Festeggia oggi i suoi primi 50 anni, il Big Mac, il più famoso panino di McDonald’s, il colosso statunitense del fast food, che per l’occasione organizza un Big Mac party offerto il panino a un prezzo speciale.
Solo per la giornata di oggi, 20 settembre, giorno in cui cadeil compleanno, McDonald’s offre il Big Mac al prezzo speciale di 50 centesimi, ma solo dalle ore 19 alle ore 23 e solo per tutti coloro che sono registrati all’app McDonald’s. Per poter acquistare il panino a un prezzo speciale è necessario scaricare dalla pagina apposita (qui) il coupon.
Bar o ristorante? Gli italiani prediligono la comodità e continuano a scegliere il ristorante nel momento in cui è necessario mangiare fuori casa: secondo i dati presentati dell‘istituto Ixè, un italiano su tre pranza o cena al bar almeno una volta al mese. E sembra che nella scelta del ristorante, a contare sia soprattutto il servizio e la relazione con il gestore.
Secondo i dati presentati dalla ricerca, il 34% degli italiani va almeno una volta al mese, al ristorante o all’osteria e in leggera flessione, il 31%, al bar o al caffè.
Voglia di ricette sfiziose per i bambini? Si sa quanto i piccoli possano essere attirati dal cibo dei fast food, ma si sa anche quando il cibo del genere possa essere dannoso.
La soluzione allora è di preparar dei piatti alternativi al fast food per bambini, ma altrettanto sfiziosi. Fra le migliori ricette di Marco Bianchi, gli involtini di melanzane, l’insalata di lenticchie per bambini, la pasta con il cavolfiore.
I chicken nuggets sono uno dei piatti più amati dai bambini e spesso e volentieri una delle loro scelte quando possono deliziarsi con il fast food. Ma se volete essere davvero certi di quello che mangiano i vostri bambini, allora potreste preparare i nuggets di pollo in casa.
La preparazione di queste pepite di pollo è facilissima e poi potrete organizzare una vera e propria cena all’insegna del fast food e della cucina americana.
Le patatine fritte mettono sempre tutti d’accordo, se poi sono fatte in casa allora non è possibile non notare la differenza: ne guadagnano sicuramente in gusto e genuinità. Ma c’è un segreto per ottenere un risultato impeccabile sfornando della patatine come quelle comprate, ovvero seguire attentamente alcune indicazioni. Per preparare delle patate chips croccanti non bisogna avere chissà quali capacità nè essere dei maghi dei fornelli, seguite le dritte per fare un’ottima figura ottenendo la migliore delle soddisfazioni.
Tipico piatto da fast food, sogno di migliaia di persone a dieta, il fish and chips è un piatto combinato: pesce e patate fritte per dare vita ad un secondo più contorno super sfizioso. Vi lascio immaginare già che si tratti di una pietanza non proprio leggera, contraddistinta da un numero di calorie non indifferente, ma una volta ogni tanto si può fare. Giusto? Questa è la versione di Simone Rugiati, così, tanto per andare sul sicuro e non andare incontro a brutte sorprese o peggio ancora a qualche delusione culinaria.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che il cibo servito sugli aerei non sia il massimo dal punto di vista delle freschezza e del gusto. Spesso siamo tentati dall’idea di portarci del cibo da casa per gustarlo comodamente seduti in aereo. Ma non sempre le nostre scelte sono azzeccate. Anzi spesso scegliamo dei cibi non proprio adatti al viaggio per una serie di fattori. Ecco i cibi che non dovreste mai portare in aereo. Solo per fare qualche esempio, si sconsiglia di portare preparazioni a base di aglio o cipolle.
Una ricetta semplice e anche che ognuno magari interpreta a modo suo, ma che come al solito Cotto e Mangiato ci descrive con una passione per la cucina che ci fa proprio venire voglia di andare a comprare gli ingredienti e preparare questi hamburger con patatine fritte!
La descrizione che fa Bendetta Parodi del momento in cui gusti un hamburger, che in questo caso è cheeseburger e per di più crispy con l’aggiunta del bacon croccante, è praticamente un’apoteosi del piacere, attimo dopo attimo incontri tutti gli ingredienti messi in pila uno sull’altro che hanno senza alcun dubbio il valore aggiunto di essere casalinghi e preparati nella tua cucina, caratteristica che anche il più buono dei fast food chiaramente finisce con il tradire.
Inutile dire che i bambini andranno matti per una cena preparata in questo modo e chiaramente tenete conto che potete sottrarre e aggiungere gli ingredienti che preferite, ad esempio le salse, come la senape, oppure le cipolle da tagliare a rondelle, e le sottilette, che ormai trovate in più qualità, e alla fine potete pensare anche di dar vita a un hamburger doppio con doppio formaggio!
Qualche volta, tornando a casa dopo il lavoro, non ho molta voglia di mettermi in cucina per molto tempo ed allora devo inventarmi qualcosa di buono e di rapido da poter mettere sotto i denti. Una fettina di carne o di pollo arrostite con un po’ d’insalata, un sandwich o un panino, possono essere una soluzione, ma con un po’ di fantasia si può fare di meglio! Se, per esempio, passando tra i banconi del supermercato acquistate delle piadine già pronte, ne potrete fare delle belle!
Con la piadina potrete preparare i rotolini con salmone e feta o condirle come suggerisce la nostra amica Liulai in: La piadina romagnola: come realizzarla stando a casa. Ma se volete sperimentare e spingervi oltre provate questa stravagante ricetta che mi sono inventato in una di queste sere di svogliatezza: la Schiacciata di piadine. Altro non è che una schiacciata, ma preparata non con l’impasto normale, ma bensì usando come base e come copertura la “piada”. Ecco a voi la ricetta della Schiacciata di piadine, provatela e ditemi!
IlmcDonald’s è ormai diventato un fenomeno sociale: migliaia di adolescenti, bambini e in buona parte anche adulti, amano mangiare il classico hamburger nel fast food più famoso al mondo. In ogni grande centro commerciale non manca il punto ristoro McDonald’s, cosicchè anche chi non è un consumatore abituale di Macmenù ed Happy meal, si trova spesso seduto ad un tavolo con davanti un vassoio pieno di patatine, ketchup e maionese. La strategia economica all’americana colpisce tutti, ma proprio tutti, anche noi italiani. Si, perchè anche i più accaniti sostenitori della buona cucina e della dieta mediterranea almeno una volta nella vita si troveranno a consumare il cibo veloce, tra un acquisto e l’altro o semplicemente perchè i bambini insisteranno per avere il loro tanto agognato happy meal con sorpresa.
L’obesità infantile è un fenomeno che dilaga ormai da qualche anno nei Paesi industrializzati. In Italia colpisce un bambino su quattro ed è il risultato di un bilancio energetico positivo, protratto nel tempo: in pratica i bambini assumono più calorie del necessario, giorno dopo giorno, con gravi conseguenze per la salute immediata e per il futuro. Le statistiche non lasciano dubbi: nel nostro Paese nel 1999/2000 la percentuale di bambini ed adolescenti in sovrappeso (per un campione compreso fra i 6 e i 17 anni) raggiunge il 20% mentre è pari al 4% la quota degli obesi.
La fascia più colpita è quella compresa fra i 6 e i 13 anni, e la percentuale maggiore spetta ai maschietti che risultano maggiormente interessati dal fenomeno obesità, rispetto alle loro coetanee. La prima regola è prevenire, ma se il bambino è già grassottello, bisogna correre ai ripari con una corretta alimentazione. Le colpe sono da imputare ai cibi confezionati, alle merendine consumate senza ritegno, alla vita sedentaria davanti al pc e alla tv, alla sempre maggior diffusione anche in Italia del fast-food che, paragonato alla dieta mediterranea perde, e di molto, in salute, in qualità ed in gusto.
Vedete questo sorridente signore qui accanto? Si chiama Harland Sanders, amichevolmente chiamato “Il colonnello Sanders“. E’ il fondatore di una delle più famose catene di fast food, Kentucky Fried Chicken (in inglese, colloquialmente KFC). Questa azienda fu acquisita negli anni 70′ dalla Pepsi Cola, ora insieme ad altri famosi marchi del settore (Pizza Hut, Taco Bell, Long John Silver’s, All American Food) fa parte di un importante gruppo alimentare chiamato Yum!
Ma che cosa è che ha contribuito ha far diventare KFC un prodotto planetario e a distinguerlo davvero dalla concorrenza?
Senza dubbio la vendita di maggior successo è il pollo fritto (venduto anche nei caratteristici bucket, secchi). La particolarità che lo rende unico è la particolare pastella aromatizzata ottenuta con una ricetta segreta. La leggenda vuole che la formula della salsa risalga agli anni 30′ e sia stata per anni custodita gelosamente dal Colonnello Sanders nella sua auto, mentre girava per gli States. Quello che è certo è che ora si trova nella cassaforte del quartier generale della multinazionale a Louisville, in Kentucky, e vale miliardi.
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.