Le cipolle lo so, non piacciono a tutti. Un po’ perche pelarle è sempre un’operazione che richiede degli occhi a prova di bruciore e lacrime, un po’ per l’effetto che dicono avere sull’alito, le povere cipolle sono sempre maltrattate e relegate a fare da base per i soffritti, i battuti, al massimo si cucinano in agrodolce o i più temerari ne mettono qualche pezzetto a crudo sull’insalata. In realtà non tutte le cipolle sono uguali e non tutte hanno quel sapore e quell’odore che ai più risulta sgradevole. La ricetta che vi propongo è stata per me una scoperta. Infatti mi sono finalmente ricreduta sulla bontà della cipolla, specie se è bianca, dolce e cucinata in forno. E non solo. Per tutte quelle che come me, sono vere paladine della linea, questo contorno è perfetto, superleggerissimo, ma molto colorato e molto gradevole per accompagnare in modo un po’ diverso un qualunque secondo piatto di carne. Nella versione che vi propongo, il ripieno è a base di melanzane, ma nulla vi impedisce di usare le zucchine o i peperoni. I colori e i profumi di questa preparazione sono un’ottimo antidoto al grigiore che si vede sempre di più fuori dalle nostre finestre.
cipolle
I muffins salati con cipolle e pancetta
Avete voglia di sapori rustici e non avete molto tempo a disposizione per soddisfare questa voglia? Forse ho la soluzione che fa per voi: i muffins alle cipolle e pancetta. I muffins alle cipolle e pancetta sono infatti abbastanza veloci da preparare, solo la cottura della cipolla vi richiederà qualche minuto in più, ma nel complesso la ricetta di questi muffins resta comunque veloce.
La fontina può essere sostituita, anzi, in realtà, la ricetta originale lo prevedeva espressamente, dal cheddar, un tipico formaggio di origine inglese a pasta dura. Io, non avendo avuto la fortuna di trovarlo, pare che non sia semplice, l’ho sostituito con un altro tipo di formaggio. Se foste più fortunati di me vi consiglio di utilizzare quello. Quando andrete a versare l’impasto dei muffins alle cipolle e pancetta dentro gli stampini, ricordatevi di riempirli per 2/3 altrimenti l’impasto fuoriuscendo li renderà esteticamente non perfetti e addio tanto amata forma a cupoletta.
Peperoni alla Provenzale, un contorno originale
Non so voi ma io adoro i peperoni. Mi piacciono praticamente in tutti i modi: arrostiti, al forno, ripieni, in tegame ed infine alla provenzale. Il piatto prende il nome dal fatto che in questo caso i peperoni sono aromatizzati con un misto di erbe caratteristico della Provenza. Quando vado in Francia acquisto sempre in un qualunque supermercato o mercato rionale questo mix di erbe secche. Ma so che in Italia si trova spesso nei supermercati bio della catena NaturaSì. Se invece proprio non lo trovate allora potete mescolare insieme le seguenti erbe aromatiche secche: timo,salvia,rosmarino, basilico, maggiorana,finocchio e menta in parti uguali. Infine vi consiglio di utilizzare dei peperoni multicolore, ovvero gialli, arancioni, verdi e rossi, in questo modo il vostro piatto sarà ancora più allegro ed invitante. Mi raccomando preparatevi al profumo che si spargerà per tutta casa, un vero tripudio di aromi!
Settembre tempo di conserve, prepariamo la marmellata di cipolle di Tropea
Ancora una marmellata, spero non vi dispiaccia, in primis perchè è arrivato settembre ed io lo associo a conserve e a tutto ciò che va a finire conservato in vasetti (sapete, in vista dell’inverno …), in secondo luogo perchè non si tratta di una marmellata dolce, o meglio, dolce è dolce, però è destinata ad accompagnare cibi salati, come ad esempio i formaggi, e, per ultimo, ma non per importanza, la marmallata di cipolle di Tropea è fantastica.
La marmellata di cipolle di Tropea è ottima per accompagnare formaggi semi stagionati, come il pecorino ad esempio, le carni alla griglia ed infine per improvvisare gustosi crostini. Vi avverto che ci vorrà un pò di pazienza per la preparazione: inizialmente per affettare tutte le cipolle molto ma molto sottilmente e poi una lunga attesa, diffati le cipolle dovranno essere messe a macerare diverse ore.
La ricetta della caponata per tutti, quella al forno
Proprio la settimana scorsa mi è venuta un’improvvisa voglia di caponata. In realtà però non avevo molta voglia nè di friggere, nè di mangiare fritture, causa bagordi culinari delle ultime settimane, (chissà perchè in estate il mio rigore nell’alimentazione va a farsi benedire …). Considerando che la caponata altro non è che un piatto tipico della gastronomia siciliana costituita da diversi ortaggi fritti come le melanzane, i pomodori e le cipolle, ho pensato che avrei potuto optare per la cottura in forno e così ho proceduto tagliando a cubetti e pezzetti le varie verdure e tuffandole dentro una teglia e ricoprendola poi di carta d’alluminio (a proposito, non dimenticatevi di utilizzarla).
Una Ricetta per le Tortillas Ripiene:con pollo e lime
Finalmente sembra che il tempo stia diventando più clemente, e con le prime temperature più tiepide a me viene subito voglia di mangiare cose un pochino più leggere e colorate. Per esempio mi viene una gran voglia di cibi rossi, freschi e croccanti da gustare con una bella birra fresca. Questa ricetta é perfetta per una serata tra amici in allegria, é infatti una ricetta molto conviviale in cui tutti si passano qualcosa ed in cui ogni ospite può divertirsi a farcirsi le proprie tortillas da solo. Inoltre il pollo con il lime secondo me sta davvero bene. Volendo potete preparare anche un guacamole per accompagnare questo pollo e magari servire il tutto con dei nachos croccanti. Se poi riuscite a trovare il coriandolo l’abbinamento sarà proprio perfetto altrimenti potete sostituire questa spezia con del prezzemolo. Invece fondamentale é il lime che in questo piatto é insostituibile, non potete barattarlo con il limone perché il sapore finale sarà profondamente diverso: ricordate che il limone in cottura tende a diventare amaro.
Arrosto di Maiale Ripieno con le mele: ecco il pranzo di Natale
Finalmente é quasi giunta l’ora del Natale, probabilmente abbiamo già pianificato tutto e scelto l’intero menù da proporre ai nostri ospiti. Ma se invece state ancora cercando qualche ispirazione o qualche idea per il cenone di Capodanno eccovi allora un altro suggerimento: l’arrosto di Maiale ripieno di Mele. Un piatto insolito forse ma molto originale e gustoso, soprattutto se tra i vostri commensali ci sono persone a cui piace sperimentare qualche accostamento particolare. Infatti dentro questo stupendo arrosto ci sono non solo le mele ma anche le nocciole ed una spruzzata di noce moscata. Si tratta di un piatto molto profumato e soprattutto molto accogliente, contiene un grande potere evocativo: ha le mele tipiche della stagione invernale, le spezie che ricordano il Natale e le nocciole che ci rammentano quando eravamo bambini. Inoltre la fusione tra questi sapori leggermente aciduli e la nota grassa del maiale é davvero esaltante. Per cui vi consiglio caldamente di provarlo durante queste giorni di festa, chiunque entrerà in cucina avrà la sensazione di sentirsi già a casa.
Torta di cipolle con yogurt, una variante della 7 vasetti
Avete mai sentito parlare della torta sette vasetti? Sul web e soprattutto nei forum di cucina è diventata un cult ormai. Negli anni sono state proposte e riproposte diverse varianti, sostituendo di volta in volta gli ingredienti base e quelli del ripieno.La variante di oggi è salata: la torta di cipolle e yogurt. La torta dei 7 vasetti è una delle torte di più facile esecuzione che esista. Soprattutto vi eviterà di tirare fuori la bilancia per pesare i singoli ingredenti: quì l’unità di misura è il vasetto. Si, avete capito bene, il vasetto dello yogurt, una volta svuotato e pulito, vi servirà come misurino. La ricetta tradizionale della 7 vasetti prevede appunto 7 vasetti (suddivisi tra farina, zucchero, olio, latte, etc, etc,), anche se non sempre viene rispettato il numero. C’è chi anzichè utilizzare 2 vasetti di zucchero, volendo una torta meno dolce ne utilizza uno solo.
Cucina giapponese: tempura di verdure miste e funghi
Oggi un’altra ricettina di Anna Moroni direttamente dalla prova del cuoco: la tempura di verdure miste e funghi. Si tratta innanzitutto di un piatto di orgine giapponese e vegetariano. La tempura è un piatto a base di vedure miste (come in questo caso) o di pesce, passati singolarmente in una pastella a base di farina e acqua molto fredda e fritti. Il segreto per la buona riuscita della tempura è quella di mantenere gli ingredienti previsti a temperature fredde, ecco perchè tra gli ingredienti è previsto l’uso del ghiaccio. Ciò permette di ottenere una frittura molto ma molto leggera. Inoltre è consigliabile friggere i pezzi di verdure pochi per volta in modo da mantenere la temperatura dell’olio, che di norma dovrebbe essere sui 170 C°, sempre costante. Ovviamente la pastella, una volta fritta, diventa una crosticina croccantisima che rende le verdure sfiziosissime, della serie, una tira l’altra.
Le fresche insalate dell’estate: verdure grigliate e feta, un mix tutto da gustare
TEMPO: 25 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa
VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI
Indovinate cosa mi aspetta oggi a pranzo? Un’insalata di ortaggi proprio come questa qui che vedete in foto. L’appetito con il caldo viene meno ma bisogna pur mangiare qualcosa ed allora meglio stare sul leggero. Leggero si, ma con gusto, e questa insalata ne è la degna rappresentazione. Un gustoso mix di sapori che allieteranno il vostro pranzo.
Si tratta di un’insalata di zucchine, carote e cipolle grigliate, alla quale aggiungeremo dei pomodori a spicchi ed infine della feta sbriciolata. Un mix ideale per chi vuole saziarsi ma non appesantirsi. Un’insalata fresca che potete preparare in anticipo e conservare in frigo fino al momento in cui la servirete.
Che dire infine? Per il mio solito spirito di innovazione, non riesco mai ad eseguire una ricetta alla lettera, devo sempre apportare le mie personali modifiche, vi suggerisco qualche variante: potete aggiugere delle melanzane e dei peperoni, del tonno sott’olio. Potete sostituire la feta con della ricotta, con un dressing a base di yogurt greco ed infine potete arricchirla con della frutta secca a vostro piacimento.
Tapas di uova e formaggio, antipasti sfiziosi e gustosi
Preparare le tapas con le uova e il formaggio fà di questi particolari alimenti una vera e propria delizia. Ingredienti assolutamente comuni vengono amalgamati e mescolati, speziati e conditi, diventano così degli stuzzichini sfiziosi, semplici, e al tempo steso nutrienti. La fantasia si sbizzarrisce ed ecco uova sode e strapazzate in diverse maniere, formaggi e salse mescolati, il tutto accompagnato dall’accavallarsi di sapori dolci e piccanti.
Uova strapazzate alla basca
Ingredienti per un vassoietto: 5 uova, 100gr. di chorizo (o salsiccia piccante), 1 peperone rosso, 1 peperone verde, 2 pomodori grandi, 1 cipolla rossa grande, 30gr. di burro, 4-6 fette di pane rustico, 4 cucchiai d’olio d’oliva, sale, pepe.
Fate scaldare 2 cucchiai d’olio in una padella larga, rosolate la cipolla e i peperoni per 5 minuti, aggiungete poi i pomodori, fateli scaldare e poi trasferite tutto in una pirofila. Aggiungete un cucchiaio d’olio nella padella, fate soffriggere il chorizo per 30 secondi, aggiungete le verdure e poi mettete tutto da parte. Rompete e sbattele le uova in una ciotola, salando e pepando. Aggiungete l’olio rimasto e il burro nella padella, versatevi le uova e fatele cuocere mescolando di continuo, unite le verdure con il chorizo, senza smettere mai di mescolare. Serivte poi su un vassoio versando il tutto su delle fette di pane tostate.
Piatti freddi estivi: la crema di pomodori e yogurt
TEMPO: 10 min+ 1ora e 1/2 di cottura| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa
VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Devo ammettere che consumato da solo, soprattutto se al naturale, non mi faccia impazzire. Ma se iniziamo a parlare di quello intero e cremoso, o meglio ancora di quello greco, ecco che le cose cambiano. Se arricchito con la frutta, con il miele, con i cereali o (ed ecco che esce fuori la golosona che c’è in me) con le gocce di cioccolato, allora inizio a farci un pensierino. Sto parlando dello yogurt, alimento che utilizzo spesso in cucina, insieme alla ricotta, soprattutto per la preparazione dei dolci.
In questo caso però ho deciso di impiegarlo in una preparazione estiva si, ma salata: la crema di pomodori. Si tratta di un piatto freddo che può essere consumato sia come contorno o come primo piatto, magari accompagnato da formaggi e salumi. Non escludendo comunque di poterlo gustare tiepido accompagnata da crostini di pane. Il sapore acidulo dello yogurt contrasta piacevolmente con la dolcezza dei pomodori, provatela.
Cake salato cipolle e pancetta: un veloce sfizio di gola
TEMPO: 1 ora| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa
VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Non servono tante parole per descrivere questo cake salato. Partendo dalla ricetta base, per me ottima già di suo, si possono creare varianti gustose, cosa che puntualmente faccio, sostituendo e variando gli ingredienti. Questa è stata la volta di cipolle e pancetta (la stessa confezione che andava consumata nel post precedente, metà in questo cake e metà nella torta salata con le zucchine). Divagazioni a parte questo tipo di preparazioni così rustiche in famiglia piacciono parecchio e difatti i cake salati spariscono all’istante.
Rimane morbido per giorni, ammesso che non lo consumiate tutto subito, e all’occorrenza può anche essere congelato. Un’altra variante che mi sento di suggerirvi è quella con olive e tonno testata qualche giorno fa. Tra l’altro avendo pazienza può essere cotto negli stampini monopozione o tagliato a cubetti e servito come antipasto.
Antipasti estivi a base di formaggio, parte III: le cipolle ripiene di feta e fave
TEMPO: 35 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa
VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Terzo ed ultimo appuntamento con gli antipasti estivi a base di formaggio: le cipolle ripiene di fave e feta. Premessa numero 1: non fatevi frenare dal fatto che la ricetta in questione preveda l’utilizzo di cipolle, anzi, che costituiscano proprio l’ingrediente principale. Vi assicuro che una volta cotte il sapore risulterà molto dolce e, per una volta tanto, sorvoliamo sul problema alitosi. Premessa numero 2: non scoraggiatevi leggendo il procedimento abbastanza lungo della preparazione: è un po’ laborioso, è vero, ma non è poi così difficile, vale la pena provare.
Premessa numero 3: è vero che più che un antipasto estivo sembri primaverile, ma le fave (come la maggior parte degli ingredienti del resto) si trovano ormai tutto l’anno, sia surgelate che secche, le prime vi agevoleranno il lavoro, nel senso che basterà solo tuffarle in acqua per averle pronte. Le seconde richiederanno l’ammollo, ma si tratta di un’operazione che può tranquillamente essere fatta la sera precedente. Se proprio preferiste utilizzare dei prodotti freschi avete due alternative: annotare la ricetta per la prossima primavera, oppure cambiare ripieno, a voi la scelta.