Ricetta castagnaccio pugliese cacao

La ricetta del castagnaccio pugliese con cacao

Ricetta castagnaccio pugliese cacao

Sono stata sempre abituata a pensare al castagnaccio come quella preparazione bassa, a base di farina di castagne e ricoperta di pinoli e aghi di rosmarino, ovvero il castagnaccio toscano. Di recente però ne ho scoperta una versione più simile ad una torta, gonfia, alta e decisamente più ricca e dolce, il castagnaccio pugliese. Appena letta la ricetta ho deciso che dovevo provarla e così il passo all’acquisto della farina di castagne con conseguente preparazione è stato breve. Il castagnaccio pugliese è strepitoso, almeno per i miei gusti, un dolce alto che assomiglia ad una torta al cacao e quindi non umido e compatto come il primo.

Mezzelune di castagne con zucca al rosmarino, più autunnale non si può

mezzelune alla zucca

Questa è una ricetta così autunnale che più autunnale non si può. Contiene infatti due prodotti di stagione (anche se uno sottoforma di farina): le castagne e la zucca. La ricetta ovviamente non è mia ma è della grande cuoca Alessandra Spisni, che allieta spesso la trasmissione la Prova del Cuoco con la sua presenza e le sue ricette. Quella di oggi (sentite, anzi leggete che titolo!) si chiama mezzelune di castagne con zucca al rosmarino, allora? Che ne dite? Già solo a leggere non vi è venuto un certo languorino? Oltre zucca e castagne troviamo nella ricetta anche ricotta e mortadella tritata, direi che si è scelto di bilanciare bene i sapori con la delicatezza della ricotta ed il sapore deciso di questo amato salume.

Arrivano le castagne: frittelline e marmellata!

Ricette Castagne 2

E’ tempo di castagne, anche qui su Ginger&Tomato ce ne siamo accorti e vi stiamo consigliando tutte le ricette che la nostra fantasia, i nostri amici, i nostri parenti e i nostri ricettari ci hanno a loro volta descritto e consigliato! Per oggi io mi butto sui classici, le frittelle e la marmellata, che in teoria potrete anche abbinare per una merenda tutta a base di castagne!

La marmellata è sempre una preparazione speciale, perchè dura a lungo. Quella per la marmellata di castagne poi è una vera e propria passione, è così particolare e dolce che o la sia ama o la odia, un po’ come le castagne, anche se quasi tutti le amano! Come per tutte le marmellate ci vuole un po’ di pazienza per prepararla, in questo caso non c’è semplicemente tanta frutta da sbucciare ma le castagne da cuocere e pulire bene, però il risultato è assicuarato, le marmellate fatte in casa sono davvero un must da non sottovalutare, e oltretutto sono molto semplici da fare, niente di complicato!

Anche le frittelle hanno una preparazione semplice, e come per il castagnaccio vi basterà avere sotto mano un po’ di farina di castagne per prepararle spesso e senza troppa difficoltà.

Ciacci emiliani di castagne

TEMPO: 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Un piatto povero della tradizione montanara emiliana oggi riscoperto e molto apprezzato, i ciacci in molte regioni italiane sono conosciuti come “necci“. Il ciaccio è una sorta di piadina dal sapore delicato e vagamente dolce, che può poi essere condito a piacere con formaggio, panna, pancetta o ricotta.

Indispensabile per la prerazione dei ciacci è il ferro da cialde. Questo ferro, chiamato anche cialdiera, è uno strumento a tenaglia sul quale sono incernierate due placche rotonde o quadrate che si aprono come le valve di una conchiglia. Una volta deposta la pastella all’interno di una placca, il ferro viene chiuso e messo sul fuoco prima da un lato e poi dall’altro.


Ciacci di castagne

Ingredienti per 4 persone:

500gr di farina di castagne | acqua | sale

Sagra della polenta dolce a Faltona di Talla: l’8 dicembre tutti attorno al camino

Faltona di Talla, paese in provincia di Arezzo, è una bella scoperta: bellissimo borgo medievale, rinomato per il Castello che attira ogni anno turisti e curiosi da ogni dove, ad un tiro di schioppo dalla città, di cui non ha ancora assimilato ritmi e frenesia. Qui, sebbene da un comune dell’entroterra toscano ci si aspetti ben altre specialità culinarie, ogni anno si svolge la tradizionale Sagra della polenta dolce, questa volta programmata per il prossimo 8 dicembre.

Lasagne al pesto: una variante gustosa del classico piatto emiliano

Le lasagne al pesto costituiscono un’alternativa davvero gustosa ed originale alle classiche e sempre appetibili lasagne col ripieno di carne. La lasagna è propriamente una pasta all’uovo tagliata in grossi quadrati, o rettangoli, usati soprattutto per pasticci al forno. E’ un prodotto tipico di Marche ed Emilia Romagna, ma di tutto il centro Italia in generale, dove il piatto più conosciuto che ci si prepara sono le lasagne al forno.
La guida del 2003 del Touring Club Italia, “L’Italia della pasta”, ci informa che se nel nord Italia il termine può indicare anche strisce lunghe e larghe (circa 2 cm) di pasta all’uovo, da consumare quasi sempre asciutte, e più raramente nei minestroni, nel sud Italia il termine lasagne o sagne viene usato alternativamente a lagane per indicare strisce lunghe e larghe ricavate da un impasto di semola di grano duro e acqua. In Puglia e Basilicata si usano le sagne ‘ncannulate cioè attorcigliate girandole intorno ad un supporto cilindrico in forna elicoidale. Nella cucina campana e nella cucina siciliana la besciamella viene spesso sostituita con ricotta fresca e i condimenti vengono appesantiti con l’introduzione di uova sode, polpettine di carne fritte, formaggi semiduri ed ortaggi.