Come fare il pane con il bimby

Avete il bimby in casa e non sapete come preparare il pane? Oggi vi darò una delle tante ricette su come fare il pane con il bimby! Questo robot è in grado di preparare ogni tipo di cibo e quindi perchè non sfruttarlo per la preparazione di un soffice e gustoso pane fatto in casa? La ricetta che vi consiglio è semplice e veloce e vi permetterà di preparare una semplice treccia di pane, anche se con il bimby ne potete preparare diversi tipi, al latte, con le olive, le noci, pane di farina integrale, senza glutine, insomma potrete veramente sbizzarrirvi.

Preparare il pane non è cosa semplice soprattutto per chi è alle prime armi, ma con il bimby sarà facile e divertente perchè alla parte faticosa e noiosa penserà lui impastando e mescolando gli ingredienti e voi dovrete solo controllare la lievitazione.

Ricette al cioccolato, i frollini con cioccolato fuso

Tra tutte le ricette dolci i biscotti sono quella che solitamente viene preparata meno nelle nostre cucine. Forse dipende anche dal fatto che di biscotti e biscottini ne esistono moltissime qualità in vendita e per i più esigenti è piuttosto semplice anche trovare negozi specializzati che hanno dei biscotti freschi e preparati con ingredienti naturali, senza conservanti. Al supermercato poi ne esistono talmente tante qualità… per le torte e i dolci è comunque diverso, quelle preconfezionate non sono mai davvero buone come quelle fatte in casa e in pasticceria troviamo principalmente torte farcite. I dolci e i ciambelloni poi sono più semplici da preparare, in fondo, mentre per i biscotti basta un attimo, per farli diventare troppo duri o per bruciarli! Dopo tutto questo potrebbe esservi passata la voglia di preparare questi biscotti, ma il succo è che invece i biscotti fatti in casa sono troppo deliziosi per lasciarsi scoraggiare dalla loro preparazione!

Dolci di natale. Gli struffoli napoletani.

Gli struffoli sono i dolci più napoletani che ci siano. A pari merito con la sfogliatella e con la celebre pastiera e la loro fama di bontà si è diffusa un po’ in tutta l’Italia centro meridionale. Si trovano in Campania, in Abruzzo e persino a Palermo, dove si cucinano con qualche piccola ma non sostanziale variante. La tradizione vuole che gli struffoli si preparino durante le festività natalizie. Per chi ancora non avesse mai sentito parlare degli struffoli, basti dire che sono delle piccole palline di pasta dolce, fritte e poi immerse nel miele e decorate con confettini colorati e frutta candita. Gli struffoli, come tutte le ricette della tradizione regionale, nella loro sostanziale immutabilità presentano molte varianti: regionali, familiari  e personali. Quindi anche se gli ingredienti sono esattamente gli stessi, in ogni casa (o pasticceria in cui li acquisterete) si cucinano in un modo diverso. E ciascuno ritiene che i “propri” struffoli siano quelli autentici, quelli della tradizione, tramandati da una nonna, una mamma o ancora meglio da una zia monaca. Infatti a Napoli un tempo, gli struffoli venivano preparati nei conventi dalle suore dei vari ordini, e portati in dono a Natale alle famiglie nobili che si erano distinte per atti di carità. Come accade a tutte le ricette ormai abbondantemente codificate, che sembrano non presentare punti oscuri, gli struffoli sono insidiosi: nascondono infatti molti segreti, spesso custoditi gelosamente. Uno di questi sta nel miele che dev’essere abbondante. Senza di lui,  questo dolce non può definirsi veramente tale.

Ricette senza glutine, purè di carote per contorno


Avete voglia di preparare un contorno veloce e facile da realizzare? Prendete nota della ricetta che oggi ho scelto per voi. Un ottimo purè di carote che potrà accompagnare un secondo di carne ma anche di pesce. Una ricetta senza glutine che potrete facilmente realizzare acneh perchè gli ingredienti che vi occorrono sono davvero pochi. Basterà infatti avere nella vostra dispensa delle carote o al massimo dovrete fare un salto al fruttivendolo!  Un’alternativa al classico purè di patate che di solito facciamo più spesso. Niente glutine quindi e un contorno tutto da assaporare. E avrete speso anche pochissimo per prepararlo!

Ricette dolci veloci: pere caramellate in crosta

E per oggi una ricetta con le pere! Questo frutto, molto dolce e zuccherino, non viene utilizzato moltissimo nei dolci, fatta eccezione per l’abbinamento pere e cioccolato… infatti a pensarci le pere le troviamo addirittura sulle pizze, famosissima quella pere e gorgonzola infatti, e infatti l’abbinamento con il formaggio, praticamente con ogni tipo e qualità di formaggio, è noto a tutti, e molto spesso anche negli assaggi di salumi, formaggi e miele troviamo proprio le conserve alla pera. Ma come mai un frutto così saporito e che troviamo in ogni periodo dell’anno, a seconda delle qualità delle diverse coltivazioni di pere, non viene utilizzato per le preparazioni dolci? Chissà, io per prima non mangio spesso questo frutto e di conseguenza comprandolo poco lo utilizzo poco in cucina, ma questa ricetta devo dire che mi ha fatto venire l’acquolina in bocca e vi consiglio di provarla al più presto!

Iniziamo a pensare al Natale? I kipferl alla vaniglia

Siete pronti ad iniziare a pensare al Natale? Si, è vero, siamo appena entrati nel mese di Novembre, c’è ancora tempo, e per questo possiamo utilizzarlo nel migliore dei modi per raccogliere e sperimentare ricette in vista del grande evento, e nello stesso tempo, trascorrendo l’attesa tra profumi inebrianti e sperimentazioni culinarie. Per inziare in tutta dolcezza, da grande golosa quale sono, ho scelto dei biscotti che per me rappresentano il Natale: i kipferl.

I kipferl, ovvero cornetti, sono dei biscotti burrosi e fragranti a base di mandorle e con un profumo invitante di vaniglia. Io li preparo ogni anno e riscuotono sempre un grande successo. In particolare li “utilizzo” anche come regalo di Natale alle amiche più care, sigillandoli in sacchetti carini e decorandoli con fiocchi colorati; vengono  molto apprezzati. La preparazione dei kipferli prevede un impasto simile alla frolla, ma senza uova e con l’aggiunta delle mandorle, quindi sono anche perfetti per chi ne fosse allergico o intollerante.

La farina viene setacciata su un piano di lavoro e viene amalgamata al burro a pezzi. Dopo questa operazione vengono aggiunti gli altri ingredienti (tranne lo zucchero a velo) e si ottiene un composto piuttosto granuloso ma non è un problema, perchè la bontà dei biscotti sta proprio quì.

Nuove ricette dolci: i muffin con marshmallow

Le feste di Halloween sono terminate nella nottata e forse anche a qualcuno di voi sarà capitato, se ha partecipato a qualche festeggiamento particolarmente statunitense, di mangiare una leccornia tipicamente americana, i marshmallow scottati sul fuoco, anche se a dire la verità io li ho provati qualche tempo fa e l’eccesso di sapore dolce che si è espanso sulle papille gustative non è stato proprio piacevole! Se parliamo proprio di Halloween poi i marshmallow sono perfetti, visto che prendono il loro nome dal succo della pianta con cui vengono preparati, che si chiama mellow, ovvero la nostra malva, che è una pianta che cresce tipicamente nella paludi, ovvero marshesed ecco che la pianta nelle paludi ci riporta un po’ a un’atmosfera horror, ma sorvoliamo, i festeggiamenti per i fantasmi che ritornano tra i vivi sono ormai terminati! Questi muffin sono davvero molto semplici da preparare e risulteranno buonissimi e dolcissimi, caratterizzati da un impasto più scuro del solito.

Un contorno creativo, il crumble ai peperoni rossi

Ultimamente mi sto appassionando ai crumble salati. Di recente ne ho provati diversi: con le zucchine ed anche con le melanzane, ma il mio preferito per ora é quello con i peperoni rossi. Lo trovo fantastico e il dolce del peperone in contrasto con il salato del pecorino e la mandorla del crumble é splendido. Per chi non lo sapesse, il crumble non è una torta all’incontrario, come la famosa Tatin, eppure l’impasto sta sopra. Non è un gratin eppure si serve nella pirofila. Non è la sbrisolona anche se fa pensare ad una ricetta del genere. E’ semplicemente crumble, briciola in inglese. Origine sconosciuta ma senz’altro povera e creativa. Il principio della preparazione è semplice: uno strato di frutta o verdura, talvolta pesce, più raramente carne, senza besciamella o creme varie, coperto da un impasto rigorosamente sbriciolato, cotto in forno fino a doratura. Il crumble non solo è  facile, veloce e versatile ma è anche, a mio avviso, uno dei piatti più divertenti da cucinare perché si può modificare con mille varianti, sperimentazioni, abbinamenti tra gli ingredienti sia nella versione dolce che salata.
La preparazione degli ingredienti può essere anticipata. Anzi, carne o verdure devono essere già cotti al momento di ricoprirli di briciole. Unico neo: una volta cotto il crumble non può aspettare troppo prima di essere servito, perchè la crosticina superiore rischia di inumidirsi. A seconda degli ingredienti che sceglierete potete proporlo come antipasto, piatto unico o dolce. Insomma proponetelo come preferite. Anche se secondo me, nella versione ai peperoni rossi,  é perfetto come contorno caldo.

Ricette senza glutine, baci di bimba con marmellata di castagne

Nell’aria inizia a sentirsi l’odore dell’inverno che è alle porte. Si sente anche però quel buon profumo di caldarroste. E’ tempo di castagne questo! Oggi ho scelto per voi una ricetta a base di marmellata di castagne. Prepareremo insieme i baci di bimba. Una variante diversa da quella che di solito si trova sui manuali di cucina proprio perchè utilizzeremo le castagne ( questa infatti è ispirata ai baci di dama anche se è molto diversa). Poichè si tratta  di una ricetta senza glutine vi consiglio di munirvi dei biscottini fatti apposta per chi ha questo tipo di intolleranza. Infatti una delle fasi di preparazione di questa ricetta prevede proprio lo sbriciolamento dei biscotti che poi saranno mischiati agli altri ingredienti.Un dolce veramente semplice da preparare. Affinchè possiate ottenere un buon risultato vi consiglio di utilizzare una buona marmellata di marroni ( meglio  nota come marmellata di castagne). Essendo l’ingrediente principale dovrà essere di ottima qualità.

Cuciniamo in autunno. Castagne gratinate.

Ieri abbiamo parlato di un contorno semplicissimo a base del frutto più particolare di questa stagione: le castagne. Continuiamo su questa scia perchè le opportunità di utilizzare questo frutto sono davvero moltissime in cucina e il risultato è sempre ottimo. Superato il pregiudizio che le castagne e i marroni siano utili solo a cucinare dolci, vi renderete conto che invece sono buonissime anche salate e proposte come contorno di selvaggina, carni bianche e di arrosti di maiale. Ieri ve le ho proposte in una veste semplice, solo lessate e saltate in padella con una noce di burro. Oggi invece facciamo un piccolo salto di qualità. La ricetta è ugualmente semplice ma un pochino più articolata. Bollite come al solito le castagne facendo attenzione a lasciare la polpa solida e il frutto intero. Quando le bollite potete aggiungere nell’acqua delle erbe aromatiche, ad esempio l’alloro o un rametto di rosmarino. Se dovete preparare una ricetta salata, va benissimo anche un gambo di sedano. Una volta bollite, sbucciatele e privatele della pellicina. Preparate una besciamella e componete un tortino da gratinare in forno, aggiungendo la fontina e il pangrattato.

Ricetta senza glutine, un contorno di patate al verde

Oggi prepareremo un contorno con le patate. Qual è la novità vi starete chidendo, visto che, le patate sono uno degli ingredienti con cui ogni giorno prepariamo decine di ricette? Innanzi tutto si tratta di un piatto senza glutine e poi le patate si affogano nel verde di due verdure: gli spinaci e la maggiorana. Proprio per questo motivo il piatto prende il nome di patate al verde.

Un piatto molto buono da gustare e facile da preparare. Se siete un pò stufi di patate al forno o fritte, di purè o patate bollite è tempo di variare e questa ricetta fa per voi. Una sorta di tortino che si tiene unito grazie al burro che potremo usare in abbondanza. Che altro ci serve? Solo quattro cipolle che daranno maggior consistenza al sapore del piatto. Occorrerà solo un pò di pazienza per pelare le patate, ma chi ama la cucina è abituato a questo tipo di sacrifici.

Ricette dolci dal Nord: Petticoat Tails

Chi non conosce i famosi biscotti al burro danesi? Queste delizie super caloriche possono essere trovate con forme e nomi diversi anche nella cucina svedese, e dell’intera Inghilterra, ed ecco che punta il nome shortbread. Gli shortbread (pane friabile) sono originari della Scozia, ma molto diffusi anche nel resto del Regno Unito e nell’Europa del Nord, quindi come citavamo prima Danimarca e Svezia ad esempio. Sono dei biscotti molto semplici, ma sostanziosi e grassi, per un nutrimento che si rispetti in paesi in cui il freddo si fa davvero sentire! Gli ingredienti base sono proprio burro e farina, e le varianti più o meno le conosciamo, biscottini tondi e friabili, dal sapore davvero delizioso, anche se molto grasso, i bastoncini, rettangolari, e poi ecco i petticoat tails, che si prepararano in una tortiera, come un grande biscotto e poi si separano in 8 fette.

Castagne al burro, un contorno per l’autunno

Ottobre. E’ tempo di castagne. Forse sembrerà strano, ma questo frutto autunnale è un ingrediente importantissimo della cucina. Generalmente di tende ad associare l’uso delle castagne alla preparazione dei dolci, dai marrons glacés alle torte dolci. In realtà però la castagna si presta benissimo anche alle preparazioni salate. In particolare la castagna era considerata un frutto prezioso soprattutto nelle aree montane dove rappresentava, specie nei periodi di cattivi raccolti cerealicoli, una delle poche risorse alimentari a disposizione della popolazione, che per questo ne ha sviluppato un ampio uso gastronomico. Oltre alle “ballotte” (lessate in acqua) ed alle “caldarroste” (tradizionale il metodo di cottura sotto cenere), le castagne trovano impiego nella cucina come ingredienti di molteplici primi e secondi piatti. Senza dimenticare il miele di castagno e le squisite confetture a base di castagne. Addirittura, in previsione dei pranzi in programma in occasione delle festività invernali, potete usare questa ricetta per farcire il tacchino o la faraona, aggiungendo ad esempio la salsiccia sbriciolata, il pangrattato e gli aromi, del vino bianco e un uovo. Quella che vi propongo oggi è una ricetta semplicissima che potete utilizzare come contorno per l’arrosto di maiale o di carni bianche in genere.

soufflè alle zucchine, soufflè piselli, mozzarella, prosciutto

Ricette secondi, il soufflè di zucchine

E’ sempre stato il mio piatto più temuto, non sapete quanti ne ho dovuti buttare perchè non riusciti come dovevano, eppure, a pensarci oggi, se avessi seguito alla lettera, ma veramente alla lettera la ricetta, non avrei provocato tutti quei disastri. Sto parlando dei soufflè, quelle spumose preparazioni nelle quali affondare il cucchiaio e con enorme soddisfazione dire: ce l’ho fatta! Il soufflè di zucchine è un secondo a base di uova e zucchine, con l’aggiunta di formaggi, molto goloso e vi dirò facile anche da preparare.

L’operazione fondamentale per la buona riuscita di un soufflè consiste nel montare a neve fermissima gli albumi ed aggiungerli molto delicatamente all’impasto mescolando dal basso verso l’alto con un cucchiaio di legno. Mi raccomando, gli albumi non devono assolutamemente smontarsi. Per il resto la preparazione del soufflè alle zucchine è piuttosto semplice: si cuociono a dadini le zucchine e si frullano ottenendo una cremina, a parte si mescolando i tuorli con i formaggi ed alla fine si mescola bene il tutto.