Tra le ricette di Natale c’è anche lui, il christmas pudding, ovvero il budino inglese tradizionalmente realizzato per le feste. Si tratta di una preparazione immancabile sulle tavole dei giorni di festa che varia di famiglia in famiglia, soprattutto per quanto riguarda le proporzioni tra gli ingredienti i quali, più o meno, sono sempre uguali. Il budino è infatti ricco di frutta secca e spezie, scorze di agrumi, burro, zucchero, pangrattato e poco altro. Inutile sottolinearne le calorie: meglio non pensarci.
dolce di natale
Cupcake albero di Natale, ricetta con panna montata
Avete già pensato ai dolcetti di Natale? Io ho in mente di preparare questi meravigliosi cupcake albero di Natale decorati con panna montata colorata. Sono perfetti da regalare, ideali se avete pensato a un bouffet di dolcetti diverso dal solito, e saranno la gioia dei bambini che li apprezzeranno perchè hanno un gusto molto delicato e sono decorati in un modo veramente attraente. Per la preparazione vi serviranno non più di 30 minuti, poi una ventina di minuti in forno e sarete pronti per decorare i vostri cupcakes natalizi.
Tronchetto di Natale cioccolato e nocciola, ricette natalizie dolci
Il tronchetto di Natale è un dolce tipico della tradizione natalizia francese, infatti il nome originale di questo dolce è Bûche de Noël. Il tronchetto va proprio a richiamare una parte del ceppo di legno, simbolo natalizio dei paesi dell’Europa del Nord ed è davvero ricco di molti significati. Le famiglie si procuravano i ceppi degli alberi e li conservavano per poterli accendere nel camino la notte del 24 dicembre, in questo modo il calore del ceppo avrebbe scaldato Gesù Bambino.
Sfogliatelle frolle, un dolce napoletano per Natale 2011
Oggi vi propongo la preparazione di un dolce che secondo me ha la massima difficoltà, non tanto per la ricetta in sé, che potremmo quasi definire simile a un raviolo dolce o una pastina di frolla ripiena di crema, ma perché come tutti sanno, non solo i napoletani, le sfogliatelle frolle e ricce sono un’istituzione classica della pasticceria napoletana, e pensare di prepararle in casa scatenerà necessariamente un confronto con quelle deliziose che vengono sfornate nelle famose pasticcerie e arrivano a casa, a volte ancora calde e con profumo incredibilmente piacevole, avvolte nella loro carta decorativa. Se siete pronti a tutto questo andiamo allora a preparare le sfoglietelle frolle!
Il Pandoro, dolce classico del Natale, prepariamolo a casa
Il Pandoro è forse il più classico tra i dolci natalizi, è di origini veronesi e a mio avviso batte il Panettone su molti fronti, visto che in pochi apprezzano i canditi presenti in quest’ultimo e invece la morbidezza e la dolcezza del Pandoro conquistano da sempre grandi e piccini, già quando le feste di Natale iniziano ad avvicinarsi. Serviamo il Pandoro in molti modi, uno dei più classici è quello di accompagnarlo con una crema al mascarpone, ma la mattina inzuppato nel latte e magari spalmato con un po’ di Nutella risulta semplice e speciale!
Struffoli senza canditi: un classico del Natale rivisitato per i più esigenti
Fatemi subito dire come la stanno le cose per quanto riguarda la mia personale preparazione degli Struffoli! Mia nonna era una cuoca eccellente e una provetta pasticciera, ma nessuna delle sue tre figlie ha ereditato la passione per i dolci, anche se tutte e tre cucinano divinamente. Io sono l’unica della famiglia che ha invece sviluppato la passione per la preparazione dei dolci e finalmente qualche anno fa mi sono decisa a preparare gli Struffoli, per la gioia di tutta la famiglia.
Muffin natalizi, un trionfo di verde e rosso farcito di ciliegie e pistacchi!
Se avete voglia di pasticciare e di preparare dei dolcetti non solo buonissimi ma molto scenografici e particolari, e se avete del tempo da perdere, nel senso buono, se avete quindi un po’ di tempo in più da dedicare a questa preparazione non potete farvi sfuggire questa ricetta per dei deliziosi muffin natalizi, colorati, divertenti, ripieni e decorati con la crema di burro, una preparazione davvero irresistibile! Un consiglio prima che leggiate la ricetta: armatevi immediatamente di un bel grembiule ampio che tra sbattitori e coloranti alimentari in un attimo si possono macchiare maglioni, magliette, jeans e tutto ciò che avete addosso!
Zuppa inglese, un dolce napoletano per il Natale
La ricetta della zuppa inglese comprende un numero abbastanza elevato di varianti, basti pensare al fatto che in alcuni casi si utilizzano i savoiardi e in altri il Pan di Spagna, così come la crema pasticciera in alcune versioni la fa da protagonista mentre nel nostro caso viene alternata ad una crema al cioccolato. Inoltre, l’alkermes in quasi tutte le ricette della zuppa inglese dona il suo colore rosso al dolce, nel nostro caso l’unico liquore è il marsala. Io vi propongo questa preparazione, tipica del Natale in molte regioni italiane, e tratta dal mio famoso e antico libro di ricette napoletane, quindi più autentica di così non si può!
Ricette di Natale: i Brownies alle mandorle
Siamo circondati dai primi addobbi di Natale, ovunque giriamo la testa vediamo vetrine rosse con simpatici angeli che si affacciano.
Panettone fritto: ottimo dolce di natale con un pò di storia
TEMPO: 15 minuti circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa
VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Il 25 dicembre è una data simbolica connessa al solstizio invernale e ad una festa della Roma imperiale dedicata alla nascita del sole invitto Mithra, divinità persiana il cui culto si diffuse con quello antichissimo del dio Sol. Secondo il mito, Mithra è concepito come l’originaria luce celeste che nasce da una pietra presso un albero sacro e sulla sponda di un fiume. Alla sua nascita miracolosa assistono soltanto dei pastori nascosti sulla montagna, che gli offrono doni. La montagna è simbolo di ascesa spirituale, mentre i pastori rappresentano i veglianti, entità che dirigono il flusso del tempo guidando il gregge dell’umanità. Essi vegliano e vedono ciò che gli occhi offuscati dall’illusione del divenire non possono vedere.
Mithra è figlio del dio supremo e il suo nome rimanda ai concetti di patto, contratto, amicizia, giustizia. Nel 274 d.C. il suo culto divenne religione ufficiale dell’Impero, allorché Aureliano istituì il dies natalis solis invitti, il natale del sole invitto, fissandolo al 25 dicembre. Una data significativa, che cade pochi giorni dopo la sosta del sole’,(solstizio), quando l’astro rinnovato sale in modo percettibile sull’orizzonte.