questo alimento sa regalarci? Prepariamo il cous cous con un insalata alla menta. Non dimentichiamo, del resto, che il cous cous è un piatto, ma anche un passe partout verso una cultura ed un modo del tutto particolare d’intendere la vita ed i riti che la scandiscono.

 Tradizionalmente il cous cous viene servito in un grande piatto rotondo, con la carne o il pesce e le verdure al centro. Il brodo va servito in una ciotola a parte, e ogni commensale può aggiungerlo a piacere. Il cous cous si mangia con il cucchiaio (i più “esperti” lo mangiano anche con le mani) e ognuno attinge alla porzione davanti a sé nel piatto (non ci sono piatti individuali), una condivisione che sicuramente aumenta la convivialità ed esalta il valore simbolico. Non dimentichiamo che il linguaggio dei segni è quanto mai importante nelle modalità di consumo di questo piatto dalla storia antica. Preparare e consumare il cous cous sono attività legate alla partecipazione religiosa e non a caso questo piatto viene spesso offerto ai poveri in occasione della sadaqa, l’elemosina. Ma ora, dopo qualche chicca storico- culturale prepariamo il cous cous con l’insalata di menta

Come tagliare le verdure

Sulla base della nostra dieta mediterranea è sempre raccomandato e, caldamente consigliato, mangiare durante il giorno almeno cinque porzioni fra frutta e verdura. Difficile convincere i più piccoli che quegli ortaggi che guardano con tanto disprezzo ci fanno diventare più belli e in più forma. Allora ecco la soluzione: tagliandoli nei modi più disparati potremo incuriosire anche i più scettici, compresi i nostri piccoli.

Come potremo sorprendere i nostri ospiti? Per la verità abbiamo così tante possibilità che possiamo davvero sbizzarrirci a creare piatti simpatici e graziosi.

  • Impossibile non conoscere il metodo alla julienne, ovvero tagliare a bastoncini lunghi circa 3 centimetri e larghi pochi millimetri. L’uso del normale coltello da cucina è, a mio parere, la soluzione migliore, ma il mercato ormai in continua innovazione ha previsto grattugie in grado di svolgere questa mansione – per i meno esperti e per un risparmio di tempo –
  • Non mancano naturalmente le patate tagliate a brunoise, procedendo con dei bastoncini tagliati alla julienne per poi tagliare dalla parte opposta ottenendo così dei dadini.
  • Alle insalate è riservato il taglio alla chiffonade, ovvero sbizzarrendoci a tagliare la nostra lattuga a strisce più o meno fini.
  • Che dire inoltre del taglio a mezzaluna usato soprattutto per le cipolle? Prima si taglia a metà l’ortaggio procedendo poi lateralmente.

Lattughe al prosciutto, come preparare l’insalata in modo differente

L’altra mattina mi è capitato di comperare 3 cespi di lattuga romana, ed inizialmente pensavo di farli come al solito, puliti tagliati ed uniti a qualche pomodorino, insomma, una semplicissima insalata.
Ma alla fine un solo cespo ha fatto la solita fine, mentre per gli altri due la sorte ha voluto un destino differente.

Curioso di provare qualche nuovo piatto, mi sono messo a cercare qualche ricetta e tra le tante che ho letto ne ho trovata una che mi ha colpito in modo particolare, quella delle Lattughe al prosciutto. Cosi, dopo aver acquistato gli ingredienti che non avevo in casa, mi sono messo in cucina e per cena ho preparato le Lattughe al prosciutto… una vera delizia.

La storia dell’Indivia belga e la ricetta dell’Indivia belga con Emmental

Una storia alquanto curiosa si nasconde dietro la nascita dell’ormai conosciutissima Indivia o cicoria belga. La comodissima insalata che si pulisce e si prepara in pochissimo tempo, vede i suoi natali nel 1850, grazie ad un caso fortuito creato dal giardiniere Bréziers.

Bréziers, giardiniere capo della Società Orticola di Bruxelles, provò a coltivare della cicoria nelle grotte in cui normalmente venivano allevati i funghi Champignons. Dai cespi di cicoria, legati e cresciuti al buio e sviluppatisi sotto la sabbia, si formò l’insalata dalle foglie chiare e dalla forma allungata che conosciamo come Indivia belga.

Un piatto per queste giornate di caldo, l’Insalata con maionese

Mai visto delle giornate di settembre così calde ed afose. Sembra ancora di essere in piena estate! Con la calura di questi giorni trovare dei piatti che si fanno mangiare facilmente è sempre un po’ difficile, le alte temperature fanno chiudere sempre un po’ lo stomaco.

Per mangiare qualcosa di buono e di completo che non richiede troppo impegno tra i fuochi della cucina si ricorre alle insalate, ma dopo i due mesi d’estate, in cui le insalate sono state il piatto che ha accompagnato quasi tutti i nostri pranzi, le idee scarseggiano. Beh, siamo qui per questo, per darvi una mano e proporvi nuove soluzioni. Provate l’ Insalata con maionese.

Insalata Tosca, più che un piatto… un’opera

Cercando qualche nuovo spunto per preparare un’insalata differente dalle solite, mi sono imbattuto in una ricetta molto interessante sia per il nome che porta che per gli accostamenti tra gli ingredienti dell’insalata ed il condimento.

Il nome di quest’insalata è: Insalata Tosca, e sembrerebbe, dalle poche notizie storiche che ho trovato a riguardo, esser dedicata proprio alla protagonista dell’omonima opera di Puccini. La ricetta, sembra apparire per la prima volta su un libro di cucia di un grande chef della cucina francese di quel periodo, Auguste Escoffier.

Gli ingredienti che si usano per fare questo tipo di insalata: pollo bollito, sedano e parmigiano, hanno dei sapori molto tenui e delicati. Mentre al contrario i condimenti, come la senape o la pasta d’acciughe, hanno gusti decisi e forti che impreziosiscono notevolmente il sapore dell’insalata.

Preparare e surgelare: Pollo all’aceto balsamico

Adoro i sapori agrodolci.

Il dolce dell’aceto balsamico combinato con l’aspro del succo di lime fanno una semplice e profumatissima marinata per un piatto che puoi preparare surgelare ed utilizzare per una cena veloce ed informale. Eccovi subito i principali ingredienti: 125ml di aceto balsamico, 60ml di succo di lime (cercate di trovarlo fresco, altrimenti quello Naty’s), 2 spicchi d’aglio schiacciati, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale e pepe macinati freschi, 400 gr di petto di pollo.

Preparazione:

Mettete l’aceto, il succo di lime, l’aglio, l’olio il sale ed il pepe in una ciotola ed amalgamate. Aggiungere il pollo e lasciate marinare per 15 minuti. Fate scaldare una piastra e cuocete il pollo scolato 5 minuti per parte, poi aggiungete la marinata e lasciate cuocere per altri 5 minuti o fino a quando la carne sarà cotta.

Conservazione: Fate freddare completamente il pollo e mettetelo, con il suo sugo di cottura, in una bustina Cuki Gelo facendo uscire più aria possibile, chiudete e surgelate per non più di 3 mesi.

Dentice e mele, gli ingredienti per una gustosa Insalata di pesce

Quest’oggi vi descriverò la ricetta per preparare un’Insalata di pesce veramente insolita e dagli accostamenti vivaci che vale la pena di provare, perché il sapore ed il gusto sono davvero ineguagliabili.

Questo piatto di insalata, che se preparato in quantità maggiore rappresenta un ottimo piatto unico, è un ottimo antipasto, da servire in modo coreografico, disponendolo in delle coppe, ai vostri ospiti, che sostituisce degnamente il classico cocktail di scampi.

La ricetta dell’insalata di pesce che vi propongo mescola il sapore fresco e un po’ acidulo delle mele alla delicata e leggermente grassa carne del dentice, il tutto condito con della maionese ed un accenno di salsa Worcester, che dà una tocco di gusto in più. Provate!

Insalata di melanzane arrostite e peperoni

Sfogliando casualmente un libro di cucina, ho trovato una ricetta per preparare un’insalata, che così, a colpo d’occhio, mi è sembrata veramente, a dir poco, eccezionale per questo periodo, a base di melanzane e peperoni, proprio la verdura che si trova in questi mesi!

La ricetta è tipica della cucina bulgara, e questa insalata viene generalmente servita o come accompagnamento per altre portate o come antipasto, un po’ insolito per i nostri usi, ma un’ottima idea per fare qualcosa un po’ originale.

L’Insalata di melanzane arrostite e peperoni, è un piatto che farà felici i vostri amici vegetariani, che troveranno in tavola qualcosa che potranno mangiare anche loro senza troppi problemi, gustando un piatto nuovo ed un tipo di insalata poco comune che stimola le papille gustative di tutti!

Insalata di fagioli con salsa d’acciughe, piatto fresco per l’estate

Insalate per l’estate, fresche e leggere, alimenti ottimi per quando il caldo si fa opprimente e magiare diventa faticoso! Uno degli ingredienti che preferisco per preparare le insalate estive sono i fagioli.

Non so perché ma il più delle volte le persone sentendo parlare di fagioli pensano a piatti fumanti di zuppe o simili, condite con cotica o alti parti grasse del maiale, porzioni piene di brodo da raccogliere con dei crostini di pane abbrustolito.

Ok, questi sono piatti perfetti per le fredde sere d’inverno, ma i fagioli si possono fare anche in altro modo! Usiamoli come ingrediente per insalate, dal contesto più estivo. Provate ad esempio l’Insalata di fagioli con salsa d’acciughe.

Cozze e Champignon per l’Insalata di funghi alla marinara

Ho scovato un’interessante ricetta per preparare un’insalata adattissima per l’estate, dal tocco un po’ originale, che potrete proporre ai vostri ospiti anche come antipasto servendola in delle piccole coppette.

È un’insalata, non robusta, ma certamente abbastanza sostanziosa, a base di cozze e funghi. Gli ingredienti sono facilmente reperibili in tutti i periodi dell’anno, e se non trovate le cozze fresche potrete sempre ricorrere a quelle surgelate o in barattolo.

La freschezza di questa insalata è dovuta al condimento, a base di succo di limone, acido e dissentante al punto giusto da consentire di rendere le portate più rinfrescanti e saporite.
Bene, non mi resta che dirvi il nome di questa portata: Insalata di funghi alla marinara.