L’altro pomeriggio stavo pigramente sfogliando un piccolo ricettario “Pane Angeli” quando ho trovato questa idea per preparare una buona e veloce colazione per tutta la famiglia: le Veneziane. Non so a voi ma a me i lieviti piacciono molto e le veneziane fanno proprio al caso mio. Infatti si tratta di piccole e gustose brioches non troppo dolci e soffici, impreziosite da qualche granello di zucchero e se vi piace anche qualche goccia di cioccolato o addirittura uvetta. Io personalmente le preferisco solo con lo zucchero ma mia figlia, per esempio, le vuole rigorosamente con le gocce di cioccolata fondente. Comunque per prepararle ci vuole davvero poco tempo, soprattutto se avete un’impastatrice, serve solo il tempo della lievitazione circa 2 ore. Inoltre bisogna dire che nella ricetta più rigorosa ci vuole anche della crema pasticciera ma se non avete tempo e voglia di farla saranno buonissime anche semplicemente vuote o spaccate e farcite con della marmellata al momento.
forno
Per una colazione ghiotta e nutriente: il ciambellone della Spisni
Non so voi ma io sono sempre alla ricerca di ricette nuove per preparare dei buoni dolci da colazione. Ed ecco che l’ultima ricetta che ho sperimentato é stata quella della Spisni alla nota trasmissione “La Prova del Cuoco”. Le dosi possono sembrare “massicce” ma sono perfette. Il risultato finale infatti é un dolce soffice e leggero e che, tra l’altro, si mantiene veramente a lungo. La cosa che mi ha incuriosito molto di questa preparazione é stata innanzitutto la rapidità d’esecuzione, ed in secondo luogo l’utilizzo della panna fresca. Infatti in questa ciambella non c’è burro né latte bensì il connubio dei due: la panna. E proprio questo ingrediente dona una notevole sofficezza al dolce. Io come sempre lo aromatizzo con la vaniglia, ma é eccellente anche con la scorza di limone oppure con l’arancia. Considerate che si conserva bene per circa 5 giorni, ammesso che duri tanto!
Ancora cioccolata? usiamola per un dolce dessert il soufflè al cioccolato
C’é ancora della cioccolata di Pasqua a casa mia! cosa farci a parte mangiarla così? visto che la mia era fondente ho pensato di prepararci dei piccoli soufllè al cioccolato come dessert per i miei amici. Esistono tante ma tante ricette per questo dolce e questa é solo la mia versione che come sempre é semplice, rapida e gustosa: insomma una ricetta alla portata di tutti. Naturalmente la cioccolata che dovete utilizzare é innanzitutto fondente e poi di buona qualità. Non é necessario che sia al 70% anzi é meglio una dark classica. Accentuerà il sapore cioccolatinoso del dolce. Le proporzioni tra gli ingredienti sono 1:1 ovvero 1 uovo, 100 grammi di cioccolato, poi per lo zucchero invece saranno 10 grammi a uovo. Vi consiglio di usare quello zefiro perché tenderà a non caramellarsi in cottura. Un’ultima precisazione le chiare andranno montate a neve fermissima: se mettete a testa in giù la bowl le chiare dovranno restare attaccate!
Il Flan di Carote e Cipollotti: un secondo vegetariano
Eccoci questa settimana con una bella ricetta vegetariana. Quando ci avviciniamo al week end mi viene sempre voglia di mangiar delle gran verdure, forse perché qui in Emilia al venerdì ci sono i mercati della Coldiretti che vendono direttamente dal produttore al consumatore: quindi prodotti freschissimi e prezzi straordinari. Se abitate in un posto dove é possibile acquistare verdure in azienda senza intermediazione vi consiglio caldamente di approfittarne, perché mangiare della frutta e della verdura che non hanno mai visto il frigorifero fa la sua differenza. E la più grande sapete quale é? profumano. Lasciano davvero la scia di profumo, é una cosa fantastica! comunque venendo alla ricetta di oggi, si tratta di piccoli flan preparati con carote novelle, cipollotti freschi e ricotta di bufala. Sono molto semplici ed anche veloci da preparare, basta che abbiate un frullatore. Va bene anche uno a immersione tipo minipimer.
La pasta al tonno gratinata: ancora una ricetta economica
La Pasta al Tonno secondo me é buona sempre e in ogni modo. E noi di Ginger le abbiamo davvero dedicato diversi post. Questo perché troviamo che sia un tipo di piatto adatto a tutti, grandi e piccini proprio perché generalmente non c’è nessuno a cui non piaccia. La versione che vi proponiamo oggi é un tantino diversa da quella classica o da quella in insalata perché prevede la gratinatura finale in forno. In questo modo sarà anche arricchita dal sapore e dal gusto della scamorza filante: una vera goduria per i bambini. La pasta al tonno in casa mia é considerato un jolly da potersi giocare in tutte le occasioni e con il passaggio in forno vi regalerà anche il vantaggio di poterla preparare in anticipo. In questo modo non avrete pentole e padelle in giro per la cucina ma solo una semplice pirofila che aspetta di andare in forno appena 10 minuti prima di essere servita!
Evviva la Primavera con la Crostata di Carote e Ricotta
Anche quest’anno la Pasqua é passata, abbiamo mangiato, abbiamo fatto le nostre gite in campagna ed ora ecco che ad accoglierci arrivano tutte queste splendide verdurine primaverili. Le carote novelle, fresche, tenere, croccanti e soprattutto dolci. I cipollotti, freschi e fragranti, gli asparagi teneri e saporiti. Insomma un vero tripudio di colori e sapori. Ma oggi vorrei utilizzare questo splendido ortaggio per proporvi una crostata dolce ed economica. La classica ricetta “low budget” con la quale però farete un figurone. Unico imperativo é quello di utilizzare le carote novelle perché hanno davvero una dolcezza che le altre non possiedono. E quindi sono particolarmente adatte alla preparazione dei dolci. Quella di oggi non é la classica torta di carote bensì una crostata con la ricotta, arricchita appunto dalle carote e dalla vaniglia. Un vero connubio di leggerezza e genuinità!
Una Ricetta Low Budget: il Pollo arrosto con balsamico
Lo so c’è la crisi, e tendiamo ad uscire sempre di meno e ad incontrarci a casa degli amici per mangiare qualcosa insieme in allegria. Allora noi di Ginger abbiamo pensato di proporvi tra le numerose ricette anche alcune che possiamo definire a “low budget” e che comunque sono non solo buone ma anche molto conviviali. Nella ricetta che vi proponiamo oggi utilizzeremo del pollo, che tra l’altro di solito piace a tutti, dei cavolfiori e dei ceci. E questo giusto per non ripetere le solite, ma sempre buonissime patate come contorno. Questo pollo sarà arricchito nel gusto da una dolce ed aromatica marinatura nel balsamico , naturalmente non quello vero da 500 euro al litro, bensì da un comunissimo aceto balsamico da supermercato. Aggiungeremo poi tutte le erbe aromatiche che abbiamo a casa: rosmarino, timo, origano, prezzemolo, inoltre tanto aglio e quando sarà quasi cotto metteremo nella teglia e ciuffi di cavolfiore sbollentati ed i ceci, in modo che si abbrustoliscano. Ecco il piatto é servito!
Una ricetta Vegetariana: la Torta Rustica con Feta e Fichi
Questa Tarte é strepitosa, davvero buonissima! sia i suoi colori sia il contrasto dolce-salato dato dai fichi e dalla feta la rendono una torta rustica speciale. Come ho già detto nel titolo si tratta di una ricetta vegetariana ma davvero golosa anche per i carnivori più ostinati. La potete preparare con anticipo ed infornare circa 1 ora prima di servirla. In questo modo quando i vostri ospiti l’addenteranno sarà appena tiepida e gli zuccheri dei fichi avranno appena cominciato a cristallizzarsi legandosi alla feta appena fusa. Un vero tripudio di sapori nella vostra bocca! Io spesso la preparo nello stampo rotondo ma devo ammettere che anche rettangolare é molto scenografica, inoltre é sicuramente più comoda: infatti potete ricavarne tanti quadratini. In questo modo i vostri amici riusciranno a prendersi e gustarsi comodamente la loro porzione.
Una Ricetta Vegetariana per il Brunch: Muffin ai pomodori secchi
Allora si sta avvicinando il fine settimana e magari domenica o sabato avete persone a pranzo oppure amici per un
Divertiamoci con i Cake:prepariamo quello ai frutti rossi
Come già vi avevo annunciato ho inaugurato la serie di post che vedono come oggetto alcune ricette per la preparazione dei Cake. L’altra volta ci siamo dedicati ad un Cake salato e questa volta invece ci indirizziamo verso la preparazione di un cake dolce. Come vi ho già detto i cake sono davvero semplici e veloci da preparare, poi a seconda della frutta che utilizzerete saranno più o meno bagnati. Naturalmente la presenza dei frutti rossi quali mirtilli, lamponi o fragole lascerà il vostro Cake più bagnato, invece se utilizzerete frutta come mele, pere o banane allora il vostro dolce resterà un pochino più asciutto. Inoltre volendo potete utilizzare gli stampini da muffin piuttosto che quello da plum cake, in questo modo avrete dei dolcetti monodose e naturalmente il tempo di cottura sarà nettamente più breve. Per quanto riguarda poi la ricetta base da utilizzare ce ne sono ben due, come é chiaramente indicato nel libro della Chovancova,: la prima é un misto tra la ricetta del cake classico ed il muffin, la seconda é la ricetta classica del “quattro quarti” francese. Oggi utilizzeremo la prima ricetta base, davvero imbattibile come rapidità.
Prepariamo uno sformato con piselli e prosciutto
TEMPO: 1 ora e 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
L’accoppiamento prosciutto e piselli funziona, in diverse ricette e con modalità differenti. A casa mia quando si preparavano i piselli come contorno era praticamente fissa la presenza di dadini di prosciutto cotto, o al limite di pancetta, si facevano rosolare con la cipolla e poi si aggiungevano i piselli, praticamente come in questa ricetta!
Anche nei primi l’accoppiata funziona, pasta e piselli, con un po’ di prosciutto ad insaporire il piatto. Tutto ciò semplicemente per dire che questo sformato, molto carino e saporito da presentare a una cena, utilizza una serie di combinazioni di sapori collaudati e quindi la sua riuscita è garantita e sarà un ottimo piatto da servire in moltepli occasioni, visto che può essere un antipasto, servito a fette magari, così come un contorno o un accompagnamento magari a degli affettati.
Il miglio: cottura e alcune ricette
Il miglio è un cereale molto antico, originario dell’Asia Centroorientale e coltivato anche dagli Egizi. In Europa non è molto utilizzato, invece per alcuni paesi africani e asiatici è un alimento quotidiano e fondamentale.
E’ molto simile al frumento come composizione, solo che non contiene glutine, infatti viene molto utilizzato per l’alimentazione delle persone affette da celiachia. E’ indicato anche per chi soffre di acidità di stomaco, visto che è l’unico cerale che ha un effetto alcalinizzante. Impariamo adesso la sua cottura base e poi alcune ricette per preparlo.
Prima della cottura il miglio in chicchi va lavato molto accuratamente con acqua fredda, fino a che l’acqua non risulterà limpida, e dopo va sistemato in un colino a scolare. A questo punto può essere cotto. Sarebbe meglio prima tostarlo con pochissimo olio d’oliva, in modo che in seguito la cottura riesca meglio. Dopo la tostatura lo si ricopre con una quantità di acqua pari al doppio del suo volume. L’acqua l’avremo precedentemente portata a bollore e la verseremo nella pentola della tostatura, per poi riportare il tutto a bollore a fiamma elevata. Raggiunta l’ebollizione si può abbassare la fiamma e il miglio ha bisogno di circa 20 minuti per essere pronto, senza che sia necessario o consigliabile mescolarlo. Una variazione nella cottura può dipendere dalla qualità e dalla tostatura. Una volta cotto sarebbe meglio lasciarlo riposare nella pentola di cottura, in modo che possa finire di gonfiarsi e assorbire l’acqua in eccesso.
Passiamo adesso ad alcune ricette con il miglio.
I dolci con il forno a microonde: introduzione
Il forno a microonde è diventato ormai un alleato di tutti. C’è chi lo usa solo per scongelare e riscaldare, chi ormai ha imparato a utilizzarlo per cucinare non può farne a meno, chi è diffidente ma lo trova comodo e veloce. Comunque sia il forno a microonde può risultare un’ottima soluzione per sfornare dei dolci, anche per ricette che necessitano proprio di questa specifica cottura.
Innanzi tutto il microonde non cuoce solo più velocemente, ma può aiutare anche nella preparazione degli ingredienti, può ammorbidire la frutta o sciogliere il burro, ad esempio.
I risultati della cottura non sono identici a quelli del forno tradizionale, visto che il forno a microonde non può dorare nè rendere croccante la superficie di una torta. Un dolce preparato con ingredienti chiari rimarrà chiaro. Anche usando degli accorgimenti, per cercare di scurire un po’ la superficie, come ad esempio utilizzare la melassa, la farina integrale o i datteri, non riusciremo mai ad avere una vera e propria crosta, però si potrà maschere il pallore. Questo è il motivo per cui le teglie che andranno nel microonde non devono mai essere infarinate, i residui di farina non risulterebbero come un bel bordo scuro, ma come uno strato scolorito e umido. Se proprio è necessario, se il tipo di dolce rischia di rimanere troppo attaccato alla teglia, di possono utilizzare delle briciole di biscotti.
Come utilizzare il forno: posizionamento e cottura
Nelle vecchie cucine di un tempo venivano utilizzati due diversi modi di azionare e regolare la fiamma del forno. Una era orizzontale, nella parte inferiore del forno, e una verticale, che invece era posizionata in alto. La prima veniva utilizzare per i dolci principalmente, per farli crescere, e invece quella “alta” serviva per arrostire e gratinare le vivande.
Le cucine moderne hanno un’unica fonte di calore, e per di più, con l’avvento dei forni ventilati i metodi e i tempi di cottura sono cambiati. Non esistono quasi più i forni a gas ad esempio, come quello che aveva mia nonna. C’era questo buchino al centro della parte inferiore, sono sicura che molti di voi lo ricordano, e bisognava azionare il gas con la manopola, che era insieme alle altre dei fornelli, e poi chinarsi, con un cerino di quelli lunghi per dare la fiamma. Mia nonna dava fuoco a un foglio di giornale e lo appoggiava nel foro, la fiamma prendeva immediatamente. Si propagava nella casa uno strano odore, molto piacevole, sapeva ancora di tempi antichi, anche se ormai era tutto più che moderno e mia nonna stessa si era adattata a cucinare in modo più veloce, pratico, dinamico.