A partire dal 14 ottobre prossimo una nuova trasmissione televisiva di cucina allieterà l’ora del pranzo. E’ in arrivo Finger Food Factory, programma avente come protagonista una categoria di preparazioni: i finger food. Lo chef Sebastiano Rovida ci delizierà con una serie di proposte partendo ogni puntata da un ingrediente specifico e costruendo un’intera serie di sfizioserie. Preparare i finger food può essere considerata un’arte; si tratta di piccole preparazioni che risultano originali ed allettanti, mini sculture da portare in tavola, che a volte mirano alla perfezione geometrica, per stupire gli ospiti.
crostini
Crostini veloci freddi, ecco 2 ricette
Sono sicura che di questi tempi in cui è più probabile fare inviti a cena, vista la stagione che vede il ritorno a casa di molti per le vacanze (non c’è occasione migliore che riunirsi e raccontarsi le ultime novità) siate in cerca di ricette sfiziose da proporre come antipasti e stuzzichini. A questo proposito vorrei consigliarvi un paio di idee per dei crostini veloci freddi da preparare in pochi minuti per poter ovviare anche a situazioni di “emergenza”, tipo inviti dell’ultimo minuto. Le ricette sono due e ben distinte tra di loro in modo da potere offrire ai vostri ospiti un paio di alternative sfiziose.
Fette biscottate integrali fatte in casa, la ricetta
Vado spesso alla ricerca di sapori semplici e oggi ho scoperto le fette biscottate integrali fatte in casa. A qualcuno forse sembrerà strano che si possa perdere del tempo a preparare cose che si possono facilmente acquistare al supermercato, ma quando scoprirete la grande soddisfazione che si prova a sfornate pane, torte e fette biscottate, cambierete di sicuro idea! Cimentarsi con questo tipo di ricette richiede un po’ di pratica con gli impasti e un pizzico di pazienza, che però sono ben ricompensate dal risultato eccellente. Una volta che avrete provato le fette biscottate fatte in casa non potrete più acquistarle già pronte…
Crostini all’acciuga e capperi
Lo scorso week end sono stata a cena fuori. Tra gli antipasti servitici c’erano questi crostini all’acciuga e capperi di cui ho subito cercato di carpire la ricetta, o almeno, gli ingredienti utilizzati. Alla prima occasione utile li ho riprodotti in casa con un discreto successo. Trovo possano essere tranquillamente inseriti nel menù di Natale 2012, soprattutto in uno che sia a base di pesce. Facili ed economici costituiscono un antipasto che stuzzica l’appetito ma allo stesso tempo non appesantisce.
Crostini alle vongole di Cotto e Mangiato
Non so voi ma quando mi trovo a dover preparare dei crostini mi riduco ai soliti ai pomodori, o al massimo con qualche patè già pronto. Avete presenti quelli che giacciono in dispensa acquistati in preda ad uno di quei raptus della serie “sarà meglio che lo compri, non si sa mai cosa in cosa potrei trasformarlo?”. Bene, cercando idee su internet ho trovato la ricetta dei crostini alle vongole di Cotto e Mangiato.
Quando leggo Cotto e Mangiato accanto ad una ricetta so già che si tratta di una ricetta facile e veloce, senza troppi sforzi, addirittura ideata per chi non ha troppo tempo/voglia da passare in cucina. Quindi ho provato questi crostini alle vongole una sera della settimana scorsa a cena in cui eravamo soli in casa e non avevo troppa voglia di piatti elaborati.
Cotto e Mangiato, ricette antipasti, la mousse di tonno
La mousse al tonno è proprio un classico dei classici quando si parla di antipasti ed è inutile dire che come spesso succede Benedetta Parodi nel suo Cotto e Mangiato tratta proprio queste ricette così note e così conosciute, a volte rendendole ancora più semplici e veloci.
Devo dire la verità, istintivamente a me viene da pensare che la mousse possa riuscire meglio se il mix di tonno e formaggio viene in qualche modo frullato, anche non completamente, lavorato prima con la forchetta, poi un po’ di vigore con il robot da cucina o con lo sbattitore elettrico e poi di nuovo una lavorazione a mano, anche se c’è da dire che se volete utilizzare lo sbattitore vi conviene non sgocciolare completamente il tonno, altrimenti per un mixer o simili potrebbe essere complicato lavorare un formaggio cremoso insieme al tonno, tutto troppo solido!
Antipasti semplici: Crostoni con roast beef e pomodoro
Un classico, ma che dico … quasi un must degli antipasti all’italiana sono le nostre fantastiche bruschette! Dalle più classiche bruschette al pomodoro a quelle un po’ più particolari come le bruschette con melanzane e pomodori o le bruschette con salmone ed insalata. Insomma si possono fare in mille modi, ma restano sempre un inizio piacevolissimo per una cena tra amici.
Rifacendoci al classico, sperimentiamo, oggi, una particolare e nuovissima ricetta per preparare dei crostoni di pane abbrustolito, dei fratelli maggiori delle bruschette: i Crostoni con roast beef e pomodoro. Semplicissimi da fare e veloci, per realizzare i Crostoni con roast beef e pomodoro non dovrete preparare nulla, sarà sufficiente disporre tutto nel modo giusto. Ed ora via con l’antipasto! I Crostoni con roast beef e pomodoro.
Crostini con fonduta e tartufo. Un antipasto per Capodanno.
Trovo che la fonduta sia una pietanza veramente prelibata, forse perchè sono un’appassionata di formaggi e mi piace mangiarli sia crudi che cotti. Se poi il formaggio fuso è accompagnato dalla croccantezza dei crostini di pane, il risultato secondo me è eccellente. Quella che vi propongo è una ricetta facilissima, che potrebbe venirvi utile per preparare un gustoso antipasto per il Cenone di Capodanno. Basterà preparare la fonduta di fontina e aromatizzarla con il tartufo e poi spargerla sui crostini di pane tagliati larghi. Se siete originari della Valle D’Aosta, terra della fontina più buona che io abbia mai mangiato, per voi sarà più facile reperire la fontina valdostana DOP senza passare necessariamente dal supermercato, dove la fontina è certamente buona ma non paragonabile a quella prodotta dai caseifici valdostani. Per quanto riguarda il tartufo, se siete così fortunati da averne ricevuto anche solo un pezzetto come regalo di Natale, potreste decidere di usarlo per questa ricetta grattugiandone qualche scaglia sui crostini. Altrimenti potete sostituire il tartufo con le salse a base di tartufo che si trovano facilmente in commercio. Non è la stessa cosa ma sarà sicuramente un’alternativa valida per non rinunciare del tutto al sapore del tartufo.
Ricette per natale, crostini gamberi e gorgonzola
Ed eccoci finalmente arrivati al tanto atteso giorno di natale, colgo l’occasione per augurarvi di trascorrerlo nel migliore dei modi, magari (e non potrebbe essere altrimenti dato il tema di questo sito) seduti ad una tavola ricca di leccornie insieme ai vostri cari. Per concludere in bellezza la serie dei nostri articoli dedicati alle ricette di natale vi propongo un antipasto velocissimo che, se volete potete aggiungere immediatamente alla serie delle proposte odierne, tenervelo buono da proporre durante il cenone di capodanno.
I crostini ai gamberi e gorgonzola costituiscono uno sfizioso finger food da proporre non solo a natale ma in occasione di ogni cena speciale, sono davvero veloci da preparare e sono gustosissimi. Per la preparazione dei crostini ai gamberi e gorgonzola dovrete avere in casa (o procurarvi all’occorrenza) dei gamberi, del gorgonzola, della panna, del cognac ed i crostini appunto. Si procede così: si fanno rosolare i gamberi con del burro, si fanno sfumare con l’aggiunta del cognac. Nel frattempo si monta la panna con il formaggio gorgonzola e si aggiunge un tuorlo d’uovo sempre montando.
Crostini di fegato alla toscana. Un antipasto tradizionale del Natale.
Quando si parla di cucina toscana delle festività natalizie, non si può non citare i crostini di fegato, che ormai sono una parte per niente secondaria di un vero pasto natalizio toscano, accompagnati, se gradito, da un buon vino rosso, Chianti ovviamente! L’origine dei crostini risale a tempi molto antichi, quando la tavola da pranzo non era apparecchiata con piatti singoli, ma i cibi erano serviti in grandi vassoi dai quali ognuno prendeva ciò che desiderava e lo portava direttamente alla bocca. Da molti anni i crostini di fegatini sono irrinunciabili negli antipasti di quasi tutta la Toscana. Si preparano spesso durante le occasioni speciali e più in generale durante il pranzo di Natale.
I crostini vengono preparati con molte varianti diverse ed è rarissimo assaggiarne due uguali. C’è chi li tosta e chi li frigge, altri li lasciano al naturale, c’è chi bagna i crostini nel brodo, chi nel Vin Santo e chi li serve freddi e chi li preferisce solo con i fegatini. E’ con questa ricetta dei famosi crostini di fegato che si intravede la vera anima della cucina fiorentina, perfetta simbiosi della povera cucina contadina, fatta di gustose zuppe di pane, legumi, verdure e uova, aromatizzata dall’anima borghese con le erbette, le spezie e i vini. Preparare questa ricetta è semplicissimo ma l’effetto è gustosissimo. Preparate un soffritto di cipolla a cui aggiungerete i fegatini, i capperi e un filetto d’acciuga. Appena cotto tritare il composto e spalmatelo sui crostini fritti, al naturale o bagnati appena in un brodo vegetale.
Ricette veloci: zuppa fredda di pomodori e basilico
Adesso che si incominciano ad intravedere dei pomodori che sappiano davvero di pomodoro, è scattata in me la voglia di utilizzarli nelle ricette più disparate. Fermo restando che li adoro in insalata semplicemente accompagnati dal basilico, ho deciso di riproporre il binomio in una zuppa fredda. Ricetta leggera, veloce, light se vogliamo (e se utilizziamo una quantità non troppo elavata di panna acida facilmenete sostituibile con della ricotta) e di grande aiuto per l’abbronzatura. Direi che i motivi per provare la zuppa fredda di pomodori al basilico ci sono tutti. A me è piaciuta particolarmente tanto che ho replicato già un paio di volte. Potete servire la zuppa accompagnata da crostini semplici o all’aglio.
Crostini con crema di ceci, semplicità a tavola
Si può, da un unico ingrediente, ottenere una crema sfiziosa dai molteplici utilizzi? La risposta è si. L’ingrediente in questione sono i ceci. Frullandoli con olio, rosmarino, aglio, prezzemolo e sale, così, semplicemente senza alcuna aggiunta, otterrete una crema densa da utilizzare in cucina e da consumare da sola o spalmata, come in questo caso, sui crostini. Un antipasto velocisissimo e di sicura riuscita. Oltre ad essere vegetariano, il che non guasta. Per i crostini con crema di ceci potete utilizzare una baguette o del pane toscano a fette. Potete guarnirli a vostro piacere con un peperoni crudo a dadini oppure sostituirlo con dei cubetti di salame. Quest’ultimo abbinamento lo trovo ottimo. O ancora servire la crema di ceci con i gamberi.
Crema di ceci: Hummus
Questa crema di ceci, che prende il nome di hummus, e che anche in Italia non è poi così sconosciuta, è davvero un ottimo piatto, di accompagnamento solitamente, una vera delizia, soprattutto se vi piacciono molto i legumi (come a me) e cercate sempre dei nuovi modi per inserirli nelle ricette da portare a tavola.
L’hummus è un piatto tipico della Turchia, paese in cui le ricette a base di ceci sono molto numerose. Molti infatti sostengono che i ceci siano originari proprio di quelle parti, e da lì sono stati esportati, e noi europei, così come in India, li abbiamo conosciuti, fino a quando sono arrivati anche nelle Americhe grazie agli spagnoli e ai portoghesi. In generale comunque questo piatto viene molto utilizzato nella cucina araba, anche nella cucina israeliana, e solitamente viene accompagnato da pane, crostini, pane abbrustolito, pane azimo, oppure viene utilizzato come base nella “pita”, prima di aggiungervi all’interno la carne.
Io vi consiglio di servirlo appunto, con crostini o pane abbrustolito; è perfetto per un aperitivo, ma anche a tavola, da mangiare insieme al secondo e ai contorni. Vi dirò, io a volte ci faccio un pasto a base di hummus, perchè lo trovo delizioso e mi lascio saziare dal pane spalmato con questa buonissima crema di ceci! Provare per credere!
Antipasti natalizi: crostini di fegatini
Potremmo dedicare un intero capitolo agli antipasti natalizi. Per come la vivo io solitamente gli antipasti hanno un valore e un modo di essere consumati che si differenzia tra il cenone del 24 e il pranzo del 25, ma forse queste differenze ci sono solo nella mia famiglia, in fondo credo che a parte qualche tradizione e qualche ricetta regionale che si può ritrovare in tutte la case, ognuno abbia le proprie tradizioni familiari, che vanno dai menù, al momento in cui si aprono i regali, ai giorni in cui si festeggia (in Toscana ad esempio ho scoperto che alcune famiglie festeggiano il Natale solo il 25 dicembre, mentre io sono sempre stata abituata, da buona napoletana, a godermi entrambi i tre giorni di festa: 24, 25 e 26 dicembre!).
Tornando agli antipasti. Il 24 si consumano a tavola, spesso sono a base di pesce, e che siano crostini, piccole fritture, particolarità anche con verdure, solitamente si consumano già tutti seduti a tavola e ciò che ci si concede prima del pasto sono magari un aperitivo veloce, alcolico o analcolico, con qualche oliva e qualche crostino. Il 25 invece è diverso. Siamo a pranzo, quindi siamo tutti più attivi e forse anche più affamati, mentre si aspetta che il primo piatto sia pronto si beve un aperitivo e si tappa il buco allo stomaco con gli antipasti più diversi. Visto che comunque quello che ci aspetta è un pranzo bello sostanzioso gli antipasti non sono molto elaborati, e la soluzione migliore per accontentare tutti è quella di preparare dei crostini. Quelli con i fegatini di pollo sono un classico intramontabile.