Oggi vi propongo un piatto unico o un contornoa base di verdure insaporito da un po’ di pancetta, che conferisce al piatto quel tocco in più che serve per rendere una portata veramente unica: la Padellata di patate e fagiolini.
Tra i contorni a base di patate noi di Ginger & Tomato ve ne abbiamo consigliati un buon numero, vi ricordo l’insalata di patate o le patate al forno, le patate sabbiose o la patata brava; e adesso continuiamo su questa scia con la ricetta della Padellata di patate e fagiolini.
Sicuramente nelle cene consumate presso i ristoranti cinesi gli involtini primavera sono molto gettonati, forse costituiscono una delle preparazioni più conosciute, insieme ai ravioli al vapore, alle nuvolette di gamberi, al pollo alle mandorle e non continuo più perchè la salivazione comincia ad aumentare. Io li trovo buonissimi e dopo averli gustati un paio di volte al ristorante ho deciso che non avrei potuto più aspettare di recarmici ogni qual volta ne avevo voglia, li avrei preparati in casa. Allora ho iniziato la mia solita ricerca su internet; di ricette ce ne sono a bizzeffa, ma la maggior parte prevedeva l’utilizzo della pasta phillo che io non ho ancora trovato in giro. Certo, avrei potuto prepararla da me, ma avevo deciso che di sperimentazioni ne bastava già una, quella appunto degli involtini primavera. Altre ancora suggerivano di utilizzare la carta di riso, di cui non avevo mai sentito parlare e che non ho ancora visto dal vivo, quindi scartata anche questa ipotesi.
L’altro giorno, mi sono ritrovato in cucina, verso l’ora di pranzo, indeciso su cosa preparare da mangiare. Avevo desiderio di gustare un buon piatto di pasta, ben condito e molto saporito, ma nel primo pomeriggio dovevo uscire presto e quindi non mi andava di appesantirmi con dei piatti troppo robusti. Sfogliando tra le ricette dei primi piatti ho trovato il condimento ideale per la pasta che immaginavo: le Reginette alle verdure.
Un piatto della Cucina vegetariana che unisce un particolare formato di pasta ad un condimento tutto di verdure. Le Reginette alle verdure sono un ottimo primo da gustare a pranzo, leggero e fresco. Tante verdure insaporite da succo di limone e pepe rosa, le Reginette alle verdure sono proprio un piatto originale, sia per il simpatico formato della pasta che per i molteplici colori del condimento.
Per oggi proviamo con una novità. Tre ricette da provare, ideate con quelle cose che spesso ci ritroviamo in casa, avanzi di verdure, scatolame, pasta o riso aperti e da finire, e talmente tanto semplici e veloci che potrete davvero improvvisarle in tutte le occasioni che desiderate, un pranzo a due, una cena in famiglia, amici da invitare per un pasto così su due piedi. Magari si resta a casa a mangiare e non ce lo aspettavamo, a volte stiamo così bene con degli amici che proprio non ci va che vadano via per cena, arrivano gli amici dei figli o dei nipoti, e non sappiamo bene se riusciremo, con quello che c’è in casa, tra la dispensa e il frigo, a dar vita a un piccolo pranzo o a una festosa cena, senza perdere troppo tempo e senza dover correre al supermercato o all’alimentari perchè manca qualcosa e crediamo di non poterne fare a meno!
Le ricette sono senza dosi, tanto saprete benissimo regolarvi da sole, gestendo quantità e condimenti secondo le esigenze, da un pranzetto a due a una mini cena con 6-8 persone. Buon appetito!
Il Riso Selvaggio è una varietà di riso molto difficile da trovare ed è anche molto costoso. Questo perchè viene raccolto chicco per chicco, e quindi la laboriosità di questa operazione lo rende un prodotto davvero pregiato. E’ di colore scuro, praticamente nero, e i suoi chicchi sono lunghi e sottili, il sapore è come quello del riso, anche se decisamente più forte. Questo riso viene prodotto da una graminacea, la Zizania sativa, che cresce spontaneamente nelle paludi dell’America settentrionale. Gli indiani ne furono i primi consumatori, infatti questo riso è detto anche “degli indiani“.
Provate a cercarlo, per sperimentare la sua preparazione con questa ricetta, e poi magari per provarne anche altre. E’ un alimento davvero particolare, per la forma, il colore, per il suo sapore, e poi appunto, è uno di quei cibi che davvero non si mangiano con frequenza, quindi una ricetta estiva, con del pesce, magari da gustare con pochi amici, può essere il giusto modo per provare un nuovo piatto con un ingrediente particolare.
Rieccoci, una nuova settimana è iniziata, molti di voi saranno già in ferie da un pezzo, altri magari iniziano proprio da oggi, altri ancora (tra i quali figuro anch’io, ahimè) saranno ancora a lavoro. Ma non è questo il momento di scoraggiarsi, anzi, chi ha voglia, si metta ai fornelli a preparare un gustoso plumcake salato con fagiolini e pancetta affumicata come quello che vi suggerisco in questo articolo.
Come scrivo anche sotto questa è una validissima base per i plumcake o le torte salate, a seconda dello stampo che deciderete di utilizzare. Si parte appunto da questa ricetta e si aggiungono di volta in volta un paio di ingredienti a piacere. Il risultato è un successo assicurato, si ottiene un cake morbido morbido che si scioglie in bocca ed è impossibile non chiedere il bis.
Io ho deciso di usare questa volta dei fagiolini che avevo lessato il giorno prima, e della pancetta affumicata a dadini, a mio parere si sposano benissimo e conferiscono al plumcake un gusto unico. Che dire altro? Provatelo. Sotto potete leggere qualche suggerimento di abbinamento tra gli ingredienti.
TEMPO: 10 minuti + la cottura delle patate | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si
Questa è proprio la settimana delle insalate e quella di oggi é davvero un classico della cucina mediterranea: L’Insalata Nizzarda o Nicoise, se volete dirlo in francese. Questa ricetta rappresenta un vero piatto unico nutriente, leggero e gustoso al tempo stesso. Va benissimo consumata a pranzo sia in spiaggia sia in città accompagnata da una fetta di pane tostato e da un bicchiere di acqua leggermente gassata. Si tratta di un’insalata fenomenale sia come sapore che come colori e profumi che appagano il nostro appetito. Gli ingredienti base di questo piatto sono le olive rigorosamente nere, il tonno, i pomodori e le alici. Poi esistono alcune varianti tra cui una che amo particolarmente che prevede l’uso del tonno fresco invece che di quello sott’olio.
TEMPO:20min + il tempo di raffreddamento|COSTO:basso|DIFFICOLTA’:bassa
VEGETARIANA:SI|PICCANTE:NO|GLUTINE:SI|BAMBINI:SI
Ci sono diversi tipi di pesto, ma per me quello classico è uno solo: il pesto alla genovese. Ogni anno in questo periodo ne produciamo in quantità industriali (va bene, non esageriamo, ma diciamo pure che è sufficiente per qualche mese). Lo congeliamo in bicchieri di plastica monoporzione in modo da avere delle pratiche dosi sempre pronte da tirare fuori dal congelatore. E all’occorrenza lo utilizziamo.
E così è stato anche nel caso di questa insalata di pasta al pesto, patate e fagiolini. A dir la verità quello impiegato nell’insalata di pasta era proprio fresco preparato in giornata e ciò ha conferito al piatto una freschezza unica, avete presente il profumo di basilico che si sparge in tutta la casa? Il tocco delle scaglie di parmigiano che si sposa perfettamente con il resto degli ingredienti costituisce la ciliegina sulla torta. I vantaggi? Io l’ho preparata al mattino, l’ho condita e messa in frigo. All’ora di pranzo mi è bastato apparecchiare e portarla in tavola.
Trattasi di primo estivo, veloce esemplice. Si può servire sia come insalata di pasta, quindi fredda, che appena cotta come primo. E’ veloce perchè, se vi portate avanti con la cottura dei fagiolini, per gustare questo primo vi occorrerà solo il tempo di preparazione della pasta. E’ semplice perchè gli ingredienti sono semplicemente tre: pasta (nel formato che preferite) salmone e fagiolini.
Come avrete capito si tratta degli spaghetti al salmone e fagiolini profumati al limone. Il salmone è uno dei pochi pesci che mangio volentieri, a parte i frutti di mare, e questa pasta è una valida alternativa alle farfalle al salmone. I fagiolini possono essere degnamente sostituite dalle zucchine, o, se preferite, dagli spinaci. Infine il limone da quel tocco di freschezza a cui è difficile resistere.
Che contorno scegliere per accompagnare delle costolette d’agnello fritte? O, che insalata potrebbe star ben con il salmone al mango? Per trovare delle ricette che rispondano a queste domande non dovrete far altro che andare a vedere nell’archivio delle ricette dei contorni ed in quello delle insalate, che Ginger and Tomato vi mette a disposizione.
Ma se volete un consiglio diretto ed immediato, ho trovato una ricetta per fare un’insalata che potrebbe proprio fare al caso vostro. L’Insalata di fagiolini! Un’insalata semplice ed al tempo stesso originale. Pochi ingredienti usati in modo appropriato ed il gioco è fatto! Ecco a voi la ricetta dell’Insalata di fagiolini.
Gli sformati di patate sono sempre una buona soluzione quando vogliamo preparare un piatto unico. A casa mia c’è sempre stata, almeno una volta alla settimana, la cena con il gateau di patate, ad esempio. Mia mamma lo preparava sempre allo stesso modo chiaramente, ma variando sulla farcitura, anche a seconda di quello che c’era in casa, visto che gli sformati di patate permettono anche di non buttare via magari degli affettati o dei formaggi che potrebbero presto andare a male. Comunque sia nel gateau di casa mia la mozzarella non mancava mai, e forse proprio per questo mi ha incuriosito questa ricetta.
E’ molto simpatica l’idea di utilizzare un’intera treccia, da sistemare proprio al centro dello sformato, e che quindi nel momento in cui si taglieranno le fette risulterà come un morbidissimo cuore del pasticcio! Io non ci ho ancora provato, ma i fagiolini credo possano essere sostituiti con tante altre verdure, carote, zucchine, e anche con i funghi, e poi perchè non provare a fare una variante del gateau di patate? Classica ricetta, soliti ingredienti, ma, nel momento in cui si versa il composto di patate nella teglia inserire una treccia al centro. Prima o poi ci proverò!
Elogio del piatto unico. Ma non solo. Elogio del coraggio in cucina. In questo mio costante tentativo di cucinare in modo sano, leggero, a tratti dietetico, concedendomi però anche tutti i dovuti sfizi, la ricerca di piatti nuovi, saporiti, creativi, diversi, è una costante. E devo essere sincera, quando ho trovato questa ricetta in un libro molto interessante di piatti dietetici sono rimasta un tantino perplessa. Latte, cipolla, fagiolini, infine mozzarella. Per non parlare poi del brodo vegetale, da aggiungere durante la preparazione. Non era esattamente un bel vedere la cipolla che bolliva nel latte, poi era strano versare il brodo sui fagiolini che cuocevano lì tra il latte e la cipolla. Ma dopo pochissimo ecco che si sprigiona un profumo invitante, a fine cottura la mozzarella che filava, e il primo boccone è stato delizioso! La cena è risultata leggera e buonissima, sicuramente da ripetere!
Soprattutto quando si cerca di stare attenti alla linea, o anche solo di mangiare in modo sano, limitando le fritture, gli eccessivi condimenti, anche le carni rosse, che sono di certo più buone di quelle bianche, insomma, l’astuzia in cucina è fondamentale, così come l’azzardo.
Per una cena speciale piccola o grande, con gli amici o con i colleghi vi propongo una scelta di side dishes, ovvero di contorni che renderanno la vostra serata unica. Spesso si pensa che sia l’inizio del pasto o il dolce finale a rendere indimenticabile una cena, ma si dimentica che ogni dettaglio é importante per cui anche le verdure con cui i vostri commensali accompagneranno il piatto principale hanno un ruolo fondamentale nella riuscita della serata.
Veniamo ora alle proposte: Asparagi con prosciutto, fagiolini con burro all’acciuga, funghi grigliati.
Per la ricetta degli Asparagi con prosciutto per 4 persone vi occorreranno:
400 gr di asparagi | 150 gr di prosciutto cotto Praga | 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva | 1 cucchiaino di senape mild | uno spicchio d’aglio schiacciato
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