A Roma l'8 Marzo si festeggia con la pasta

A Roma l’8 Marzo si festeggia con la pasta

L’8 Marzo, festa delle donne, al St. Regis Grand Hotel di Roma si festeggia con la pasta, ma non una qualunque, bensì gli Spinosini, una pasta made in Italy creata da Vincenzo Spinosi.

Vincenzo si è imposto nel panorama internazionale per la sua volontà di diffondere l’unicità e la personalità della pasta attraverso un progetto ambizioso “la Carta delle Paste”.

Gli spinosini sono il fiore all’occhiello di questo mastro pastaio, una pasta fatta in casa, dei capelli d’angelo per la precisione, realizzati con uova all’omega 3, grassi insaturi antiossidanti che garantiscono benefici per la circolazione. Le galline che forniscono le uova per gli Spinosini hanno un’alimentazione curata e si nutrono anche di olio di girasole. Gli spinosini hanno ricevuto plausi e riconoscimenti in tutto il mondo: Oman, New York, Londra, Tapei, Manila, Shanghai e Hong Kong, solo per citarne alcuni. E dopo Venezia e Firenze, ora è la volta di Roma.

I sovrani della dispensa: gli spaghetti!

Gli spaghetti. La pasta per eccellenza. I protagonisti di pranzi fastosi e cene speciali, di notturne incursioni in cucina e di improvvisazioni attingendo da frigo e dispensa. Ma da dove provengono? Come si cucinano? A cosa ci riferiamo quando parliamo di spaghetti?

Questa pasta, di orgine mongola o araba, ma forse anche cinese, arriva in Italia verso la metà del Settecento, apparendo inizialmente in Liguria, regione che trafficava di frequente con l’Oriente. La notorietà dello spaghetto esplode però in Campania, e si diffonde in tutto il mondo, grazie all’usanza partenopea di utilizzare il pomodoro (fresco e sugo) come condimento ideale per la pasta. Il nome spaghetti giunge però solo verso la metà dell’Ottocento, e sta ad indicare ogni tipo di pasta lunga e affusolata e deriva dalla somiglianza che questi tipi di pasta hanno con lo spago. Questo nuovo nome va ad affiancare quello di vermicelli, e ne diventa immediatamente sinonimo.

La semola di grano duro è la componente principale, mescolata con sale e acqua. Esistono però anche spaghetti preparati con farina di grano tenero, quella usata per fare il pane per intenderci, ma non c’è nemmeno bisogno di dirlo, chiaramente non reggono assolutamente il confronto!

Primo piatto con le melanzane: Fagottini di melanzane e capelli d’angelo

fagottini-di-melanzane

TEMPO: 25 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Cercate un primo piatti diverso dal solito? Che sappia essere leggero per accompagnarci gradevolmente in questa primavera che, seppur timidamente, sta facendo capolino? Ecco a voi i fagottini di melanzane! Buoni e saporiti, il risultato è garantito. Un consiglio: può essere decisamente un sostanzioso piatto unico, non appesantitevi con altre portate successive che renderebbero la digestione più lenta e difficoltosa. Buon appetito!


Fagottini di melanzane

Ingredienti per 4 persone:

1 grossa melanzana | 150gr di capelli d’angelo | 80gr di pesto | 1 scalogno | 300gr di pomodori maturi |10 foglie di basilico | 3 cucchiai di ricotta salata grattugiata |olio extra vergine d’oliva | sale e pepe q.b.