Una veloce e fresca insalata: la Waldorf

Insalata Waldorf

 

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


A volte quando si parla di insalate si pensa ad un misero piattino con quattro foglie contate di lattuga ed al massimo dei pomodori. Mi è capitato spesso parlando con altra gente di capire che per molti l’insalata si riduce ad un triste piatto di accompagnamento. Non nel mio caso. Io adoro le insalate, e non perdo occasione per arricchirle facendole diventare meno monotone di quanto in effetti si rischi. Molto spesso le consumo come piatto unico unendo magari del petto di pollo grigiliato in modo che non manchino i valori nutrizionali di base in una corretta dieta.

Nel caso dell’insalata Waldorf, potremmo utilizzare qualsiasi aggettivo meno che triste. Gli ingredienti presenti creano insieme una coreografia di sapori e di colori che la rendono appetitosa e stuzzicante, un ottimo pasto estivo insomma. Finocchi, mele rosse, uvetta, noci e insalata rossa: questi gli ingredienti principali dell’insalata Waldorf.

Peperoni farciti: una variante estiva con l’insalata di pane

peperoni-ripieni

TEMPO: 45 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questa ricetta è una specie di combinazione tra il peperone ripieno e una specie di panzanella rivisitata. Detto ciò, sui peperoni si sono spese sempre molte parole, sono uno degli alimenti pià apprezzati in generale, e a dirla tutta quasi tutti quelli che conosco, e che li mangiano, e non hanno problemi a digerirli, praticamente li adorano!

L’insalata di pane è invece un piatto interessante, che potrebbe tranquillamente essere consumato così, senza necessariamente essere un’imbottitura. Mi piacciono molto le preparazioni che inseriscono il pane al loro interno, e non presuppongono semplicemente un accompagnamento o una “scarpetta”, o una mimetizzazione, come per le polpette o il polpettone. Che si decida poi di tostarlo, o di ammoribidirlo, come in questo caso, utilizzare il pane come un vero e proprio ingrediente è davvero una scelta che può funzionare.

A questo proposito non posso non citarvi la Pastasciutta alla Paesana, un piatto davvero sostanzioso e poco estivo, ma che vi consiglio di provare vivamente.

Primi piatti di pesce: risotto giallo con scampi e melanzane croccanti

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TEMPO: 40 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Nell’ultimo periodo ho parlato spesso di riso e risotti, non so se è stato un caso, trovarmi proprio tra le mani un ricettario specifico, o se in fondo è una cosa naturale visto che notoriamente sono una fan dei primi piatti e quindi mi ritrovo più spesso a cucinare pasta o riso. In verità ho anche una mia storia personale particolare con il riso.

Mia mamma non cucina i risotti. Lei sa solo bollire il riso, anche se ha sempre affermato, da quando io lo ricordi, che le preparazioni con il riso sono in assoluto i suoi piatti preferiti, ma lei non cucina risotti. Lessa il riso, lo utilizza per valanghe di insalata di riso, lo amalgama al minestrone, a volte lo amalgama ai legumi, ma sempre dopo averlo scolato e lasciato asciugare per un po’ nella colapasta. Col tempo ho scoperto che non si può parlare di “risotto” in questi casi, e soprattutto io trovavo tantissima difficoltà ad emulare questa cosa, non riuscivo a lessare il riso al punto giusto, anche se adesso finalmente ho preso un po’ la mano.

A casa del mio fidanzato si preparano solo risotti. Al massimo quando si fa l’insalata allora si scola dalla pentola il riso lessato, ma nemmeno sempre. Di conseguenza lui, molto bravo in cucina, quando mi preparava i risotti, all’inizio della nostra storia, soffriggeva, cuoceva nella pentola, mantecava. Ottimo. Alla fine gli ho rubato il mestiere, sono diventata bravissima nel prepararli e anche nell’inventare ricette dalle molteplici combinazioni di ingredienti.

Ancora adesso mia mamma storce un po’ il naso quando le preparo un risotto, comunque quel tipo di consistenza le piace solo al ristorante. E io non ho solo imparato a cucinare qualcosa in cui sono molto portata, ho imparato che si attinge sempre da tutti, in cucina e nella vita, che sia riso o che sia risotto.

Insalata di salmone e avocado alla rucola

insalata-di-salmone-e-avocado-alla-rucola

TEMPO: 15 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Avete voglia di qualcosa di fresco, gustoso ed esotico? Che ne direste di una bella Insalata di salmone e avocado alla rucola? Sapore estivo e connubio perfetto tra pesce ed agrumi ed in più un aggiunta di atmosfera messicana conferita dall’avocado. Insomma un piatto perfetto per entrare in clima vacanziero!

Se non potete muovervi da casa e desiderate gustare i sapori di terre lontane l’Insalata di salmone e avocado alla rucola è proprio il piatto che fa al caso vostro. Se provate a spulciare tra le nostre ricette troverete quella interessantissima dell’Insalata di pollo alla greca, ma oggi vogliamo darvi un altro suggerimento e vi proponiamo la ricetta dell’Insalata di salmone e avocado alla rucola.

Insalata verde al lime

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TEMPO: 20 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ho conosciuto molte persone a cui non piace mescolare la carne e il pesce. Alcuni semplicemente nella stessa portata, non mangerebbero mai un antipasto o un primo “mari e monti”, mentre altri non possono contemplare proprio la possibilità di un intero pasto che mescoli la carne con il pesce, niente antipasto di formaggi e salumi misti se dopo si mangia un primo con il pesce o una trota al forno!

Io trovo invece sempre interessante questa combinazione culinaria, non solo perchè sono un’amante del mescolarsi dei sapori, delle consistenze, dei colori e dei gusti, quando si tratta di cibo, ma anche perchè spesso mettere insieme della carne, o dei salumi, insieme a del pesce, o dei crostacei, dà proprio vita a un incrocio di sapori che finisce col diventare raffinato, anche se in un piatto semplice, e credo che in questa insalata accada questo.

Per di più qui troviamo anche tre diverse qualità di verdura che hanno non solo tre consistenze, ma anche tre gusti diversi, quindi vi consiglio vivamente di provare questa ricetta, renderà nuovo e piacevole anche un semplice pranzo quotidiano, e poi, ormai ci siamo davvero, sta arrivando l’estate, iniziamo a inventarci nuove ricette fresche e creative!

Una proposta per fare: l’Insalata di fagiolini

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TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Che contorno scegliere per accompagnare delle costolette d’agnello fritte? O, che insalata potrebbe star ben con il salmone al mango? Per trovare delle ricette che rispondano a queste domande non dovrete far altro che andare a vedere nell’archivio delle ricette dei contorni ed in quello delle insalate, che Ginger and Tomato vi mette a disposizione.

Ma se volete un consiglio diretto ed immediato, ho trovato una ricetta per fare un’insalata che potrebbe proprio fare al caso vostro. L’Insalata di fagiolini! Un’insalata semplice ed al tempo stesso originale. Pochi ingredienti usati in modo appropriato ed il gioco è fatto! Ecco a voi la ricetta dell’Insalata di fagiolini.

Insalata di asparagi, patate, funghi e piselli

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TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Non so esattamente perché, ma da un po’ di giorni nel mio frigo non mancano mai asparagi bianchi e funghi. Entrambe queste verdure mi piacciono molto, ma di solito amo variare nella spesa e acquistare sempre cose diverse. Ma è un periodo in cui trovo gli asparagi in offerta e non posso fare a meno di approfittarne.

Dopo aver provato numerose ricette a base di asparagi, tra le quali i garganelli asparagi e zafferano ed i rotolini di frittata con asparagi, non sapevo più in che modo cucinarli! Usiamo la testa ed un po’ di fantasia – mi son detto – e vediamo di combinare gli asparagi con gli altri ingredienti che trovo in casa. Così è venuta fuori la ricetta dell’ Insalata di asparagi, patate, funghi e piselli.

Direttamente dalla Cucina senza glutine, la ricetta dell’Insalata di arista e funghi

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TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Da qualche mese lavoro in un ufficio e spesso mi capita di dover restare tutto il giorno, quindi non ho sempre l’opportunità di andare a pranzare a casa come facevo prima. Poco male, mi son detto, oggi un sandwich, domani un’insalata di riso, dopodomani un’insalata; qualcosa si può sempre combinare. Dopo un po’ di giorni però, le idee iniziavano a scarseggiare, ed anche il tempo per preparare le porzioni da portare al lavoro era insufficiente. Beh, ho pensato, qualche volta potrei approfittare dei locali che si trovano nelle vicinanze dell’ufficio.

Ma l’ufficio è in una zona un po’ isolata e c’è solo un posto decente in cui mangiucchiare qualcosa. Anche lì, però, dopo averci mangiato un paio di volte, la scelta si è esaurita. Un giorno, chiacchierando con un collega gli espongo i miei problemi. Lui mi dice che mi capisce, e che per lui è ancora più complicato perché è celiaco. Però mi suggerisce una pratica ricetta della cucina senza glutine: l’Insalata di arista e funghi. Un pasto completo da poter preparare con gli avanzi del giorno prima. Vi passo subito la dritta dell’Insalata di arista e funghi.

L’elegante ricetta dell’Insalata Montecarlo

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TEMPO: 50 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


In questo periodo mi capita spesso di rientrare a casa la sera, dopo aver trascorso fuori l’intera giornata, pranzo compreso, e aver voglia di mangiare una fresca insalata, leggera, che poi mi permette di andare a dormire sereno senza pesi sullo stomaco. Per stimolare l’appetito, nonché la curiosità, ho cercato qualche nuova ricetta per fare l’insalata. Tra le tante proposte ho trovato quella dell’Insalata Montecarlo.

Se fate risuonare bene il nome: Insalata Montecarlo, noterete già dal suono che non potrà essere una comune insalata, ma che dovrà trattarsi per forza di qualcosa di singolare! Infatti, sarà così. Il particolare condimento e l’inconfondibile gusto del gorgonzola sono i sapori che personalizzano l’Insalata Montecarlo. Se avete qualche dubbio non vi resta che preparare e assaporare un’Insalata Montecarlo.

Costolette d’agnello fritte

TEMPO: 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: | BAMBINI: SI


La carne d’agnello viene spesso consumata durante le festività, proprio a Pasqua ad esempio, o comunque in momenti ricreativi, non è un tipo di carne che viene molto utilizzato nella quotidianità.  Infatti per la mia esperienza personale l’agnello si mangia principalmente il giorno di Pasqua, o durante il periodo pasquale in generale.

In realtà l’agnello è un alimento molto completo, ha un alto valore nutritivo ed è anche facilmente digeribile , può essere cucinato in mille modi e risulta comunque leggero, infatti proprio durante le festività viene servito e gustato all’interno di pranzi sostanziosi senza risultare troppo pesante. Le costolette fanno parte del carrè, ovvero della schiena con le costole, infatti sono semplicemente fette ottenute da questa porzione dell’agnello e prendono questo nome proprio perchè le costole sono chiaramente visibili.

Non ha un grande apporto calorico, quindi questa ricetta che prevede la frittura sicuramente non è dietetica, ma non è nemmeno da evitare, se si decide di fare un giorno di pausa durante un percorso di regime alimentare dietetico diciamo che questo piatto potrebbe essere un’idea molto gustosa e limiterebbe i sensi di colpa. Si sta pur mangiando qualcosa di fritto, ma la quantità di calorie contenute nell’agnello risulta  molto bassa!

Prepariamoci alle feste: Insalata pasqualina

Per trascorrere una “Pasqua con chi vuoi” possiamo proporre un goloso carrello di ghiottonerie interpretando la tradizione in una chiave meno convenzionale, proponendo così allo stesso tempo sia un pranzo speciale sia una festa spensierata per i nostri ospiti. Per rendere il tutto meno formale possiamo far cominciare il pasto con una sorta di pic-nic da tavola, ovvero metteremo insieme un bel tagliere di salumi e formaggi ed una stuzzicante Insalata pasqualina condita con l’olio aromatico. I nostri invitati provvederanno a servirsi da soli e si godranno un antipasto informale colorato e divertente.

Per preparare la vostra Insalata pasqualina per 6 persone vi serviranno i seguenti ingredienti:

200 gr di formaggio di capra fresco | 150 gr di fave sbollentate e pelate | 150 gr di insalatina valeriana | 16 asparagi appena sbollentati | 4 cuori di carciofi lessi | pepe rosa in grani | timo | bacche di ginepro | sale grosso | olio extravergine di oliva

Insalata di patate in salsa verde

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ero alla ricerca di un contorno stuzzicante ed un po’ diverso per accompagnare una ricetta di pesce al forno, quindi qualcosa che potesse pulire gradualmente la bocca senza però spazzar via in un solo istante il sapore della carne del pesce. Ho rovistato tra un po’ di libri ed ho trovato questa ricetta: Insalata di patate in salsa verde.

Un’insalata veramente speciale, gustosa e sorprendente al palato. L’Insalata di patate in salsa verde è, infatti, una continua sorpresa per il palato, passando dal soffice delle patate al croccante del pomodoro al morbido dei funghi, tante sensazioni da scoprire ad ogni boccone. L’Insalata di patate in salsa verde è da provare anche con il filetto in crosta saporito.

“Vino, insalata e…call center”

“No signora, non c’è nessun ristorante in via della Consolata”
“…”
“Non lo so signora, ma quanto tempo fa c’è stata lei?”
“….”
“E signora dieci anni fa, forse lo hanno chiuso”
“…”
“No mi dispiace, io non posso controllare gli esercizi chiusi e aperti negli ultimi dieci anni”
“…”
“Arrivederci, prego, si figuri”

Ecco questa era l’ultima, almeno spero, aspetto un minuto e se non squilla il telefono stacco tutto e me ne torno a casa.
Servizio clienti del comune cittadino, un call-center per sapere tutto su negozi, eventi, manifestazioni, ristoranti, fiere, locali notturni e quant’altro, a 250 euro al mese, turni da otto ore al giorno, e soprattutto ventiquattro ore su ventiquattro. La prima volta che ho fatto il turno di notte pensavo mi sarei addormentato, mi chiedevo, chi vuoi che chiami dalle undici di sera alle sette del mattino, e invece il telefono squillava con una regolarità sconcertante, ogni mezz’ora. E’ il turno peggiore, per un’intera settimana passi la notte sveglio, anzi appisolandoti di continuo, per poi ridestarti subito e aiutare magari un ragazzo a trovare un locale aperto alle quattro di notte di un mercoledì qualunque. Che poi, mio caro giovanotto, ma se puoi fare le quattro di mattina di mercoledì vuol dire che il giorno dopo non devi lavorare, studiare, o comunque fare qualcosa di importante. Una volta anche io ero così.

Insalata di primavera: l’Insalata di pomodori al pecorino

TEMPO: 15 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Velocissima e semplicissima, questi sono i migliori aggettivi che si possono usare per introdurvi l’Insalata di pomodori al pecorino. Per descrivere il gusto si potrebbero aggiungere tanti altri –issimi, ma non vorrei suggestionarvi troppo e lasciare a voi il piacere di trovare le parole per meglio descriverne il sapore.

Primo giorno di primavera, un sole tiepido riscalda la giornata e torna la voglia di leggerezza in tavola, ritorna il rito dell’insalata. L’Insalata di pomodori al pecorino è un piatto poco complesso, ma che cela un’unione di sapori molto riuscita. Il pomodoro fresco e, contemporaneamente, dolce ed acidulo stempera e accompagna il pecorino dal sapore forte e deciso. Infine, i pochi condimenti che si usano per dar sapore a questa insalata, servono più ad attenuare l’odore penetrante del formaggio e a dargli freschezza che a dar gusto al piatto. Tutto questo nell’Insalata di pomodori al pecorino.