Risotto al pomodoro e curry, ideale anche per chi è a dieta

risotto pomodoro e curry

In questo periodo mi è presa la fissa dei risotti, ne mangerei a quintali e di tutti i tipi. Nelle ultime tre settimane ne ho preparati molto spesso, ogni volta cercando di cambiare gli ingredienti base per non far pesare agli altri componenti della famiglia questa fissazione. Devo dire però che in casa hanno sempre apprezzato, con mia grande soddisfazione, ovviamente. Il risotto di cui vi parlo oggi è quello al pomodoro e curry, nel mio archivio personale di ricette da provare da diverso tempo, trovato in rete dopo una ricerca effettuata per scovare ricette a base di questa miscela di spezie. Non avevo mai provato questo abbinamento prima e devo dire di essere rimasta piacevolmente sorpresa. Il risotto al pomodoro e curry è un primo piatto leggero e vegetariano. Adatto anche a chi è a dieta o comunque dopo le feste sta cercando di controllare le calorie, non appesantisce per niente e contiene un ridotto contenuto di grassi.

Riso freddo all’indiana

riso indiano

TEMPO: 1 ora| COSTO: alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Questo piatto è estremamente sostanzioso. E’ ricco di ingredienti, pollo, prosciutto, funghi, cipolline, uvetta, ed è anche speziato, come sempre accade quando si prepara un piatto della cucina indiana. In più però c’è una variante.

Questa ricetta mi è stata passata da una mia cara amica, che ha provato a fare un’esperimento molto semplice, quest’estate, ma che potrete riproporre ancora adesso in autunno. Il riso, una volta lessato, si stende sul piatto da portata, e lo si lascia raffreddare completamente, infatti dovrà essere cotto assolutamente al dente, e con il riso Basmati è molto semplice. Quando il riso si sarà raffreddato adagiate sopra di esso la preparazione di pollo e funghi, caldissima.

Il risultato è un piacevole contrasto, dettato non solo dal caldo e freddo, ma ampliato dalla leggera consistenza del riso e dalla sua delizatezza, che va a sposarsi con il gusto forte del condimento composto da molteplici ingredienti. Provare per credere!

Scaloppine al curry, un secondo sempre di classe

scaloppine curry

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Le scaloppine sono un po’ come le cotolette, mi spiego meglio per intenderci a pieno. La scaloppina è un piatto da mamma, così come la fettina panata o cotoletta che sia, ovvero una di quelle cose che finchè sei bambina, o comunque sei nel nido, mangi con moltissimo piacere, ne sei golosa anche (io adoro le scaloppine), ma che poi tu non prepari mai!

Magari questo discorso vale solo per me, nel senso che da quando vivo da sola, e ormai sono più di tre anni, non ho mai preparato nè una cotoletta nè una scaloppina! Ma come, direte voi, ti piace cucinare, ti gingilli per tutti i piatti che cucini bene, e poi non sai fare una fettina panata?! Non è questione di non saper fare credo, e più un discorso di tempo, la fettina la faccio in padella, non mi metto a sbattere uova, a girare la carne nella farina…

Vabbè, io mi riprometto di prepararmi da sola questi piatti, e di non ridurmi a comprare le cotolette già pronte e a mangiare le scaloppine solo al ristorante, ma voi provate questa ricetta, nostrana e un po’ orientale, grazie al curry.

Le spezie diventano protagoniste con i bocconcini di tacchino

tacchino

 

TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi direi che la ricetta parla proprio da sola, si tratta di un secondo a base di carne di tacchino e verdure miste insaporite da curry, che potrebbe anche diventare un piatto unico arricchendolo di semplice riso Basmati cotto in acqua salata e servito in bianco. I bocconcini di tacchino alle spezie sono proprio questo: dei piccoli pezzi di carne delicatamente speziati ed ingentiliti dalla presenza delle numerose verdure. Il curry ed i semi di finocchio completano il piatto esaltando i diversi sapori.

Per ottenere un piatto completo servite i bocconcini di tacchino alle spezie su un letto di riso Basmati, anzi, dopo aver distribuito il riso sul piatto da portata, cercate di ricavare un buco al centro nel quale predisporre i bocconcini di tacchino.

La Cucina Rapida: Pollo al Curry Verde e latte di Cocco

curry verde e pollo

TEMPO: 15 minuti+20 minuti di cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media | VEGETARIANA: no | PICCANTE: si | GLUTINE: no | BAMBINI: no

Non so voi ma quando arriva la bella stagione a me viene una gran voglia di sperimentare nuovi piatti in cucina. E quella che spesso mi stuzzica di più é la cucina asiatica. Non so per quale motivo, forse saranno i colori o forse i sapori,che  effettivamente sanno di paesi lontani e di vacanza. Comunque fatto sta che appena arrivano i primi caldi corro nei negozi specializzati a comprare salse e spezie. Questo piatto in particolare é a base di Curry Verde, ovvero di curry ottenuto dai peperoncini freschi e pertanto ben più pungente ed aromatico rispetto a quello che siamo abituati a gustare in Italia. E’ un piatto molto particolare come gusto, é speziato ma anche molto delicato. Secondo me da provare in compagnia.

Gnocchi gialli ai ceci con curry e zafferano

In casa mia non si sono mai consumate grandi quantità di gnocchi. Non ho mai capito bene quale fosse il motivo, probabilmente è sempre stata solo una questione di gusto, e anzi, posso dire con certezza che il la principale motivazione di questa cosa forse è data dalla consistenza dello gnocco, da quella specie di scioglievolezza che a me piace, ma posso benissimo capire che questa via di mezza tra il morbido e il corposo possa non attrarre particolarmente.

Detto questo io amo gli gnocchi, e da quando vivo da sola sono diventati un pasto settimanale. Tutto questo fino a quando non mi hanno stancato! Al sugo o al forno, non mi spingevo oltre, fino a quando tra lo sfogliare qualche ricettario e l’ingegnarmi nel mescolare i sapori non ho deciso di provare questa ricetta degli gnocchi ai ceci, con aggiunta di spezie, che non mancano mai nelle mie personali invenzioni culinarie.

Ricette invernali: Ceci e verdure al curry

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Nei giorni passati abbiamo parlato molto di piatti di minestre calde e nutrienti, ricchi di ingredienti tipici dei mesi invernali. Vi ricordo la pasta con le lenticchie, la pasta con le patate o il minestrone ai peperoni. Ma esistono tantissime altre ricette per preparare dei buoni piatti caldi. Quello che vi propongo oggi, sono i Ceci e verdure al curry.

La spezia indiana si sposa molto bene con le verdure, oltre che con il pollo, vi rammento la ricetta del pollo al curry, ed in particolare con i ceci. Questo tipo di legumi si prestano a svariati tipi di preparazioni in accoppiata con spezie di diverso tipo, come per esempio i ceci speziati. Nella ricetta dei Ceci e verdure al curry, oltre ai ceci ci sono anche broccoli e peperone, il tutto insaporito da un lieve aroma di limone che smorza e rinfresca il sapore del curry.

Verdure al curry, estasti per l’occhio e per la gola

Oggi parliamo di cucina vegetariana, e vi descriverò una ricetta per cucinare un ottimo contorno a base di verdure che potrete accompagnare anche a piatti di carne bianca o di pesce. La ricetta è quella delle Verdure al curry, un piatto abbastanza semplice da preparare e dai colori fantastici.

Per preparare questo contorno, oltre agli ingredienti che vi indicherò, potrete usare qualsiasi altro tipo di verdura di stagione, scegliendo tra ortaggi di colori differenti in modo da dare godimento anche all’occhio. Adesso spostiamoci in cucina per preparare le Verdure al curry.

Condimenti per il pesce: Tranci di pesce al curry

Di solito non sono un’amante delle ricette di pesce troppo elaborate, o per meglio dire troppo condite, dove il sapore del pesce viene sommerso dagli aromi del condimento; ma questa volta ho trovato una ricetta in cui condimento e pesce camminano a braccetto.

Nella ricetta non indico il tipo di pesce da usare, perché questa ricetta può esser riproposta con differenti qualità di pesce. In funzione del pesce fresco che trovate, potrete utilizzare dei tranci di tonno, di cernia o di pescespada, ad esempio.

A parer mio tonno e cernia si sposano meglio a questo tipo di preparazione perché caratterizzati da un gusto più forte e da una carne più grassa rispetto altri tipi di pesce. Due semplici accortezze: cercate di acquistare dei tranci provenienti dalla parte più vicina alla coda del pesce e fateveli tagliare dello spessore di qualche centimetro. Eccovi la ricetta dei: Tranci di pesce al curry.

Biryani d’agnello, dalla cucina indiana un piatto unico ricco e sostanzioso

Biryani d’agnello, dalla cucina indiana un piatto unico ricco e sostanzioso

In India la mucca è un animale sacro e non può essere mangiato; in compenso nella loro cucina numerose ricette contemplano la carne d’agnello. Una di queste è il biryani, una specie di curry ma un poco più asciutto, in cui il riso accompagna la carne e le verdure. E’ un piatto diffusissimo in India, ma anche in Bangladesh e Pakistan ed il suo nome deriva dalla lingua persiana in cui “beryan” significava fritto o tostato.

Esistono diversi tipi di biryani, da quello vegetariano a quello che contempla l’uso della carne di pollo al posto dell’agnello. La ricetta che vi presentiamo noi di Ginger è quella del classico biryani con l’agnello, che poi potrete tanquillamente modificare a vostra fantasia. I piatti unici della cucina indiana vanno bene anche per mantenere la linea nonostante quello che si può pensare, perchè l’abbondanza di spezie favorisce la digestione e poi perchè un piatto unico sazia subito.

BIRYANI DI AGNELLO (Ingredienti per 4 persone)

La ricetta del pollo al curry: India ma non troppo

Le Spezie di vari tipi, profumi ed odori di ogni genere, mi fanno pensare all’India. Forse sarà perché collego sempre l’incenso, ed il suo caratteristico profumo alle divinità indiane, o perché l’odore pungente delle miscele della curcuma, del cumino, del coriandolo e dei spettacolari masala, mi ricordano un ristorantino indiano che ho frequentato per lungo tempo.
Sta di fatto che ogni tanto gironzolando per le vie della città, mi imbatto nei profumi emanati dalle friggitorie indiane, che spargono tra gli stretti vicoli del centro vapori all’aroma di spezie dal sapore esotico. Un aroma che prevale su tutti, è quello del curry (o meglio, di quello che in occidente intendiamo come tale, e che probabilmente è uno stretto parente proprio del Garam Masala).

Magica polverina color ambra, ingrediente fondamentale della cucina indiana, miscela di erbe aromatiche dal potere afrodisiaco, il curry, sembra esser nato per condire il pollo e la carne ovina, le usanze religiose indiane, infatti, se non direttamente vegetariane, vietano il consumo di carne di vacca, ed della carne di suino. Ma la cultura indiana che trabocca di colori e odori, sa inventare miscele sempre nuove per poter variare i sapori delle carni, dando vita a piatti calorici, raffinati e tentatori.

Cannella, noce moscata, pepe, peperoncino e tante altre spezie

Entrano nelle più svariate ricette in quantità quasi sempre piccolissime, eppure molto spesso conferiscono alle preparazioni quel certo non so ché grazie al quale un insieme di ingredienti elaborati nella cucina casalinga raggiunge la dignità di un piatto di alta scuola gastronomica. Molte spezie ci sono familiari, altre sono meno popolari: ecco qualche notizia per conoscerle meglio.

Cannella: venduta in polvere o in bastoncini (costituiti dalla sottile corteccia del cinnamomo arrotolata su se stessa), entra nella preparazione di moltissimi dolci, in particolare di quelli a base di mele, oltre che in confetture, composte e bevande, quali la sangria e il vin brulé. Rientra tra gli ingredienti del curry, miscela di spezie tipica della cucina orientale, che si utilizza in un grande numero di piatti salati.

Noce moscata: indispensabile nella besciamella, è un ingrediente ricorrente in moltissimi ripieni di agnolotti, ravioli, cannelloni, torte salate e salse per carni o pesci. Spesso usata anche per conferire un tocco aromatico a dolci e bevande, è una spezia molto delicata, da grattugiare all’ultimo momento perché il suo profumo non vada perso.

I mille usi dello zenzero

Lo zenzero, parente stretto delle orchidee, è una pianta erbacea perenne, con portamento eretto, che può raggiungere il metro e mezzo di altezza e ha una radice detta rizoma: originario dell’Asia meridionale, è coltivato in tutte le aree equatoriali con clima monsonico. Annualmente, lo zenzero emette, direttamente dalla radice, uno stelo simile alla canna da zucchero, con foglie strette a forma di lancia. La fioritura è formata da una infiorescenza con l’aspetto di una spiga, composta di fiori bianchi, verde pallido o giallini. Il rizoma viene estratto dopo la fioritura quando la pianta ingiallisce.

Lo zenzero viene utilizzato in Oriente da millenni, sia per aromatizzare e insaporire i cibi, sia come rimedio medicamentoso per svariati disturbi. In Thailandia vengono applicate compresse e impacchi di radice di zenzero, pestata e mescolata con altre erbe, per gli stati dolorosi e le rigidità muscolari e per traumi, quali strappi e stiramenti, ematomi e contusioni. Lo zenzero è anche impiegato per i disturbi circolatori e per il suo potere dinamizzante ed energizzante, in tutte le condizioni di debolezza ed esaurimento fisico. In Cina lo zenzero fresco viene usato contro l’astenia e l’impotenza. E’ inoltre conosciuto per le sue proprietà stomachiche e quindi utilizzato nella digestione difficile ed in caso di aerofagia. Infine viene adoperato per la nausea e nella prevenzione delle chinetosi.

Cumino in crema di carote

crema carote

Il cumino è una spezia molto utilizzata soprattutto in Oriente. Ha un sapore forte, leggermente amarognolo ed un po’ pepato e viene spesso usato nelle preparazione del curry. Il cumino si trova generalmente in semi od in polvere. E’ anche molto usato nel Nord Europa per preparare liquori e dolci, ed è ottimo per tisane ed infusi.

Come molte spezie anche ad esso sono state attribuite proprietà magiche, come quella di tenere lontani i demoni o di non fare allontanare gli animali domestici. Il cumino si trova in due varietà, quello nero e quella giallognolo, più diffuso dalle nostre parti. Spesso viene mixato con altre spezie: in Marocco con l’aglio, il peperoncino ed il coriandolo forma il tabel, in India con la paprica, il coriandolo e lo zenzero per preparare la marinata del pollo Tandoori.

I suoi usi quindi sono innumerevoli, dalle carni grigliate alle zuppe. Quella che vi suggeriamo oggi è di fatto una specie di zuppa insaporita al cumino, adatta soprattutto per le cena, per rimanere leggeri e non rinunciare al gusto.