Ricordate l’allarme lanciato qualche anno fa riguardante il morbo della mucca pazza, successivamente quello dell’aviaria attraverso polli e volatili arrivata in Italia nel 2006, ancora il latte cinese alla melamina e quello tedesco alla diossina, per concludere con i più recenti, dalla mozzarella blu che fece la sua comparsa a Torino la prima volta nel 2010 aprendo la strada a numerosi altri casi in tutta la penisola, proseguendo con il batterio killer presente nei germogli di soia per arrivare fino alla recentissima carne di cavallo nei ravioli? Bene, il susseguirsi di tutti questi episodi ha provato in qualche modo i cittadini italiani portandoli alla paura del cibo contaminato.
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Carne di cavallo negli alimenti: rischi per la salute
La notizia che scuote i consumatori è di quelle che lasciano a bocca aperta: c’è carne di cavallo nei tortellini prodotti da Nestlè-Buitoni. Immediata l’azione dei Nas che nella provincia di Torino effettuano analisi su campioni della Nestlè, che però risultano negativi. Neanche il tempo di tirare un sospiro di sollievo e scopriamo che Primia, azienda situata nei pressi di Bologna, produce lasagne al ragù con tracce di carne di cavallo. Insomma lo scoppio dell’horse-meat scandal ci costringe a riflettere sulla questione. Come al solito, le frodi commerciali del settore alimentare sono a tutto a danno dei consumatori, che acquistano un prodotto fidandosi delle etichette e sono ignari dei rischi che le contaminazioni alimentari possono avere sulla salute.
Menù di San Valentino 2013 a base di carne
Dopo aver visto come preparare un menù di San Valentino a base di pesce, passiamo oggi a quello di carne. L’importante, oltre a portare in tavola delle pietanze succulente, è secondo me quello di non eccedere nè con le dosi (non vorrete mica addormentarvi subito dopo cena?), nè esagerare con i condimenti e le spezie (spesso si tende ad esagerare ad esempio con il peperoncino, si, è indicato per questo tipo di occasioni, ma il troppo stroppia, a buon intenditor poche parole!). Passiamo al menù.
Torta salata di carne e carciofi
Avete presente quando preparate un arrosto e ve ne avanza sempre qualche fetta? Fa parte della routine, se ne prepara sempre in abbondanza per far si che chiunque possa fare il bis, ma dopo un primo abbondante si riesce giusto ad assaggiarne una fettina a testa. Come riciclarlo? Semplice, preparando una torta salata di carne e carciofi (o altri ortaggi a piacere, patate, zucca, spinaci etc…) Ecco come ingegnarsi per utilizzare gli avanzi di carne, di qualsiasi tipo daltronde, non fermatevi al solo arrosto.
Come riciclare gli avanzi delle feste
Rieccoci a parlare di avanzi. Non a caso daltronde, le feste sono trascorse da pochissimo e secondo un’indagine condotta dalla Coldiretti insieme a Swg il cibo avanzato sulle tavole degli italiani sarebbe pari a 1,5 miliardi di euro. Le famiglie però hanno ridotto gli sprechi cercando di contenere i costi e di riutilizzare gli ingredienti rimasti in preparazioni alternative come tartare, polpettoni, polpette, torrone, marmellate, macedonie e via dicendo. A questo proposito ecco una serie di suggerimenti su come riciclare gli avanzi delle feste.
Pranzo di Natale 2012, niente avanzi quest’anno
Natale è appena trascorso, la maggior parte degli italiani, 9 su 10, come consuetudine l’ha passato in famiglia davanti ad una tavola imbandita di ogni ben di Dio. E’ tradizione preparare pranzi luculliani che richiedono tempo e fatica, ma anche un budget non indifferente. Da un’indagine condotta dalla Coldiretti in collaborazione con la Swg è emerso che quest’anno gli italiani hanno speso ben 2,5 miliardi per organizzare il pranzo del 25 dicembre. Il 10 % in più rispetto allo scorso anno. Un dato che potrebbe ben farci sperare.
Menù di Capodanno 2013 a base di carne
Rieccoci con un nuovo menù di Capodanno a base di carne, questa volta. Alla fine è proprio questione di gusti e di tradizioni. C’è chi predilige la carne e chi il pesce (io sono fra i sostenitori di quest’ultimo) ma devo ammettere che un menù completo di piatti sfiziosi a base di carne può risultare altrettanto apprezzato. Ecco qualche ricetta proposta per Capodanno 2013.
Menù di Natale 2012: secondi piatti di carne (FOTO)
Dopo avere fatto una carrellata sui possibili antipasti da servire a Natale, ecco i secondi piatti, a base di carne. So che molte regioni hanno il loro piatto tipico, ed anche in questo sta la grandezza delle tradizioni, gastronomiche e non. Dal vitello alla faraona, dal manzo al tacchino ed ancora tanto altro, una serie di ricette che spero possano tornarvi utili nell’ideazione del vostro menù di Natale 2012. Ecco i secondi piatti di carne.
Menù di Natale di Cotto e Mangiato
Cotto e Mangiato, oltre ad essere una trasmissione ricca di ricette utili per i pranzi e le cene quotidiane, facili da realizzare ed il più delle volte economiche, è anche fonte di diversi spunti. Credo che tra le ricette realizzate nel corso degli anni se ne possano trovare diverse adatte da essere inserite nel menù di Natale 2012. Ecco quindi qualche idea per portare in tavola un menù delizioso e facile da realizzare con le ricette provenienti dalla trasmissione.
Menù di Natale 2012: ricette primi piatti
Dopo avere visto con attenzione alcune proposte di antipasti per il menù di Natale 2012, passiamo ai primi. Quì c’è davvero da sbizzarrirsi tra piatti della tradizione e nuove sperimentazioni. Dai primi piatti semplici ma sofisticati a quelli più impegnativi come richiede la ricorrenza. Ovviamente le ricette proposte possono essere utilizzate anche per la Vigilia che per Capodanno, prendete nota e scegliete il piatto (o i piatti) che fanno pe voi. Ecco le ricette dei primi piatti per il Menù di Natale 2012.
Meglio la cucina francese o la spagnola?
L’avreste mai detto? La cucina locale spagnola è la preferita dagli italiani, secondo Hotels.com. Con il 30% delle preferenze infatti la Spagna si aggiudica il primo posto nella classifica stilata dal sito leader nella prenotazione degli hotel su internet, seguita dalla Francia, seppur con netto distacco, con il 14%, e dall’Argentina, con il 6%. Oltre che per la sua intensa vita notturna, la movida, per la corrida e per la Sagrada Familia, la Spagna, agli occhi degli italiani, ma soprattutto delle italiane, con ben il 32% di preferenze espresse dalle donne, si conferma come patria della cucina locale più succulenta.
Come fare il ripieno delle olive ascolane
Conoscete le olive ascolane? Tipiche della provincia di Ascoli Piceno costituiscono uno sfizioso antipasto, accompagnate a piacere da altri prodotti fritti. Da quando le ho preparate la prima volta ho scoperto di adorarle, ed ogni volta che me le ritrovo davanti non riesco a smettere di mangiarle. Il ripieno delle olive ascolane è notoriamente a base di carne (spesso di tre varietà differenti ovvero maiale, pollo e manzo), insieme ai tuorli d’uovo, alla mollica di pane e al parmigiano reggiano.
Scaloppine ricette veloci
Le scaloppine, come ben sappiamo, costituiscono uno dei piatti tradizionali della cucina italiana. Trovo che siano l’ideale quando si ha voglia di un secondo a base di carne diverso dalla solita fettina alla piastra, difatti si prestano a così tante varianti che potremmo prepararne una ogni giorno senza stufarci mai. Che siano di carne di manzo, di pollo, di maiale o di tacchino, quì su Ginger ne abbiamo provate davvero tantissime. Nonostante la molteplicità delle diverse ricette, tutte hanno un comune denominatore, il fatto di essere ricette veloci. Facciamo il punto riepilogando quelle che ci sono piaciute di più?
Sandwich di polenta con carne e zucchine
Come vi avevo già anticipato ieri, qualche sera fa ho organizzato una cena tra amici avente come protagonista la polenta. Alimento che, ammetto, non ho mai amato particolarmente ma che queste due preparazioni, (una è la pizza di polenta) mi hanno aiutato a rivalutare. Con una parte della farina di mais che avevo a disposizione ho preparato i sandwich di polenta con carne e zucchine (che non sono gli unici ingredienti che ho utilizzato come vi spiegherò sotto).