Ecco una pietanza vegetariana particolarmente sfiziosa seppur economica: le cotolette di cicoria. Provenienti dalla trasmissione La Prova del cuoco, si tratta di simil frittelle a base di verdura, insaporite con una serie di ingredienti che le rendono di un gusto unico. Una volta sbollentata la cicoria va scolata e sminuzzata, saltata in padella con della cipolla appassita, e poi unita alle uova, alla mollica di pane bagnata nel latte e strizzata e ad una grattata di noce moscata. A completare il sapore del parmigiano grattugiato, che le rende gradite anche ai bambini.
Cicoria ricette
Minestra di cicoria
Piatto di origini povere, la minestra di cicoria è una pietanza particolarmente apprezzata in questo periodo dell’anno, all’arrivo dei primi (ormai non più tali) freddi. Si tratta di una preparazione davvero semplice in cui la cicoria, protagonista indiscussa della minestra, viene accompagnata da pochi ma ottimi ingredienti atti ad esaltarne il sapore e a rendere la pietanza in questione, se vogliamo, anche golosa. La minestra di cicoria è l’ideale da proporre per una cena leggera ma appagante.
Cicoria catalogna, proprietà, calorie, come si cucina
La cicoria catalogna è una varietà di cicoria italiana. Contraddistinta dal caratteristico sapore amarognolo viene solitamente consumata da cotta anche se nulla vieta di utilizzarne le foglie più tenere e piccole da crude in gustose insalate. Nota anche come cicoria asparago per il suo aspetto eretto la cicoria catalogna è ricca di proprietà: fonte di potassio, di calcio, di fosforo, di vitamina C, è povera di calorie contenendone solamente 10 ogni 100 gr, ottima quindi nel caso in cui si stia seguendo una dieta. Tra le altre proprietà da annoverare il fatto che le sostanze amare contenute riescano a favorire la digestione.
Cicoria ripassata in padella
Ecco la ricetta della cicoria ripassata in padella. Per anni ho odiato la cicoria, ritenendola troppo amara per i miei gusti. Ricordo come fosse motivo di piccole liti a tavola: io che mi impuntavo nel non volerla neanche assaggiare mentre mi si spingeva a farlo. Ma crescendo, si sa, i gusti cambiano e ciò che una volta ci sembrava intollerabile diventa poco a poco addirittura piacevole. Questo è il caso della cicoria ripassata in padella. Così cucinata trovo che acquisti molto di più in quanto sapore.
La minestra maritata di cicoria. Un comfort food tradizionale del Natale.
Io amo le minestre e trovo che specialmente a Natale, quando fuori dalle finestre il freddo è pungente, siano un piatto perfetto da gustare. La minestra maritata è un piatto tipico della Calabria e si cucina specialmente durante le feste, a Natale ma anche a Pasqua. Questa minestra si chiama “maritata” perchè si fa riferimento al connubio perfetto tra gli ingredienti che la compongono, che crea un perfetto matrimonio di sapori e di gusto. La ricetta nel corso degli anni è stata modificata molto rispetto all’originale della tradizione, anche perchè risulta sempre più difficile trovarein commercio gli ingredienti. In occasione delle festività natalizie però, nei mercatini rionali calabresi è un pochino più facile trovare tutto quello che serve per cucinare questa minestra, cioè la cicoria, le fave secche, la scarola, il finocchio selvatico. Come avviene per gran parte delle minestre anche la minestra maritata si serve con un fondo di dadini di pane tostato. E come tutte le ricette tradizionali anche questa ha numerose varianti che vengono rivendicate come originali ed è un piatto della tradizione non solo calabra ma anche campana. Nella Ciociaria infatti, la minestra maritata si cucina con l’aggiunta della carne e si mangia il giorno di Santo Stefano per “ripulire lo stomaco” dopo i giorni di esagerazioni culinarie. Dopo ore di paziente cottura a fuoco lento, il risultato è un piatto leggero ma davvero gustosissimo. Nel nostro blog trovate anche la versione napoletana della minestra maritata.
Una ricetta di primavera: fave e cicorie
Devo essere sincera, non conosco molto bene nessuna di queste due verdure, ma questa ricetta, così semplice e che unisce
Cicoria in padella, il sapore della cucina povera
Un’erba di cui prima si faceva un largo uso nella cucina Italiana, dalla cucina Laziale a quella Meridionale, e di cui ora si è persa un po’ la consuetudini di adoperala è la Cicoria. Un tempo era tanto comune usare la cicoria, soprattutto tra le famiglie meno facoltose, poiché questo tipo d’erba, che cresce spontaneamente in terreni asciutti ed incolti ed è facilmente riconoscibile, poteva essere raccolta direttamente nei campi.
Con gli anni di benessere che ci sono stati, la pratica di raccogliere la cicoria nei campi si è persa, e visto che prima era simbolo di povertà, per apparenza è stata allontanata dalle tavole.
Ma per noi le apparenze non contano e ci fa piacere dare più importanza al sapore delle cose.
Il caratteristico sapore rustico e amarognolo della cicoria la rende particolarmente adatta per accompagnare pietanze grasse o dai sapori delicati.