Dite polenta e pensate immediatamente all’inverno, alla pioggia e ai primi freddi: la ricetta della polentina di castagne con robiola proposta da Eataly è una variante rispetto alla classica polenta.
Viene preparata non con la farina di mais, ma con la farina di castagne. È perfetta come alternativa alla tradizionale polenta ed è l’ideale se servita insieme alla freschezza della robiola, un formaggio fresco e invitante.
Arriva dallo chef Giuseppe Ricchebuono la ricetta dei maltagliati con farina di castagne con pesto alla genovese e patate: una ricetta che intende valorizzare i prodotti della Liguria come ad esempio il pesto al basilico genovese, ma che si caratterizza anche per la presenza della farina di castagne per poter personalizzare la ricetta dei maltagliati, un tipo di pasta tradizionale e molto appetitosa.
Il classico pesto alla genovese viene preparato con il basilico, i pinoli, l’olio aglio e formaggio.
Tra i dolci da non poter perdere durante la stagione fredda c’è il castagnaccio. Che ne dite di provare quello alle mele con la ricetta di Samya, proveniente da Mattino 5? Trattasi di una torta “povera”, ricca di gusto grazie alla presenza sia delle mele che degli amaretti sbriciolati, insuperabile connubio capace di fondersi perfettamente con la farina di castagne. Ottimo da gustare a fine pasto, il castagnaccio alle mele è perfetto da accompagnare con una salsa alla vaniglia o un ciuffo di panna montata.
Dolce di origine toscana, il castagnaccio è un amato dessert autunnale. Ottimo nella sua versione originale, è possibile realizzarlo in diverse varianti. Che ne dite di provare quello alla ricotta? Il castagnaccio alla ricotta è la torta da non perdere in questo periodo dell’anno, quando le castagne sono di stagione e utilizzarle in cucina diventa un obbligo morale. In questo dolce, però, c’è un ingrediente tale da rendere il dessert davvero spettacolare, la ricotta.
Le frittelle di farina di castagne sono una ricetta della cucina povera che, come sempre accade, ha il gusto che solo le preparazioni tradizionali sanno avere. Tipiche del periodo di Carnevale, le frittelle di castagne si preparano mescolando la farina 00 e la farina di castagne e sono velocissime da portare in tavola, caldissime e ricoperte di zucchero a velo. Se volete provare un dolcetto diverso dal solito e riscoprire una antica ricetta, non potete farvele sfuggire.
Le castagnole alle castagne non sono altro che una variante dei classici dolci fritti di Carnevale diffusamente preparati in tutta la penisola che è possibile trovare sotto diversi nomi (zeppole e tortelli sono solo alcuni di questi). Devo ammettere come, nonostante abbia provato, negli anni, diverse ricette a riguardo, queste mi abbiano particolarmente soddisfatta, forse proprio per il loro sapore diverso dal solito.
Le frittelle di cipolle rosse di Tropea rappresentano una di quelle pietanze semplici ma irresistibili da portare in tavola per pranzo o cena. Questa ricetta, in particolare, proviene dalla Prova del Cuoco, ed è realizzata con ingredienti di non comunissimo uso come la farina di riso e quella di ceci, che contribuiscono a dare vita ad un impasto rustico e privo di glutine il che rende le frittelle adatte anche a chi sia celiaco.
Ancora una ricetta per l’ormai imminente Festa di San Martino, che ci accingiamo a celebrare l’11 Novembre. Quello che vi propongo oggi è il pane di San Martino, ottimo da realizzare in questo periodo dell’anno perchè a base, come da tradizione, di farina di castagne e noci. Il pane che ne viene fuori è ricco, rustico ed allettante come pochi e si presta ad accompagnare i pasti o, perchè no, ad essere spalmato di marmellata e gustato al mattino per una colazione nutriente.
Che ne dite di provare un pane particolare da realizzare con la farina di castagne? Prodotto tipico della cucina calabrese, il pane di castagne rappresenta una preparazione particolarmente sfiziosa, adatta ad accompagnare i vostri piatti a tavola in maniera appagante. Realizzato con pochi ingredienti si presenta morbido e dalla consistenza abbastanza soffice, merito del latte utilizzato al suo interno. Quella che vi propongo oggi è la ricetta di Benedetta Parodi, proveniente dalla trasmissione i Menù di Benedetta.
In preda ad uno dei miei momenti di sperimentazione mi sono lasciata tentare dalla pasta con farina di castagne. Devo premettere di avere avuto per diverso tempo questo sacchettino di farina di castagne in dispensa da smaltire senza alcuna idea in merito, quando ho deciso che il suo impiego sarebbe stato quello di unirla all’impasto delle tagliatelle fresche fatte in casa. Niente di più semplice, ma si tratta di una preparazione alla quale dedicarsi quando si abbia un’oretta di tempo libero.
Che ne dite di un dolcetto veloce veloce da preparare ai vostri bambini? Vi suggerisco il mio ultimo esperimento: le frittelle di castagne di Benedetta Parodi. Ora che sono di stagione credo sia il momento ideale per cimentarsi nonostante, alla fine, la farina di castagne sia reperibile tutto l’anno presso i supermercati, acquistabile in comodi sacchetti. Si tratta di una ricetta davvero molto semplice, con pochi ingredienti tra i quali la ricotta che spicca tra tutti e che contribuisce a dare vita ad una farcia deliziosa.
Abbiamo già visto quì su Ginger come prepararlo, ma in questa sede vorrei proporvene una variante: il castagnaccio dolce con farina di castagne e noci. Se pensate che del castagnaccio esista una sola versione, alla fine di questo articolo rimarrete senz’altro stupiti di fronte la grande varietà delle proposte; dolci o salate, ma tutte da provare. Fatto sta che giunti ad ottobre è un “obbligo morale” dedicarsi alla preparazione di una pietanza così tanto apprezzata, specie in questo periodo dell’anno.
Il castagnaccio è un dolce toscano tipico della stagione autunnale. Molti di voi si chiederanno: ma come fanno ad annoverarlo fra i dolci se, in realtà, di dolce ha ben poco? Credo che la risposta risieda nel fatto che si tratta di una di quelle torte della tradizione, quelle preparate con gli ingredienti più semplici, senza tanti fronzoli e poi la presenza di uvetta e pinoli fa rientrare il castagnaccio nel regno dei dessert. Tuttavia, oltre alla versione classica che prevede castagne, olio e rosmarino ne esistono diverse decisamente più dolci, con tanto di zucchero, uova, lievito e vanillina per un castagnaccio in perfetto stile pasticceria!
Paciulina in generale, non ama molto i sapori indecisi, quelli che non sono dolci ma nemmeno salati, anzi quelli che si fanno chiamare dolci ma in realtà sono salati (e viceversa). Ma il castagnaccio toscano è una ricetta semplice ed efficace, realizzata con la farina di castagne che, già da sola, costituisce un ingrediente saporito e dal sapore ben definito. Proprio come quando si utilizza la sola farina di grano tenero per realizzare irresistibili focacce e panini!
Potete realizzare ilcastagnaccio toscano in una teglia circolare o rettangolare, l’importante è che il suo spessore prima della cottura non superi quello di 1 cm o al massimo 1 cm e mezzo. Una volta terminata la cottura, poi, potete ritagliare le classiche fette (proprio come per una vera torta) o ricavare dei quadrotti che servirete su un tagliere di legno o un piatto da portata. Non sono poche le persone che servono il castagnaccio, oltre che per dessert, come originale antipasto perfetto per i pranzi e le cene di fine autunno!
Ecco diciamo che il castagnaccio è uno di quei dolci, che poi in realtà sono semisalati, per cui non ho mai avuto una gran passione. Ne conservo però un ottimo ricordo, visto che lo preparava sempre mia zia quando ci invitava a pranzo, e mi ero da poco trasferita in Toscana. Io ne ne mangiavo più di una fetta, ma alla fine mi sono ricreduta sul sapore, quando ho scoperto che la ricetta di mia zia era piuttosto dolce, ma la ricetta originale aveva quel retrogusto un po’ salato che non mi ha mai convinto del tutto!
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