Dolci senza glutine, i biscotti con le gocce di cioccolato.

Per una buona colazione o per una gustosa merenda, che ne dite di qualche bel biscotto con le gocce di cioccolato? Sono una vera delizia, perfetti da inzuppare nel cappuccino o nel caffè al mattino, oppure nel tè del pomeriggio. In più questi profumati e fragranti biscotti non contengono glutine, quindi potete servirli anche a chi soffre di questa intolleranza. Il sapore di questi biscotti ricorda molto quello dei cookies, i classici biscotti di origine americana, il cui sapore inconfondibile è ormai famoso in tutto il mondo.  Io non è che vada pazza per la cucina americana in genere, ma devo pur ammettere che brownies, cheesecake e cookies sono davvero delle belle invenzioni, solo che per questi ultimi non avevo mai trovato un ricetta veramente soddifacente e che soprattutto non contenesse alcuna traccia del glutine. Di questi biscotti esistono tante varianti, ad esempio quella che al posto delle gocce di cioccolato contiene le nocciole. Provateli e vedrete che sarete costretti a ripeter l’esperimento perchè sono davvero molto buoni.

Per preparare questi biscotti potreste utilizzare la farina senza glutine adatta per i dolci, però io vi consiglio di seguire attentamente le dosi della ricetta che vi propongo, che contiene farina di riso, maizena (amido di mais) e fecola di patate. Il risultato è ottimo e i biscotti risulteranno molto fragranti.

Dolci di San valentino, i biscotti più belli

E continuando la nostra carrellata di idee per San Valentino non poteva mancare qualcosa di dolce: i biscotti. Magari non tutti festeggeranno questa occasione con una cena, ma si limiteranno a preparare un dolcetto come gesto d’amore nei confronti della persona amata. Questo articolo vuole essere uno spunto per attingere idee soprattutto per la decorazione dei biscotti. Mi sono accorta che esistono una serie infinita di possibili decorazioni e vorrei proporvi quelle che mi hanno colpito maggiormente. Per la preparazione dei biscotti di San Valentino in generale dovrete partire dalla base che di solito è una pasta frolla, normale o al cacao, o, ancora meglio, da una vostra ricetta collaudata per andare sul sicuro.

Per il resto dovrete preparare la pasta di zucchero o, a seconda dei casi, preparare della glassa bianca e procurarvi i coloranti alimentari possibilmente in gel. Inoltre vi consiglio di comprare della momperiglia (ossia le palline colorate), dei cuoricini di zucchero e tutto ciò che vi suggerisca la fantasia per personalizzare al meglio i vostri biscotti di San Valentino. Anche le formine sono fondamentali, quelle a forma di cuore sono d’obbligo, anzi vi consiglio di procurarvene di diverse misure. Molto carina ad esempio è l’idea di servire i biscotti come fossero lecca lecca ossia infilzandoli con dei lunghi stuzzicadenti, o ancora sovrapporre un biscotto a forma di cuore con un altro della stessa forma ma forato al centro in modo che si intraveda un cuoricino di marmellata rigorosamente di colore rosso.

Biscotti al cocco senza glutine, perfetti per l’ora del tè!

Forse in Italia non va tanto di moda, ma a me piace tanto l’abitudine del tè pomeridiano. Trovo che sia un momento molto carino del pomeriggio, in cui posso prendermi un attimo di pausa, sedere al tavolo con una fumante tazza di tè al limone davanti, magari in compagnia delle amiche e di qualche biscottino. Purtroppo gli impegni e la vita frenetica non mi consentono di farlo spesso, ma quando posso mi piace preparare i biscottini e quelli al cocco non mancano mai! Questi biscotti sono una vera golosità e sono così facili da preparare che anche le meno esperte in cucina potranno cimentarsi a prepararli senza temere di combinare disastri. Inoltre non contengono glutine, ma solo farina di cocco disidratato e farina di riso, quindi possono essere gustati tranquillamente anche da chi soffre di questa intolleranza.

La ricetta originale prevede di preparare i biscotti facendo un semplice impasto a base di farina di riso, di cocco, uova  e burro. Ma l’accoppiata cioccolato e cocco è un connubio testato e di riuscita sicura. Quindi se volete rendere i vostri biscotti ancora più golosi e per la verità, ancora più calorici, sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente e usatelo per ricoprire i biscotti appena sfornati. Il risultato sarà una vera golosità che piacerà a tutti.

E se a Natale usassimo la pasta di zucchero?

Si lo so, il Natale è già passato, ma comunemente intendiamo per “Vacanze di Natale” queste feste che iniziano intorno al 23 e finiscono con la Befana, e quindi ecco che mangiamo pandori e panettoni, biscottini, frutta secca e pasticcini per 15 giorni, per non parlare poi delle tre teglie di lasagna avanzata e della carne rimasta nel congelatore che le mamme prontamente scongeleranno e ci faranno gustare per altri 3 giorni. Durante queste feste si fa una sorta di dieta dissociata, si mangiano sempre le stesse cose per 2-3 giorni e poi si attacca con altri avanzi!

Ma tornando a noi, se avete in programma cene per auguri e scambi di regali, cenoni e pranzi di Capodanno e volete qualche idea provate a decorare i vostri dolci prendendo spunto da queste creazioni davvero particolari! Per conoscere le ricette per la pasta di zucchero, detta anche fondente di zucchero, potete guardare qui o qui, insomma, trovate quella che fa più per voi e iniziate a lavorare la pasta per le vostre creazioni!

Tegole valdostane e Caffè mandolà. Un dolce perfetto per concludere il pranzo di Natale.

I biscotti si sa, sono i protagonisti del Natale. In tutte le regioni italiane c’è una ricetta speciale, di  biscotti tipici delle feste, da mangiare in compagnia di parenti e amici dopo il pranzo di Natale, magari accompagnati dal caffè o da un bicchierino di liquore per i grandi. I biscotti piacciono a tutti, accontentano anche i bambini specie se sono decorati e colorati e non sono pesanti, specie se consideriamo che i pranzi di Natale sono occasioni in cui generalmente si fa il pieno di grassi e calorie. Quella che vi propongo oggi è la ricetta delle tegole valdostane, un biscotto sottile, a base di mandorle e albume d’uovo, la cui forma ricorda quella tipica delle tegole delle case valdostane, appena ricurve. Questi dolci sono relativamente antichi. La tradizione vuole che siano stati inventati intorno agli anni Trenta, quando alcuni pasticceri di origine valdostana andarono in Normandia e scoprirono questi squisiti biscotti. Furono colpiti dal buon sapore delle tegole e siccome richiamavono nella forma proprio le tegole della Valle d’Aosta, decisero di produrle nei laboratori di Aosta. Le tegole ottennero un grande successo e da allora entrarono nel patrimonio culinario valdostano. Questi biscotti, che sono molto secchi e croccanti, si accompagnano generalmente al caffè mandolà. Si tratta di un caffè molto lungo al quale si aggiungono il burro e le mandorle tritate. Dopo una leggera bollitura si serve in tavola per accompagnare i biscotti. Il risultato è un dolce perfetto per completare un pasto e per accontentare anche chi, a fine pasto, non sa proprio rinunciare al piacere di un buon caffè. La ricetta nel dettaglio del Caffè mandolà la trovate in fondo.

I roccocò. Biscotti natalizi della Campania.

I dolci sono qualcosa in più di una semplice dedica al palato: rappresentano un profumato appuntamento con la memoria, un frammento di vita vissuta che rievoca ricorrenze, domeniche in famiglia ed allegre feste con parenti ed amici. I biscotti poi, sono un dolce molto semplice da preparare, si conservano per lungo tempo e nella preparazione potete coinvolgere amiche e bambini e così trascorrere un pomeriggio in allegria.  Un’altro dolce natalizio. Ritorniamo nuovamente a Napoli e dopo gli struffoli parliamo dei roccocò. Anche questo è un dolce storico, pensate che risale addirittura al 1320 e la tradizione vuole che sia stato inventato dalle monache del Real Convento della Maddalena . Il roccocò è un dolce  tipico del Natale napoletano prodotto con mandorle, farina, zucchero, canditi e pisto (un mix di cannella, chiodi di garofano, coriandolo, anice stellato e noce moscata) che dà loro l’odore e il colore caratteristici. E’ come un biscotto cotto al forno ed ha una forma tondeggiante simile a quella di una ciambella schiacciata della grandezza media di 10 cm. È un biscotto particolarmente duro quindi può essere gustato ammorbidito, bagnandolo nel vermouth, nello spumante, nel vino bianco o nel marsala. Il suo nome deriva dal termine francese rocaille per via della forma barocca e tondeggiante simile a una conchiglia arrotondata. Il dolce viene mangiato a chiusura del pranzo, si inizia l’8 dicembre e si continua per tutto il periodo natalizio.

Alla ricerca di dolci nuovi e originali? Provate i sofficini al caffè!

Ecco una ricetta nuova e sfiziosa per gli amanti del caffè e per quelli che non rinunciano all’aroma da sempre amato da tutti gli italiani, nemmeno in materia di dolci.

Quando abbiamo a che fare con chi ama molto il caffè, e magari non può proprio farne a meno,  incontriamo però due categorie ben distinte: i puristi, quelli che per caffè intendono solo la tazzina, quella del bar rappresenta la perfezione, di solito prendono il caffè amaro perché amano proprio il gusto della bevanda, e non contemplano la presenza di caffè in cioccolata, dolci e dessert, il caffè è solo l’originale, italiaco, in piccola tazza, magari al vetro! La seconda categoria invece è quella degli amanti dell’aroma, del gusto a tutto tondo del caffè, ed ecco allora che amano dolci, gelati, yogurt e creme e tutto ciò che mette al suo interno caffè liquido, in polvere, o anche solo l’aroma liofilizzato!

Dolci veloci per i bambini: i biscotti allo zenzero

Facilissimi da preparare e perfetti per il ponte dell’8 dicembre che ci aspetta al varco, questi biscotti allo zenzero sono ideali per le feste, per una colazione leggera ma speciale, che possiamo goderci insieme alla nostra famiglia adesso che il Natale è ormai alle porte. Possono essere inzuppati nel cappuccino, così come nel tè e a dire la verità sono davvero perfetti se accompagnati alla cioccolata calda, una delizia che spesso non ci concediamo ma che durante le feste, in molte famiglie, non manca mai.

Ricette al cioccolato, i frollini con cioccolato fuso

Tra tutte le ricette dolci i biscotti sono quella che solitamente viene preparata meno nelle nostre cucine. Forse dipende anche dal fatto che di biscotti e biscottini ne esistono moltissime qualità in vendita e per i più esigenti è piuttosto semplice anche trovare negozi specializzati che hanno dei biscotti freschi e preparati con ingredienti naturali, senza conservanti. Al supermercato poi ne esistono talmente tante qualità… per le torte e i dolci è comunque diverso, quelle preconfezionate non sono mai davvero buone come quelle fatte in casa e in pasticceria troviamo principalmente torte farcite. I dolci e i ciambelloni poi sono più semplici da preparare, in fondo, mentre per i biscotti basta un attimo, per farli diventare troppo duri o per bruciarli! Dopo tutto questo potrebbe esservi passata la voglia di preparare questi biscotti, ma il succo è che invece i biscotti fatti in casa sono troppo deliziosi per lasciarsi scoraggiare dalla loro preparazione!

Iniziamo a pensare al Natale? I kipferl alla vaniglia

Siete pronti ad iniziare a pensare al Natale? Si, è vero, siamo appena entrati nel mese di Novembre, c’è ancora tempo, e per questo possiamo utilizzarlo nel migliore dei modi per raccogliere e sperimentare ricette in vista del grande evento, e nello stesso tempo, trascorrendo l’attesa tra profumi inebrianti e sperimentazioni culinarie. Per inziare in tutta dolcezza, da grande golosa quale sono, ho scelto dei biscotti che per me rappresentano il Natale: i kipferl.

I kipferl, ovvero cornetti, sono dei biscotti burrosi e fragranti a base di mandorle e con un profumo invitante di vaniglia. Io li preparo ogni anno e riscuotono sempre un grande successo. In particolare li “utilizzo” anche come regalo di Natale alle amiche più care, sigillandoli in sacchetti carini e decorandoli con fiocchi colorati; vengono  molto apprezzati. La preparazione dei kipferli prevede un impasto simile alla frolla, ma senza uova e con l’aggiunta delle mandorle, quindi sono anche perfetti per chi ne fosse allergico o intollerante.

La farina viene setacciata su un piano di lavoro e viene amalgamata al burro a pezzi. Dopo questa operazione vengono aggiunti gli altri ingredienti (tranne lo zucchero a velo) e si ottiene un composto piuttosto granuloso ma non è un problema, perchè la bontà dei biscotti sta proprio quì.

Ricette senza glutine, baci di bimba con marmellata di castagne

Nell’aria inizia a sentirsi l’odore dell’inverno che è alle porte. Si sente anche però quel buon profumo di caldarroste. E’ tempo di castagne questo! Oggi ho scelto per voi una ricetta a base di marmellata di castagne. Prepareremo insieme i baci di bimba. Una variante diversa da quella che di solito si trova sui manuali di cucina proprio perchè utilizzeremo le castagne ( questa infatti è ispirata ai baci di dama anche se è molto diversa). Poichè si tratta  di una ricetta senza glutine vi consiglio di munirvi dei biscottini fatti apposta per chi ha questo tipo di intolleranza. Infatti una delle fasi di preparazione di questa ricetta prevede proprio lo sbriciolamento dei biscotti che poi saranno mischiati agli altri ingredienti.Un dolce veramente semplice da preparare. Affinchè possiate ottenere un buon risultato vi consiglio di utilizzare una buona marmellata di marroni ( meglio  nota come marmellata di castagne). Essendo l’ingrediente principale dovrà essere di ottima qualità.

Ricette dolci dal Nord: Petticoat Tails

Chi non conosce i famosi biscotti al burro danesi? Queste delizie super caloriche possono essere trovate con forme e nomi diversi anche nella cucina svedese, e dell’intera Inghilterra, ed ecco che punta il nome shortbread. Gli shortbread (pane friabile) sono originari della Scozia, ma molto diffusi anche nel resto del Regno Unito e nell’Europa del Nord, quindi come citavamo prima Danimarca e Svezia ad esempio. Sono dei biscotti molto semplici, ma sostanziosi e grassi, per un nutrimento che si rispetti in paesi in cui il freddo si fa davvero sentire! Gli ingredienti base sono proprio burro e farina, e le varianti più o meno le conosciamo, biscottini tondi e friabili, dal sapore davvero delizioso, anche se molto grasso, i bastoncini, rettangolari, e poi ecco i petticoat tails, che si prepararano in una tortiera, come un grande biscotto e poi si separano in 8 fette.

Biscotti farciti con gocce di cioccolato

Diciamo pure che i biscotti fatti in casa sono un’arma a doppio taglio, per chi li prepara chiaramente e non per chi li mangia! Per quanto esistano delle delizie in giro, famosissime marche che producono biscotti e pasticcini, merendine e torte preconfezionate, sono in grado di riempirci le dispense con biscotti e biscottini di ogni dimensione e per ogni gusto, farciti e semplici, dietetici e pieni di cioccolato, insomma, possiamo servirci al supermercato con grande soddisfazione…. ma, c’è sempre un ma! Preparare i biscotti a casa ha anche un qualcosina in più del preparare una torta.