Ossa dei morti, ricetta calabrese

Ossa dei morti, ricetta calabrese

Si avvicina il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. Ogni regione vanta le proprie tradizioni a proposito, che si estendono anche in campo gastronomico. Tra le preparazioni da inserire in tale categoria c’è quella delle ossa dei morti con la ricetta calabrese. Trattasi di biscotti realizzati con la farina di mandorle, lo zucchero e pochi altri ingredienti capaci di dare vita ad un impasto dal sapore particolare grazie, anche, all’utilizzo di alcune spezie presenti quali cannella e chiodi di garofano.

Ossa dei morti, ricetta calabrese

sfogliatelle frolle dolce napoletano natale 2011

Sfogliatelle frolle, un dolce napoletano per Natale 2011

sfogliatelle frolle dolce napoletano natale 2011

Oggi vi propongo la preparazione di un dolce che secondo me ha la massima difficoltà, non tanto per la ricetta in sé, che potremmo quasi definire simile a un raviolo dolce o una pastina di frolla ripiena di crema, ma perché come tutti sanno, non solo i napoletani, le sfogliatelle frolle e ricce sono un’istituzione classica della pasticceria napoletana, e pensare di prepararle in casa scatenerà necessariamente un confronto con quelle deliziose che vengono sfornate nelle famose pasticcerie e arrivano a casa, a volte ancora calde e con profumo incredibilmente piacevole, avvolte nella loro carta decorativa. Se siete pronti a tutto questo andiamo allora a preparare le sfoglietelle frolle!

Ricetta delle zeppole, perchè è sempre il momento giusto

Chi l’ha detto che per gustare delle buone zeppole dobbiamo per forza aspettare il Carnevale o il giorno di San Giuseppe? Credo che ogni occasione sia buona per prepare le zeppole, soprattutto quando veniamo colti da quella voglia irrefrenabile. Ed è proprio così che è andata. Passata infruttuosamente (nel senso che, nonostante lo avessi preventivato sono stata impossibilitata nel prepararle) la festa del papà, mi era venuta una gran voglia di farne un’abbuffatta, soprattutto dopo averle viste in tutte le salse, al forno, fritte, con la crema, senza, durante i giorni precedenti. Mi sono messa immediatamente all’opera ed ho potuto così deliziarmi anch’io. La ricetta di questo articolo è valida sia per la cottura in forno che in olio bollente. Io le preferisco di gran lunga farcite con crema bianca ed amarena sopra, c’è chi le riempie di nutella o di altro tipo di crema, questione di gusti personali, of course.

Ricette regionali di Natale per il cenone e la vigilia

Manca poco più di un mese al Natale e proprio in questi giorni stanno cominciando i vari tormentoni pubblicitari in tivù ispirati alle feste di fine anno. Alcuni di noi, dicono, si rendono davvero conto dell’avvicinarsi del Natale e delle feste – e cominciano quindi a tirare fuori gli addobbi per l’albero dalla naftalina – solo quando cominciano a vedere pandoro, panettone, panforte e altri classici dolci natalizi invadere le loro case sponsorizzati da questo o quel marchio alimentare.

Ma quanti di noi tra tanta insistenza pubblicitaria ricordano davvero i vari piatti regionali del Natale e delle feste di fine anno? Sapreste davvero cucinare un pranzo o una cena di Natale come si faceva una volta? Perchè non non provare allora a rispolverare i piatti della tradizione natalizia per stupire i vostri ospiti con un perfetto menu delle feste?

Certo, il tempo passa, i nostri nonni invecchiano, c’è sempre meno tempo da dedicare alla cucina, ma non credo che nessuno voglia intenzionalmente mandar perdute certe tradizioni. In questo articolo, facciamo un omaggio alle varie regioni italiane, illustrandovi le pietanze tipiche dei giorni di festa e in particolare del Natale, in modo che possiate organizzarvi in tempo per preparare piatti degni della antiche tradizioni della vostra terra o ispirandovi alle ricette delle feste tipiche di altre regioni d’Italia.

Cenci dolci, Struffoli, Frappe e Frittelle: Geografia dei dolci di carnevale

carnevale

 

Possiamo ufficialmente dire di essere entrati nel periodo di Carnevale: domenica hanno avuto luogo le prime sfilate a Viareggio e Putigliano, il 26 ci sarà la parata di apertura ad Acireale ed avranno inizio i festeggiamenti a Venezia.

 

E cosa vuol dire Carnevale? Maschere, sicuramente, scherzi ed allegria senza dubbio, ma anche tanti, tantissimi dolci! Le ricette tipiche di questo periodo sono innumerevoli ed ogni regione italiana ha delle specialità. Il primo posto dell’hit parade dei dolci di carnevale sono i dolci fritti, come la cicerchiata abruzzese, gli struffoli napoletani, le castagnole friulane, i ravioli dolci ed il più tradizionale di tutti: le chiacchere!

 

Le chiacchere sono diffuse in tutta Italia, sebbene siano conosciute con nomi diversi: in Friuli si chiamano grostoli. in Emilia sfrappole, in Veneto galani, nelle Marche e nel Lazio frappe, in Piemonte bugie ed in Toscana cenci o stracci. La ricetta è simile ovunque anche se le variazioni non mancano. Io sono Toscana e i cenci qui si fanno così:

 

Si prepara un impasto lavorando insieme
  • ½ chilo di farina
  • 2 uova intere e 2 tuorli
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 bicchierino di vino bianco
  • 1 bicchierino di liquore (anche vin santo)
  • 30 g di burro
  • Una presa di sale