Non so a voi, ma a me le gelatine in generale hanno sempre fatto un pò senso. Sicuramente la causa è da ricercarsi nella loro consistenza molle ed appiccicosa, difatti soprattutto da bambina non osavo neanche toccarla. Poi crescendo le cose cambiano, i gusti pure e mi sono avvicinata al mondo gelatinoso, prima con le classiche gelatine alla frutta ed infine con una meravigliosa scoperta: la gelatina di birra.
La gelatina di birra rappresenta una sorta di condimento per i formaggi e da spalmare sopra i crostini. Può essere utilizzata come antipasto per natale perchè si tratta di una preparazione insolita ed originale perfetta da servire ai vostri commensali sia per il cenone della vigilia che per il pranzo del giorno seguente. E’ facile da preparare perchè non si impiega neanche troppo tempo, se non quello della solidificazione e gli ingredienti previsti sono solo tre: la birra, lo zucchero e la colla di pesce.
Ecco un classico dell’alta pasticceria! L’abbinamento fragole e cioccolato penso faccia un po’ storcere il naso ai puristi del cioccolato, così come a quelli delle fragole! Insomma, conosco un sacco di persone che non si sognerebbero mai di mescolare il sapore del cioccolato, quello che ti si scioglie in bocca o che i denti masticano con estremo piacere, con un qualsiasi tipo di frutta, così come chi preferisce i dessert alla frutta, che comunque detto tra noi non sono sempre i più leggeri, magari trova più sano non mescolare le fragole con il corposo cioccolato. Ma è un dato di fatto, che siano immerse nella fonduta di cioccolato, come in foto ad esempio, o che siano collocate su una torta, questi meravigliosi frutti rossi vanno a nozze con il nero cioccolato e il matrimonio dura da tempo immemore!
Sapete che non avevo mai provato prima d’ora losciroppo di menta e men che meno abbinato alcioccolato? Non so perchè, quel colore verde mi ha sempre frenato un pò, ed anche il gusto di menta non mi ha fatto mai impazzire, o meglio non mi aveva, dovrei parlare al passato in quanto mi son dovuta ricredere dopo aver provato questa moussealla menta con riccioli di cioccolato fondente. Questa non sarà l’ultima volta che ho utilizzato lo sciroppo di menta in un dolce e l’abbinamento in questa mousse con il cioccolato è a dir poco da svenimento (in senso buono, s’intende!).
L’aspic. Io per prima quando ho trovato questa ricetta ho fatto una piccola ricerca per capire bene cosa era questo aspic, quali erano le sue utilizzazioni e se c’era una ricetta base per prepararlo, ed ecco tutte le informazioni trovate. L’aspic è un piatto gelatinoso, che si prepara utilizzando principalmente brodo, gelatina, colla di pesce o altri addensanti e questi ingredient,i che servono a costituirne la base e a donargli la consistenza gelatinosa, vengono poi abbinati a verdure, carne, pesce o anche alla frutta, nella sua versione dolce.
In questo caso utilizziamo un brodo di pesce, o un brodo vegetale, visto che gli ingredienti sono proprio lo scorfano, abbinato a tantissime verdure, il tutto per ottenere un piatto davvero particolare e diverso, da proporre per il cenone del 24 dicembre e poi conservare anche per il giorno di Natale e per Santo Stefano, proprio come si fa per l’insalata russa e l’insalata di rinforzo. Il tutto va sistemato in un contenitore adatto, perfetti gli stampi da plumcake che danno la forma rettangolare abbastanza tipica di questi sformati gelatinosi, ma ottimi anche degli stampi rotondeggianti, e perchè no, potete anche provare a fare tanti piccoli aspic, delle monoporzioni, sistemando gli ingredienti in degli stampini piccoli, singoli. Questo può portarvi via un po’ più di tempo, visto che il brodo va fatto addensare in frigo prima di aggiungere pesce e verdure, quindi farlo non singolarmente ma tante volte richiede un po’ più di tempo e più spazio, ma ne varrà la pena, per questa preparazione così originale e simpatica, adatta alle feste, anche per i colori e la base di pesce.
A che punto siete con i regali? Io mi sto organizzando in tempo. Ho in mente di allestire delle piccole ceste con prodotti fatti in casa. Lasciando per ultime preparazioni che si conservano per minor tempo, tipo i biscotti ed i cioccolattini, ho iniziato a pensare alle marmellate. Gli agrumi sono di stagione ed ho scelto quindi di concentrarmi su arance e mandarini. In questo articolo vi propongo una gelatina di mandarini dalla preparazione semplicissima e che può essere servita come dessert con l’accompagnamento di yogurt e zucchero di canna, una marmellata classica di arance ed una più raffinata con mele ed earl grey, per i palati più esigenti. Prima però procuratevi dei barattolini graziosi in cui versarle una volta pronte. E copri barattoli colorati e delicati con cui adornarle. Se avete dimestichezza con ago e filo o con l’uncinetto, potreste crearli da voi personalizzandoli a vostro piacimento, ricamando magari il nome della persona a cui li donerete.
TEMPO: 20 minuti + 2 ore di frigorifero | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: medio | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si
Ho provato diverse volte a fare la Cheesecake perché francamente é uno dei miei dolci preferiti. Però finora avevo sempre realizzato le versioni classiche ovvero quelle che prevedono la cottura in forno. Ma essendo caldo e non avendo intenzione di accendere il mio enorme forno a gas mi sono messa alla ricerca di una versione di questo dolce cosiddetta “a crudo” e dopo tanto sfogliare ho trovato sulla pubblicità del Philadelfia Yo proprio questa ricetta. Così ho provveduto ad acquistare tutti gli ingredienti necessari e mi sono dedicata alla realizzazione di questa deliziosa ricetta. E visto il risultato mi sento vivamente di consigliarvela infatti é piuttosto semplice, veloce e soprattutto buonissima.
Queste due preparazioni non solo richiedono davvero poco tempo per essere preparate, ma possono anche rivelarsi davvero molto versatili nel momento in cui verranno servite.
Come potrete vedere la mousse non è molto leggera, vista la presenza della panna, ma sarà freschissima e quindi potrete offrirla anche durante un pomeriggio assolato e che vi lascia boccheggianti, così come alla fine di un pasto un po’ ricco, ad esempio una frittura di pesce, sarà un dessert, quasi come se fosse un sorbetto, che lascia in bocca il sapore fresco senza rovinare la bocca, senza essere eccessivo, e contribuendo a lasciare un ottimo ricordo del banchetto!
Anche le coppette sono deliziose, sono un po’ più particolari e magari per un’occasione un po’ sofisticata. Sono comunque molto leggere e ancora più facili da preparare rispetto alla mousse, e in più hanno questo effetto sorpresa che le rende davvero dei piccoli scrigni particolari, che non si prestano molto a una cena in piedi, piuttosto a una merenda al tavolino o a un dopo cena in terrazzo!
Mousse di mango e lamponi
Ingredienti: 7gr. di gelatina in fogli, 350gr. di polpa di mango, 2 tuorli, 50gr. di zucchero, 200gr. di panna montata, 2 cestini di lamponi, 3 cucchiai di zucchero a velo vanigliato, 10 cucchiai di vino bianco dolce.
Mettete a bagno i fogli di gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti. Nel frattempo frullate la polpa di mango. In una casseruola versate 6 cucchiai di vino bianco dolce, unite i 2 tuorli e i 50gr. di zucchero, mescolate con una frusta, portando a ebollizione, a questo punto unite la purea di mango e cuocete per 2 minuti. Togliete poi dal fuoco e unite la gelatina in fogli, mescolando fino a che si sarà completamente sciolta. Infine unite la panna, mescolate ancora e poi versate in 4 coppette, che metterete in frigo per un’ora. Frullate i 2 cestini di lamponi, amalgamateli con 4 cucchiai di vino bianco e lo zucchero a velo vanigliato, cuocete poi a fuoco basso fino a che tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati. Lasciate raffreddare. Versate sulla mousse di mango e servite ben freddo, riponendo le mousse al fresco ancora per una mezz’oretta.
Credo che “l’invenzione” dei prodotti già pronti, preconfezionati, solo da scaldare, faccia parte dei cambiamenti evolutivi dei tempi moderni. Non è un processo che riguarda solo l’emancipazione femminile, vale sia per le donne in carriera, che possono passare poco tempo in cucina, che per i single, uomini o donne che siano, che magari non hanno voglia tutti i giorni di prepararsi gran manicaretti. Se si trovano dei prodotti convenienti e di buona qualitàvale sempre la pena provarli e sfruttarli, alla fine anche i surgelati fanno parte di questa categoria (a volte è così bello non dover pulire le verdure), le conserve sott’olio, i preparati per dolci, le confezioni monodose presenti in tutti i supermercati.
Sono anche una fautrice della cucina fatta con le mani, dal pesare la farina a rompere le uova, dalla scelta delle foglie della bietola al soffritto per il sugo. Soprattutto per quanto riguarda i dolci ho imparato quanta differenza ci sia tra una bella torta fatta in casa e un preparato che si deve solo versare nella teglia, ed è già pronto per essere infornato. A volte però questi prodotti sono molto utili. Mi ha incuriosito questa nuova pasta frolla Buitoni al cacao e l’ho comprata e provata. Il risultato è stato comunque piacevole, e così ho pensato che in alcuni casi, anche queste paste (frolle, sfoglie, brisè) già pronte hanno davvero moltissimi vantaggi. Provare per credere!
La panna cotta è un dolce sempre molto pratico e comodo. Quando si sta preparando una cena per tante persone, o quando si organizza una festa per i bambini, ma anche se non è una festa, magari i vostri figli vogliono semplicemente invitare a casa i loro amici per stare tutti insieme, o in questo periodo per “celebrare la fine delle lezioni”, ecco, la panna cotta, se non si ha molto tempo per stare in cucina, risulta perfetta.
Si può preparare con molto anticipo, un giorno o due, tanto poi basta tenerla in frigo e resterà sempre bella soda, e per non farla risulatare troppo fredda basterà solo tirarla fuori poco prima di servirla. In più si prepare in pochissimo tempo, quindi anche una sera dopo cena, in una mezz’ora, magari mentre si sistema la cucina dopo il pasto serale, può essere preparata e prima di andare a letto basta ricordarsi di metterla in frigo a rassodare.
In più è un dolce molto versatile, va bene durante tutto l’anno, infatti anche nei ristoranti di solito viene servita sempre. In inverno può essere accompagnata con delle salse calde, di tutti i gusti, mentre d’estate, come in questo caso, si può variare con della frutta di stagione a piacere.
Vi ricordate quei morbidosi di zucchero colorato tanto amati dai bambini e pure dai grandi? I marshmallows sono molto carini a vedersi, così colorati e dal sapore molto buono. Tecnicamente sono delle caramelle e le loro origini risalgono a tempi molto antichi.
Secondo il dizionario di Merriam-Webster un marshmallows è: un cilindretto di zucchero che si origina dalla pianta Altea Officinalis e le cui radici hanno un ampio utilizzo sia in campo medico che gastronomico. In origine i marshmallows venivano fatti con il succo della radice di questa pianta o con il succo del mais, zucchero, albume, gelatina e cotti sul fuoco fino addirittura ad essere scottati.
Successivamente la radice è stata sostituita da gelatina ed è tutt’oggi il metodo più utilizzato. Ma è possibile fare a casa i marshmallows? Trovare la ricetta non è stato semplice tuttavia su un libro di cucina molto antico chiamato Better than Store Bought, attualmente fuori pubblicazione, siamo riusciti a reperire la vera ricetta per la creazione dei vostri marsh e comunque per una variante potete sempre seguire quella presentata alcuni giorni fà sempre su Ginger : Marshmallows (per circa 600gr)
Avete degli invitati e cena e non sapete cosa preparare come antipasto? Volete qualcosa che “fa scena” ed allo stesso tempo può stupire? Aspic! “Cos’è l’aspic?” Mi sembra già di sentirvelo dire. Ebbene l’aspic è un composto di verdure lessate (ma può esserci anche del pollo o del pesce), raffredate e ricoperte di gelatina. “Gelatina?!” Anche questo mi sembra già di sentirlo, con la bocca che fa una piccola smorfia. Vi assicuro che potreste anche ricredervi!
Gli ingredienti con cui possono essere preparati gli aspic sono infiniti: uova, prosciutto, lingua addirittura, ma si preparano sempre nello stesso modo. Prendete lo stampo in cui volete realizzarlo e mettetelo in frigo, vuoto. Nel frattempo preparate una gelatina di carni bianche, come pollo o tacchino, e dopo averla fatta leggermente raffreddare ne versate un poco nello stampo, facendola rapprendere lungo tutto lo stampo, bordi compresi, e lasciate il tutto in frigo.
Quando la gelatina è raffreddata ed è diventata uno stampo a sua volta potrete cominciare a applicare gli elementi di decorazione. Eh si, perchè gli aspic nel loro piccolo possono diventare delle vere e proprie opere d’arte, composte a vostro gusto, mischiando colori e forme diversi, come rotelle di carote, piselli o fettine di zucchine.
La panna cotta è uno dei dolci italiani più conosciuti anche all’estero, ha origine piemontese e la sua preparazione è estremamente semplice e veloce; questo dolce al cucchiaio può essere presentato in varie versioni e per quanto riguarda questa al cioccolato e rum, se dovesse essere sevita anche a dei bambini sarà sufficiente eliminare dalla ricetta il rum.
Il tempo di preparazione previsto è di 15 minuti oltre le 2 ore di riposo in frigorifero e le dosi degli ingredienti per 4 persone sono:
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