Strudel di verza

Strudel di verza

Ideale sia come antipasto rustico che come secondo piatto (ancor più perfetto per il pranzo fuori casa) lo strudel di verza è una pietanza tanto semplice da realizzare quanto allettante. Il suo punto di forza, oltre il contrasto tra la consistenza friabile dell’involucro di pasta sfoglia e la filantenzza interna, è proprio l’incontro tra la verza ed il caciocavallo, che si sposano alla grande e danno vita ad una preparazione vegetariana che piace a tutti.

Strudel di verza

Torta salata con verza e formaggio

verza

Al supermercato in questi giorni ho visto tante la volte la verza, ecco perchè mi è venuta voglia di utilizzarla per la torta salata con verza e formaggio. Tipica della tradizione gastrononica italiana, e specialmente delle ricette del mondo contadino, la verza è un ortaggio invernale particolarmente ricco di sapore ma anche di nutrienti, ed ha un colore verde acceso così accattivante che è difficile ignorarla quando la si vede al mercato. Provatela nella torta salata con il groviera e vedrete che gusto!

Verza ripiena di carne

verza ripiena di carne

La verza l’ho vista spesso nelle ultime settimane al supermercato, ma non sapevo proprio come cucinarla; oggi però ho deciso: verza ripiena di carne. Si tratta di una classica ricetta, tipica della tradizione della cucina contadina, semplicissima e facile anche da rinnovare nel caso abbiate voglia di sapori un po’ più intensi. Si tratta di sbollentare le foglie di verza e preparare un ripieno di carne e formaggio – un po’ come le polpette – a cui io suggerisco di aggiungere mortadella o pancetta (anche affumicata a seconda dei gusti) per accendere un po’ il gusto del ripieno. Una cottura in forno e avrete un secondo piatto buono da mangiare, sano, bellissimo da vedere.

La 16° sagra del Cavolo Verza, a Montalto Dora dal 9 al 13 novembre

16° sagra Cavolo Verza Montalto Dora 9 13 novembre

Tra le tante iniziative autunnali del Piemonte,  si terrà dal 9 al 13 Novembre a Montalto Dora la 16° Sagra del Cavolo Verza. Un evento nato dall’idea di valorizzare e rilanciare un prodotto, il cavolo Verza appunto, il quale negli anni venti e trenta era conosciuto in tutto il Piemonte, la Valle d’Aosta ed anche la Lombardia. Per anni ha costituito il fulcro dell’economia di questo piccolo paese Piemontese. Ingrediente fondamentale per la preparazione della zuppa ‘d pan e còj, una zuppa preparata con la verza ed il pane rappreso, i cavoli verza di Montalto Dora si contraddistinguono per il loro gusto eccellente e per la loro qualità. L’amore per una alimentazione sana e genuina ha fatto si che la coltivazione del cavolo verza sia tornata agli albori, tanto da voler dedicare a questo ortaggio una sagra della durata di ben 5 giorni.

Cavolo stufato con uvetta e pinoli

TEMPO: 15 min preparazione + 20 min cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Buonissimo questo cavolo stufato con uvetta e pinoli, ma da dove proviene il termine stufato? Con il termine stufato si intende una cottura lenta, a fuoco dolce. La voce è di etimo incerto, anche se per assonanza richiama subito alla mente la stufa. Però non è escluso che possa anche derivare dal tardo latino extufare, in quanto i Romani conoscevano già questo metodo di cottura, così definito: carnis decocta atque condita. Quindi niente di nuovo attorno al focolare, sia domestico, sia da mensa collettiva.

Certo, in tempi di spinte al consumismo di vivande pregiate, lo stufato ha visto scemare di gran lunga la sua popolarità, troppo tempo davanti ai fornelli! In Italia, per molti secoli, lo stufato era per eccellenza lo spezzatino, di estrazione contadina, oggi invece si è allargata questo tipo di cottura anche a pesci e verdure. Il cavolo stufato con uvetta e pinoli è una ricetta tipicamente invernale, il ritorno alla frutta secca accostato al sapore un po’ forte del cavolo verza, crea un abbinamento davvero gustoso.