Ricette primi per la vigilia di Natale, le tagliatelle al salmone e creme fraiche

La cena della vigilia di natale è, tradizionalmente, a base di pesce. Vorrei consigliarvi quindi la ricetta di un ottimo primo, le tagliatelle al salmone e creme fraiche. Si tratta di un primo se vogliamo classico, arricchito in questo caso con la creme fraiche, ossia panna acida. La creme fraiche è molto utilizzata nella cucina francese, si tratta di una panna dal sapore un pò acidulo. Ovviamente se non vi piacesse, o non la trovaste, potete sempre sostituirla con la classica panna fresca.

Le tagliatelle al salmone si prestano a diverse varianti. La prima è con l’aggiunta di uova di lompo. La seconda con la vodka. Comunque decidiate di procedere porterete in tavola un primo piatto adatto per un cenone di natale di tutto rispetto. La preparazione delle tagliatelle al salmone è molto semplice. Si inizia con l’affettare la cipolla molto sottilmente e metterla a soffriggere nel burro. Poi al soffritto andranno aggiunti il salmone tagliato a pezzi e la panna.

Una ricetta di Natale dal Veneto, bollito di manzo al cren

Le feste, la corsa ai regali, la preparazione meticolosa e il rituale dell’albero o del presepe. Il Natale arriva così, tra tradizione, nastri, neve, dolci e panettoni. Il Natale è una festa ricca di tradizioni che restano immutate nel tempo e che vengono trasmesse di padre in figlio. I gesti, i colori, ma soprattutto i sapori, sono sempre gli stessi anno dopo anno. I menu natalizi sono sempre ricchissimi e ogni regione italiana mangia un piatto particolare. Oggi parliamo di un piatto tipico del Veneto, ma diffuso anche in Piemonte, Trentino, Friuli ed Emilia Romagna. Si tratta del bollito di manzo accompagnato dalla salsa al cren. Il cren o rafano è una radice che cresce spontanea sia in pianura che in montagna a bassa quota, dalla cerchia alpina all’Appennino Tosco-Romagnolo; a volte è presente anche più a sud, ma raramente, in Lazio e Basilicata. Meno conosciuta di altri condimenti per pietanze a base di carne, la salsa di cren è in realtà una ricetta presente da tempo nella tradizione culinaria di varie regioni italiane e rimane, per gli estimatori dei sapori forti e decisi, uno dei migliori accompagnamenti per bolliti e arrosti in genere. E’ preparata con diverse varianti a seconda delle regioni, ed è presente in particolar modo nella cucina Veneta, dove durante il pranzo di Natale si usa per accompagnare il bollito di carne. Il bollito è un secondo piatto che si ottiene lessando un pezzo di carne di manzo assieme a verdure, erbe aromatiche e spezie. Per ottenere un ottimo bollito adoperate dei tagli di carne presi dal quarto anteriore del manzo, lessate la carne in una pentola stretta e alta aggiungendo circa 3 litri di acqua per ogni kg di carne e 12-15 gr di sale; il bollito va cotto a fuoco basso per circa 3 ore.

Un primo ligure natalizio, i maccheroni in brodo.

Continuiamo il nostro viaggio attraverso i piatti regionali della tradizione in occasione delle festività natalizie. Ieri vi ho proposto la ricetta dei tortellini in brodo emiliani, oggi continuiamo sulla scia dei primi e ci spostiamo in Liguria. Questa ricetta risale alle antiche tradizioni del Natale a Genova, dove veniva servita la sera della vigilia o il giorno di Natale. Oggi forse sono più comuni i ravioli, ma un tempo i ravioli si preparavano il giorno di Santo Stefano con gli avanzi del giorno prima, mentre durante il pranzo di Natale si cucinavano i natalini.  A Natale infatti, in Liguria vengono prodotti degli speciali maccheroni, chiamati appunto “natalini” o semplicemente “maccheroni di Natale”. Si tratta di un formato di maccheroni piuttosto lunghi, tagliati di sbieco alle estremità, molto simili agli ziti napoletani ma leggermente più larghi di diametro e prodotti utilizzando la semola di grano duro. Questi speciali maccheroni vengono prodotti in Liguria soltanto in occasione del periodo natalizio e hanno una lavorazione particolare. Sono dorati, lisci ma con lievi irregolarità e anche il sapore è piuttosto particolare. La tradizione ligure richiede che i maccheroni in brodo si mangino durante il pranzo di Natale. Il brodo tradizionale è quello di cappone, a cui durante la cottura della pasta va aggiunto qualche pezzo di salsiccia sbriciolata e dei pezzi di cardo lessato. I maccheroni di Natale sono perfetti anche conditi con il tocco, il sugo di carne tipico di Genova e in questo caso si aggiunge anche qualche fetta di patata.

Ricette bimby, risotto funghi e castagne

Il risotto ai funghi è un primo piatto tra i più classici, tra i primi che piacciono un pò a tutti ma che a parere mio è anche tra i più banali, così visto che la stagione è quella giusta vi voglio proporre di arricchire questo piatto con delle castagne e provare a preparare il risotto ai funghi e castagne con il bimby.

Le castagne mi piacciono molto, le adoro lesse, arrosto, con i dolci e non a caso uno dei miei dolci preferiti è il monte bianco, con la carne e perchè no anche con i primi. Infatti anche se questo abbinamento con il riso e i funghi vi può sembrare strano vi assicuro che è un piatto davvero buono e saporito, impreziosito poi da scaglie di parmigiano reggiano.

Fate cuocere il brodo nel bimby, e poi versate i funghi ed infine una volta pronto il tutto cuocete il riso; solo a cottura ultimata versate i pezzetti di castagna lessata e il burro e amalgamate tutto insieme.

Come preparare il minestrone con il bimby

Il minestrone è un piatto semplice e genuino di facile preparazione e che naturalmente può essere cucinato con l’aiuto del bimby; vi ho già parlato di zuppe, vellutate e primi piatti ma adoro questo genere di pietanze  e con l’arrivo del freddo mi piace ancora di più prepararle. Il bimby poi vi permetterà di tagliare le verdure, cuocerle e se volete anche cuocere la pasta, utilizzando un solo elettrodomestico e senza sporcare altro.

Il minestrone poi oltre ad essere un piatto poco calorico è anche molto gustoso e l’ideale per scaldarci un pò in queste giornate piovose, l’importante è usare verdure fresche e di stagione e se non avete problemi di linea potete anche aggiungerci le patate e i fagioli borlotti che si abbinano benissimo alle altre verdure.

Ricette regionali del Natale. La scacciata siciliana con broccoli e salsiccia.

Apriamo il mese di Novembre preparandoci per bene alle festività natalizie. Il tempo passa in fretta e prima che ce ne rendiamo conto sarà già Natale. Cominciamo dunque a fare un viaggio attraverso le specialità culinarie delle diverse regioni italiane, esplorando il mondo variegato dei piatti che si cucinano in ogni regione in occasione delle festività di Natale e Capodanno. Oggi cominciamo con una ricetta siciliana molto conosciuta. La scacciata è un piatto tipicamente invernale, cucinato soprattutto nella Sicilia orientale nei mesi invernali. Chiunque abbia trascorso un Natale in Sicilia sa che non c’è cenone di Natale o Capodanno dove manchi una scacciata. Si tratta di una focaccia ripiena e si prepara con tantissimi ingredienti. Ce ne sono con il ripieno di verdure (cavolfiori e broccoli soprattutto), oppure con ripieno di tuma (un formaggio poco salato tipico della Sicilia) e acciughe, o ancora con pomodoro, cipolla e patate.  Gli accostamenti vanno da questi più tradizionali a quelli più arditi come le scacciate con ripieno di fave e ricotta e quelle con broccoletti e salsiccia. Preparare la sfoglia della scacciata (o schiacciata che dir si voglia) è un’operazione abbastanza complessa, che richiede anche un bel po’ di pratica. La pasta deve infatti risultare soffice e al tempo stesso un po’ rustica. Ma chi non ha tempo da dedicare ai tentativi e vuole ugualmente cimentarsi con questa ricetta, può acquistare un panetto di pasta già lievitata al panificio. Così vi sarete evitati la fatica della preparazione della sfoglia e sarete già a metà dell’opera.

Il plumcake agli spinaci e tonno per un secondo goloso

Buondì, oggi vorrei variare sul tema secondi: niente fettine di carne, niente gratin, ma un plumcake, precisamente il plumcake agli spinaci e tonno. Si tratta di una preparazione molto golosa, io ho un debole per plumcake e torte salate e questo è assolutamente da riprovare. L’abbinamento tra tonno e spinaci è perfetto, il plumcake che viene fuori è molto gustoso.

La preparazione del plumcake prevede innanzittutto la cottura degli spinaci con la cipolla precedentemente soffritta. Una volta cotti dovranno essersi perfettamente raffreddati prima di essere aggiunti all’impasto. Mentre a parte dovranno essere mescolati la farina, le uova, il latte, l’olio (io a dir la verità ho ridotto la dose a 70 ml, anzichè 100) ed il resto degli ingredienti. Per ultimi gli spinaci ed il tonno sgocciolato e sbriciolato. L’impasto dovrà cuocere in forno per circa 40 minuti.

Secondi di pesce bimby, gli involtini di tonno

Un secondo sfizioso e saporito preparato con l’aiuto del bimby, gli involtini di tonno. Il tonno siamo abituati a mangiarlo nelle scatolette magari per accompagnare l’insalata o a tirarlo fuori quando la nostra dispensa è vuota e l’unica cosa che possiamo mangiare è la scatoletta di tonno! Ma se una volta provate a cucinare il tonno fresco vi accorgerete di quanto è buono e di quante ricette sfiziose e creative si possono proporre con questo tipo di pesce.

Il bimby in questo caso vi aiuterà sia per tritare e mescolare gli ingredienti sia per la cottura dei nostri involtini che faremo cuocere nel varoma con una cottura leggera saporita.

Per prima cosa triterete nel bimby i 100 g di tonno e poi verserete l’aglio, il prezzemolo e l’uovo sodo, mescolando un pò ed infine il sale, il pepe, il pecorino, la mollica del pane, precedentemente bagnata nel latte e strizzata, e 1 uovo intero. Una volta completato l’impasto per il ripieno lo adagierete sulle fette di tonno e arrotolerete per formare degli spiedini che fermerete con degli stecchini.

Sapori d’autunno. Cappelli di funghi ripieni.

Ieri ho trovato al mercato degli champignon grandissimi. Non avevo intenzione di prenderli ma alla fine ne ho comprato un chilo. Che farci?
Non mi andava di mangiare la solita insalata e così mi è venuto in mente che un po’ di tempo fa, in un ristorantino ne avevo assaggiati alcuni caldi e fragranti dopo essere stati semplicemente gratinati. Così ieri sera mi sono messa all’opera: ho pulito con delicatezza i funghi, strofinandoli con i polpastrelli sotto l’acqua corrente, facendo attenzione a non togliergli la delicata pellicola che ne riveste il cappello. Ho staccato i gambi e i cappelli dei funghi hanno trovato posto in una  teglia da forno con del brodo vegetale sul fondo. I gambi dei funghi poi li ho messi da parte per cucinare un buonissimo risotto. Il ripieno l’ho composto utilizzando ingredienti semplici che avevo in frigo. Un rametto di prezzemolo, un pizzico di sale, il pangrattato e il formaggio grattugiato. Con un cucchiaio ho riempito i cappelli dei funghi. Poi un filo d’olio sul ripieno, fino a che il pangrattato non lo ha assorbito per bene. Alla fine li ho messi in forno. Come fondo di cottura ho utilizzato un filo d’olio, acqua tiepida e un bel cucchiaio di brodo granulare vegetale.

La Pasta con il ragù di maiale e carote, un primo piatto per Halloween


Mia figlia dice “gnam gnam” quando mangia questa pasta e devo darle ragione perché é semplicemente buonissima. Si tratta di un piatto molto semplice sia come preparazione che come gusto finale ma proprio per questo motivo é straordinario. L’unica cosa lunga é la cottura del ragù, ma quella é un vantaggio perché come dice Nigella Lawson “nel frattempo potete fare altre cose, anche un bagno”. Comunque quello che vi occorre é un buon macinato di maiale, anzi se potete fatevelo fare dal macellaio mescolando 2/3 di coppone o collo di maiale ed 1/3 di salsiccia sarà meglio. Per il resto vi occorreranno tante carote e qualche seme di finocchio, poi dovrà solo cuocere lentamente in pentola. Il risultato finale é notevole, un primo piatto di pasta adatto ad ogni occasione: pranzo, cena o compleanno di bambini. Inoltre é un piatto unico, quindi potete tranquillamente servire un secondo piatto leggero ed se ne avete voglia un dolce. Così senza troppo sforzo avrete preparato un’ottima cena per tutti!

Un contorno veloce, peperoni ammollicati

Oggi ritorniamo alle ricette veloci. La vita è sempre più frenetica e il tempo da dedicare alla cucina scarseggia, ma perchè rinunciare al piacere di un buon pranzetto? Ecco che in questi casi ci vengono in aiuto queste ricette semplici, che richiedono poco tempo nella preparazione e sono di sicuro gustosissime. Quella di oggi è una ricetta tipica del sud, che con alcune varianti fa parte della cucina calabrese e della cucina siciliana. La versione che vi propongo oggi è abbastanza personale, nel senso che si tratta di una mia personale rielaborazione di un classico. Le ricette dei peperoni con la mollica presentano infatti molte varianti, c’è chi li serve con i capperi e chi con le olive nere. Io li cucino in genere aggiungendo una manciata di uva passa ed una di pinoli. La preparazione è semplicissima e l’effetto finale del matrimonio tra i peperoni, l’uva passa e i pinoli è sorprendente. Il sapore dei peperoni infatti si sposa benissimo con la dolcezza dell’uvetta e il pangrattato abbrustolito rende il risultato finale rustico ma saporito.

Barchette di zucchine con la provola

Nella nostra cucina ci sono un bel po’ di ricette che si possono preparare per uscire dalla routine quotidiana. In fondo, basta riuscire a ritagliarsi mezz’ora, per riuscire a cucinare diversi piatti gustosi e invitanti. Uno di questi è sicuramente la ricetta delle barchette di zucchine, con il ripieno a base di provola dolce. Tutte le verdure ripiene sono un piatto molto versatile. Basta avere un po’ di fantasia e qualche ingrediente adatto in frigorifero, per avere un risultato eccellente. Il ripieno è sempre a base dell’interno delle zucchine, ma si possono aggiungere gli ingredienti più disparati. Potete usare il pomodoro, la cipolla e la mollica di pane. Oppure potete usare la carne tritata per ottenere un secondo piatto appetitoso. Nel nostro caso, vi propongo un ripieno a base di zucchine, cipolla, provola e prosciutto. Tagliate in due le zucchine  e aiutandovi con uno scavino, estraete la polpa e tritatela in pezzi molto piccoli. In una padella rosolate la cipolla e poi aggiungete la polpa di zucchine e gli altri ingredienti. con il composto ottenuto riempite le zucchine e infornatele. Il risultato? Una vera golosità adatta pure ai più piccini.

Una ricetta che sa di Sicilia, il cavolfiore affogato.

Quando passo davanti alle bancarelle degli ambulanti che vendono i cavolfiori, non posso fare altro che acquistare questi variopinti ortaggi. Però non sempre ho voglia di un contorno semplice, cotto al vapore o lesso. In queste occasioni mi viene in aiuto la cucina siciliana, con la tradizionale ricetta del cavolfiore affogato. Affogato nel vino s’intende. Un bel bicchierone di vino rosso che rende il cavolfiore una vera prelibatezza da presentare come contorno oppure come antipasto più particolare anche se rustico. Questa ricetta è comunissima nella cucina siciliana, caratteristica dell’inverno e in particolare di tutto il periodo che va da novembre alle festività natalizie. Io lo preparo spesso con somma gioia di amici e parenti che gradiscono moltissimo questa ricetta, che ricorda i piatti che cucinavano le nonne e sa di tradizione.  Riguardo alla preparazione ci sono almeno due scuole di pensiero. C’è chi “affoga” il cavolfiore nel vino rosso e chi preferisce il vino bianco. Io uso sempre il vino rosso perchè ha un sapore molto più deciso e in più, in cottura colora i gambi bianchi del cavolfiore di un bel rosso che anche esteticamente non guasta.

Bucatini con Pomodorini arrostiti e pancetta affumicata, un primo piatto conviviale

I Bucatini sono un formato di pasta eccezionale, almeno secondo me. Sono particolarmente diffusi nel centro-sud, infatti qui al nord quando li propongo mi guardano sempre con perplessità. Ma poi li assaggiano e subito vedo comparire nei loro occhi segni di approvazione. Quando si parla di bucatini poi si pensa sempre al super classico “bucatino all’amatriciana” ma in realtà si possono davvero utilizzare in moltissimi altri modi. Questa ricetta per esempio é di ispirazione classica, quindi sempre pomodori e pancetta, ma nel nostro caso i pomodori saranno cotti al forno e la pancetta, che sarà affumicata, verrà fritta in un pentolino a parte. Infine si gratterà sopra un pecorino piuttosto fresco e non stagionato. Insomma vi garantisco che questi bucatini con pomodori arrostiti e pancetta affumicata saranno una vera prelibatezza!