Quando le si sente nominare sono in molti a storcere il naso (me compresa). Eppure le frattaglie se sapientemente cucinate possono dar vita a piatti davvero saporiti, come appunto le scaloppine di fegato al taleggio. Le frattagile sono saporite, nutrienti e fanno parte della categoria denominata “quinto quarto” ovvero le parti dell’animale che non vengono classificate tra i tagli che tutti conosciamo. Le frattaglie più conosciute e delicate, se si pò, sono quelle di vitello, il fegato è molto utilizzato insieme al rognone, che può essere utilizzato impiegato nella preparazione di un buon risotto, oppure il cuore, utilizzabile per gli involtini. Ancora molto apprezzate sono le animelle.
frattaglie
Prepariamo la trippa!
La trippa fa parte della famiglia delle “frattaglie“, ed è costituita da parti diverse dello stomaco del bovino. La trippa è un alimento tradizionale in molte regioni italiane, e costituisce un piatto tipico. Ricordiamo la busecca, come viene denominata a Milano, e la Trippa di Moncalieri, preparata per l’appunto a Moncalieri, in provincia di Torino. Quest’ultima è in pratica un salume cotto, che si consuma a fette, come antipasto, e si condisce con olio, aglio, prezzemolo e pepe.
Il foiolo, di cui si parla in queste ricette, è un sinonimo di trippa, indica anch’esso una parte dello stomaco dei ruminanti ed è caratterizzato da sottili sfogliature trasversali. In alcune regioni o città, ad esempio a Parma, la trippa viene indicata direttamente con il nome foiolo.
Io non amo questo piatto, ma essendo caratteristico delle stagioni fredde, un po’ c0me la polenta in tutte le sue sfaccettature, ho trovato giusto indicare alcune ricette secondo me buone, anche se non gradisco la trippa, trovate su uno dei miei ricettari migliori. Per voi amanti della trippa allora… buon appetito!
Cuore infarinato con patate e cipolle
Forse non tutti sanno che, il cuore di bovino, è un alimento molto completo, controindicato solo a coloro che hanno problemi di colesterolo.
Il cuore di bovino infatti, oltre ad essere molto ricco di proteine e di acqua, contiene molti minerali quali:
il calcio, il magnesio ed il fosforo, importanti per le ossa;
il potassio, necessario per il buon funzionamento del nostro cuore;
il sodio, utile per regolare la produzione di liquidi del nostro organismo;
il selenio, fondamentale per rafforzare le nostre difese immunitarie, e consigliato come elemento naturale per la prevenzione del cancro.
Questo muscolo è molto ricco anche di vitamine quali:
la vitamina C, naturale antiossidante, antinfiammatorio, cicatrizzante e ottima alleata nell’assorbimento del ferro e nel contrasto degli effetti dannosi del fumo;
la vitamina B12, fondamentale per il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso;
la vitamina PP o B3, ottima fonte di energia per l’organismo ed importante regolatrice del corretto funzionamento di stomaco ed intestino.
La carne di cuore di vitello, ha un sapore dolciastro ed una consistenza callosa ma cucinata in questa maniera rimane tenerissima e con un sapore delicato e molto particolare.
Provatela e fatemi sapere cosa ne pensate.
Le frattaglie: tra ritorno alla tradizione e ricerca di emozioni gastronomiche
Trippa alla fiorentina: la ricetta della nonna
La trippa, al contrario di come molti pensano, non è l’intestino del bovino ma alcune parti dello stomaco che prendono il nome di frattaglie, ossia la parte commestibile delle interiora di un animale.