Festeggiamo l’Indipendence Day del 4 luglio con uno dei piatti tradizionali della cucina americana: il lobster roll è il classico panino morbido che viene farcito con una ricca, ricchissima insalata di astice tritata.
Il tutto viene arricchito dalla presenza della maionese, delle coste di sedano, capperi e limone.
Dovrete farcire i vostri panini con una morbida insalata aromatizzata: ricordate che i panini dovranno essere morbidi, ma al tempo stesso dovrete renderli dorati e tostarli nella parte centrale.
Se parliamo di pasta non possiamo non pensare alla pasta italiana, ma sembra che anche gli americani non scherzano affatto quando si parla di pasta al forno. Parliamo del Mac&Cheese, la classica pasta al forno americana che viene condita con una ricca crema di cheddar anche se appare un po’ diversa rispetto alla nostra tradizionale pasta al forno tutta italiana.
Per una perfetta riuscita della vostra pasta al forno vi occorre del cheddar grattugiato, il classico formaggio che gli americani usano per questa pietanza.
Il 4 luglio è l’Indipendence Day per gli Stati Uniti che festeggiano una data storica: e se non mancano i tradizionali cortei è anche la giornata giusta per poter assaporare alcuni piatti tipici della cucina americana, tra cui l’irrinunciabile pollo fritto.
Ma si fa presto a dire pollo fritto: la caratteristica di questo piatto è che è estremamente croccante fuori e decisamente morbido dentro.
Pensate che sia sacrilego mangiare l’astice in un panino: gli americani non la pensano così evidentemente tanto che uno dei piatti tipici del New England è proprio il Lobster Roll. Si tratta di un vero e proprio panino morbido con la polpa di astice che viene servito insieme alle verdure o alle patatine.
Ricordate che la migliore cottura per l’astice è al vapore e che un vola cotta la polpa dell’astice è estremamente delicata ed è consigliabile maneggiarla solo con le mani.
Dalla cucina estera provengono i migliori suggerimenti per ricette originali. Il ceviche di pesce è una di queste. Si tratta di una sorta di insalata di pesce marinato, tipica dell’America del Sud ma anche dell’Ecuador, del Messico e dei Caraibi. Il pesce crudo viene messo a bagno in una marinatura a base di limone che in pratica lo “cuoce” e poi si condisce con pomodori, cipolla e spezie come peperoncino e coriandolo. Gli ingredienti fondamentali di qualsiasi ceviche sono il pesce , il succo di lime, il peperoncino e il sale ma, a seconda delle tradizioni del paese di riferimento, ne esistono tante versioni con ingredienti vari: dal pomodoro alle patate dolci.
Golosi soffici dolcetti in gusci croccanti o spumosi, o sotto crosticine invitanti. Bellissimi da vedere, tanto che sarebbe un peccato mangiarli se non fosse che sono troppo buoni per resistere. Parliamo dei cupcake, i dolcetti newyorkesi che ormai spopolano anche da noi. Versatili per l’ora del tè, perfetti anche per un ricevimento, ideali per una domenica in famiglia. I cupcake, tanto buoni e tanto graziosi, in America sono ormai immancabili nei menù di qualunque festa e le pasticcerie che producono esclusivamente questa specialità fanno a gara a chi fa il dolcetto più originale e più appetitoso. I golosi che li adorano sono sempre di più, si moltiplicano i siti dedicati a loro e i libri che insegnano come decorarli vanno a ruba. Ma questa moda tutta americana ha contagiato anche l’Italia e noi ne siamo felici, perchè i cupcake sono buoni, bellissimi e si possono personalizzare. Ce n’è uno per ogni gusto e c’è una ricetta adatta ad ogni esigenza.
Quelli che vi propongo oggi sono i cupcake al miele, un gusto abbastanza semplice e delicato che si può arricchire con una glassa al burro. Se poi volete dare a questa ricetta un tocco davvero particolare potete utilizzare il miele di lavanda. In questo modo i vostri cupcakes profumeranno di fiori e saranno ancora più irresistibili. Oltre che con la crema al burro, i cupcake vengono ricoperti, in alternativa, con glasse di zucchero, bianche o colorate, a seconda delle esigenze di decorazione.
Mi piacciono tantissimo i dolci americani. E’ vero, spesso sono burrosi, contengono formaggi e creme a base di migliaia di calorie, ma sono irresistibili. E l’esempio è proprio il successo di Nigella Lawson e dei suoi biscotti, torte e brownies a base di cioccolato. Quella di oggi è la ricetta del fudge, una torta al cioccolato che si taglia a cubetti come i brownies, che pare esista da più di cento anni negli USA, di cui è originaria. La prima testimonianza documentata si trova in una lettera scritta da Emelyn Battersby Hartridge, una studentessa del Vassar College di Poughkeepsie, vicino NewYork. Vi si legge che sua cugina preparava questo dolce a Baltimora già nel 1886 e lo vendeva per 40 centesimi la libbra. Quando poi Miss Hartridge venne in possesso della ricetta, nel 1888, ne preparò 30 libbre per il giorno della sua laurea. Piacque così tanto tra le studentesse che ben presto la ricetta divenne popolare in tutto lo stato di New York.
Niente paura. La preparazione dei fudge è semplicissima. E se state cercando un dolce dell’ultima ora per un pranzo o una cena improvvisa o per fare un goloso regalo, questo è il dolce che fa per voi. Non dovrete utilizzare tecniche difficili ma vi basterà sciogliere, mescolare e versare. E nonostante la semplicità della preparazione ogni volta che lo cucino questo dolce riceve entusiatici complimenti. Enjoy!
La Challah (pronuncialo challà) è un pane tradizionale ebraico che assomiglia parecchio ad una grande brioche. A base di uova farina e zucchero, la Challah viene eseguita con olio invece che burro per rispettare la tradizione ebraica di non usare latticini nel pane (per permettere associazione anche con alimenti a base di carne, secondo le regole della kasherut), e questa particolarità la distingue dalla brioche classica.
Questo pane tradizionale intrecciato fa parte della cerimonia dell’inizio dello Shabbat, in cui rendendo grazie a Dio viene suddiviso tra i membri della famiglia seduti intorno al tavolo. Noi compriamo la Challah nelle piccole pasticcerie ebraiche ogni venerdì e lo mangiamo con piacere in vari modi: tostato con burro e marmellata, spalmato di Ma la colazione migliore del fine settimana rimane il French Toast fatto con la Challah. Cos’è il French Toast? Beh, ancora una vecchia ricetta popolare francese “nobilitata” e riproposta nel Nuovo Mondo. In Francia si chiamava “Pain Perdu” (pane perso) ed era una classica ricetta per riutilizzare il pane raffermo. Decisamente una ricetta ‘povera’ ma molto gustosa! Quindi ecco la ricetta.
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