Il tempo passa inesorabile, tutto muta e si trasforma, invecchia. L’usura della vostra tazze da tè o caffé preferite vi preoccupa? Siete di quella razza diffusa che, pur di non rovinare il set da té della nonna, tramandato di generazione in generazione, preziose porcellane a livello emotivo, lava tutto solo a mano con estrema delicatezza ed amore?
Bene. Cari i miei precisetti, il vostro incubo peggiore quindi è il passare del tempo. Difatti le stoviglie e il vasellame, più è usato più tende a perdere quella purezza iniziale di appena uscito dal negozio e soprattutto, si riempie di macchie.
Che fare?
Tranquilli, la soluzione è a portata di mano. Invece di tediarvi e tediare chi ha la fortuna di condividere con voi casa e cucina, c’è chi ha prontamente pensato a come intevenire per sovvertire l’inesorabile trascorrere del tempo, piegando al proprio favore l’invecchiamento degli oggetti.
Ci viene in soccorso il sito tea finely brewed, curioso blog che seguo da un po’, dedicato a tutti i té addicted. Peculiarità del sito è sicuramente quella di svelare trucchi ed elargire consigli a chi si muove nel mondo dei santi bevitori di té. Stavolta ci apre l’orizzonte della scelta della tazza da té, proponendo una divertente alternativa a quelle che siamo abituati ad usare.
Sto parlando di Stain Teacup, le tazze da té che rivelano il decoro solo dopo costante utilizzo. Più vengono usate queste particolari tazze, più si ha la matematica certezza che diventeranno ancor più belle.
Perchè?