chutney

Chutney, la salsa agrodolce di origine indiana

Non chiamatelo semplicemente marmellata: il Chutney è molto di più. Si tratta di una preparazione a base di zucchero, ma che si caratterizza per il sapore un po’ amarognolo ed è utilizzato soprattutto per la decorazione e la guarnizione di dolci al cucchiaio.

chutney

Il chutney è una salsa originaria dell’India che è stata importata in Europa nel 17esimo secolo: l verbo deriva dal verbo chatni letteralmente “fortemente speziato”, e schiacciato visto che originariamente gli ingredienti venivano schiacciati tutti insieme. Fra i chutney più famosi, quello al mango anche se chiaramente potrete spaziare con la fantasia e la creatività per ingredienti, optando anche per le mele o i pomodori ad esempio. La ricetta base è estremamente semplice.

chutney, Pasta cipolle rosse menù Benedetta

Chutney di cipolle rosse di Tropea

È più diffuso forse in Inghilterra e nei paesi anglosassoni, ma il chutney rappresenta un ottimo condimento che potrete provare a preparare soprattutto se avete a disposizione un ingrediente particolare, la buonissima cipolla rossa di Tropea.

chutney, Pasta cipolle rosse menù Benedetta

Oggi proponiamo la ricetta del chutney di cipolle rosse, una conserva agrodolce dal sapore speciale, ottima come condimento, ma anche per essere spalmata direttamente su pane o sulle pietanze come fosse una vera e propria marmellata.

La Chutney di Pomodoro, una conserva dal sapore anglosassone.

Le Chutney sono delle conserve agrodolci tipiche del mondo britannico. Le signore inglesi infatti le preparano alla fine della stagione estiva per portarsi anche in inverno uno stralcio di estate. Si tratta sempre di conserve che vengono però utilizzate per le preparazioni salate. Infatti potete gustarle per accompagnare della carne alla griglia, oppure un formaggio erborinato o ancora possono essere servite insieme a uova e bacon. Insomma la chutney é davvero una conserva versatile, tra l’altro si presta molto ad essere preparata mescolando insieme frutta e verdura, ad esempio pomodori e mele, oppure mango e cipolle o ancora pere e zucca. Insomma come vedete avete solo l’imbarazzo della scelta! comunque considerate che, almeno come regola base, le chutney hanno un sapore agrodolce proprio perché si utilizzano con le preparazioni salate. Quindi nel momento in cui scegliete gli ingredienti ricordate sempre di calibrare l’elemento di dolcezza con quello dell’aspro e speziato. Per il resto sbizzarritevi!

Le “marmellate” indiane: chutney di arance e datteri

I chutney potrebbero essere tranquillamente associati, almeno per quanto riguarda l’aspetto, alle nostre marmellate-conserve, se non fosse per il fatto che si contraddistinguono per il gusto agrodolce dato dalla presenza dell’aceto e dello zucchero. Solitamente i chutney prevedono la presenza di frutta mista a verdure e spezie per l’appunto. Ne risulta un mix meraviglioso che viene poi utilizzato sia per condire carni che salumi o formaggi, esaltandone così i sapori e  valorizzando i piatti dal gusto delicato.

Di chutney la cucina indiana è ricca, ne esistono diverse varianti: al cocco, alla cipolla, al mango, alle mele, al pomodoro, al coriandolo, l’elenco è davvero innumerevole. Ed ancora accanto alla versione cotta, che prevede una lunga preparazione per permettere ai componenti di addensarsi e fondersi insieme, esiste quella fresca, che si ottiene macinando semplicemente gli ingredienti crudi ottendendo una pasta omogenea. L’origine del nome viene dalla parola “chatni” che in Oriente significa “fortemente speziato” ed infatti non troverei altro modo per poter definire questo composto agrodolce nel quale zenzero e cannella la fanno da padrone.

Chutney di zucca

Sulle bancarelle dei contadini o nel reparto ortofrutta dei supermercati ogni tanto ci sin imbatte in delle belle fette di zucca.

A me, l’ anno scorso, ovviamente in inverno, me ne hanno regalato un bel pezzo (pesava addirittura 8kg !!!) per cui qualche fetta l’ho cucinata come contorno, e un bel po’ l’ho regalata a mia madre.

Con il resto – dopo aver consultato varie pubblicazioni e anche internet – l’ho trasformata in marmellata speziata e in chutney di zucca, che mi accingo a descrivere in questa insolita preparazione.

Come sempre mi sono fatta aiutare dal mio amico mixer e ho usato le mie solite, felicissime cavie, a cui è piaciuta molto, trovandola piuttosto “insolita”.

Chutney di arance e cipolle

Desidero proporre questa preparazione dal gusto forte, deciso e ottima come accompagnamento di carni bollite o formaggi dal gusto delicato. Siamo ancora nella stagione in cui le arance sono presenti in abbondanza sul mercato per cui prezzo e qualità dovrebbero essere ottimi ed abbordabili.

Il peso degli ingredienti si riferisce sempre al prodotto netto, quindi senza bucce, semi o quant’altro. Mi sembra una confettura semplice da preparare, ripeto poco costosa, un tantino lunga solo per quanto riguarda la pelatura delle arance che va eseguita levando ad ogni spicchio la sua pellicina.

Tempo di preparazione: almeno 30′ per la preparazione degli ingredienti e 40′ per la cottura.

Costo: basso

Difficoltà: media

Chutney ai mirtilli: delizia esotica

Baia, la mia dolce prozia, era solita preparare questo chutney ogni anno, in occasione del Giorno dei Ringraziamento e devo dire che ha contribuito a salvare parecchi sandwich al tacchino, che altrimenti sarebbero risultati decisamente tristi e scialbi. A scuola, lo mescolavo al riso bollito per prepararmi un rapido pilaf oppure lo spalmavo sul pane insieme ad un po’ di carne per preparare i tipici kaati roll indiani (gli involtini).
La prozia Baia era una fantastica cuoca che si è trasferita negli Stati Uniti quando è andata in pensione, per stare accanto a suo figlio, lo zio Vichu. Ho sempre ammirato il modo in cui zia Baia riusciva a inserire i nuovi, strani frutti del suo Paese d’adozione nelle ricette della sua tradizione. Questo è un chutney tipicamente indiano, dal gusto molto speziato, preparato con frutta americana al 100%.