Chi ha la fortuna di avere un orto o comunque la possibilità di poter mangiare dei prodotti freschi, mi può capire. Bastano pochi e semplici ingredienti per dar vita ad un piatto di lusso. Di lusso ma non per quanto riguarda il costo ma proprio il valore. Mi è stato regalato un sacchetto straripante di piselli freschi, non potete capire la bontà. Una parte l’ho utilizzata per preparare una frittata. La parte rimanente invece è andata a finire dritta dritta in un primo piatto: i fusilli con piselli, broccoli e pomodorini.
broccoli
Cannelloni ai broccoli e taleggio, un primo piatto ricco delle feste
Anche io sono alle prese con il mio albero di Natale. Oggi tra le altre cose, ho tirato fuori scatoloni pieni di polvere in cui sono conservati i decori e le lucine colorate e penso proprio che tutta la giornata la trascorrerò intorno all’albero, in modo che sia finito e acceso appena la luce naturale del pomeriggio si abbasserà. Considerato il gran da fare che ho, forse la ricetta di oggi non è adatta al tempo limitato che ho a disposizione ma la tengo da parte per domenica, o per un’occasione speciale in cui preparerò un bel piatto di cannelloni ai broccoli e taleggio, e visto che le feste e le vacanze si avvicinano le occasioni non mancheranno.
Il pasticcio di Natale, una ricetta della cucina siciliana
Il Natale ormai è diventato non solo una tradizione religiosa, ma un vero e proprio momento dell’anno in cui la cultura eno-gastronomica del nostro paese dà il meglio di sé! Non esiste regione italiana che non abbia i suoi piatti tipici sia per quanto riguarda i primi, che i secondi e tutti i vari contorni e infine i dolci. La Sicilia, che già tradizionalmente è ricca di ricette davvero molto gustose, non è da meno e come accade spesso nella cucina siciliana i piatti natalizi sono estremamente ricchi, quasi piatti unici, ben conditi e abbastanza elaborati da preparare. Eccone il perfetto ritratto: il pasticcio di Natale.
L’insalata di broccoli con le mandorle
Dopo una carellata di ricette dolci e più o meno elaborate, torno ad un piatto semplice semplice, e perchè no, anche leggero, l‘insalata di broccoli con mandorle. I broccoli, cotti al vapore e divisi in cimette vengono conditi con una salsa preparata facendo sciogliere del burro in una padella antiaderente con il succo di limone e le mandorle tritate. Direi che in quanto a facilità di esecuzione ci siamo proprio! I broccoli, una delle verdure autunnali per eccellenza, si possono trovare da fine settembre ad inizi marzo, e sono ricchissimi di proprità benefiche per il nostro organismo.
Sformato di broccoli e cavolfiori da Cotto e Mangiato
Arrivano broccoli e cavolfiori e dato il mio amore per gli ortaggi non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione di prepararne uno sformato. Idea rubata a Cotto e Mangiato e subito apprezzata in famiglia , anche perchè, diciamocelo, spesso bisogna adottare anche per gli adulti dei semplici trucchetti per “camuffare” le verdure, così che irriconoscibili, possano essere mangiate anche da chi fa lo schizzinoso.
Poi trovo che lo sformato di broccoli e cavolfiori di Cotto e Mangiato, costituisca un’ottima preparazione, inoltre è un piatto vegetariano e non ha così tante calorie. La preparazione è, come al solito, molto semplice (ed io ultimamente prediligo i piatti che non richiedono troppo tempo in cucina), ed alla portata di tutti. Innanzitutto si inizia con il lessare gli ortaggi e nell’insaporirli con un soffritto di aglio, cipolla ed olio. Una volta ben schiacciati con una forchetta vanno amalgamati con tutti gli altri ingredienti, e con un pizzico di noce moscata che dona al piatto un tocco in più.
Ricette regionali del Natale. La scacciata siciliana con broccoli e salsiccia.
Apriamo il mese di Novembre preparandoci per bene alle festività natalizie. Il tempo passa in fretta e prima che ce ne rendiamo conto sarà già Natale. Cominciamo dunque a fare un viaggio attraverso le specialità culinarie delle diverse regioni italiane, esplorando il mondo variegato dei piatti che si cucinano in ogni regione in occasione delle festività di Natale e Capodanno. Oggi cominciamo con una ricetta siciliana molto conosciuta. La scacciata è un piatto tipicamente invernale, cucinato soprattutto nella Sicilia orientale nei mesi invernali. Chiunque abbia trascorso un Natale in Sicilia sa che non c’è cenone di Natale o Capodanno dove manchi una scacciata. Si tratta di una focaccia ripiena e si prepara con tantissimi ingredienti. Ce ne sono con il ripieno di verdure (cavolfiori e broccoli soprattutto), oppure con ripieno di tuma (un formaggio poco salato tipico della Sicilia) e acciughe, o ancora con pomodoro, cipolla e patate. Gli accostamenti vanno da questi più tradizionali a quelli più arditi come le scacciate con ripieno di fave e ricotta e quelle con broccoletti e salsiccia. Preparare la sfoglia della scacciata (o schiacciata che dir si voglia) è un’operazione abbastanza complessa, che richiede anche un bel po’ di pratica. La pasta deve infatti risultare soffice e al tempo stesso un po’ rustica. Ma chi non ha tempo da dedicare ai tentativi e vuole ugualmente cimentarsi con questa ricetta, può acquistare un panetto di pasta già lievitata al panificio. Così vi sarete evitati la fatica della preparazione della sfoglia e sarete già a metà dell’opera.
Un secondo vegetariano, lo sformato di broccoli e cavolfiore
Buondì! Per accontentare tutti, ma proprio tutti, anche chi per scelta o per altre motivazioni non mangia carne e pesce, ho scelto di proporvi oggi uno sformato eccezionale a base di verdure, i broccoli ed il cavolfiore, due prodotti di stagione dalle molteplici proprietà nutrizionali. Entrambi ricchi di vitamina C, fibre e potassio, rientrano nella categoria degli alimenti che possono essere mangiati in tutta tranquillità: poche calorie, ed allo stesso tempo sazianti, ideali pertanto per chi è a dieta.
Venendo allo sformato di broccoli e cavolfiore, si tratta di un piatto molto goloso grazie alla presenza della besciamella che regala una cremosità non indifferente, alle uova che servono da legante e contribuisco a rendere lo sformato molto nutriente, ed infine al fomaggio filante che fondendosi regala un gusto unico. Per la preparazione dello sformato dovrete prima cuocere i broccoli ed il cavolfiore e poi frullarli.
Secondi di verdure, gratin di patate e broccoli
Una crosticina croccante e fomaggiosa, un interno incredibilmnete cremoso ed un sapore unico: ecco, questo è il gratin. Di gratin esistono molteplici versioni, a base di verdure e ortaggi, classici o innovativi, quello che conta e che contraddistingue un gratin, è la crosticina croccante e goduriosa che si viene a creare in superficie dopo la cottura in forno. Il gratin di patate e broccoli, in particolare, è uno sfizioso secondo vegetariano, con l’aggiunta di panna, parmigiano grattugiato e uova. Il tutto arricchito con la noce moscata che da sempre il suo tocco speziato.
Per la preparazione del gratin dovrete prima cuocere le patate in una pentola con acqua calda, e i broccoli in un’altra. Passare le patate allo schiacciapatate e frullare i broccoli. Ad onor di cronaca io ho schiacciato solo le patate, i broccoli sono stati disposti a pezzi interi formando uno strato all’interno del gratin, sia in superficie. Alle patate ed i broccoli frullati si andrà ad aggiungere la panna, le uova, la noce moscata ed una parte del parmigiano grattugiato. La parte rimanente andrà cosparsa sulla superficie insieme al pane grattugiato ed al burro, in modo che durante la cottura sciogliendosi formino l’ormai già citata crosta.
Trattiamo con le verdure
Ci sono delle piccole regole, delle dritte, dei consigli, o chiamiamoli nel modo che preferiamo, per la preparazione di alcune verdure, prima di inserirle nelle nostre ricette.
Ecco alcuni piccoli spunti.
MELANZANE
Le melanzane, prima di essere cotte, hanno bisogno di un trattamento che le purghi dall’umore. Vanno sbucciate, in lungo o in largo, eliminando o meno la parte esterna, e dello spessore che si desidera a seconda della ricetta da preparare e poi si cospargono di sale fino. A questo punto vanno posizionate in un tegame, sovrapposte una sull’altra e su di esse andrebbe posto un tagliere, o comunque qualcosa di pesante. Lasciare così per mezz’ora almeno e quindi asciugare le fette, prima di utilizzarle.
ZUCCHINE
Se desideriamo farle fritte o ai ferri, dopo averle tagliate le zucchine vanno spolverizzate di sale fino e poi adagiate in un colapasta per circa 15 minuti, in modo che buttino fuori l’acqua di vegetazione. Dopo asciugarle su carta da cucina o su un canovaccio.
CAVOLFIORI E BROCCOLI
Quando dobbiamo lessare i broccoli e i cavolfiori può diventare una buona abitudine quella di aggiungere all’acqua di cottura alcuni cucchiaini di aceto, in modo da moderare l’odore, piuttosto forte e poco piacevole, che emanano queste verdure!
Ricette primi piatti: le orecchiette con broccoli e pancetta
Un piatto sicuramente rustico quello di cui vorrei parlare oggi. Si tratta di un primo piatto con un formato di pasta che credo tutti conoscano: le orecchiette con i broccoli e la pancetta. Le orecchiette sono un tipico formato di pasta pugliese, mi sembra di vedere le signore anziane intente con infinita pazienza ad ottenere le singole orecchiette arrotolando con il pollice i vari pezzetti di pasta.
Le orecchiette si prestano ad accompagnare bene qualsiasi condimento per via sia della loro forma leggermente concava che ben si presta a raccoglie il sugo, sia per la superficie decisamente ruvida che contribuisce ad assorbire i vari condimenti.
Non appena si sente nominare la parola orecchiette viene subito spontaneo associarle alle cime di rapa, tipico condimento pugliese. Oggi invece vorrei suggerirvi questo primo piatto con i broccoli e la pancetta.
Broccoli al prosciutto gratinati, con un timballo così è sempre Natale
Credo che nulla faccia più festa di un timballo.
Vedere in tavola quelle belle teglie con quelle invitanti crosticine dorate e profumate, fa già Natale di per se, fa festa, fa voglia di condividere, di stare insieme, di ridere e scherzare con gli amici e con le persone più care, con le quali bere anche un buon bicchiere di vino.
Non dimentichiamo poi, che se utilizziamo le verdure, aiuteremo le nostre tasche a non svuotarsi e proporremo qualcosa di diverso!
Io ho fatto questi broccoli golosi ieri sera, ed ovviamente non era Natale, ma di sicuro era un’occasione speciale….era “quasi” (in verità è oggi) il compleanno della mia cuginetta Taty che ieri sera era a cena da noi.
Quindi cara Taty, dedico a te questa ricetta con i migliori auguri per i tuoi 31 anni!
Pasta con i broccoli alla palermitana, per imbandire le tavole delle nostre feste natalizie
Questo piatto, in siciliano, viene chiamato “pasta chi vruoccoli arriminati”, dove “vruoccoli” ovviamente sta per broccoli, e “arriminati” sta per mescolati.
Viene servita espressa, vale a dire fatta e servita o, “arripusata” cioè riposata, nel senso che, molte persone, soprattutto nei periodi di festa, tendono a cucinarla la mattina, ad infornarla, e, a servirla, riscaldata, sotto forma di timballo, a pranzo o a cena.
Oggi, io ve la propongo espressa, ma, qualora voleste farla a timballo (arripusata) basterà, ungere una teglia, cospargerne il fondo con il pan grattato abbrustolito, versargli sopra la pasta mischiata con il condimento (arriminata), coprire il tutto con il restante pan grattato (che in siciliano viene chiamato: “muddica atturrata” ) e parmigiano, ed infornare a 180° per 15/20 minuti. Se poi volete davvero osare, prima di portarla in tavola, fatela dorare appena (in questo caso dovrete prima di infornarla, mettere dei fiocchetti di burro sparsi sulla superficie) accendendo il grill.
Un primo piatto autunnale: pasta con cavolfiore e sgombri
TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Facciamo un breve ripasso, visto che ormai ci siamo, sui prodotti che ci aspettano durante l’autunno e che vedrete spesso ritornare tra le ricette di Ginger&Tomato. Sappiamo che ormai è piuttosto semplice trovare tutto ciò di cui abbiamo bisogno anche fuori stagione, basti pensare anche solo ai prodotti surgelati, però è sempre meglio aver presente quali sono i frutti e le verdure tipici di ogni periodo, in modo da trovarli freschi e quanto più naturali è possibile.
Sono in arrivo i finocchi, i funghi, i carciofi, i broccoli, gli spinaci, la zucca, le bietole, l’indivia belga, il cardo, il sedano rapa e le cime di rapa. Ci aspettano anche le mele, il lime, le pere, l’uva, le noci e le castagne! E poi, come dimenticare lui, il protagonista di questa ricetta: il cavolfiore! Dal sapore particolare e dall’odore discutibile, saperlo cucinare bene è come avere una marcia in più in cucina, le ricette che lo includono sono molto spesso squisite.
Verdure in umido con formaggio
TEMPO: 1 ora circa| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI
Questo piatto è secondo me proprio una via di mezzo tra l’estate e l’autunno. Che decidiate di utilizzare le cime di rapa o broccoli non fa molta differenza, se non per il gusto, questa preparazione risulterà sostanziosa e particolare e potrà accompagnarci incontro a queste leggere e sporadiche giornate di freddo che sappiamo inizieranno a diventare sempre più presenti e più acute.
E’ interessante preparare le verdure con il brodo, io ho trovato ottimi i fagiolini con la mozzarella ad esempio, o i finocchi con le cipolline, ma ce ne sono di ricette da provare, il cavolo stufato o il baccalà in umido con le prugne secche. Idee per un pasto morbido e succulento.