Un risotto estivo? Gamberi e crema di piselli

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TEMPO: 25 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Per caso ho scoperto che i piselli sono un ottimo alimento per le donne. Questa rivelazione potrebbe contenere una certa dose di malizia, ma considerando che non siamo più alle scuole elementari mi fa molto piacere illustrarvi i benefici che i piselli possono avere per le donne che sono già o che si avviano verso la menopausa.

I piselli contengono fitoestrogeni, una sostanza molto simile agli estrogeni (ormoni sessuali femminili), che possono alleviare tutti quei disturbi che di solito accompagnano la menopausa, come vampate di calore, mal di testa, irascibilità. Diciamo che il loro effetto è una versione naturale di ciò che di solito fanno quei farmaci che vengono assunti durante una teoria ormonale sostitutiva. Questo non vuol dire che mangiarne tutti i giorni automaticamente eliminerà tutti i sintomi o che un certo tipo di alimentazione possa sostituire una prescrizione medica, però magari, sapendolo, si può decidere di inserire i piselli nella dieta quotidiana, traendone anche dei benefici.

I piselli sono anche un buon ingrediente per la dieta. Donano un certo senzo di sazietà, quindi magari mangiare un risotto con i piselli, o del pollo o del tacchino ai ferri accompagnato da un contorno di piselli, non solo è un pasto poco calorico (i piselli contengono pochi grassi e poche calorie), ma la sensazione di sazietà eviterà il senso di fame che spesso si avverte nei primi periodi di dieta.

Un Risotto Classico e Moderno: Gamberi e Piselli allo Zafferano

Risotto gamberi piselli

TEMPO: 15 minuti + 20 minuti di cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA : no | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Tra le varie ricette che preparo ce ne è una che mi piace particolarmente e che propongo spesso ai miei ospiti: si tratta del Risotto ai Gamberi e Piselli. Questo piatto lo preparo da diversi anni ma di recente, sfogliando Sale e Pepe, ne ho trovata una versione che mi é piaciuta particolarmente e che prevede l’aggiunta dello Zafferano. La preparazione risulta in questo modo ancora più speziata e gustosa e naturalmente il colore giallo conferisce al piatto una piacevole nota estiva. Vi consiglio caldamente di prepararlo con i piselli freschi che doneranno croccantezza e sapore al vostro piatto e di proporlo in una serata piuttosto fresca perché come si sa il risotto é un piatto che va gustato caldo!

Cucina Rapida: spiedini di gamberi al curry, Branzino bollito con salse

Lunedì e si é di nuovo lunedì, quindi ci troviamo con la nostra rubrica settimanale della Cucina Rapida ed oggi ci occuperemo di pesce. Pertanto eccovi due suggerimenti rapidi per preparare una cena veloce e stuzzicante: Spiedini di gamberi al curry e Branzino bollito con salse.

Per il primo piatto Spiedini di gamberi al curry per 4 persone vi occorrono

16 code di gamberoni | una mela renetta | un’arancia | un mazzetto di rucola | 1 lattuga romana | 2 pomodori maturi | olio evo | panna acida | 2 cucchiaini di curry mild | sale q.b

Preparazione: lavate e fate asciugare l’insalata, poi mettetela in un piatto aggiungendo la mela tagliata a tocchetti piccoli, l’arancia spellata a vivo e il pomodoro. Nel frattempo pulite le code dei gamberoni ed infilatele negli spiedini, 4 in ognuno, e fateli rosolare in una padella con un fili d’olio. Una volta cotti adagiateli sopra l’insalata e servite con la salsa al curry a parte. Per la salsa mescolate il contenuto di un vasetto di panna acida con il curry e portate in tavola in una ciotolina. Se non trovate la panna acida potete sostituirla con dello yogurt greco.

Risotto ai gamberi profumato al Traminer

Il Traminer aromatico Doc é un vino prodotto nella provincia di Bolzano il cui colore può variare dal giallo paglierino al giallo intenso, é un vitigno con forti proprietà aromatiche con sentori di mela e lavanda e si abbina splendidamente ai crostacei. Questa ricetta del Risotto ai gamberi profumato al Traminer è una proposta dedicata in particolare a chi passa con disinvoltura dalle padelle alla tavola senza rinunciare al piatto espresso, tra l’altro grazie proprio all’accoppiata gamberi-traminer quello che risulta é un piatto profumatissimo, ed i vostri invitati saranno pervasi ed inebriati dall’odore che li accoglierà. 

Ecco quello che vi occorre per preparare uno splendido risotto per 6 persone

350 gr di riso carnaroli | 12 gamberi grandi | 1 scalogno | timo | basilico | una noce di burro | brodo vegetale in cui avrete sciolto 1 bustina di zafferano | 1 bicchiere di traminer | olio extravergine d’oliva | sale e pepe in grani

Una pasta “originale”: Calamarata con gamberi e zucchine

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Che formato di pasta scegliere per preparare un piatto un pò originale ed insolito? La nostra proposta è la calamarata, un formato di pasta molto originale della cucina campana. Il nome, molto singolare, deriva dalla somiglianza di questo formato di pasta agli anelli di calamari. Tra le varie ricette di pasta che si possono scegliere per preparare la calamarata, vi proponiamo la ricetta della Calamarata con gamberi e zucchine.

Il Cavolfiore: ricetta per la zuppa di cavolfiore e gamberetti

Il cavolfiore é un vegetale naturalmente ricco di fosforo, potassio, magnesio, vitamina C, in parte anche vitamina B, ha pochissimi carboidrati ma molte proteine, inoltre ha un’elevatissima presenza di acido folico. Per scegliere un buon cavolfiore bisogna prestare attenzione ad alcune cose: deve avere le infiorescenze compatte e di colore uniforme, le foglie devono essere ben toste e croccanti, ed infine non deve presentare macchie che sono indicative della presenza di batteri nel vegetale. Una volta acquistato potete tranquillamente conservarlo in frigorifero nell’apposito comparto fino ad un massimo di 7 giorni.

Dopo questa breve rassegna delle virtù del cavolfiore veniamo agli ingredienti per la nostra Zuppa di cavolfiore e gamberetti per 4 persone:

1 cavolfiore da 700 gr circa | 300 gr di gamberetti sgusciati | 50 gr di burro | 800 ml di brodo vegetale | 1 cipolla piccola bianca | 1 gambo di sedano piccolo | 1 mazzetto di erba cipollina | 200 ml di panna fresca | noce moscata | sale e pepe q.b | 1 cucchiaio di pangrattato | qualche crostino di pane

Ricette e Crimini: la Bisque di Pepe Carvalho

Terminiamo il nostro viaggio nel mondo del crimine con Manuel Velazquez Montalbàn. L’ideatore del detective-gourmet Pepe Carvalho, nelle sue indagini continuamente rende omaggio non solo alla cucina spagnola in generale ma a quella catalana in particolare e a tutte le sue contaminazioni.

Ma la cucina di Pepe crea un terzo legame: quello con la seduzione, mentre la cucina di Agatha Christie gratifica se stessa e quella di Simenon è pervasa da uno spirito evocativo, la cucina di Pepe è come lui stesso la definisce immorale, è fortemente legata alla presenza ed al fascino che una donna può esercitare. Eccoci dunque agli ingredienti per la Bisque così come la prepara Carvalho per le sue commensali.

Cocktail di gamberi e Gaspacho, intramontabili aperitivi d’estate

Credo di avere una certa passione per alcuni piatti classici, li trovo estremamente attraenti ed allo stesso tempo posseggono il vantaggio di poterli rendere nuovi, moderni.

Credo sia questa la vera essenza del gusto classico la sua eternità. Ed allora perchè non abbandonare, almeno per una sera, la tentazione del finger food o del sushi, e non riproporre due veri must dell’aperitivo?

Questa volta vi propongo:

  • Cocktail di gamberi
  • Gazpacho

Per il vostro cocktail di mare, ecco i semplici Ingredienti: 700gr di code di gambero, 1 uovo, olio di semi di soia, 1 cucchiaio di ketchup, qualche goccia di tabasco rosso, pepe rosa in grani, il succo di mezzo limone e qualche foglia di lattuga per guarnire.

Preparazione: fate cuocere le code di gambero in una padella con un bicchiere d’acqua coperte, in modo che si stufino, poi aspettate che si freddino in modo da poterle sbucciare più agevolmente e fatele insaporire con il succo del limone. Preparate una maionese utilizzando tutto l’uovo e l’olio di soia, non esagerate con l’olio perchè deve venire un pochino lenta. Poi create la salsa rosa unendo la maionese, il ketchup ed il tabasco, condite così i gamberi e metteteli nei bicchierini monoporzione. Decorate con del pane tostato, il pepe rosa e le foglie di lattuga tagliate a listarelle.

Io consiglio sempre di servire questo piatto molto freddo ma non ghiacciato, il che significa che dovete tirarlo fuori dal frigo circa 10 minuti prima di portarlo in tavola.

Germana bites, suggerimenti per un pranzo estivo (da preparare con anticipo)

L’estate è forse la stagione ideale per invitare gli amici a casa, ma il dilemma che solitamente accompagna chi ospita è non solo cosa preparare, ma anche in quanto tempo, soprattutto se lavorate e magari avete dei figli a cui badare. Per cui perchè non organizzarsi con dei piatti gustosi e semplici che oltretutto hanno anche il vantaggio di poter essere preparati in anticipo? Eccovi allora alcuni suggerimenti per un pranzo d’estate, rigorosamente tutti in piedi e tutto a tavola. Tempo di preparazione previsto 1 ora e 45 minuti.

  • Pane carasau con salsa di ceci e yogurt
  • Gamberi alla birra
  • Quiche con zucchine e porri
  • Tiramisu di fragole

“Popcorn” Cajun, dalla Louisiana a ritmo di blues

Cajun, cucina esotica al ritmo di blues, direttamente dalla Louisiana, profondo Sud degli Stati Uniti. Lo stato della Louisiana è un vero miscuglio multi-etnico, di creatività e arte, e l’arte culinaria di questo popolo non poteva essere da meno.

Come gli abitanti della Louisiana, così anche la cucina, si divide in Creola, quella tipica della popolazione locale di New Orleans incrocio di Indiani d’america, spagnoli, francesi e africani, ed in Cajun, di tradizione franco canadese.

I piatti di questa terra sono coloratissimi, come le chiassose feste di strada sulle note delle bande che suonano dal vivo, e mescolano un incredibile numero di ingredienti e sapori, proprio come le origini del suo popolo.

Esistono i cibi afrodisiaci?

C’è chi ci spera come ultima chance di ritrovare il vigore perduto, chi è mosso unicamente da sete di conoscenza e chi, come me, ha una semplice e sana curiosità ma tutti ci siamo domandati almeno una volta se esistano o meno particolari cibi che una volta assaggiati possano liberarci da tutte le inibizioni e che permettano alle passioni di travolgerci totalmente.

In realtà nessuno ha mai dimostrato che far mangiare un gambero al proprio amore assicuri una nottata di fuoco nè si è mai sentito di terapisti che per salvare la vita sotto le lenzuola di coppie annoiate abbia consigliato loro di fare scorpacciate di ostriche… Allora perchè dopo tanti secoli continuiamo a crederci ciecamente?
Cerchiamo di conoscere meglio questi fantomatici cibi afrodisiaci.

Afrodisiaco si dice di sostanze che hanno il potere di stimolare e potenziare desiderio e carica sessuale.
Tale termine deriva dal nome della dea greca Afrodite, dea dell’amore, della fertilità e della bellezza, la stessa dea che sarà conosciuta con il nome di Venere dai latini.

Coniglio alla Marengo con riso e miele, sintesi di una cena

Un piatto unico, un pasto completo dal punto di vista nutrizionale ed un ottima soluzione per risolvere in una sola portata una cena. In questa ricetta in particolare troviamo tutto, dal primo (il riso), al secondo (il coniglio), senza dimenticare il dolce (il miele).

Il coniglio alla Marengo è stretto parente del pollo alla Marengo e si prepara quasi nel medesimo modo. Le sue origini lo collegano nientemeno che al celebre condottiero Napoleone Bonaporte. Marengo è una località vicino a Torino, in cui si svolse la battaglia che ha preso il suo nome ed in cui Napoleone sconfisse gli austriaci nel 1800.

Conclusa la battaglia il condottiero ordinò al proprio chef, Dunand, di preparare la cena. La battaglia era stata lunga e lo chef aveva poche provviste, per cui si ingegnò nel mischiare gli ingredienti a sua disposizione, per quanto l’abbinamento potesse sembrare azzardato. Il piatto invece piacque molto a Napoleone che chiese a Durand di cucinarlo al termine di ogni battaglia.