Una crostata estiva: quella di ricotta, albicocche e amaretti

Crostata albicocche
TEMPO: 50 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Che io vada matta per la ricotta non è più un mistero, sia nei dolci che nelle preparazioni salate trovo che doni quel tocco in più. Nei dolci contribuisce a donare delicatezza, nei salati una morbidezza non indifferente. Ecco perchè, quando ho letto la ricetta di questo dolce me ne sono subito innamorata. Già, perchè il ripieno è costituito interamente da una crema a base di questo mio amato latticino, arricchito solo da uova e da zucchero e con una copertura di albicocche fresche.

A completare il tutto una manciata di amaretti sbriciolati che dona una nota di gusto oltre che quel tocco di croccantezza che va a contrastare con la morbidezza dell’interno. Proprio ora che ne descrivo la consistenza vengo presa da un certo languorino…

Tornando alla crostata vi suggerisco solo che alle albicocche potete  sostituire  delle pesche, (se non ne approfittiamo ora che sono di stagione) che si sposano perfettamente con gli amaretti. Insomma una crostata estiva ideale da gustare in qualsiasi momento e da conservare in frigo, a meno che, come sospetto, non sia divorata all’istante.

Un classico intramontabile: la torta di mele

torta-di-mele

TEMPO: 1 ora circa + cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Che siano telefilm americani o cartoni animati, che si parli della ricetta della nonna o di quella di un ristorante dove abbiamo cenato, che sia apple pie, american pie, crostata, tortino, tartina, pasticcino, la torta di mele ritorna sempre, fin dalla notte dei tempi, è presente all’appello in ogni momento della giornata, in tutte le stagioni e anche in gran parte dei continenti!

Mia nonna me ne preperava una piccolina tutti i giorni per il dopo pranzo, ricordo ancora il profumo e il suo sapore così caratteristico, ed era quasi sempre ancora calda, quella sua consistenza particolare che deliziava il mio palato. E poi ne ho assaggiate tante, la mattina a colazione, dei fagottini alle mele o proprio delle fette di torta di mele, nelle sale da tè, ai ristoranti, se ci fate caso una torta di mele è quesi sempre presente tra i vari dessert che ci vengono offerti. E’ il must per le cuoche di dolci, una preparazione molto caratteristica, perfetta per i bambini e così adatta come colazione, merenda, conclusione di un pasto, davvero la regina delle torta casalinghe.

Ma in quanti film l’abbiamo vista? Io devo essere sincera, tutte le volte che ne vedo una mi viene davvero una gran voglia di assaggiarla, ma non solo se mi appare davanti sul piccolo o sul grande schermo, anche quando la vedo nelle vetrine delle pasticcerie, o quando scorgo qualcuno che la addenta prendendola con le mani o che la taglia con una forchettina. Inutile poi dire che esistono davvero numerose ricette, e nel corso del tempo potremmo trattarne diverse, per ora questa, abbastanza classica e sostanziosa, la prossima volta potremmo concentrarci su una crostata, una sfoglia o un fagottino.

Crostata con crema ganache al cioccolato fondente e banane

crostata ganache e banane 

TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Banane e cioccolato fondente: binomio irresistibile. E’ incredibile come la cioccolata abbinata a certi tipi di frutta ne esalti il sapore, basti pensare alle arance, alle fragole e per ultimo, ai limoni. Già, prima che qualcuno storca il naso, li avete già assaggiati insieme? Le note agrumate vengono esaltate in maniera particolare.

Tornando alla sopra citata accoppiata, la troviamo presente in questa crostata con ganache al cioccolato fondente e banane. Un guscio di pasta frolla ricoperto da una ricca crema al cioccolato guarnito da rondelle di banane. Per una crostata ancora più golosa potete caramellare le banane in padella con del burro e zucchero. Io ho voluto metterle al naturale giusto per non “caricare” troppo il dolce. E per una variante ancora più appetitosa utilizzate della pasta frolla al cacao, successo assicurato.

 

Profumo di bosco con la crostata ai mirtilli

Crostata ai mirtilli 

TEMPO: 25min+2 ore in frigo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Trovo che le crostate, soprattutto quelle alla frutta, siano uno dei dolci ideali, insieme ai gelati, sorbetti & Co., da gustare in estate. Quando le temperature iniziano ad alzarsi viene meno la voglia di cake troppo pesanti, troppo elaborati, per lasciare spazio a dolci freschi. Forse è proprio la possibilità di variare il tipo di farcitura secondo i gusti e l’occorrenza il segreto del loro successo. Penso costituiscano la degna conclusione di un pranzo estivo, magari gustato all’aperto.

In questo caso la protagonista di questa crostata ai mirtilli,  non è la pasta frolla, ma la classica base utilizzata per i cheese-cake: biscotti e burro fuso. Per quanto riguarda i biscotti, vi consiglio di utilizzare, per sbriciolarli, un robot da cucina con la funzione ad intermittenza per evitare di ridurli completamente in polvere. Oppure, per un metodo più “casalingo” mettete i biscotti in un sacchetto di plastica per alimenti e schiacciateli con il mattarello.

Voglia d’estate con la crostata alle fragoline di bosco

crostata-fragoline-

TEMPO: 40 minuti | COSTO: medio-basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Voglia di estate,  di colori e di nuovi profumi. Questo è stato ciò che mi ha spinto a preparare questa crostata alle fragoline di bosco, andando alla ricerca di questo tipo di frutta. Purtroppo, non essendo  questo il loro periodo, dato che maturano tra luglio e settembre, ho dovuto optare per quelle surgelate, ma in alternativa potreste preferire le fragole, o cambiare completamente tipologia e utilizzare ananas o kiwi.

Tra le proprietà delle fragoline di bosco ricordiamo il grande contenuto di vitamina C e di antiossidanti che stimolano le difese dell’organismo e allo stesso tempo proteggono dalle infezioni. Se aveste la fortuna di trovarle fresche o raccoglierle personalmente vi consiglio di utilizzarle entro due giorni, le fragoline di bosco infatti sono talmente delicate da andare a male molto in fretta.

Questa ricetta si presta a numerose varianti: potreste utilizzare singoli stampini monoporzione in modo da ottenere delle crostatine , oppure per un’idea ancora più appetitosa potreste cospargere la pasta frolla di cioccolato fuso e subito dopo versarvi sopra la crema, in modo da ottenere uno strato cioccolattoso e croccante. Infine potreste completare la decorazione con scaglie di mandorle. Dimenticavo di dirvi che in questo caso ho utilizzato la pasta frolla già pronta, ma nulla vieta di prepararla in casa, tempo permettendo.

Crostata di uvetta e noci

TEMPO: 1 ora + il tempo di riposo | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

E’ tempo di frutta secca e quindi di noci, nocciole, mandorle e uva passa perciò è anche il tempo di dolci un po’ calorici ma che ci piacciono tanto. La crostata di uvetta e noci è adattissima alla prima colazione, fornisce una sferzata di energia e piace tanto sia ai bambini ma soprattutto ai grandi. E’ una crostata ricca di fibre adatta però non solo alla colazione ma anche ad una merenda piacevole; consiglio di servire la crostata di uvetta e noci con una deliziosa cioccolata calda oppure con un tè nero tipo Keemun.


Crostata di uvetta e noci

Ingredienti per 6 persone:

Per la pasta:150 g di farina | 70gr di burro | 1 tuorlo | 1 pizzico di sale | per il ripieno: 30gr di burro | 50gr di zucchero | 3 uova | 200gr di uvetta sultanina | 120gr di gherigli | 1 bustina di vanillina | 20gr di zucchero a velo

Crostate da disegno, per cucinare giocando

Quando si ha a che fare con i bambini esistono due tipi di fantasia. C’è la fantasia creativa (la loro) che di solito si esercita su temi standard quali la casetta col tetto rosso, i fiorellini e arcobaleni in numero variabile.

C’è poi la fantasia interpretativa, cioè la nostra, che consiste perlopiù nel collegare scarabocchi indefinibili ad una categoria particolare distinguendo, se necessario, per quale verso va “letto” il disegno. Nessuno di noi chiederebbe davvero a un bambino di disegnare su una torta…non se teniamo a quella torta.

Ma l’imbarazzante verità è che anche noi almeno una volta abbiamo sognato che le nostre fantasie diventassero realtà…per i bambini è uguale, solo che il loro sogno è che quelle fantasie diventino cibo. Ok, diciamoci la verità, è anche il mio. Vediamo come.

Crostata da disegno

Ingredienti per una crostata:

320 gr farina 00 (debole) | 120 gr zucchero semolato | 20 gr miele millefiori | 1/4 cucchaino di cannella/noce moscata/chiodi di garofano (facoltativo) | 1 pizzico di sale | 130 gr burro (assolutamente non margarina, provate al massimo con il burro vegetale o comunque con ridotto contenuto di grassi) | 2 uova intere medie | 1/2 bustina di lievito per dolci scorza grattuggiata di 1 limone medio | confettura q.b. (io ho usato la marmellata di fragole, ma anche quella di arance è ottima per le crostate …ricordate comunque che è meglio abbondare per ottenere un risultato soffice) | Il disegno da copiare realizzato dai vostri bambini!

Crostatine con marmellata di carote

Quando ho letto la ricetta di questa interessante preparazione, insolita per il tipo della marmellata ho detto:” Oibò, allora si può fare la marmellata anche con le verdure!”

E così ho provato a prepararla , modificando però un poco la ricetta, perchè mi sembrava troppo ricca di zucchero. Le carote infatti sono già dolci per conto loro.

In una ricetta ho letto che le carote si possono aggiungere nella misura del 50% nella preparazione di marmellate la cui frutta di base non risulti particolarmente dolce.