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Salmone con arancia e salsa di avocado 

Ecco una ricetta all’insegna del gusto, della leggerezza e anche della creatività: la ricetta del salmone con arancia e con salsa di avocado è veramente adatta a tutti.

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Piace a chi ama le ricette di pesce, ma è perfetta anche per chi ama sperimentare in cucina grazie alla presenza dell’arancia che si abbina perfettamente con la salsa di avocado e ai finocchi.

broccoli lessi cottura condimento

Broccoli lessi, cottura e condimento

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Vi sembrerà strano che io scriva una lode per i broccoli lessi. In realtà, anche se sono consapevole del fatto che possono non piacere a tutti, devo ammettere che si tratta di un piatto leggero e sano. Sarò retorica ma è proprio il caso di dirlo: i broccoli fanno bene e vale davvero la pena “costringersi” a mangiarli. Solo per ricordarvi alcune delle loro proprietà benefiche, sottolineo che i broccoli contengono glucorafanina che il nostro corpo rielabora nel composto sulforafano, che ha proprietà antagoniste allo sviluppo di cellule tumorali. Funzionano contro il colesterolo, aiutano a combattere le allergie e le infiammazioni perchè sono ricchi di isotiocianati e kaempferol, ottimi antinfiammatori fitonutrienti, completamente naturali. E poi contengono vitamina C, antiossidanti, aiutano nella perdita del peso perchè tengono basso il livello di zuccheri nel sangue, e hanno un forte potere depurativo. Insomma, vi ho convinto a mangiare i broccoli bolliti?

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Alla scoperta dei Dimsum

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Ritorniamo a parlare dei Dimsum, i piccoli bocconcini di cibo che arrivano dritti dritti dalla Cina e si preparano a diventare il nuovo must Europeo, dopo i ristoranti cinesi e il sushi giapponese. La domenica in Cina è proprio il giorno ideale per consumare i Dimsum, infatti spesso i genitori portano i bambini per il pranzo in queste sale da tè e si incontrano con i nonni, passando alcune ore insieme a consumare queste deliziose mini portate e a chiacchierare. Infatti mentre a Londra, e di seguito in Europa, la moda dei Dimsum si è legata molto facilmente al concetto di aperitivo, quindi prima di cena, in Cina i Dimsum vengono consumati con più facilità in mattinata, oppure a ora di pranzo, e sono anche una variante dei festeggiamenti casalinghi, ad esempio per la festa della mamma o per il Capodanno cinese.

Il rituale dei Dimsum appartiene alle sale da tè e infatti il termine Yum cha (ovvero bere il tè) indica l’intero pranzo, e si lega come abbiamo già raccontato ieri alle soste che facevano i viaggiatori e i mercanti lungo la Via della Seta. Inizialmente infatti i Dimsum non erano considerati un vero e proprio pasto, ma solo degli spuntini, fino a quando non sono diventati un caposaldo della cultura alimentare cinese e se ne consumano in grandi quantità proprio per essere un pasto completo ad esempio, e anche un pranzo di festa.

I diversi metodi di cottura nella cucina cinese


Vi presentiamo oggi i più diffusi modi di cucinare il cibo in Cina. I metodi di cottura hanno una loro codificazione nella cucina cinese (i libri di cucina cinesi arrivano a classificare ben trenta metodi di cottura diversi).
  • Saltare: Saltare in padella mescolando (il termine cinese è choo) è sicuramente il metodo di cottura più importante e diffuso nella cucina cinese. Con questa procedura riusciamo a mantenere inalterate la freschezza e lo compattezza dei cibi. Gli ingredienti vengono tagliati in piccoli pezzi e immersi nell’olio bollente, in un wok o in una padella, secondo una sequenza che tenga conto dei tempi di cottura di ciascuno (in modo da evitare che alcuni ingredienti cuocino troppo o troppo poco). È importante che l’olio di cottura sia bollente al momento dell’aggiunta degli ingredienti e che si continui a mescolare durante tutta la cottura, rivoltando spesso il cibo, in modo che venga ben dorato da tutte le parti.
  • Frittura nell’olio profondo: Come prima cosa è opportuno distinguere tra frittura lenta (in cinese zha), a fuoco basso, e frittura veloce, a fuoco vivace (bao). Nel primo caso il tempo di cottura va dai 10 ai 15 minuti. In questa procedura si ricorre spesso a due o tre successive fritture: gli ingredienti vengono cotti la prima volta per due terzi, poi tolti dall’olio e sgocciolati. L’olio viene quindi riscaldato di nuovo, per dare compimento alla frittura tramite il secondo passaggio. Per le pietanze fritte in tre fasi, il primo passaggio non è che una semplice immersione nell’olio bollente (al fine di chiudere i pori superficiali dell’alimento), nel secondo passaggio avviene la vera frittura, nel terzo l’olio deve essere caldissimo per ottenere una crosticina dorata e croccante. Nel bao, la frittura veloce, invece, la durata varia nell’ordine dei secondi; il cibo viene gettato nell ‘olio bollente e subito tolto o, addirittura, viene posato sul mestolo a graticola e immerso per pochi secondi nell’olio. Le pietanze così preparate risultano assai saporite, lo strato superficiale meravigliosamente croccante, l’interno perfettamente morbido.